5 passi per la perfetta campagna Facebook

Blog Arciere 1

Per riuscire ad avere una comunicazione sempre efficace e potente devi costruire alla perfezione la tua campagna Facebook. Questo significa non solo sapere esattamente che tipo di inserzioni vuoi creare, ma anche conoscere tutti gli step per riuscire a costruire una campagna perfetta! E se non sai da dove cominciare… non preoccuparti! Nella freccia di oggi scoprirai i 5 step fondamentali per creare una campagna Facebook. Scoprirai tutte le impostazioni da conoscere per rendere efficace la tua comunicazione, e troverai tanti suggerimenti per creare la campagna più adatta alle tue necessità. Step numero 1: tieni il Business Manager pronto. La prima cosa fondamentale per creare una campagna Facebook è avere la base da cui partire. In altre parole, devi essere loggato all’interno del Business Manager, e avere un account pubblicitario attivo. Se non conosci ancora bene il business manager non preoccuparti: ne ho parlato in un articolo precedente, che puoi leggere QUI nel caso tu te lo sia perso. Step numero 2: accedi alla gestione inserzioni. Una volta entrato nella prima pagina del tuo business manager, dovrai semplicemente cliccare sulla sezione gestione inserzioni, per poi cliccare sul tasto verde “+ crea”. E a questo punto… puoi iniziare a lavorare sui contenuti da inserire nella tua prima campagna! Step numero 3: decidi l’obiettivo della tua campagna. Non sai se creare una campagna per attirare nuovi clienti, o se spingere le persone che ti seguono da sempre a comprare un nuovo prodotto? Non preoccuparti: per capire che obiettivo dare alla tua campagna ti basta CLICCARE QUI e recuperare il mio articolo di alcune settimane fa su questo argomento! Scegli con attenzione l’obiettivo più adatto alle tue esigenze: potrebbe fare la differenza nel successo della tua campagna! Una volta selezionato l’obiettivo, vedrai una schermata come quella che vedi nella foto qui sotto. L’unica parte che potrebbe leggermente cambiare è quella a destra, ma non è una cosa di cui preoccuparti. Invece sulla sinistra, le scritte “nuova campagna”, “nuovo gruppo di inserzioni” e “nuova inserzione” sono quelle che ti permetteranno di dare una forma alla campagna che stai creando. Step numero 4: studia  come gestire la tua campagna! Ho già parlato in QUESTO ARTICOLO delle principali impostazioni di una campagna Facebook. Ma ora che sei ancora più inserito all’interno del sistema, puoi analizzare altre caratteristiche che puoi dare a ogni sponsorizzata!   All’interno dei gruppi di inserzione puoi fare molte cose: – Impostare un budget, che ovviamente cambierà a seconda di quanto scegli di investire nella tua campagna. – Inserire un pubblico target, in modo tale che tu possa colpire esattamente chi vuoi, oppure creare un pubblico personalizzato adatto alle tue necessità. Se non sai da dove partire non preoccuparti: in una freccia futura approfondiremo  meglio l’impostazione del pubblico. Per non perdertela non devi fare altro che cliccare qui e iscriverti alla mia newsletter! – Scegliere la pagina sulla quale sponsorizzare. Ovviamente questa impostazione è importante solo se gestisci più pagine contemporaneamente. Per esempio se la tua azienda ha una pagina in inglese e una in italiano potresti erroneamente sponsorizzare un contenuto in una lingua che il tuo pubblico target non conosce. Quindi mi raccomando: scegli sempre con attenzione la pagina su cui investire prima di lanciare la tua campagna! – Impostare la programmazione dell’inserzione. Questa è una funzione utile nel momento in cui stai programmando le sponsorizzate del mese o della settimana. In questo modo puoi evitare di impostarle a mano ogni volta che vuoi mostrarle a tuoi clienti. – Curare i posizionamenti degli annunci. Quando crei una sponsorizzata, puoi scegliere dove mostrarla ai tuoi utenti: Facebook per esempio offre la possibilità di programmare anche i post di Instagram. Quando usi questa funzione presta molta attenzione alla grafica del tuo post: se hai una foto tagliata apposta per Facebook, meglio tenerla fuori da Instagram, dove risulterà tagliata male e molto meno interessante. Step numero 5: definisci gli ultimi dettagli prima di partire! Prima di lanciare la tua sponsorizzata, ecco le ultime opzioni che troverai nella sezione “Inserzione”: La possibilità di associare l’account anche a instagram (se non lo hai già fatto in precedenta) La possibilità di sponsorizzare un post già presente sulla pagina, oppure di crearne uno dark (ho già parlato di questo argomento QUI). Ultima ma non meno importante, in questa sezione avrai la possibilità di “attaccare” un pixel (*) all’inserzione. In questo modo potrai ricevere le informazioni relative a tutto quello che succede sull’eventuale pagina di riferimento per l’inserzione. Ora che hai scoperto le impostazioni della campagna, voglio avvertirti: capire il funzionamento delle campagne Facebook NON ti garantisce di avere fiumi di clienti nella tua impresa. Quello che ti serve è capire come creare la perfetta comunicazione su misura per la tua impresa. E per riuscirci, tutto quello che devi fare è affidarti alle parole del Sarto e del suo libro, VESTITI BENE E PRENDI IL WEB A MAZZATE! Nel suo primo manuale, arrivato alla sua seconda edizione, troverai tutte le indicazioni per trasformare la più semplice sponsorizzata in un magnete attira clienti. E per avere subito la tua copia non devi fare altro che cliccare qui! Se invece vuoi continuare a scoprire di più sul mondo della foresta dei social… non devi fare altro che iscriverti alla nostra newsletter. Se non lo hai già fatto puoi recuperare cliccando qui. Noi ci vediamo venerdì prossimo! A presto, L’Arciere 🏹

