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programmatore con maglietta wordpress

Le 10 cose da fare subitissimo dopo aver installato WordPress

Se hai seguito la Rubrica del Fabbro sono sicuro che sarai riuscito ad accedere alla Bacheca del tuo sito WordPress senza difficoltà. Se invece non l’hai ancora fatto, shame on you e rimedia subito!

Ho realizzato centinaia di siti web con WordPress e ciò mi ha costretto ad adottare un metodo rituale per essere sicuro di non tralasciare neanche un passaggio durante la configurazione iniziale.

E oggi te lo regalo!

Quello che andremo a fare sarà “pulire” il sito – eliminando quello che non ci serve e che WordPress include nella sua installazione di default – e implementare due o tre funzioni essenziali per creare un ambiente di sviluppo ottimale.

Credimi se ti dico che questa scaletta ti farà risparmiare parecchio tempo e sudore:

  1. Installa il tema che userai per costruire il tuo sito;
  2. Cancella i temi superflui che WordPress installa di default;
  3. Cancella i plugin Akismet ed Hello Dolly;
  4. Cambia il motto del sito;
  5. Setta da subito i permalink che vuoi utilizzare;
  6. Elimina la pagina di esempio e l’articolo “Ciao Mondo”;
  7. Crea una pagina “Home”;
  8. Setta la pagina Home come pagina iniziale;
  9. Scegli se permettere i commenti sotto i tuoi articoli;
  10. Opzionale ma altamente consigliato: installa il plugin “Classic Editor”.

E adesso andiamo a vedere tutto nel dettaglio!

1. Installa il tema che userai per costruire il tuo sito

Prima di fare qualsiasi altra cosa è bene che tu installi il tema che userai per costruire il sito.

Fai click su “Aspetto” -> “Temi” e poi sul bottone “Aggiungi Nuovo”.

Se possiedi già il file .zip del tema ti basta fare click sul bottone in alto a sinistra “Carica Tema”, altrimenti scegli uno tra i temi già disponibili nella directory di WordPress e fai click su “Installa”.

Quando hai finito di installare il tema non dimenticarti di attivarlo per rendere le modifiche effettive!

Continua a seguirmi perché presto pubblicherò a breve un articolo per aiutarti a scegliere il tema WordPress ideale per il tuo progetto. Clicca qui per iscriverti alla mia Newsletter e non perderti l’articolo!

2. Cancella i temi superflui che userai per costruire il sito

Questo processo è un po’ più macchinoso rispetto al primo ma niente paura: niente che tu non possa fare con il mio aiuto.

La differenza tra installare/attivare temi ed eliminarli è che il primo procedimento puoi farlo direttamente dalla Bacheca di WordPress, mentre il secondo no.

Per eliminare uno o più temi dobbiamo aprire la directory di WordPress e cancellare le cartelle che contengono i file dei temi incriminati.

Scarichiamo quindi il software gratuito FileZilla e andiamo a recuperare la mail che ci ha inoltrato OVH (o qualsiasi altro provider nel caso tu non abbia seguito alla lettera le mie indicazioni) dove sono presenti tutte le credenziali.

All’interno di questa mail troverai le voci “host”, “nome utente” e “password”. Tienila aperta lì e installa FileZilla.

Quando hai finito fai partire il programma e inserisci le credenziali che hai sulla mail sulle caselle in alto a sinistra.

Adesso, se hai fatto tutto bene, dovresti vedere la schermata del programma divisa in due: a sinistra trovi i file presenti sul tuo pc e a destra trovi i file presenti nell’hosting dove è ospitato il tuo sito web.

Ti spiego perché: questo programma serve principalmente a spostare file tra il tuo pc e il tuo sito e, tra le altre cose, ci permette di eliminare file e cartelle.

Visto che le cartelle da eliminare contenenti i temi di WordPress sono sul tuo hosting, vai sulla schermata destra e fai doppio click su “wp-admin”, poi su “wp-content”. Qui elimina tutte le cartelle tranne quella che porta il nome del tema che hai scelto per costruire il tuo sito: tasto destro del mouse -> “Elimina”. Fine!

