Scovare Nuovi Clienti Su Misura con i Social è davvero possibile? [Parte 2 di 3]
![Scovare Nuovi Clienti Su Misura con i Social è davvero possibile? [Parte 2 di 3] 1 copertina come pescare il tuo miglior cliente](https://isartidelweb.it/blog/wp-content/uploads/2020/01/BlogSarti-3-720x340-1.png)
Ecco come Sponsorizzare sui Social per trovare il tuo cliente ideale ed inseguirlo per sempre ovunque lui decida di andare. Ciao Imprenditore! Nello scorso articolo abbiamo visto IL MIGLIOR MODO IN ASSOLUTO per scovare i clienti ideali sui Social. Se te lo sei perso rimedia cliccando qui, è davvero il top fra tutte le strategie in circolazione! È il metodo più adatto per chi ha raccolto gli indirizzi mail dei propri clienti. Ma cosa fare se non abbiamo una lista di clienti da sdoppiare? Può succedere per mille motivi, fra cui i principali sono: – Non hai mai raccolto i contatti dei tuoi clienti (sai già come rimediare, vero?) – Hai appena aperto – Vuoi proporre il tuo prodotto/servizio ad una nuova categoria di persone Oggi parliamo di una nuova strategia, ottima sia da sola che mischiata a tutte le altre. E ancora non parleremo di come si sponsorizza in base agli interessi… È vero: è il modo più comune ed utilizzato da TUTTI. E quando dico DA TUTTI intendo anche dalle webbagency fuffa! Proprio perché è semplice e comodo, siamo tentati di usare soprattutto il metodo degli interessi. Anzi, ad essere sinceri siamo tentati di usare SOLO il metodo degli interessi! Che Sarto del Web farlocco sarei ad assecondare questa mediocre tendenza? Uno dei nostri principi cardine è “minima spesa, massima resa!” Se il modo migliore per trovare clienti è sfruttare una lista clienti già esistente, il SECONDO modo migliore per trovare clienti è FARSI UNA LISTA CLIENTI! Se fossimo in un paese più all’avanguardia, potresti andare da un’azienda che ha già una lista clienti, magari un’azienda che ha a che fare con clienti SIMILI ai tuoi, ad esempio un parrucchiere ha clienti che possono essere interessati ai servizi di un’ estetica e viceversa. Una concessionaria di auto ha sicuramente una lista clienti adatta a chi vuole proporre accessori per auto. Basta spremersi le meningi un pochettino per fare tutte le connessioni possibili immaginabili. In un paese più abituato alle moderne dinamiche di mercato, per esempio l’America, potresti comprare una lista di mail e lavorare su quella, in modo da inviare le tue comunicazioni SOLO ed ESCLUSIVAMENTE a persone in linea con i tuoi prodotti e servizi. Se ti capita di mettere le mani su una lista del genere, MILLE VOLTE MEGLIO! Altrimenti procedi come ti spiego ora, e subito dopo ti farò un esempio pratico. Partiamo dal presupposto che i Social Media (Facebook, Instagram, Linkedin e via andando) siano un grande mare pieno di pesci. A te interessano ALCUNI pesci, NON tutti. Se la pensi diversamente non ci siamo! Rileggiti tutto il Blog prima di suicidarti con la tua azienda… Dicevamo, ti interessano SOLO ALCUNI pesci. Quindi cosa fai? PRIMO: prepari una rete adeguata, con le maglie belle resistenti e larghe al punto giusto per trattenere il pesce che interessa a TE e lasciar scappar via quello di cui non te ne frega una mazza… SECONDO: prepari un’esca, uno strumento o un invito per far avvicinare più persone possibile. Nello specifico puoi immaginare una promo, un evento, un’iniziativa o qualsiasi cosa che possa interessare soltanto il Cliente che interessa a te. Per fare un esempio pratico direttamente dal Laboratorio dei Sarti, oggi ti presento Paola. Lasciami qualche riga per presentartela. Paola è La Cartolaia. Una di quelle persone con una competenza elevatissima e una capacità di produzione fuori dal comune. Scrive, scrive e scrive, fa impazzire il suo Tutor (e il suo Tutor è ben contento) ed ha un bel numero di persone che la segue da tempo, con entusiasmo. Non mi sbilancio nemmeno troppo se dico che