Trasforma le tue parole in soldi 17 – Crea la Grande Idea: 5 (+1) caratteristiche di un’Idea di Successo

Blog del Modellista 1

La settimana scorsa ti ho introdotto il significato di “Grande Idea” e spiegato perché è FONDAMENTALE non solo per i tuoi testi e per la tua Comunicazione, ma per tutto il tuo progetto di Business. Battere i tuoi grandi nemici – la diffidenza e la noia – è il tuo obiettivo. La Grande Idea è la tua arma! Se non hai letto l’articolo lo trovi a QUESTO LINK, corri a rimediare! Oggi mi addentro con te nella parte tecnica, rispondendo a due domande basilari: Come è fatta una Grande Idea? Come posso scovare la MIA Grande Idea?   Se la prima domanda può sembrare scontata (dopotutto ti sto spiegando come funziona una tecnica, ovviamente ti aspetterai una spiegazione tecnica!), sono certo che la seconda sia quella che ti è entrata nel pensiero in maniera più forte, più assillante. Sono SICURO che la settimana scorsa, leggendo il mio articolo, hai pensato: ma se non ho una Grande Idea che faccio, chiudo?!?   Ecco, oggi scoprirai che quasi sicuramente hai già la tua Grande Idea… e se proprio non ce l’hai, la puoi creare! Qui si impara la Scrittura Persuasiva, che non è una dote, né tantomeno un’arte: questa è pura Tecnica e ti basterà leggere l’articolo fino alla fine per scoprire che hai la soluzione a due passi da te, qui, pronta all’uso. Pronto? Allora rimboccati le maniche, imbraccia carta a penna e cominciamo!   Come è fatta una Grande Idea? Ecco le 5 (+1) caratteristiche della Grande Idea   #1 NUOVA Devi immaginare che il tuo lettore occasionale, nel momento in cui capita con lo sguardo su un tuo testo, deve pensare “hey, ma questa cosa io non l’ho mai vista!”. Non serve inventare un nuovo carburante per sostituire il Diesel: la tua soluzione deve apparire nuova almeno per un aspetto evidente. Altrimenti perché dovrei comprare da te, se non sai darmi nulla che non ho già visto?   #2 CONTEMPORANEA Inutile perdere tempo a costruire un testo in Scrittura Persuasiva, magari con una tecnica perfetta, se vuoi vendere qualcosa di non allineato ai tempi. E questa caratteristica hai due aspetti ben distinti da tenere a mente: Non ha senso proporre soluzioni a problemi vecchi, superati, non imminenti per il tuo potenziale cliente. Non ha alcun senso vendere un prodotto o servizio che non rispetti le necessità del momento del tuo Cliente Su Misura. Questo vuol dire che devi colpire il tuo lettore su un problema che ha ADESSO, che percepisce come importante ORA. Ricorda che l’80% delle persone che comprano un sistema anti intrusione per la propria abitazione lo fa dopo aver subito un furto. E il restante 20% dopo un furto subito dai vicini. È estremamente importante che tu sappia cosa sta tormentando il tuo cliente proprio adesso! #3 UNICA Perché il lettore rimanga a bocca aperta di fronte al tuo testo, sognando il momento in cui finalmente potrà comprare il tuo prodotto o servizio, devi fargli sentire che la tua proposta non ha