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8 falsi miti su wordpress parte 2

8 falsi miti su WordPress – parte 2

Ciao e bentornata/o sulla rubrica del Fabbro,
Questa è la seconda parte di un articolo più ampio. Se non hai ancora letto l’introduzione fai un click qui e rimedia al più presto!

La scorsa settimana abbiamo iniziato a sfatare qualche falso mito su WordPress ma la lista è ancora lunga. Essendo il tool più potente e famoso per realizzare siti web è normale che attorno ad esso gravitino molte leggende, la maggior parte di cui sono false.

Dopo aver letto per intero questo articolo avrai acquisito maggiore consapevolezza su questo strumento e avrai dissipato parecchi dubbi che ti ostacolavano dall’utilizzarlo per realizzare il tuo primo sito web, parola di Fabbro!

Ma basta perderci in chiacchiere, adesso afferra una tazza del tuo caffè preferito e partiamo!

caffè

5. I siti WordPress non sono sicuri

Falso.

Non importa quale strumento o tecnologia decidi di utilizzare per creare i tuoi siti web, questi saranno sempre a rischio di attacco da parte di eventuali malintenzionati e\o hacker.

Ma è proprio questo, in fondo, il motivo per cui WordPress viene aggiornato di continuo: per permetterti di alzare le difese del tuo sito e renderlo sempre più sicuro nel tempo.

Naturalmente il solo contributo degli sviluppatori WordPress non basta per rendere il tuo sito sicuro, c’è bisogno anche del tuo intervento.

Giusto per farti un esempio scemo: usi la stessa password per il tuo account di posta e per il tuo sito WordPress? Sì? Allora sappi che stai rendendo più facile la vita degli hacker. In questo caso non importa che la tua versione WordPress e i tuoi plugin siano aggiornati; se un hacker scopre la password della tua email e la utilizza per accedere al pannello di amministrazione del tuo sito sei fregata/o.

È vero, è l’esempio più scemo che potevo fare, però non hai idea di quante persone commettano questo errore!

Ma non è tutto: spesso non basta utilizzare una password unica sul tuo sito per metterlo al sicuro da un attacco informatico, però è il primo passo verso la creazione di un ambiente di sviluppo protetto.

Esistono altri interventi che puoi effettuare per rendere più sicuro il tuo sito WordPress?
Assolutamente sì. Per tua fortuna ne ho ampiamente parlato già all’interno di questa guida gratuita che puoi raggiungere comodamente facendo click qui.

ladro che forza una porta

Un consiglio spassionato: non sottovalutare questo argomento! La sicurezza del tuo sito è la parte più importante del lavoro di gestione dello stesso. Puoi essere un asso ad utilizzare WordPress ed essere in grado di realizzare dei siti stupendi e funzionali, ma se non effettui degli interventi di manutenzione nel tempo e non ti preoccupi di metterli in sicurezza andrai incontro a guai grossi.

Pensa ai tuoi siti non protetti come a dei castelli di sabbia meravigliosi, non vuoi che il vento e la pioggia li spazzino via in un istante, vero?

In conclusione ti confermo che WordPress è uno strumento più sicuro e affidabile rispetto alla sua concorrenza e che il suo team di sviluppo lavora ogni giorno per migliorarlo. D’altronde sono 20 anni che viene aggiornato di continuo e il suo fondatore ha dichiarato che non ha intenzione di fermarsi.

Quinto mito sfatato.

6. Puoi utilizzare sul tuo sito WordPress tutti i plugin che vuoi

wordpress plugin

Questo è vero, ma solo se vuoi proprio spaccarlo irrimediabilmente!

In realtà il sesto mito è falsissimo ma può davvero trarre in inganno gli utenti, soprattutto quelli alle prime armi.

Lascia che mi spieghi meglio.

In realtà esiste su WordPress la possibilità di installare tutti i plugin che vuoi. Basta che ti colleghi sul pannello di amministrazione alla voce “Plugin” -> “Aggiungi nuovo” e che installi e attivi tutti i plugin che trovi nella lista (ti prego non farlo davvero, è solo un esempio!).