è una delle maggiori esperte di “cose per scrivere” in Italia. Dalla sua piccola (e pure un po’ caotica) cartoleria a Trento tiene incollate ai suoi post centinaia di persone che adorano i suoi prodotti, le sue parole ed i suoi precisi consigli. Però ha un “problema”: una parte della sua clientela è MOLTO DIVERSA dal target a cui si riferiscono le sue comunicazioni. Infatti, lei ogni giorno scrive per le sue “cartopazze”, ragazze come lei che sono innamorate della scrittura, della carta e della calligrafia…e non attecchisce minimamente tutto quel target di aziende e piccole attività che necessita quotidianamente di materiale di cancelleria. Come fare, quindi, a costruire la rete giusta per “catturare” anche questo target? Paola aveva bisogno di segmentare il suo pubblico e raggiungere così una tipologia di persone molto diversa dal suo seguito abituale. Assieme a lei abbiamo quindi forgiato una pagina di acquisizione contatti con un testo ben focalizzato sul suo Cliente su Misura per quel segmento di lavoro, ed una promo adeguata. Preparato il tutto, SOLO ALLORA abbiamo attivato una campagna ad interessi, con obiettivo traffico al sito internet. Su Facebook compare così: Una volta cliccato atterri su questa pagina senza uscita. https://okufficiopisetta.it/ Un mini-sito fatto apposta per non lasciar scappare il cliente. O arriva in fondo o lo chiude. Zero distrazioni. Un testo focalizzato, qualche immagine semplice, un modulo per lasciare i tuoi contatti. Et voilà! La rete e bella e pronta! In questo modo la tua sponsorizzata ad interessi avrà un senso perché sarà finalizzata all’acquisizione di contatti reali, interessati. Senza impiegarci ore quotidiane. Senza spreco di denaro. Senza messaggi confusivi e troppo frequenti sulla Pagina Social per le sue “cartopazze” preferite. Forse starai pensando: ma in questo modo Paola non dedica la giusta attenzione a questo Target…e magari si perde un sacco di vendite! In realtà le cose stanno diversamente. La sua non è una semplice comunicazione mirata, è una mossa inserita in un sistema di marketing più articolato con una finalità molto precisa. Innanzitutto ha abbinato a questo lancio una forte offerta, stracarica di vantaggi e benefici e prolungata nel tempo (vai sulla pagina che ti abbiamo linkato per vederli) Secondo, ha strutturato un sistema interno per ridurre al minimo il tempo impiegato per gestire questa tipologia di clienti, in modo che lei possa utilizzare al meglio il suo (poco) tempo disponibile sul lavoro. In questo modo, poi, risolve
Scovare Nuovi Clienti Su Misura con i Social è davvero possibile? [Parte 1 di 3]
![Scovare Nuovi Clienti Su Misura con i Social è davvero possibile? [Parte 1 di 3] 2 copertina sdoppia il tuo miglior cliente](https://isartidelweb.it/blog/wp-content/uploads/2020/01/statue-873818_1920.png)
Ecco come Sponsorizzare sui Social per trovare il tuo cliente ideale ed inseguirlo per sempre ovunque lui decida di andare. Troppo spesso mi capita di dover rispondere alla stessa domanda: “Come faccio a trovare le persone interessate al mio prodotto su Facebook?“ Certamente hai già sentito parlare di Targettizzazione del Cliente. Settaggio degli interessi eccetera. No, oggi non parliamo di questo. Oggi facciamo assieme qualcosa di MOLTO più utile. Ed ha a che fare un con due persone: Gino e Gino2. Ma facciamo prima un passo indietro. Magari qualche volta hai fantasticato sull’idea che ciò che vendi sia appetibile per tutti. Che se malauguratamente qualcuno dovesse comprare dalla tua concorrenza sarebbe in errore, perché da te c’è il meglio e tutti gli altri sono degli scappati di casa. Se segui il mio Blog oramai dovrebbe esserti chiaro che le cose stanno diversamente: ciò che vendi e come lo vendi è adatto SOLO ad UNA tipologia di cliente. Tranquillo, non è sfortuna e nemmeno un difetto: ogni attività ha il Suo Cliente Su Misura e, più sa