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Blog del Sarto 3

Quali sono le parole migliori per vendere online?

“Sarto, quali sono le parole giuste, le frasi migliori per convincere le persone a comprare il mio prodotto o servizio?”

Bella domanda! Parliamone assieme…

 

Ciao imprenditore! Ciao Imprenditrice… io sono Enrico Cecchini, responsabile dei Sarti del Web. Il mio lavoro è portare clienti alle attività tramite la gestione delle loro pagine social aziendali grazie al Metodo Comunicazione su Misura!

 

 

Se fino a qualche anno fa potevamo permetterci di fare impresa così, come viene, senza una reale attenzione… oggi la questione si è fatta molto pericolosa!

 

Il Barometro Censis-Cndcec sull’andamento dell’economia italiana dichiara:

460.000 piccole imprese a rischio chiusura. STRAGE ANNUNCIATA: GIÀ OGGI FATTURATO DIMEZZATO PER 370.000 MICROIMPRESE, 415.000 IN CRISI DI LIQUIDITÀ. L’ALLARME DEI COMMERCIALISTI: BASTA CATTIVA BUROCRAZIA O MORIRANNO

In pratica la nostra nazione si sta giocando un fatturato complessivo di 80 miliardi di euro e la perdita di quasi due milioni di posti di lavoro!

 

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E ancora, un allarme lanciato dalla CONFCOMMERCIO: Con la pandemia persi 40 mila liberi professionisti. Dal 2009 al 2019 il reddito pro capite dei professionisti è diminuito del 25% fermandosi a poco più di 15’900 €uro.

 

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Non è una cosa partita col Covid. È un processo iniziato da più di 10 anni! Certo, la pandemia ha accelerato il cambiamento ma questo non cambia la realtà

 

Le aziende e i professionisti non sanno come rivolgersi ai potenziali clienti, usano un lessico totalmente errato e i risultati sono catastrofici

 

Il mercato è cambiato, i tuoi clienti sono cambiati! Non puoi affrontare uno scenario nuovo col metodo vecchio… ti devi adeguare!

 

Oggi vediamo assieme le parole migliori da utilizzare se vuoi vendere online i tuoi prodotti o servizi

 

Sarà un articolo pratico, scaveremo a fondo nella mente del tuo potenziale cliente per capire cosa funziona e soprattutto perché

 

Vedremo quali sono gli accorgimenti da utilizzare e gli errori da non fare per utilizzare una Comunicazione Online estremamente efficace

 

Ed entro la fine ti svelerò un segreto che il 99% della tua concorrenza non conosce!

 

Oggi capirai cosa intendeva Bruce Lee quando diceva:

“La maggior parte delle persone parla senza ascoltare. Ben pochi ascoltano senza parlare. È assai raro trovare qualcuno che sappia parlare e ascoltare.”

 

Ne ho parlato anche in questo video!

 

 

I Social sono un’enorme opportunità per tutte le piccole e medie imprese che vogliono lasciare il segno e raggiungere i propri obiettivi

 

Con la Comunicazione Online anche un’azienda che non dispone di enormi capitali può crearsi un canale per attirare clienti ed aumentare costantemente il proprio fatturato!

 

Vai su www.isartidelweb.it/newsletter e iscriviti! Ti invieremo ogni settimana i consigli più utili per comprendere come il digitale può farti arrivare là dove hai sempre desiderato essere

 

Detto questo, procediamo con l’articolo di oggi che come spesso succede nasce dalle domande che mi fate ogni giorno sulla vendita online

 

C’è una richiesta in particolare che quasi tutti tirano fuori prima o poi:

 

“Sarto: quali sono le parole giuste per convincere il cliente a comprare?”