3. Cancella i plugin Akismet ed Hello Dolly

Non è mia intenzione soffermarmi troppo in questa sede sul perché dovresti eliminare questi due plugin. Fallo e basta perché non li userai mai, garantito al 100%.

Dalla Bacheca di WordPress, fai click su “Plugin” -> “Plugin installati”. In questa schermata troverai una lista completa di tuti i plugin che hai installato sul tuo sito.

Di fianco al nome di ogni plugin trovi la voce “Disinstalla” oppure “Disattiva” (nel caso in cui i plugin siano attivi).

Fai quindi click sulla voce “Disinstalla” per sbarazzarti dei plugin superflui.

4. Cambia il motto del sito

Il motto del sito è fondamentalmente un sottotitolo che si va ad aggiungere al nome del tuo sito.

Faresti bene a non sottovalutarlo poiché potrebbe incidere sulla tua SEO e anche perché di default esso è impostato su “Un nuovo sito WordPress”. Converrai con me che non è il massimo della professionalità!

Scegli un motto funzionale alla tua identità (o quella della tua attività) o alla Call to Action che vuoi far compiere all’utente.

Trovato? Allora clicca dalla Bacheca WordPress la voce “Impostazioni” -> “Generali”. In questa schermata, alla voce “Motto”, inserisci quello che hai scelto.

Ma cosa sono questi benedetti permalink? Si tratta della struttura dei link del tuo sito.

“Eh, Manuel, ma perché devo farlo adesso? Voglio sporcarmi subito le mani costruendo il sito, è più divertente!”

NO!

Capisco il divertimento, io per primo mi sento al parco giochi ogni volta, ma devi procedere seguendo uno schema. Se no ti incasini e ci metti il triplo del tempo…

Ti faccio un esempio che è capitato ad un mio cliente: Gino (nome a caso) ha creato un blog e ha pubblicato una cinquantina di articoli, dopodichè li ha condivisi tutti su Facebook.

Quando mi ha chiesto di migliorare la SEO del suo blog e sono entrato sulla Bacheca di WordPress ho notato subito che i permalink erano settati su “data e nome”, tipo: 2020/07/29/articolo-di-esempio/ . Ciò è sbagliatissimo in termini di SEO e gli ho spiegato che avrei dovuto modificare la struttura in “nome articolo”: /articolo-di-esempio.

Problema: è vero che se cambio la struttura dei permalink WordPress li aggiorna in automatico, MA FACEBOOK NO. Risultato: modificando la struttura dei permalink gli articoli condivisi su Facebook, se cliccati, non avrebbero più funzionato. Disastro.

Mi credi adesso se ti dico che è meglio cambiare la struttura dei permalink da subito? Bene!

Fai click su “Impostazioni” -> “Permalink” e vai sul sicuro scegliendo “Nome articolo”. Non dimenticare di cliccare sul bottone blu in basso “Salva le modifiche” per rendere effettivo il cambio di configurazione.

6. Elimina la pagina di esempio e l’articolo Ciao Mondo

Questi due contenuti che WordPress implementa automaticamente di default sul nostro sito servono per ottenere un’anteprima di come vengono visualizzati e quindi in pratica per testare il tema attivo e capire se ti soddisfa oppure no.

Se sei già soddisfatto del tuo tema, puoi cancellare senza pensarci due volte questi due contenuti.

Fai click su “Pagine” -> “Tutte le pagine”. In questa schermata devi passare il mouse sul titolo “Pagina di esempio” per far comparire la voce “Cestino”. Cliccala e confermala per spostare la pagina nel cestino.

WordPress non ti permette di cancellare definitivamente con un solo click i contenuti del tuo sito. Questo per prevenire che tu possa eliminarli accidentalmente, cliccandoci sopra per sbaglio.

Ti comparirà la voce “Cestino (1)”. Cliccaci su, passa il mouse sul titolo della pagina e poi fai click sulla voce “Elimina definitivamente” per sbarazzartene una volta per tutte.