intercettarlo e parlargli nella giusta lingua, innestandosi nel suo dialogo interno, più quel Cliente diverrà affezionato e non andrà dalla concorrenza. E come lo trovo il mio cliente Su Misura? Su FACEBOOK! Basta qualche sponsorizzata a caso ed il gioco è fatto. NO, non è vero: la sponsorizzata DEVE essere indirizzata al tuo cliente ideale, non a chiunque. Immagine Testo Settaggio incastrati a dovere per cogliere QUEL tipo di persona, con QUEL tipo di interessi e QUEL tipo di mentalità. E no, non è facile. Non disperare, il Sarto ti viene in aiuto anche oggi! Ora ti svelerò il modo MIGLIORE IN ASSOLUTO per sponsorizzare con efficacia sui Social! Il bacino di utenti perfettamente in linea con la tua attività è… Rullo di tamburi… I TUOI CLIENTI! Posa la roncola e calma i bollenti spiriti, non ti sto prendendo in giro. Non a caso in gergo si dice “money is in the list”. Più sotto ti spiego come e perché, ma intanto parliamo… Imprenditore, imprenditrice, siamo seri: per anni ci siamo cullati in uno Stato, l’Italia, drogato da un sistema bancario folle. Una barca di soldi dati a tutti senza alcuna garanzia, potere d’acquisto pressoché illimitato anche alle formiche! Casa acquistata col mutuo, macchinone a rate, abiti griffati, e poi vai a vedere il contratto di lavoro ed era un determinato a 6 mesi in una piccola azienda a rischio! È stato piacevole? SI. È stato utile? MH… Lasciando da parte i perniciosi effetti collaterali dovuti all’inflazione che si impenna, il debito pubblico che galoppa e la solidità bancaria di un budino, c’è un danno ancor più grande: l’insegnamento errato. La cultura distorta, l’assoluta convinzione che fare impresa sia semplice. Che basti alzare la serranda ed attendere clienti che non aspettavano altro che te per spendere. Che arriveranno A FROTTE. Ma in quale mondo? Oggi c’è più OFFERTA che DOMANDA. Se solo volessi mangiare il gelato di tutte le gelaterie della mia città, ci vorrebbero mesi per passarle tutte. Qualunque settore è STRAPIENO di concorrenza. Quindi se per caso vuoi aprire un’azienda, PENSACI BENE e preparati a lottare duro. E continua a leggere. Se invece hai già un’Azienda e non sei d’accordo con quello che ho scritto poco fa, se credi che qualcuno stia nascondendo i soldi in qualche deposito segreto, se speri che al governo arrivi un salvatore che cliccando un pulsantino farà tornare i soldi nelle tasche di tutti… …beh, se sei convinto di questo e continui a leggere, stai perdendo il tuo tempo. Perché qui non si raccontano formule magiche segrete per moltiplicare i soldi. Qui si parla SOLO di strategie efficaci. E come in tutte le cose belle, vere e che funzionano, c’è da farsi il culo! Fatta questa doverosa premessa… andiamo avanti. Dicevo: i tuoi clienti. Ora ti faccio la domanda che in assoluto risulta più scomoda e genera un coefficiente di sollevamento-occhi-al-cielo pari a 9’000 kcal su joule per anno luce. – Hai preso le mail dei tuoi clienti? Ed ora rincaro la dose… – E i numeri di telefono cellulare? Lo so, il primo pensiero che hai avuto è “ma è difficile! Il cliente non me li vuole dare!” Beh… neanche i soldi te li vorrebbe dare, ma riesci a farteli sganciare lo stesso! Come mai? Perché per te è importante che il cliente paghi. Ora serve che diventi altrettanto importante farti dare l’indirizzo di posta elettronica! Quindi fammi spiegare quanto è importantissima una mail per il futuro della tua attività. Che tu venda mobili, cacciaviti, vestiti, gelato, sex toys o arance. Non fa alcuna differenza. Mail e numero di telefono corrispondono all’identità digitale dei tuoi clienti e potenziali clienti. Ottienile e potrai rincorrerli ovunque, anche al bagno, anche se dovessero trasferirsi a Timbuktu! E se vuoi fare impresa, non puoi evitare di rincorrerli. È questo il tuo mondo, oggi, e sarà così anche in futuro. Ma ora immagina… Immagina che possa esistere uno strumento magico