 

puoi declinare questa domanda come vuoi! Che sia un prodotto, che sia un servizio, che si parli di medie o grandi aziende oppure di liberi professionisti… è un pensiero, un desiderio ricorrente in ogni settore del mercato

 

Andiamo per gradi perché il concetto di oggi è complesso e prima di tutto dobbiamo eliminare una serie di false credenze

 

La peggiore è l’idea che esista una sorta di formula magica, una sequenza di parole che messe nell’ordine giusto ti garantiscono la vendita

 

Fior fiore di ciarlatani hanno sempre approfittato di questa idea, costruendo teorie strampalate su roba impossibile, tipo l’esistenza di una tecnica oscura di Vendita ipnotica o la possibilità di apprendere le magiche Parole del potere. Non sto scherzando, ci sono libri e corsi che si basano realmente su queste cose!

 

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Il problema è che qualcuno ci spende i soldi… ma per davvero!

 

Quello di cui ti parlo oggi l’ho vissuto in prima persona, quindi posso prenderti per mano e portarti indietro nel tempo per capire come siamo arrivati alla situazione di oggi

 

Vengo da più di dieci anni di vendita, ho collaborato con alcune delle reti commerciali più grandi d’Italia ed ho visto praticamente gli stessi errori ovunque

 

Può essere che nella tua attività tu non abbia venditori perché non servono al tuo modello aziendale ma seguimi perché lo schema è identico!

 

La radice del problema sta nel fatto che anni fa vendere era FACILISSIMO! Non scherzo, in confronto ad oggi era come tagliare il burro con un coltello rovente

 

Quindi le aziende cosa facevano: prendevano qualche venditore, gli ficcavano un catalogo in mano e li buttavano in mezzo alla strada

 

L’anomalia è che funzionava! Una cosa totalmente campata in aria, una situazione malata generata da una bolla economica destinata a finire

 

E che tra parentesi ci ha lasciato un debito pubblico enorme!

 

Seriamente, potevi assumere anche un bietolone incapace, gli insegnavi il disco vendita, quello lo ripeteva come un disco rotto e a fine giornata tornava coi contratti

 

Che poi… cosa era il disco vendita? Quattro o cinque frasi messe una dietro l’altra con un minimo di senso logico che spiegavano suppergiù quello che si vendeva

 

La stessa cosa il volantino, lo facevi perché portava clienti. O lo spot in radio o i cartelloni per strada

 

Man mano che passava il tempo la magia si perdeva. I contratti erano sempre meno, le persone disposte ad ascoltare sembravano svanite

 

E qui è partita la follia! Invece di capire che il mercato era cambiato e che l’approccio era errato, i direttori commerciali hanno iniziato a urlare: “ci vuole più entusiasmo! Ci vuole più fede!”

 

Un delirio. Migliaia di venditori che si schiantavano contro le porte chiuse dei clienti. Un vaffanculo continuo e terrificante!

 

Il massacro!

 

E lì in mezzo c’ero anche io! Di parecchi anni più giovane che sognavo le parole magiche in grado di far firmare il cliente

 

Mi ci è voluto molto tempo per capire che giocavo dalla parte sbagliata, che affrontavo la situazione nel modo difficile, come scalare una parete con un braccio solo

 

Se avessi saputo allora quello che sto per raccontarti oggi la mia vita sarebbe stata totalmente diversa, ma se ci penso bene è un cane che si morde la coda

 

È proprio perché ho fatto così tanta fatica in quel periodo che ho trovato la forza per affrontare qualcosa che né io né i miei colleghi avevamo mai fatto

 

Ho cercato una soluzione fuori da quegli schemi malati, ho studiato le aziende di maggior successo al mondo trovando la chiave del loro successo!

 

Ed ora veniamo a te. Al tuo settore del mercato, al tuo pubblico di riferimento e alla domanda che dovresti farti ogni singolo giorno:

 

“Quanto è consapevole il mio Cliente?”

 

Perché se vuoi vendere di più devi fare prima di tutto questa distinzione: “La persona a cui mi sto rivolgendo sa di cosa sto parlando? Sa che cosa vendo? Ma ancora più importante: sa di averne bisogno? E a che livello?” perché in base alla consapevolezza della persona a cui ti rivolgi, allora potrai capire cosa devi dire!

