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il tuo sito funziona?

Il tuo sito funziona?

Google Analytics e Google Tag Manager possono letteralmente salvare la vita al tuo sito… e alle tue tasche!

Hai già iniziato a realizzare il tuo primo sito internet e hai applicato correttamente gli utilissimi accorgimenti SEO che ti ho segnalato nelle ultime settimane? Complimenti, questo articolo fa proprio al caso tuo!

Se invece non hai ancora un sito internet, inizia da qui e scopri come fartelo da solo, dall’inizio alla fine, in maniera professionale e soprattutto… che vende!

Oggi ti insegnerò come collegare al tuo sito uno strumento fondamentale per raccogliere una marea di dati importanti come:

  • quante visite ha il tuo sito;
  • quali sono le pagine più visitate del tuo sito;
  • quanto tempo passano gli utenti sul tuo sito;
  • da dove provengono gli utenti che atterrano sul tuo sito.

Tutte queste informazioni sono vitali per capire come interagiscono gli utenti col tuo sito e ti aiutano a individuare le aree di quest’ultimo che devi andare a migliorare.

Per capirci…

Stai investendo in campagne Facebook o Google? Se sì, bravo.
La tua Azienda non può crescere senza!

Tuttavia…

non basta fare le campagne!

Devi anche – e soprattutto – capire se stanno funzionando davvero oppure no e non puoi farlo senza Google Analytics e Google Tag Manager.

Il rischio è che butti tanti soldi in annunci che potrebbero rendere 10 volte tanto.

E questo, nel Laboratorio dei Sarti del Web, è il MALE ASSOLUTO.

Tu non vuoi bruciare i tuoi soldi in annunci che non funzionano vero?

Bene, allora procediamo!

Perché è importante analizzare i dati del mio sito?

esempio di schermata report Analytics
Esempio di schermata Google Analytics

Perché a meno che tu non abbia budget illimitato, per creare un business di successo oggi devi assolutamente basare la tua Comunicazione Web sul RENDIMENTO.

Non puoi permetterti di investire grosse cifre per creare annunci online che non rendono.

Devi assolutamente, invece, ottimizzare il budget a tua disposizione e creare degli annunci performanti.

Non esiste altra via al mondo!

E questo, credimi, senza dati alla mano è letteralmente impossibile.

Sarebbe come fare un salto nel buio ogni volta. Poi se cadi e ti fai male non dire che non te l’avevo detto!

Cosa mi consigli di fare, Fabbro?

Se non l’hai già fatto, collega subito il tuo sito a Google Analytics!

Analytics è un software gratuito che Google ti mette a disposizione per raccogliere informazioni dettagliate su chi visita il tuo sito internet.

Si tratta di uno strumento di valutazione che risponde alle tue domande sul rendimento degli investimenti che fai in visibilità online.

Le funzionalità che Analytics ti mette a disposizione sono tantissime, tra cui:

  • impostazione di obiettivi di conversione e relativo monitoraggio;
  • integrazione con AdWords (strumento che si usa per le pratiche SEM);
  • funzionalità complete per il monitoraggio di tutte le tue campagne online;
  • generazione di rapporti sul tuo e-commerce;
  • monitoraggio di dispositivi mobili (smartphone, tablet, smartwatch);
  • monitoraggio dei social network (Facebook, Instagram e compagnia);
  • monitoraggio delle ricerche interne del tuo sito internet;
  • funzionalità di segmentazione del pubblico avanzata;
  • possibilità di personalizzare di tutti i rapporti;
  • dashboard personalizzabile (si tratta della schermata principale del software);
  • variabili personalizzabili;
  • possibilità di esportare i dati su file CSV;
  • tracciabilità delle varie fonti su base geolocalizzata.

Non preoccuparti se non hai capito tutto quello che ho scritto nell’elenco, non c’è bisogno che utilizzi tutte le funzionalità che ti mette a disposizione il software. Quello che cerco di farti capire è che sto parlando di un tool gratuito ma molto, molto potente e versatile.

Dato che un esempio non guasta mai, immagina che il tuo sito sia come la tua automobile e che Google Analytics come il suo quadrante. A cosa serve il quadrante nell’auto? Ti fornisce informazioni sull’andamento e il comportamento della tua auto. Analytics fa la stessa cosa per il tuo sito. Accende addirittura delle spie per avvertirti quando qualcosa non va.

Attraverso una serie quasi infinita di dati immagazzinati, monitora 24h su 24 l’andamento e il comportamento del tuo sito web.

Hai lanciato delle campagne? Bene, Analytics ti dice quali stanno performando e quali dovresti stoppare immediatamente per non buttare i tuoi soldi.