La stessa procedura è valida per l’articolo “Ciao Mondo”. Solo che la devi effettuare da “Articoli” -> “Tutti gli articoli”.

7. Crea una pagina Home

La pagina Home del tuo sito è la prima sulla quale i tuoi utenti atterrano, ragion per cui dovresti banalmente crearla per prima.

Collegati su “Pagine” -> “Tutte le pagine” e fai click sul bottone “Aggiungi Pagina”. Inserisci “Home” come titolo della pagina e poi fai click sul bottone blu “Pubblica”.

8. Setta la pagina Home come pagina iniziale

Di default, WordPress mostrerà come pagina iniziale una schermata con tutti gli ultimi articoli. Ciò può andar bene nel caso il tuo sito sia un blog, altrimenti fai click su “Impostazioni” -> “Lettura”.

Nella schermata che segue fai click su “Una pagina statica” e imposta dal menù a tendina la pagina che nello step precedente ti ho fatto rinominare come “Home”.

Da ora in poi essa sarà la pagina iniziale del tuo sito web.

9. Scegli se permettere i commenti sotto i tuoi articoli

WordPress permette agli utenti di commentare i tuoi articoli. Se però per un qualsiasi motivo tu volessi evitare che ciò accada, vai su “Impostazioni” -> “Discussione” e togli la spunta sulla casella “Permetti l’invio di commenti per i nuovi articoli”.

Non dimenticare di salvare le modifiche cliccando sul bottone blu in fondo alla schermata.

Personalmente preferisco non permettere agli utenti di commentare gli articoli perché preferisco che lo facciano su Facebook.

Se non hai intenzione di condividere i tuoi articoli su Facebook (sappi che probabilmente così non li leggerà nessuno) ti consiglio di abilitare i commenti quantomeno sul blog.

10. Opzionale: installa il “Classic Editor”

Attualmente WordPress utilizza l’editor “a blocchi” Gutenberg per permetterti di creare pagine ed articoli ma, dato che i temi che ti consiglio si basano anch’essi sulla costruzione a blocchi ciò può risultare fastidioso.

Il classic editor è molto più semplice dal momento che divide l’anteprima in “Visuale” (un’anteprima di quello che inserisci) e “Testo” (la conversione in codice grezzo).

Per questo motivo, personalmente installo sempre il plugin “Classic Editor” con cui lavoro da parecchio tempo e non mi ha dato mai problemi.

Fai click su “Plugin” -> “Aggiungi nuovo” e scrivi nella barra di ricerca “Classic Editor”, dopodichè installalo e attivalo.

Conclusioni

Se hai seguito questa guida alla lettera sei quasi pronto per costruire il tuo magnifico sito web.

Ti serve solo… qualcuno che ti spieghi per filo e per segno come fare, in maniera comprensibile, senza che tu debba studiare e testare mesi… o anni!

Quindi non hai bisogno di altro se non di questa rubrica!

Continua a seguirmi (clicca qui per iscriverti alla Newsletter del Fabbro) e procedi spedito verso il tuo primo Sito Web che Vende!

12 pensieri su “Le 10 cose da fare subitissimo dopo aver installato WordPress

  1. Caro Manuel,
    ti ho appena scritto anche nel tuo articolo sull’acquisto dell’hosting, che ho diligentemente effettuato sul sito da te indicato.
    Ho cominciato poi a scrivere i bellissimi articoli che inserirò, e oggi mi trovo a leggere questo articolo sulla bacheca wordpress ma… dal sito ovh non riesco a trovare l’accesso alla bacheca per modificare nulla. Nella sezione cliente ci sono un sacco di opzioni che mi sembrano successive e relative a dati, ma nell’area “pagina in costruzione” non posso accedervi. così ho scoperto che per scaricare wordpress le istruzioni di ovh sono queste(vedi poco sotto), di cui non capisco che cos’è filezilla – e come ci arrivo, e non so cos’è database SQL. Devo ignorare bellamente queste sigle? Me sò fidata di te, aiutami! con wix pareva tutto semplice all’università ma ti voglio dare retta!