in grado di sdoppiare le persone! Tu pensa alla tua Attività, a tutti i Clienti che tu o i tuoi dipendenti avete servito sino ad oggi, e cerca Gino! Il tuo cliente migliore…quello che paga subito, senza rompere le scatole, quello che non ti fa sprecare tempo, quello che è un piacere vedere o sentire! Trovato? Ora lo dai in pasto a questa macchina SDOPPIAPERSONE. (Perdonaci Gino! È per un bene superiore!) Lo prendi, lo infili nella macchina e…MAGIA! Cercando tra i meandri dei Social, fra le enormi banche dati a sua disposizione, scavando fra milioni di BIT e BOT la macchina SDOPPIAPERSONE ti tira fuori Gino2! Un utente con le stesse abitudini, gli stessi gusti, molto simile a Gino… quasi uguale…quindi un tuo Potenziale ClienteSu Misura che aspetta solo di conoscerti! Sarebbe bello se esistesse questa macchina magnifica, vero? Bene, esiste! “Ma quanto costa? Mille euro? Un Milione? Mille Milioni?” NO. È GRATIS. “Seeeeeeh, vabbé Sarto, adesso non esagerare!” È vero, può sembrare che spari cazzate. Dai, seguimi che
Storia a – quasi – lieto fine

Come una brutta esperienza con Facebook si è risolta male, ma fidati… poteva andare malissimo! I Social, benché possano dare un senso di familiarità e sicurezza,non sono un luogo sicuro. Lo sanno tutti quegli utenti che sono stati licenziati per un post, o attaccati a valanga da orde di profili inferociti per una opinione esternata nel momento o nel luogo sbagliato. Gente che riceve minacce di morte o anche solo donne molestate da messaggi sconci. E poi ci sono anche quelli che si sono visti portare via un account dal giorno alla notte. Così, all’improvviso: PUF! Password cambiata, mail di recupero pure, e quello che era il tuo angolo di cazzeggio e svago è diventato di qualche individuo oscuro, senza volto, che lo usa per fini non meglio precisati. Di sicuro nulla di buono. Ma c’è qualcosa di peggio che perdere un avatar online con foto e contatti, ed è perdere un sacco di soldi! Ti racconto un fatto avvenuto a fine 2019 che ho visionato di persona. È il 30 dicembre. Un mio conoscente titolare di un negozio riceve una notifica sul cellulare. È una notifica strana, non capisce bene…per di più è in vacanza in montagna e la connessione non è un gran che. Ma lui è amico del Sarto. Fa uno screen e me lo invia, certo che io saprò essergli utile. E per fortuna che ero a lavoro, bello sveglio, e che ho capito subito cosa stava succedendo! Mi sono fatto mandare la sua mail e la password all’istante, sono entrato nel suo account pubblicitario ed ho staccato tutto di prepotenza. Per chi non lo sapesse, un account pubblicitario è una identità che Facebook verifica e dove gli utenti possono caricare soldi, collegare l’account paypal o la carta di credito per fare Sponsorizzate. C’è un modo più comune per pagare le sponsorizzate che è versare direttamente sulla pagina, ma è talmente una cosa sbagliata da fare che mi servirebbe un intero articolo a parte per specificare quanto sono sprovveduti quelli che lo fanno. Torniamo a noi. Dicevo: il mio amico si fida di me.Quindi entro nel suo account, verifico che quello che temevo è successo davvero e stacco la sua carta di credito dal suo account pubblicitario, spegnendo tutto. Al mio arrivo trovo questa: Una Sponsorizzata attiva con caratteri non occidentali. Non stare a googlarli se non li conosci. È vietnamita. La Sponsorizzata agiva su una pagina creata ad hoc il 29 dicembre, ti allego qualche screen lungo l’articolo. Ti spiego in pochi semplici passaggi cosa è successo: Un/una utente riesce a “bucare” il profilo del mio amico; Crea una pagina in vietnamita appositamente per vendere un prodotto; Accende una Sponsorizzata per vendere quel prodotto su quella pagina con i soldi dell’account del mio amico; Sceglie l’obiettivo messaggi per poter chattare con più clienti possibile (probabilmente truffando anche loro); Imposta in un secondo momento un margine di spesa più alto possibile. Ecco quanto avrebbe speso se non lo avessimo scoperto e fermato. 