 

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Due degli errori più drammatici che puoi fare con la tua attività sono “avere fretta” e “inviare i messaggi errati”

 

Perché così facendo trasformi un potenziale cliente magari curioso o interessato in una persona ostile! Di conseguenza perdi la vendita

 

La testa delle persone deve maturare, esattamente come un frutto

 

Ora ti faccio uno schema in cui puoi tranquillamente inserire tutte le persone che hai mai incontrato e che incontrerai nella tua vita professionale!

 

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Immagina una piramide suddivisa orizzontalmente in 5 sezioni e partiamo dal basso. Nella prima porzione, quella più grande, troviamo le persone che possiamo chiamare INCONSAPEVOLI.

Qui ci sta tutta la gente che non sa nemmeno di avere un problema, non si è mai posta alcun pensiero in merito. Ha le sue idee personali, le sue convinzioni granitiche, di conseguenza dà per scontato alcuni aspetti della realtà che la circonda e purtroppo li accetta in maniera passiva. Per farti una serie di esempi: “Se piove, mi bagno! Succede sempre così e non posso farci nulla” oppure “Eh! La schiena mi fa sempre male la notte e dormo malissimo. Nella mia famiglia è normale così, anche a mia madre succedeva”. Quindi riassumendo la persona pensa “sono in questa situazione, non mi piace ma così deve andare”

 

Nella seconda porzione della Piramide troviamo la gente CONSAPEVOLE DEL PROBLEMA.

In questo secondo livello possiamo inserire tutte le persone che sanno di avere un problema, quindi se ne rendono conto, lo soffrono in un modo o nell’altro. Si lamentano… ma ancora non sanno che esiste una soluzione! Per rimanere sullo stesso tipo di esempi possiamo immaginare un pensiero del tipo: “Cavoli! Si è messo a piovere… meglio se rimango al chiuso perché se mi bagno prenderò un raffreddore” oppure “Non ne posso più di dormire così male! Mi sveglio sempre stanco e di cattivo umore!”

 

Nella terza porzione della Piramide troviamo la gente CONSAPEVOLE DELLA SOLUZIONE.

Qui inseriamo tutte le persone che hanno attraversato le prime due fasi arrivando finalmente alla consapevolezza che loro hanno un problema e che il mercato offre delle soluzioni! Ma come è normale che sia per chiunque, ora sorgono dei dubbi! Puoi quasi vedere le parole formarsi nella loro testa, una domanda ricorrente per chiunque: “Ok, io ho un problema e loro promettono di risolverlo… ma queste cose funzioneranno davvero?”

 

Nella quarta porzione della Piramide troviamo la gente CONSAPEVOLE DEL PRODOTTO MA ANCORA INCERTA SULL’ACQUISTO

Qui inseriamo tutte le persone che finalmente sono consapevoli sia del loro problema sia della tua offerta, del tuo prodotto o servizio ma sono incerte, non sanno se è la soluzione migliore per loro, per la loro situazione specifica, ed ovviamente ti stanno confrontando con la concorrenza, diretta o indiretta che sia

 

Nella quinta ed ultima porzione della Piramide troviamo la gente CONSAPEVOLE DEL PRODOTTO DA ACQUISTARE

Qui inseriamo tutte le persone, tutti i potenziali clienti che sono “quasi” clienti! Sono ad un passo dall’aprire il portafoglio ed hanno solo alcune cose da sistemare, tipo i dettagli della consegna o qualche domanda da fare. Sono persone quasi convinte di comprare e cercano informazioni su come contattarti, su quando è aperto il tuo negozio o ufficio, su come farsi richiamare da un tuo venditore

 

E ora passiamo alla nota dolente: le percentuali! Si perché queste 5 sezioni non sono equamente distribuite!