eguali. Che la tua azienda offre qualcosa di unico, con caratteristiche uniche, che nessun altro può offrire. So cosa stai pensando: magari sei un rivenditore, come puoi fare a rendere unico un prodotto che trovi anche su Amazon? Ti lascio uno spunto di riflessione: quante aziende fanno i tortellini confezionati in Italia? Quante marche vedi al banco frigo? E come mai stai pensando proprio a quelli di Giovanni Rana? Credimi, la sua ricetta non è mica unica. Ma la sua Comunicazione li rende unici legandoli a un frontman, a un’immagine non riproducibile dalla concorrenza! Il tuo compito non è essere unico al mondo, ma riuscire a farti percepire come tale!   #4 AUDACE Se vuoi che il tuo lettore rimanga abbagliato dal tuo testo, che rimanga incollato alle tue parole e che finisca a darti i suoi soldi, non puoi stare al livello degli altri. Devi spiccare, devi farti notare e devi spingere sull’acceleratore: la maggior parte delle aziende (leggi: dei tuoi concorrenti) mette online il suo prodotto o servizio, tendenzialmente identico a quello di chiunque altro, e poi gioca sul prezzo. Magari si spinge a dire (inutilmente, visto che attira i clienti sbagliati ) “la miglior qualità al prezzo più basso”. Questa “gara a chi ce l’ha più piccolo” non fa altro che far arenare le aziende, che rimangono incagliate per sempre in un circolo mortale di vendite a margini ridicoli e continue perdite di clienti. Per non fare quella fine, devi essere audace. La tua Grande Idea deve essere audace! Se non hai il “coraggio” di offrire al cliente un’idea nuova, unica, contemporanea e più forte, migliore delle altre… perché il tuo cliente dovrebbe scegliere te?   #5 IMPATTANTE Qualunque sia il tuo prodotto o servizio, questo avrà un impatto sulla vita del tuo cliente. La tua Grande Idea deve amplificare questo concetto e i tuoi testi devono evidenziare proprio quanto questo cambiamento di vita si importante e risolutivo. Devi – ovviamente! – conoscere con precisione cosa sta cercando di ottenere il tuo Cliente Su Misura. E poi mostrargli quel risultato in maniera forte e, appunto… impattante! Attenzione: non devi evidenziare le caratteristiche del tuo prodotto o servizio, ma i RISULTATI del tuo prodotto o servizio sulla vita del cliente! Quindi devi sapere cosa vuole e darglielo nel migliore dei modi. Ma tu sai cosa vuole il tuo cliente? Conosci con precisione i desideri e le paure del tuo Cliente Su Misura? Se la risposta è no ho una buona notizia per te: il Laboratorio dei Sarti del Web ha creato la Checkist – Clienti Su Misura. Una lista di 27 domande a cui devi rispondere per conoscere perfettamente il tuo cliente! E, pensa un po’… è pure gratis! Ti basta cliccare qui per scaricarla immediatamente!   # 5 (+1) – CREDIBILE Per esperienza ti dico che rischio corri: prendi i 5 punti che ti ho spiegato, inizi a fantasticarci sopra e in breve stai promettendo al cliente “un po’ troppo”. Mi spiego: se la tua Grande Idea è Nuova, Contemporanea,

Come si nutre la mente?