3000 €uro E non a Sponsorizzata Al giorno! È solo grazie all’intervento del Sarto che la spesa si è fermata a poco più di 200 €uro.Se avessi tardato, il danno sarebbe staro enormemente più esteso. Dici che non è possibile? Che Facebook dovrebbe impedirlo? Ma i Social Media non hanno colpe in questo caso. L’account pubblicitario ha funzionato correttamente, esattamente per come è stato programmato. È stato il mio amico ad essere imprudente! Vediamo cosa avrebbe potuto fare per impedire che accadesse: Non lasciare il cellulare incustodito o senza password; Non accettare amicizie con account palesemente fake; Non scaricare giochi e applicazioni dalla dubbia provenienza. E infine, il consiglio principe di ogni esperienza online Non usare password semplici! Sono bandite le password che fanno riferimento al compleanno, al nome dei figli o del compagno/a, dei genitori, degli animali domestici e di tutto quello che è facilmente riconducibile a te. Sono consigli che possono sembrare stupidi sin che non capita a te di ricevere una strana notifica… Il nostro amico poteva perdere migliaia di euro, se l’è cavata con poche centinaia di euro di buco, e deve solo ringraziare! E probabilmente dovrà cambiare account pubblicitario, ma questa è un’altra storia. E tu? Quanto è sicuro il tuo account? Permettimi una precisazione. Il MIO account pubblicitario è uno degli strumenti più importanti del mio lavoro. E se stai Sponsorizzando i tuoi Post è lo stesso per te. Ogni lavoro ha i suoi strumenti. E generalmente sono tutti coperti da assicurazioni o da sistemi di controllo articolati. Quando invece si parla di Social, sembra che sia tutto evitabile. Non esistono nemmeno delle forme assicurative su questo. Usiamo i Social con una tale dimestichezza e serenità che ci pare IMPOSSIBILE che capitino cose come questa. Ma se capitano non è sfortuna. O meglio, una dose di sfortuna è innegabile. Ma se lasci la porta di casa aperta ed i ladri te la ripuliscono, è solo sfortuna? Conoscendo le dinamiche dietro ai Social, io ho LETTERALMENTE BLINDATO il mio account pubblicitario. È matematicamente impossibile per un furbacchiotto vietnamita venirmi a ciulare i soldi. Il motivo è semplice: le Aziende che si sono affidate a me NON DEVONO RISCHIARE nulla. Io NON DEVO RISCHIARE nulla. MAI. I miei strumenti di lavoro devono essere sicuri e performanti al 100%, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno. 366 nei bisestili. Non si scherza con i soldi! Ma c’è un modo semplice per evitare questi rischi ed al contempo far funzionare la macchina del Social Marketing al massimo delle sue potenzialità: affidarsi a dei professionisti già preparati per affrontare ogni tipo di evenienza, vietnamita o no. Clicca qui per prenotare la chiamata con il tuo Tutor dedicato e scoprire come il METODO Sarti del Web può far fruttare i tuoi canali Social… tenendoti lontano da truffatori e furti di account pubblicitari! A presto, e non dimenticare mai Vestiti bene e PRENDI IL WEB A MAZZATE! Il Sarto
Visto che devi spendere, fallo con criterio

Sponsorizzare bene Vs sponsorizzare male: attento a dove metti i soldi. Il motto del Sarto è Vestiti bene e prendi il Web a Mazzate. Perché? Bisogna PRIMA vestirsi bene. Tirare fuori la migliore immagine Social di sé e della propria azienda. E solo DOPO arrivano le mazzate al Web, cioè il lancio di questa immagine sapientemente ritagliata su misura per attirare il Cliente migliore possibile. Quando si pubblica un Post su Facebook (o su INSTAGRAM o su LINKEDIN o su qualsiasi altra piattaforma Social esistente su questo pianeta) si vanno a toccare solo ALCUNI dei contatti fra quelli che hanno messo mi piace alla nostra pagina. Si chiama PORTATA ORGANICA e nel tempo la percentuale di questi contatti gratuiti che le aziende