 

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La prima sezione, quella degli INCONSAPEVOLI raccoglie mediamente il 60% del tuo pubblico di potenziali Clienti, ben più della metà! La seconda sezione, quella dei CONSAPEVOLI DEL PROBLEMA raccoglie il 20% delle persone a cui puoi vendere il tuo prodotto o servizio! Come vedi se ne è già andato via un bell’80% della gente a cui puoi rivolgerti…

 

Gli scalini 3 e 4 che racchiudono la gente CONSAPEVOLE DELLA SOLUZIONE e quella CONSAPEVOLE DEL PRODOTTO MA ANCORA INCERTA SULL’ACQUISTO racchiudono il 17% del pubblico a cui puoi rivolgerti, quindi in cima alla piramide, là dove stanno le persone CONSAPEVOLI DEL PRODOTTO DA ACQUISTARE troviamo solo il 3% di tutte le persone a cui possiamo vendere il nostro prodotto o servizio. Una porzione davvero minuscola rispetto al totale…

 

Molto bene, non scoraggiamoci perché siamo solo all’inizio di questo viaggio. Tu puoi agire su questa piramide… ed ora ti mostro come!

 

In questi articoli ti ho detto spesso che il potenziale cliente va preso per la manina e condotto, va fatto camminare da lì dov’è a dove ti da i suoi soldi

 

Finalmente conosci i 5 livelli di consapevolezza quindi ora sai perché è stupido, è inefficace lanciare lo stesso messaggio a tutti!

 

Oltre che dispendioso, è improduttivo, è sterile e in molti casi fa apparire la tua azienda come qualcosa di inutile e fastidioso

 

Voglio precisare che tutta la piramide ti è molto utile! Non solo l’ultimo 3% perché devi considerare l’esistenza della concorrenza

 

Più vai in alto nel livello di consapevolezza e più dovrai fare a gomitate nei denti con le altre aziende per strappare il cliente

 

Al contrario, in basso, dove non c’è consapevolezza, troverai molta meno concorrenza perché le altre aziende non hanno idea di come muoversi in questo settore

 

Per te è tutto oro che attende solo di essere raccolto! Ma ne parleremo più tardi

 

Devi avere ben chiari i cinque gruppi e differenziare il tuo messaggio in maniera che aiuti il potenziale cliente ad avvicinarsi!

 

Prendi un foglio bianco e disegna una “L” coi rami belli lunghi, sarà il grafico in cui disegneremo la nostra strategia!

 

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Il braccio verticale lo chiamiamo “Livello di Consapevolezza”. In basso è minimo e in alto è massimo. Il braccio orizzontale lo chiamiamo “Lunghezza del processo di vendita”. A sinistra è minimo e a destra è massimo.

In questo grafico racchiudiamo tutto il nostro pubblico di potenziali clienti ed i 5 stadi di consapevolezza di cui abbiamo appena parlato. All’inizio inseriamo la prima sezione, quella degli inconsapevoli, che risulta bassa per la consapevolezza e alta per la lunghezza del processo di vendita. La seconda sezione va inserita sopra perché è più alta per la consapevolezza ma un po’ meno per la lunghezza del processo di vendita. La stessa cosa per le rimanenti 3 sezioni, man mano che si alza la consapevolezza, si riduce anche la lunghezza del processo di vendita. Il risultato finale è una sorta di triangolo rettangolo con l’angolo retto appoggiato al vertice del nostro schema. Ed ora iniziamo a definire la strategia: la nostra Comunicazione dovrà essere il più indiretta possibile verso il pubblico che sta in basso nello schema e può farsi via via più diretta man mano che ci alziamo!

 

Che significa tutto questo: che non puoi mandare un coupon di sconto del 50% a tutto il tuo pubblico! Rischi di infastidire la stragrande maggioranza delle persone

 

Nessun prodotto, nessun servizio, neppure il contenuto dal maggior valore al mondo sarà efficace se non lo veicoli col mezzo giusto al pubblico giusto

 

Il tuo messaggio, la tua realtà, l’idea di quanto è meravigliosa e utile la tua azienda, va plasmato, va rimaneggiato, va adattato in base alle esigenze del pubblico a cui ti rivolgi. Ora capisci perché ho creato il metodo Comunicazione su Misura, perché non può arrivare nulla al tuo potenziale cliente e tu non puoi sperare di raggiungerlo ed attirarlo se non cuci la Strategia più efficace per far percepire il valore del tuo prodotto al tuo pubblico di riferimento, in base al suo livello di consapevolezza

 

Ed ora vediamo le cinque tipologie di messaggio più efficace per i diversi livelli della piramide!