Blog del Mastino 1

Hai mai sentito l’espressione: “i bambini sono come delle spugne”? Non è un modo di dire nato per caso: se hai mai passato più di qualche ora con bambini piccoli, avrai notato la loro incredibile capacità di assorbire informazioni di ogni tipo, che si tratti di parolacce o espressioni in inglese. Per questo i genitori fanno molta attenzione alle informazioni che danno ai loro figli, scegliendo stimoli che possano essere utili per il loro futuro. Il problema è che dopo una certa età, la maggior parte delle persone smette di prestare attenzione agli stimoli di cui si circonda. Quando diventiamo abbastanza grandi per decidere da soli cosa ascoltare, leggere o chi frequentare, le nostre scelte cambiano drasticamente. E  questo è uno dei motivi per cui non sei ancora riuscito a fare la differenza nella storia della tua azienda! Nell’articolo di questa settimana scoprirai perché è importante non sottovalutare il modo in cui nutri la tua mente ogni giorno. Leggendo capirai non solo che cosa sta ancora bloccando il successo della tua azienda, ma anche come eliminare degli ostacoli che sono ancora ancorati nella tua mente e che ti impediscono di raggiungere i risultati che desideri! Voglio avvertirti subito: il cervello umano tende con il tempo a diventare meno sensibile a certi tipi di stimoli, e per questo facciamo più fatica a assorbire nuove idee o concetti mentre cresciamo. Ma questo non significa che tu non debba fare attenzione agli input di cui riempi la tua testa ogni giorno. Anzi, tutto il contrario! In età adulta, gli stimoli che riceviamo sono fondamentali per la nostra visione del mondo: ogni impulso che raccogliamo dall’esterno influenza non solo il nostro modo di pensare, ma anche il nostro comportamento, e guida tutte le nostre decisioni. Per questo è importante scegliere con attenzione di cosa circondarti per riuscire ad avere una mentalità orientata al cambiamento e al successo. Probabilmente hai sempre sottovalutato questo aspetto della tua quotidianità, trovando scuse per giustificare la mancanza di cambiamenti nella tua vita di tutti i giorni. Ma la verità è che come adulto raccogli la maggior parte dei tuoi stimoli da quello che vedi e leggi quotidianamente, e le scelte che fai in questo campo influenzano moltissimo il tuo futuro. Questo significa che una lettura priva di contenuto di valore non è semplicemente un momento di pausa, ma un occasione persa per arricchirti. Ogni programma scadente che non fa altro che annoiarti è un passo indietro nel tuo percorso di crescita, e invece di aiutarti a sentirti meglio e recuperare le energie ti fa deprimere e rallentare il tuo percorso di crescita. E a completare questo quadro, ci sono le tue frequentazioni. Se le persone con cui passi la maggior parte del tuo tempo sono sempre negative e pronte a bocciare ogni tua idea, inevitabilmente il tuo percorso verso il successo sarà molto più lento! In altre parole, gli input con cui scegli di nutrire la tua mente ogni giorno possono diventare degli ostacoli potentissimi per la tua crescita. Per farti capire quanto il modo in cui nutri la mente può fare la differenza, voglio farti un esempio pratico. Immagina due imprenditori. Entrambi vogliono iniziare un percorso nel mondo della Comunicazione Online, perché pensano che possa aiutarli a far crescere la loro azienda. Il primo imprenditore decide di parlarne con alcuni amici e parenti per avere una loro opinione. La risposta che riceve è qualcosa di questo genere: “Ma secondo me per il tuo settore non funziona…” “Guarda che miocugino è riuscito a guadagnare 3 euro in più anche senza fare nulla!” “Secondo me i social sono morti, lascia perdere!” Queste frasi iniziano a formare le basi per bloccare il suo percorso. A questo si aggiungono articoli disfattisti, che aumentano le sue preoccupazioni, e programmi che invece di aiutarlo a rilassarlo non fanno altro che togliergli energie. In questo modo, l’imprenditore si convince di non poter cambiare le cose, e abbandona la sua idea di crescita prima ancora di iniziare a svilupparla! Il secondo imprenditore invece sceglie di nutrire in modo diverso la mente. Invece di chiedere pareri a persone che non faranno altro che deprimerlo, cerca supporto di imprenditori che hanno avuto un’esperienza simile alla sua, esempi di storie di successo e consigli su come iniziare il viaggio per la crescita della sua impresa. Invece di leggere tutto quello che gli capita davanti agli occhi, seleziona libri e articoli che parlano in modo approfondito di questo argomento. Quando si rilassa, sceglie di guardare qualcosa che lo faccia davvero stare bene, e non solo programmi a caso per passare il tempo. E a questo punto, la sua mente è lucida. Questo semplice cambiamento ha creato le basi per portare la sua azienda al successo realizzando tutti i progetti che desidera! Il concetto è semplice: la tua scalata al successo parte dai messaggi che scegli di inserire nella tua testa ogni giorno. Per questo è importante selezionare con cura gli stimoli di cui ti circondi. Elimina dalla tua vita le persone negative, che bloccano la tua crescita con convinzioni sbagliate e facendoti dubitare di te stesso. Magari all’inizio sembrerà doloroso, ma presto ti renderai conto di aver tolto un immenso blocco davanti al tuo cammino per far decollare la tua azienda. Lo stesso ragionamento vale per le cose che scegli di vedere, come film o serie tv. Ovviamente non devi dedicare ogni tua ora libera a guardare contenuti dedicati al tuo settore, rischieresti di impazzire! Ma scegli serie che ti facciano stare bene, senza inquinare i tuoi pensieri o toglierti energia mentale che puoi investire in altro. E ricorda che come adulti, la maggior parte degli input che ci influenzano arriva proprio dalla lettura. Quindi scegli con attenzione i libri, le riviste e gli articoli con cui nutrirti: ogni volume che finirai comporrà un gradino della scala che porterà te e la tua azienda verso grandi risultati. Ovviamente, da buon Mastino non posso che darti subito due consigli per cominciare a nutrire nel modo migliore la tua mente. Il