potevano raggiungere è andata sempre più scemando. Percentuali di visibilità perse per sempre. Non è una triste fatalità:è il disegno preciso di chi queste piattaforme le ha messe a disposizione gratuitamente a tutti senza apparentemente richiedere nulla in cambio. Non posso negarlo: è un piano ben pensato. Gli investitori hanno sborsato gran soldoni per creare i Social ed ora chiedono indietro i profitti. L’entrata maggiore arriva dalle Sponsorizzate, il mezzo più performante con cui Aziende grandi e piccole si mostrano ogni giorno online. Spendono soldi sulla piattaforma Social per essere più visibili e raggiungere persone che non si sarebbero mai e poi mai raggiunti con le loro sole forze. Parimenti al calo della PORTATA ORGANICA, anche la portata delle SPONSORIZZATE è diminuita rispetto a 5 anni fa, o anche solo ad un anno fa! I motivi sono molti. Prima di tutto la Fame di Soldi di Zuckerberg. E poi l’aumento della spesa di grandi e piccoli player: più c’è gente che spende, più il prezzo sale. È una legge della pubblicità vera da sempre. Detto questo, è troppo tardi per entrare in questo gioco? Per iniziare a sponsorizzare e far conoscere la propria azienda? Fortunatamente no! È ancora praticamente un terreno vergine! Gli utenti aumentano di mese in mese, c’è ancora tanto spazio. Semplicemente, dato il momento storico, il prezzo delle Sponsorizzate non è più uno scherzo come qualche anno fa e spendere più del dovuto è sin troppo facile. Bisogna prestare attenzione. Facebook rimane la piattaforma più semplice dove sponsorizzare: ha un costo decisamente più basso di Linkedin, ad esempio, ed è infinitamente più facile da usare di google adwords, dove al minimo errore ti bruci tutto il budget in un attimo e chi s’è visto s’è visto! Andiamo con ordine: come si imposta una sponsorizzata? Innanzitutto devi conoscere una persona importante, IL TUO CLIENTE. Hai letto gli articoli precedenti? Se si,sai che è fondamentale rivolgersi ad un solo tipo di cliente, quello più importante e profittevole per la tua azienda. Ma per rivolgerti a lui devi conoscerne le abitudini, i desideri, la provenienza, i bisogni…tutto! Devi averlo perfettamente in mente, tridimensionale, vivo. Devi conoscere ogni suo problema e come il tuo prodotto o servizio può migliorargli la vita. Leggi questo articolo a riguardo. Perché altrimenti è davvero facile commettere errori che ti fanno bruciare denaro inutilmente! Ecco un esempio di come NON impostare una sponsorizzata Il tizio in questione ha ben pensato di targettizzare (cioè prendere a target, a obiettivo) tutti gli uomini di 18 anni o più che abitano in Italia. Se ti è sembrata una cosa intelligente, cambia idea immediatamente perché no. Non è intelligente per nulla! NADA! NISBA! Una cosa del genere non funziona neppure se stai promuovendo il profumo da uomo più fico del mondo perché non è che se imposti un pubblico da 6 milioni di utenti e ci cacci dentro i soldi, allora l’algoritmo di Facebook mostra il tuo post a tutti e 6 milioni…eh no! Sarebbe bello vero? Eppure non è così. La realtà piglia sempre a schiaffi i nostri sogni. L’algoritmo va a campioni, a spot. Quando attivi una sponsorizzata, sul Business Manager puoi leggere la dicitura “in apprendimento” perché l’algoritmo cerca di valutare autonomamente il tipo più adatto al tuo annuncio perché ricorda: FACEBOOK TIENE ALLA FELICITÀ DEGLI UTENTI MOLTO PIÙ CHE ALLA TUA! Se un inserzionista se ne va scontento, poco male, ce ne sono molti altri in attesa. Meglio e più profittevole tutelare i milioni di utenti che rimangono a pascolare nelle lande festose del Social. È per questo che devi fare un esercizio mentale molto difficile se non lo hai ancora fatto: devi scegliere e capire. Devi scegliere il tuo tipo di Cliente Devi capire dove è e come è la sua vita Più sarai specifico in questi due esercizi, meglio funzioneranno le tue sponsorizzate. Potrai