Hai scelto delle parole chiave per i tuoi contenuti e hai applicato correttamente tutti gli accorgimenti SEO che ti ho dato negli scorsi articoli? Bene, Analytics ti segnala quali sono le parole chiave che hanno digitato gli utenti sui motori di ricerca per arrivare ad atterrare sul tuo sito.

Queste informazioni ti permettono di conoscere il tuo pubblico più da vicino e di capire a quali argomenti che tratti sono interessati.

E non solo. Ti permette anche di capire se i tuoi contenuti sono abbastanza interessanti oppure no.

Ti basta guardare… la frequenza di rimbalzo!

bimba su palla che rimbalza

La frequenza di rimbalzo rappresenta un numero percentuale di utenti che sono entrati su una tua pagina e poi sono usciti e spariti per sempre. Ecco, se la tua frequenza di rimbalzo è altissima devi lavorare di più sull’efficacia dei contenuti del tuo sito.

Ragionamenti di questo tipo, senza dati alla mano, sono praticamente impossibili.

Come sfruttare al massimo Analytics

Per far funzionare al meglio Analytics non basta collegarlo al sito e basta, hai bisogno di un altro strumento in grado di fornirgli dati ancora più specifici.

È qui che entra in gioco un altro potentissimo tool di Google: Tag Manager.

Google Tag Manager, come suggerisce il nome, è un sistema di gestione dei tag.

Fabbro! Parla in italiano per favore!

Hai ragione, cerco di spiegarlo in modo più chiaro.

I tag sono dei codici che installi sul tuo sito per estrapolare dati. Per collegare Analytics al tuo sito devi incollare il codice che ti fornisce il tool (e lo stesso discorso vale per il pixel di Facebook e così via per tutti gli altri strumenti di parti terze).

Il risultato è che devi copiare e incollare una marea di codici sul sito per farlo funzionare come si deve.

Con Google Tag Manager, invece, sei in grado di gestire tutti i software terze parti per potenziare il tuo sito inserendo un singolo codice. Uno soltanto!

E non finisce qui.

Grazie a Google Tag Manager ottieni tutti questi vantaggi:

  • semplicità d’utilizzo. L’interfaccia di Tag Manager è chiara e intuitiva! Con un po’ di pratica, per te sarà un gioco da ragazzi gestire tutti i tag del tuo sito in completa autonomia;
  • 0 rischi di sbagliare. Il tool ha una funzione di “Anteprima” per permetterti di testare tutti i tag prima di pubblicarli;
  • no rallentamenti sul sito. Il codice di Tag Manager non influisce minimamente sulla velocità di caricamento delle pagine del tuo sito internet.

Inoltre, Tag Manager conferisce ad Analytics tanti super poteri! Grazie ad esso, infatti, Analytics può dirti quante volte viene cliccato un bottone che hai messo sul sito o quante volte viene aperto e visualizzato un tuo video. Spettacolare, no? Tutto quello che devi fare è creare dei tag, dopodiché Tag Manager lavorerà instancabilmente per te giorno e notte, in completa autonomia.

Se non ti è ancora chiaro a cosa serve questo strumento, non ti preoccupare. Nelle prossime settimane ti aiuterò a mettere in pratica tutti questi concetti, perciò non perdere altro tempo: iscriviti subito alla Newsletter del Fabbro per non perderti neanche un articolo!

Conclusioni

Wow, quante cose ti ho mostrato oggi! Ora è arrivato il momento di metterle in pratica. Paura, eh?

un'immagine spaventosa
Un’immagine spaventosa a caso

Rilassati: la prossima settimana ti insegnerò come collegare Analytics al tuo sito in pochissimi passaggi. Continua a seguirmi e vedrai che per te diventerà facilissimo usare il tuo martello per spaccare il web!

Al prossimo martedì,
Il Fabbro

2 pensieri su “Il tuo sito funziona?

  1. Ciao Manuel,
    ti ho scritto un commento infinito nell’articolo sulla SEO ma vedo ora che ho un’altra domanda: mi sono persa io o non abbiamo ancora installato google tag manager? ho aperto un account ora, copio tutti i codici vari in headers and body e via dicendo nello stesso plug in che ci hai fatto usare per google analytics, nella riga al di sopra il codice di analytics? (tag manager dice nel punto più in alto degli head)

    grazie mille, i caffè diventano almeno due!

    1. Ciao Vera! Non ho ancora pubblicato una guida su tag manager ma il procedimento è molto simile ad Analytics. Usa sempre il plugin “Insert Headers and Footers” e posizionalo in alto sopra il codice Analytics.
      Per verificare se hai installato tag manager correttamente ti consiglio di installare l’estensione di Google Chrome “Google Tag Assistant Legacy”.
      Lo trovi qui (spiegazioni sul funzionamento incluse): https://chrome.google.com/webstore/detail/tag-assistant-legacy-by-g/kejbdjndbnbjgmefkgdddjlbokphdefk?hl=it

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