 

Al livello 1 troviamo gli inconsapevoli. Abbiamo detto che dobbiamo prenderla alla larga e così faremo… con una storia

 

Ti faccio uno dei primi esempi che io abbia mai studiato perché è molto efficace e ti farà capire in maniera lampante di cosa sto parlando

 

Immaginiamo che Giuditta ha dei problemi alla schiena da quando è giovane, complicazioni che non la fanno dormire bene

 

Ma come la maggior parte delle persone, lei di questo problema non è consapevole.

 

Chiariamoci: lei SA che non dorme bene, quello che NON SA è che può fare qualcosa per risolvere la situazione… perché l’ha accettata

 

Ma ecco che un giorno Giuditta è nella sala di aspetto del dentista, nell’attesa scorre i social sul cellulare e legge la storia di Carletto

 

Questa storia parla di un uomo che non dorme bene e per questo ha dei problemi a lavoro e nella vita privata

 

Questo uomo, Carletto appunto, è stanco di questa situazione e spende soldi ed energie per trovare una soluzione

 

Dopo tanti tentativi ecco che finalmente scopre quel materasso perfetto fatto con quel materiale speciale ed ogni suo problema alla schiena finisce

 

La soluzione raccontata nella storia può essere anche altro: la pillola miracolosa, la visita dal dottore specializzato, l’esercizio in palestra… non importa!

 

Quello che conta è la storia, perché attraverso la lettura Giuditta si immedesima nel personaggio, in Carletto, perché lo sente affine

 

Anche lui ha i suoi stessi problemi ed attraverso il suo percorso di scoperta Giuditta apprende la verità! Che il suo problema ha una soluzione

 

Andata! Fatto! La testa di Giuditta si è accesa e non si ferma più. Prima era inconsapevole, ora ha fatto un passetto in alto nella piramide

 

Questo perché quel pezzo di comunicazione online è riuscito a insinuare il dubbio che le convinzioni di Giuditta non siano vere

 

I racconti hanno un potere enorme in grado di svegliare letteralmente i morti perché afferrano il tuo potenziale cliente direttamente nell’inconscio

 

Ne parlerò in maniera approfondita più avanti quindi iscriviti alla newsletter per non perdere le prossime puntate mi raccomando!

 

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Quindi riassumendo, con gli INCONSAPEVOLI devi prenderla alla lontana, devi comunicare in maniera indiretta, per insinuargli il dubbio che esista una soluzione al loro problema. Mi raccomando non sottovalutare questo blocco, ti spiegherò a fine puntata il perché!

 

Al livello 2 troviamo i CONSAPEVOLI DEL PROBLEMA, cioè chi più o meno ha capito cosa vuol risolvere ma non sa mica come fare

 

In questa fase la tua Comunicazione Online deve dimostrare che capisce il problema o il desiderio del potenziale cliente e gli è accanto

 

Ad esempio un mio conoscente voleva tenersi in forma ed ha iniziato a fare ciclismo dopo la lettura di un articolo sui sette benefici della bicicletta per la salute

 

Per riprendere l’esempio di Giuditta, un incipit valido può essere “Quando la schiena ti fa così male che non riesci a dormire è davvero dura fare questo e quest’altro, quindi abbiamo inventato questa cosa!”

 

Vedi? Riprendiamo il discorso che ha nella testa il potenziale cliente per condurlo nella giusta direzione, cioè a scoprire il nostro prodotto o servizio

 

Al livello 3 abbiamo i CONSAPEVOLI DEL PROBLEMA E DELLA SOLUZIONE, hanno compreso che esiste una soluzione e la cercano attivamente

 

Ovviamente tutti gli esseri umani soffrono di un elevato livello di sfiducia negli altri esseri umani. Fanno bene? Fanno male? Non importa, devi solo capire che c’è

 

In questa sezione della piramide ci sono tutta una serie di ottime tecniche di Comunicazione Online che hanno una grande efficacia

 

La più semplice, quella più alla tua portata, è sicuramente la riprova sociale. Cioè l’utilizzo delle testimonianze dei clienti soddisfatti

 

In questa fase in cui si deve rompere il ghiaccio, si deve bucare la diffidenza, l’esperienza positiva di altre persone è vitale!