anche scegliere più di un tipo di cliente quando sarai esperto del meccanismo ma oh! Non mettiamo troppa carne al fuoco, non fare come quei furbastri che non fanno gli esercizi pensando che saltando alla fine del libro avranno capito tutto. Qui si parla di cose in cui butti i tuoi soldi, e se li butti male non solo li perdi…aiuti la tua concorrenza! Quindi continua a seguire il mio blog e non perderti i prossimo articoli sulle sponsorizzate ed il pubblico, in cui vedremo, tra le altre cose: Come targettizzare il cliente al TOP Come scegliere il canale giusto con lo strumento giusto E prima ancora, ti racconterò di un caso in cui ad un mio amico è andata male… e se non ci fossimo mossi in fretta… sarebbe andata molto peggio! Aspetta però. Non voglio finire questo articolo senza averti fatto riflettere su una cosa. Quante sponsorizzate vedi al giorno? MIGLIAIA Quante realmente ti interessano? Questo non lo so, ma probabilmente non tutte. E quante ti danno veramente fastidio? Non vorresti liberartene? Ora ti dirò come farlo. Ma prima ci vuole una premessa. Facebook è gratis perché ci sono professionisti come me (e come te) che investono soldoni in Sponsorizzate. Se, paradossalmente, tutti si chiudessero a riccio e si mettessero a bloccare tutte le Sponsorizzate, quel bel giochino che hai tra le mani CHIUDEREBBE. E addio foto di gattini e messaggi languidi in chat. Se
Social Media o Social Network?

…ed io che me ne faccio per il mio Business? Un motivo indiscutibile che fa dei Social Media uno strumento infallibile nel tuo lavoro e del Social Network un elemento portante del tuo Business. ATTENZIONE: articolo apparentemente filosofico che invece nasconde un modello di Business duraturo e profittevole. Come ogni azienda, probabilmente anche la tua è molto concentrata sul prodotto che offre ai clienti. È ovvio e normale: come imprenditori abbiamo il DOVERE di dare ai nostri Clienti un prodotto o servizio che sia il meglio che possono trovare in commercio. Ma siamo sicuri che sia abbastanza? Se segui il Blog del Sarto da un po’ avrai capito che per far decollare seriamente il tuo Business ti serve un cambio di prospettiva deciso. E noi siamo qui per darti tutti gli strumenti utili per questo. Iniziamo con una riflessione in merito agli strumenti Web che utilizziamo tutti i giorni con una naturalezza impensabile sino a solo 10 o 15 anni fa: siamo abituati a parlare di “Social Network” riferendoci a Facebook, Instagram e similari… ma è un’inesattezza imperdonabile! Si chiamano SOCIAL MEDIA. Ovvero un insieme di applicazioni basate sul Web e costruite su tecnologie dei nostri tempi e che permettono lo scambio e la creazione di contenuti generati dagli utenti con un vasto pubblico. Ok, sembra tutto noioso. Non abbatterti. Seguimi perché la situazione si fa interessante a breve! In questo insieme chiamato “Social Media” abbiamo un bel numero di strumenti, i più famosi sono: Facebook Messenger YouTube WeChat Instagram Weibo Twitter Tumblr Telegram LinkedIn Pinterest Tiktok e molti, molti altri! Quindi se questi non sono Social Network ma Social Media (quindi dei mezzi, degli strumenti) cosa diavolo è un Social Network? Il Social Network è un bisogno fondamentale dell’uomo! È l’ancestrale necessità di AGGREGARSI. Uno degli elementi che ha permesso all’Uomo di distinguersi dagli altri esseri viventi, di distaccarsi dal circolo naturale di preda e predatore giungendo all’apice della catena alimentare, è stata la capacità di associarsi, formare prima piccoli villaggi e poi grandi città, sino alle nazioni che oggi noi tutti conosciamo. I benefici di questa evoluzione durata migliaia di anni sono palesi agli occhi di tutti. Ogni essere umano – io e te compresi – sente SEMPRE l’impellente necessità di trovare esseri a simili a lui. Qualcuno da cui sentirsi capito, apprezzato. Riesci a capire dove voglio andare a parare? Il