6 consigli per farti trovare nel 2022

6 consigli per farsi trovare nel 2022

Ciao e bentornata/o sulla rubrica del Fabbro, Sei pronta/o per migliorare il punteggio SEO del tuo sito nel 2022? Lo scorso anno è stato particolarmente duro per quanto riguarda l’argomento SEO, con tutte le sue incertezze legate alle continue interruzioni delle attività per la pandemia e i cambiamenti nel comportamento dei consumatori. Se però hai seguito i miei consigli generali riportati nell’articolo “Utili accorgimenti SEO” (lo trovi qui) sei già parecchio avanti rispetto alla concorrenza! Nel caso tu non l’abbia ancora fatto, don’t panic: sei ancora in tempo, però provvedi al più presto! Per aiutarti a partire col piede giusto dall’inizio dell’anno ho deciso di pubblicare questa guida in cui ho raccolto 6 consigli SEO da applicare alla tua strategia. Are you ready? Allora raccogli tutta la concentrazione possibile e afferra una tazza del tuo caffè preferito: cominciamo! 1. Pubblica contenuti basandoti su frasi chiavi strategiche per intercettare i bisogni dei tuoi clienti Per riuscire ad applicare questa strategia correttamente devi prima soddisfare un pre-requisito molto importante: conoscere bene il tuo pubblico. Ultimamente, all’interno della mia rubrica, sto insistendo molto su questo punto. Le ragioni sono molteplici e se ci rifletti un attimo puoi riuscire ad intuirle facilmente. Se non conosci il tuo pubblico non sai in che modo questo effettua le ricerche su Google e, di conseguenza, non puoi pubblicare dei contenuti in grado di intercettarle. Per capire se conosci bene il tuo pubblico puoi disegnare su carta uno schema del suo percorso d’acquisto e comprenderne tutte le fasi. In caso contrario, devi assolutamente raccogliere più informazioni possibili, altrimenti non sarai mai in grado di scrivere e pubblicare dei contenuti in grado di intercettare i bisogni dei tuoi potenziali clienti. Se sei una piccola o media impresa devi assolutamente informare il tuo cliente su argomenti poco approfonditi in rete (ovviamente sempre inerenti con la tua tipologia di prodotto/servizio) per colmare le sue lacune e instaurare un rapporto di fiducia. Proprio così! Rispondendo in modo approfondito a questioni poco conosciute relative al tuo settore riuscirai immediatamente a farti percepire dall’utenza come un esperto. La SEO dei nostri giorni è sempre più basata sui contenuti: se riesci a fornirli agli utenti le risposte giuste al momento giusto sui tuoi prodotti/servizi fai schizzare alle stelle la visibilità del tuo sito all’interno dei motori di ricerca. 2. Pianifica saggiamente i tuoi contenuti Se non lo stai già facendo, dovresti iniziare a produrre regolarmente contenuti sul tuo blog al più presto. Devi smettere di pensare alla tua attività soltanto come a un’azienduccia locale che fa le cose come 50 anni fa e iniziare a trasformarla in una macchina sforna-contenuti. D’altronde, come è risaputo, la SEO è un giochino lungo e i suoi effetti non sono visibili nell’immediato, perciò prima cominci e meglio è! Crea dei contenuti autorevoli sfruttando tutti i canali possibili: post, articoli di blog, podcast e video e informa i tuoi clienti su tutto ciò che i tuoi concorrenti non dicono. Per contenuti autorevoli intendo nello specifico che dovresti sempre affermare la tua opinione riguardo gli argomenti trattati. Metti in mostra la tua esperienza! È il modo più rapido ed efficace per instaurare un rapporto di fiducia. Non dimenticare poi di inserire all’interno dei tuoi contenuti anche recensioni, testimonianze e riconoscimenti! 