 

Ma occhio! Non devono essere cose monche tipo “yeah! Gigi è il top!” oppure “Ottima qualità e simpatia”. Quelle non significano nulla

 

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Per comunicare efficacemente a chi risiede nel terzo livello della piramide della consapevolezza, ti servono recensioni raccontate, che partono dalla situazione in cui era il cliente prima di incontrarti, quale era la sua situazione, quanto era insopportabile il suo problema. Poi ha comprato da te e la situazione si è trasformata in meglio. Questa trasformazione, questo sviluppo è lo strumento più potente a tua disposizione per presentare te, la tua azienda e il tuo prodotto o servizio al tuo potenziale cliente!

 

E mi raccomando, niente recensioni finte che poi si capisce e l’effetto ti torna nei denti come un boomerang!

 

Al livello 4 abbiamo i CONSAPEVOLI DEL PRODOTTO MA ANCORA INCERTI SULL’ACQUISTO perché sanno del problema, sanno delle soluzioni ma non sanno cosa scegliere!

 

Il potenziale Cliente finalmente ci conosce, sa cosa offriamo, ma non è ancora sicuro che la nostra azienda rappresenti la miglior opzione per risolvere il suo problema, per soddisfare il suo bisogno…

Ecco! Questo è il momento di calcare la mano, di far sentire il peso di tutta la tua presenza. Bisogna dar battaglia! Ti lascio due indicazioni: la prima è sicuramente “spingi sull’unicità della tua Azienda”.

 

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Se non hai degli elementi che rendono unica la tua impresa, per te sarà davvero durissima attirare clienti! Ne ho parlato in tre articoli sull’unicità che puoi trovare su questo blog. Se non li hai letti recuperali perché sono veramente importanti.

La seconda indicazione è “mena fortissimo sulla concorrenza!”.

 

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Mena duro, mena potente, squalifica il più possibile tutte le altre opzioni per rimanere l’unica scelta possibile nella mente di chi ti segue!

Col termine concorrenza intendo sia quella diretta che quella indiretta, la prima è facile da vedere ma la seconda un po’ meno. Ad esempio: se una persona ha il problema dei peli sulle gambe, cosa può fare? Tantissime cose! Ceretta a casa, ceretta dall’estetista, rasoio a mano, rasoio elettrico, crema depilatoria, depilazione definitiva col laser e così via. Ed è così in tutti i settori del mercato, la scelta non sei solo tu o il tuo concorrente diretto ma tutte le soluzioni possibili.

 

Al livello 5 abbiamo i CONSAPEVOLI DEL PRODOTTO DA ACQUISTARE. Sono persone che hanno già deciso di comprare da te o che hanno già comprato in passato

 

Siamo al vertice della piramide quindi possiamo permetterci un linguaggio molto diretto perché la persona ha solo bisogno di una spintarella

 

Questo è il momento di sparare l’offerta irresistibile, quella promo che una persona dice “sarei proprio un deficiente a non comprare!”

 

Occhio, non sto parlando solo di sconti, ci sono tantissimi aspetti della vendita su cui puoi agire per aumentare il valore percepito

 

Nella Comunicazione Online funziona molto bene un tipo di Sponsorizzata chiamato annuncio di retargeting. In pratica tieni traccia degli utenti che guardano certe pagine del tuo sito o del tuo e-commerce e poi le insegui con un annuncio che punta a finalizzare l’acquisto senza mezzi termini.

 

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L’obiettivo è far aprire il portafoglio alle persone almeno la prima volta, prendere i loro dati e poi rimanere in contatto

 

L’acquisto singolo deve diventare un acquisto ripetuto, poi aumentato e poi diversificato!