    “[b]Software[/b]

    Per installare la piattaforma WordPress sulla tua offerta di hosting condiviso, ti consigliamo di utilizzare un client FTP come FileZilla (gratuito).
    [b]Credenziali[/b]

    Assicurati di disporre delle credenziali (Nic-handle e password) di accesso al tuo Spazio Cliente OVH.

    Recupera le credenziali FTP per accedere al tuo hosting Web. Per recuperare gli identificativi FTP, consulta la guida

    Assicurati di avere a disposizione le credenziali per accedere al tuo database SQL. Per recuperare le tue credenziali SQL, consulta la guida “

  2. Ciao Vera, dovresti aver ricevuto delle mail da OVH con dentro il link e le credenziali per accedere al sito. Hai acquistato anche un dominio insieme all’hosting?

    1. Ciao Manuel,
      Si ho tutte le credenziali ed ho acquistato il dominio (ti seguo diligentemente). Tuttavia non trovo accesso alla parte di WordPress dalla pagina in cui mi collego con quelle credenziali.

      1. Ok Vera, allora dovresti aver ricevuto una mail da OVH con oggetto “Installazione del modulo WordPress”, con dentro tutto il necessario per accedere al sito. Se digiti nella barra degli indirizzi il nome del tuo dominio e aggiungi alla fine /wp-admin cosa visualizzi?

        1. Mi si apre una pagina in francese in cui mi fa FELICITATIOS, e tre opzioni: webmail, configurare dominio, domande frequenti.
          Clicco sulla seconda ma da lì, una volta effettuato l’accesso con nome utente e password, è l’oblio. Non trovo l’opzione per configurare WordPress nè scaricarlo.

  3. Fabbro ho risolto, ho trovato “installa csm in 1 click”! non immediato ma dopo un po’ ho trovato la guida giusta 🙂

    1. ps: aggiungerei che non bisogna perdersi in installazione “avanzata” se non si possiede un database, mi ci ero un po’ persa!

    2. Grandioso! Ti avevo scritto in privato stamattina per venirti in supporto ma sono contento sia filato tutto liscio. 🙂

  4. “10. Opzionale ma altamente consigliato: installa il plugin “Classic Editor”. ”
    Oddio! Il panico quando mi sono ritrovata il sito della ditta da modificare urgentemente ed era passato in block editor!!! XD

    9. – Se posso permettermi (magari ne parlerai più avanti), se si permettono i commenti è bene proteggersi dallo spam che può arrivare.
    E a questo punto ti chiedo FABBRO, hai qualche buon plugin per proteggersi?

    Grazie per la tua rubrica (e per tutto il resto del lavoro della squadra)!

    1. Ciao Veronica e grazie per aver commentato l’articolo!
      Ad oggi il miglior modo per proteggersi dallo spam è quello di collegarsi sulla voce “Commenti” e contrassegnare come spam i messaggi incriminati. Una volta fatto ciò, i commenti spam diminuiscono automaticamente nel tempo perché dietro le quinte WordPress blocca i vari indirizzi IP dalla quale provengono questi messaggi. Esistono anche dei plugin come “Akismet” o “Antispam Bee”, ma non te li consiglio perché fanno praticamente la stessa cosa che fa WordPress quando segnali dei commenti come spam. Una cosa che ho notato è che le ultime versioni di WordPress sono sempre meno soggette a commenti spam e sicuramente in futuro questi messaggi scompariranno quasi del tutto. Se anche avendo aggiornato WordPress all’ultima versione e contrassegnando i commenti come spam continui a riceverne molti potrebbe dipendere anche dall’hosting su cui poggia il sito. Come ho scritto in questo articolo: https://isartidelweb.it/2021/05/18/4-mosse-infallibili-per-tenere-il-tuo-sito-al-sicuro/ “l’hosting è la prima linea difensiva che ti protegge dagli attacchi hacker”. Lo stesso discorso si applica allo spam.

      Spero la risposta possa esserti d’aiuto 🙂

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