Dato che questa possibilità esiste, è mia premura farti capire perché non dovresti mai installare troppi plugin sul tuo sito.

Intendiamoci, i plugin sono essenziali per il tuo sito e ti permettono di implementare delle funzioni sofisticate senza che ci sia bisogno di mettere mano al codice.

Questo però non ti autorizza a installare centinaia di plugin a caso!

Tanto per cominciare, il tuo sito non ha bisogno della stragrande maggioranza dei plugin disponibili in rete.

Dovresti installare soltanto plugin utili ed essenziali: il tuo sito non deve aiutare gli scienziati a mettersi in contatto con gli alieni! Fai una lista di tutte le funzioni che ti servono e se sono troppe elimina quelle superflue.

Ma perché è così pericoloso installare tanti plugin sul tuo sito?

I motivi sono molteplici:

  • rischi di appesantire il tuo sito. Un sito pesante è lento da caricare e fa morire di noia gli utenti. Inoltre, un sito lento da caricare ottiene un punteggio SEO più basso dai motori di ricerca e viene scavalcato dalla concorrenza.
  • Rischi di spaccare il tuo sito. I plugin possono andare in conflitto tra loro e generare centinaia di errori diversi sul tuo sito. Questi errori ne compromettono la navigazione e, nel peggiore degli scenari, ti impediscono addirittura di accedere al pannello di amministrazione! Ho scritto un articolo molto dettagliato sull’argomento che puoi leggere qui.

come salvare il sito da un errore critico

“Ok Fabbro, allora quanti plugin mi consigli di installare?”
Il limite estremo è 30 plugin, ma ti consiglio di stare sotto i 20, se possibile. In questo modo abbasserai notevolmente il rischio che il sito collassi e i plugin vadano in conflitto tra loro.

Ma non finisce qui. Non è solo una questione di quanti plugin installare, ma anche di quali.

In rete esistono plugin ben fatti ma anche plugin sviluppati male e che dovresti evitare come il covid!

Sicuramente in questo momento ti starai chiedendo:
“Capisco Fabbro, ma come faccio a distinguere un buon plugin da uno programmato male?”

Don’t panic, è semplicissimo: ti basta leggere attentamente questa guida. Al suo interno ti fornisco consigli utilissimi per capire come selezionare al meglio i plugin.

Se invece stai cercando una lista di plugin essenziali per il corretto funzionamento del tuo sito troverai utilissimo un altro articolo che ho pubblicato un po’ di tempo fa, puoi raggiungerlo facendo click qui.

prestazioni smartphone e desktop

Prima di trarre le conclusioni su questo sesto mito mi sento di darti un altro suggerimento: non installare più plugin che comprendono al loro interno le stesse funzioni.

Ti faccio un esempio: se installi due plugin che gestiscono l’invio di posta elettronica sul tuo sito andrai incontro a dei problemi il 100% delle volte.

La spiegazione è molto semplice: il primo sovrascrive il codice del secondo, impedendone il corretto funzionamento e viceversa. In altre parole si sabotano a vicenda e il tuo sito smette di inviare email.

Se proprio vuoi testare l’utilizzo di diversi plugin prima di sceglierne uno definitivo per attivare una funzione specifica sul tuo sito, allora installane pure diversi ma mantienine attivo solo uno per volta.

In conclusione: su WordPress puoi installare tutti i plugin che vuoi ma non attivarne più di 20 e selezionali con cura.

7. WordPress non è seo-friendly

wordpress seo

Falso.

Ma per iniziare, cosa vuol dire “seo-friendly”? Seo-friendly vuol dire letteralmente dall’inglese “amico della SEO”.

Questo falso mito sostiene che WordPress penalizza il posizionamento dei siti sui motori di ricerca e rende difficile l’implementazione di strategie SEO.

… e ciò non ha senso!

Ricordi cosa ti ho sempre detto e ribadito anche in questo articolo? WordPress è stato creato con la missione di rendere la vita degli utenti più facile e rendere più accessibile la realizzazione e la gestione in autonomia dei propri siti web.