 

Le persone in questa parte della piramide sono sicuramente il pane e il burro di qualsiasi azienda ma ricorda che sono davvero poche

 

Solo il 3%! Ed è una regola che nessuno riesce a rompere…

 

Ad esempio la Apple ha venduto tra i 180 e i 190 milioni di iPhone nel 2020. È la leader mondiale indiscussa in questo campo e questi risultati spettacolari lo dimostrano! Ma se prendi come dato di partenza la popolazione del pianeta ti renderai conto che quel dato di vendita si attesta poco sopra al 2% degli esseri umani

 

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Fatto divertente, sono praticamente sicuro che ci sono già delle persone che vorrebbero comprare da te ma non lo fanno perché risulta scomodo!

 

È un discorso che ho già affrontato più volte: orari scomodi, telefono inesistente o non risponde nessuno, informazioni online introvabili

 

Stai allontanando i clienti!

 

Devi adeguare quanto prima la tua Comunicazione Online a quello che il tuo potenziale cliente si aspetta o passerai davvero dei brutti momenti!

 

Molto bene! Abbiamo visto le principali linee guida da adottare per comunicare efficacemente coi tuoi Clienti e spingerli a comprare

 

Ora capisci perché la stragrande maggioranza delle aziende soffre o peggio fallisce! Perché usa il messaggio sbagliato al momento sbagliato

 

E capisci anche perché ho fondato i Sarti del Web e perché utilizzo il metodo Comunicazione su Misura per i nostri clienti!

 

Perché solo con una Strategia cucita a puntino sulle tue esigenze e la tua situazione reale puoi attirare clienti e aumentare il tuo fatturato

 

Devi organizzare la tua comunicazione per raggiungere un numero maggiore di persone in linea con la tua offerta e trasformarle in clienti

 

E questo on succederà facendo sempre le stesse cose o seguendo il gregge. Loro vanno a morire… tu ti devi evolvere!

 

Prima di lasciarti ecco la perla finale. Il segreto che la maggior parte delle aziende ignora e per questo perdono fiumi di soldi

 

È vero che solo in alto sulla piramide siamo vicini all’acquisto, è un dato di fatto, e di sicuro devi continuare a battere in quel punto per vendere

 

Ma il tuo vero tesoro è in basso, nel primo gradino dove il 60% del pubblico sta dormendo in attesa di qualcuno che vada a svegliarlo

 

Se sarai tu a prendere per mano il potenziale cliente per poi condurlo nel secondo gradino, poi nel terzo, nel quarto e infine nel quinto, allora quel cliente sarà TUO nel più profondo senso del termine!

 

Se sarai tu ad educare quelle persone, a indicargli il problema, poi la soluzione, i rischi e le conseguenze. Se saprai ascoltarle per rispondere in maniera celere ai loro dubbi, a confortarli e consigliarli sino al momento in cui saranno pronte a comprare, ecco. Per loro non esisterà la concorrenza.

 

La tua azienda otterrà quei clienti fan che tutti vorrebbero! Uno zoccolo duro di acquirenti fedeli e generosi!

 

Ma ci vuole tempo! Ci vuole fatica, costanza, preparazione e soprattutto visione!

 

Devi costruire una struttura efficace e a prova di bomba! In grado di intercettare il potenziale cliente, capire in quale fase della piramide si trova per poi rispondere in maniera adeguata

 

Come fare? Te lo spiegherò nei prossimi articoli! Settimana prossima vedremo uno strumento magnetico in grado di attirare decine se non centinaia di potenziali clienti

 

Detto questo, detto tutto per oggi! Io sono Enrico Cecchini, il mio lavoro è portare clienti alle aziende tramite la comunicazione su misura online e pubblicherò un contenuto ogni settimana, ogni domenica, su come il digitale fa prosperare le attività di tutto il mondo!

 

Mi trovi su questo blog ma anche sulla piattaforma Social che usi più spesso e sui principali canali di podcast perché questo è il futuro delle aziende e sarà anche il futuro tuo e della tua attività se vorrai prosperare oggi e negli anni a venire…

A presto! E non dimenticare mai… VESTITI BENE E PRENDI IL WEB A MAZZATE!

Il Sarto

 

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