3. Utilizza frasi chiave lunghe Durante la creazione dei contenuti, concentrati su frasi chiave lunghe. Puoi utilizzare Answer the public per individuare velocemente quelle che fanno al caso tuo. Ho mostrato in un articolo pubblicato un po’ di tempo fa come sfruttare al meglio questo strumento. Nel caso in cui te lo fossi perso, recuperalo facendo click qui. Non ti limitare a una o due frasi chiave, raccogline tantissime! Fai una lista e poi decidi a quali dare priorità rispetto ad altre. Ma perché le frasi lunghe? Perché sono quelle su cui di solito c’è meno competizione! Hai più possibilità di comparire all’interno della pagina dei risultati per la frase chiave “migliori scarpe da trekking invernali 2022” che per la frase chiave “migliori scarpe del 2022” o “migliori scarpe da trekking”. 4. Non copiare le strategie SEO delle grandi aziende È inutile copiare i contenuti e le strategie SEO delle grandi aziende. Non è detto che funzionino allo stesso modo per la tua, anzi! La maggior parte delle volte è il contrario, perciò devi concentrarti invece sul tuo valore aggiunto e sulle caratteristiche peculiari del tuo pubblico. Dopotutto ogni pubblico è diverso e quello delle grandi aziende è più ampio e variegato. I tuoi contenuti devono essere studiati per rispondere ad esigenze specifiche e mirate! Perciò non copiare, al massimo prendi spunto ma poi adatta alla tua realtà e ai bisogni reali della tua utenza. Tieni sempre presente le differenze tra la tua “voce” e quella dell’azienda da cui prendi spunto. Molte grandi aziende utilizzano all’interno dei propri contenuti un tono molto neutro e generico, non cadere nella stessa trappola! Ancora una volta devi metterti nei panni dei tuoi utenti e capire qual è il tono di voce più adatto da utilizzare all’interno delle tue comunicazioni. Per meglio comprendere cosa intendo prendi spunto da questa rubrica (ma non copiare!). Molto spesso, all’interno dei miei articoli, tratto argomenti un po’ complessi e a volte pesanti che infarcisco di battute stupide nel mio dialetto, gif con meme e immagini di gattini e cagnolini. In questo modo cerco di strappare una risata a chi legge e di rendere i contenuti più fruibili. Uagliò, non è detto che lo stesso funzioni col tuo pubbico e/o i tuoi argomenti, ma è per farti capire che puoi benissimo andare contro le regole del tuo settore per trarne vantaggio. Ti sfido a cercare altri blog che trattano gli stessi argomenti della mia rubrica, vedrai che: ti annoieranno da morire; i siti web ti faranno schifo; la tua vita ti farà schifo; prenderai il tuo pc, lo lancerai dalla finestra urlando e ti butterai dalla finestra pure tu (vabbuò forse ho esagerato)! 5. Condividi le interazioni tra la tua azienda e i tuoi clienti Prendi le interazioni quotidiane