Devi sapere che infatti gestire operazioni SEO su un sito WordPress è stato reso negli anni una pratica sempre più semplice e accessibile.

Esistono una miriade di plugin SEO, alcuni dei quali sono davvero fenomenali, tra i quali spicca sicuramente Yoast.

Naturalmente con ciò non voglio dire che si tratta di un gioco da ragazzi, però con una buona dose di impegno e buon senso puoi applicare ai contenuti del tuo sito tutte le ottimizzazioni SEO necessarie.

Se ciò non bastasse hai a disposizione anche tutta la saggezza e l’esperienza del Fabbro! Non hai mai sentito parlare di SEO prima d’ora o vorresti saperne di più? Allora ho una guida che fa al caso tuo, fai click qui e leggila subito!

Tra le altre cose, da un po’ di tempo a questa parte WordPress ha al suo interno una funzione che genera in automatico la sitemap XML del tuo sito. Proprio così, non hai più bisogno di nessun plugin per generare la sitemap del tuo sito da dare in pasto ai motori di ricerca. Più seo-friendly di così! Se non hai idea di cosa sia una sitemap e del perché ne hai assolutamente bisogno ne ho parlato ampiamente qui.

In conclusione: WordPress non gestisce la SEO al posto tuo e non ottimizza i contenuti in automatico, semplicemente non esiste ancora una tecnologia in grado di farlo (quando esisterà stai pur certa/o che verrà implementata anche questa su WordPress). Ma da qui a dire che non è uno strumento seo-friendly ne passa di acqua sotto i ponti!

8. WordPress è per tutti

Falso.

L’ottavo e ultimo mito di quest’articolo è cruciale.

Lo so, ho realizzato questa rubrica proprio per permettere a quante più persone possibili di avvicinarsi al mondo della realizzazione e della gestione dei siti web in piena autonomia, però non possono riuscire tutti a farlo con successo!

WordPress non è uno strumento per chi spera di sedersi un’ora davanti al computer, cliccare due bottoni e pretendere di vendere online tramite il proprio sito.

È uno strumento molto potente, e l’avrò ripetuto migliaia di volte su queste pagine, però non fa miracoli.

Non è in grado, ad esempio, di trasformare una cattiva idea imprenditoriale in un business online di successo.

Credimi, se sfruttato al massimo WordPress può aumentare a dismisura i tuoi clienti e il tuo fatturato, d’altronde non è un caso se Sony Music, PlayStation, Disney e Spotify hanno deciso di utilizzarlo per realizzare i propri siti e blog.

Proprio così, brand celebri in tutto il mondo si affidano ogni giorno a questa tecnologia, perciò non c’è davvero motivo di dubitare del suo potenziale… però non devi neanche pensare che faccia il lavoro al posto tuo magicamente!

Per realizzare un sito web di successo sono necessari studio, tempo e fatica, non si scappa.

Ma devo essere onesto: a volte tutto questo non basta.

A volte ti capiterà di sbattere la testa contro il muro a causa di un errore stranissimo o di perdere intere giornate a fissare lo schermata vuota di una pagina.

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Ma don’t panic, ho una buona notizia: puoi fare click qui e iscriverti immediatamente alla rubrica del Fabbro!

In questo modo riceverai ogni martedì – direttamente all’interno della tua casella di posta elettronica preferita – una mia guida gratuita in anteprima e sarai sempre aggiornata/o su tutte le novità riguardanti la realizzazione e la gestione in totale autonomia dei siti web WordPress.

Conclusioni
Oggi abbiamo sfatato altri 4 falsi miti su WordPress e adesso hai tutte le motivazioni giuste per affidarti a questo strumento in tranquillità per la realizzazione del tuo primo sito web.

Ti è piaciuto l’articolo? Hai ancora qualche dubbio? Fammelo sapere nei commenti!

Continua a seguirmi e vedrai che presto per te sarà facilissimo usare il martello per spaccare il web!

A martedì prossimo,
Il Fabbro

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