Social Network è letteralmente una “Rete Sociale”, un reticolo di persone unite tra di loro da interessi di varia natura e che per questo decidono di formare una community attorno a ciò che sentono la necessità di condividere. Abbiamo quindi da una parte un Software, il Social Media. Dall’altra abbiamo una Struttura Sociale, il Social Network, che è molto lontano dall’essere un programma o una tecnologia! Il primo è un veicolo per condividere le informazioni con la Community, ciò che rende possibile l’interazione con gli altri a qualsiasi distanza e a tempo zero, e ne abbiamo a disposizione un’infinità: Blog e microblog (es:Twitter) Siti di social networking (es:Facebook) Mondi virtuali di gioco (es: World of Warcraft) Mondi virtuali sociali (es: SecondLife) Progetti collaborativi (es: Wikipedia) Content communities (community che condividono materiale multimediale, es: Youtube) Il secondo, il Social Network, è una sorta di ragnatela, un immaginario disegno in cui i nodi rappresentano gli individui e gli archi i legami che li uniscono. Si basa su scambi e conversazioni secondo un modello di comunicazione bidirezionale. E se hai seguito il discorso sin dall’inizio ti sarà chiaro che i Social Network esistevano molto prima di Facebook! Pensa solo ai sindacati, alle comunità religiose, alle confraternite e ai “dopolavoro”: persone unite da molteplici interessi che condividono e creano contenuti. Persone che grazie al sentimento di appartenenza ad un gruppo si sentono protetti e capaci di raggiungere obiettivi importanti. Quando sei nel nulla, con la macchina, e improvvisamente dietro la collina appare un campanile, poi la chiesa, poi tutte raggruppate attorno le casette. Cosa è? Un conglomerato di abitazioni abbarbicate attorno ad un interesse comune, come era normale una volta. Oggi quando si parla di “social network” si pensa immediatamente al Web, anche se in realtà è un concetto molto più antico e concreto. Mi immagino cosa stai pensando: “va bene, Sarto… ma che me ne faccio di tutto questo per il mio Business?” Perché qui non si tratta di filosofeggiare sui termini. Quello che serve è comprendere profondamente quali siano i meccanismi alla base degli strumenti a disposizione. E come utilizzarli per portare il tuo Business ad un livello di guadagno e prosperità più elevato! Quale può essere il modo migliore per approcciarsi a questi ambienti in cui il tuo Cliente Ideale si muove senza meta? L’indicazione del Sarto è: usa lo strumento (il Social Media) per creare una rete (un Social Nework) attorno alla tua Azienda! I tuoi Clienti e Potenziali Clienti troveranno un ambiente in cui si sentiranno tra simili. In cui saranno sicuri e protetti. Questo distruggerà ogni forma di diffidenza e farà schizzare alle stelle il grado di fiducia che rimpongono in te e nella tua Azienda. E, per esempio, saranno proprio i tuoi Clienti ad intervenire quando qualcuno esprimerà un dubbio. Ad un certo punto saranno loro a prendere le tue difese, a stimolare altri all’acquisto, a riconoscere pubblicamente il valore di quello che fai. Realizza questo obiettivo e non avrai mai (MAI) problemi di fatturato. Sia chiaro: non è un lavoro per persone impazienti. Creare una Community che fa Social Network su un Social Media intorno alla tua attività non è un traguardo che si può raggiungere dall’oggi al domani. Infatti ti servono: Un significato/scopo dell’Azienda L’immagine esatta del Cliente Ideale (Cliente su Misura) Una presenza massiccia sui Canali di comunicazione Una Strategia a lungo termine Costanza, Competenza e Affidabilità Tempo Magari a prima vista tutto questo sembra impossibile. Ma fortunatamente non lo è. Solamente… non può succedere senza l’applicazione un Metodo! Vuoi sapere se il METODO Sarti del Web fa al caso tuo? Vuoi imparare a creare il tuo Social Network all’interno di un Social Media? Ti basta cliccare qui e prenotare la