Come sfruttare l’Algoritmo dei Social per Vendere! 10 consigli utili

Blog del Sarto 1

Se vuoi attirare Clienti con i Social, dovrai sempre fare i conti con il burattinaio nascosto dietro tutte le piattaforme online: l’Algoritmo! Cosa è? Come funziona? Cosa vuole… e soprattutto come puoi sfruttarlo per vendere di più? Parliamone assieme…   Ciao imprenditore! Ciao Imprenditrice… io sono Enrico Cecchini, responsabile dei Sarti del Web. Il mio lavoro è portare clienti alle attività tramite la gestione delle loro pagine social aziendali grazie al Metodo Comunicazione su Misura!   Senza rendercene conto, ogni giorno interagiamo con gli Algoritmi. Intelligenze artificiali che guidano dolcemente le nostre decisioni online   Per un Consumatore questo non è un problema, anzi! È solo un vantaggio perché sono programmati per rendere la sua esperienza più piacevole   Per te che hai un’azienda e non vedi l’ora di mettere le mani sulle centinaia di migliaia di potenziali clienti che pascolano ogni giorno sui Social…   L’algoritmo può diventare un vero problema!   Non stiamo parlando di un cucciolo che sonnecchia alla base del letto, parliamo di un lupo cecoslovacco con dei denti grossi così che se non segui le regole ti fa sparire   In milioni hanno provato a fregare l’algoritmo! Tutti segati a metà, dal primo all’ultimo… ma chi si comporta come dice lui, viene premiato   E allora scopriamo assieme le potenziali meraviglie e i pericoli nascosti di questo strumento invisibile ma onnipresente nelle nostre vite   Vedremo brevemente quando è nato l’Algoritmo e soprattutto perché! Quali erano i suoi compiti in origine, come si è evoluto nel tempo e come diventerà in futuro. A questo punto ti darò 10 consigli utili per trasformare l’Algoritmo in un cagnolino fedele disposto a premiarti generosamente   Se seguirai tutti i 10 consigli, i Social lavoreranno per te! Letteralmente ti verranno in contro coi clienti in bocca   Perché come diceva quel grande condottiero chiamato Giulio Cesare… “Se non ti è possibile sconfiggere il tuo nemico, allora fattelo amico”   Se non vuoi leggere l’articolo, ne ho parlato anche in questo video     I Social sono l’enorme opportunità per tutte le piccole e medie imprese che vogliono lasciare il segno e raggiungere i loro obiettivi   Con la Comunicazione Online anche un’azienda che non dispone di enormi capitali può crearsi un canale per attirare clienti ed aumentare costantemente il proprio fatturato!   Vai su www.isartidelweb.it/newsletter e iscriviti! Ti invieremo ogni settimana i consigli più utili per comprendere come il digitale può farti arrivare là dove hai sempre desiderato essere   Detto questo, procediamo con la puntata di oggi… che sarà in assoluto quella meno vista di tutto il mio canale! Mi arrivano di continuo domande tipo: “Sarto! Come posso vendere di più Online?” oppure “Come posso attirare più attenzione?” o ancora “Come posso trovare dei clienti migliori?”. Tutte domande buone e giuste ma nessuno mi chiede mai: “Sarto, come posso sfruttare l’Algoritmo dei Social a mio vantaggio?”. Eppure è tipo la prima domanda che dovresti farti nel 2022 se vuoi sopravvivere e avere risultati con la tua pagina Social Aziendale…   L’attenzione c’è ma scalfisce appena la superficie! Le cose importanti sono le meno visibili   Devo farti capire questo controsenso: sui Social trovi miliardi di persone che si connettono ogni giorno in cerca di informazioni, di ispirazione e di svago   Una prateria sconfinata piena zeppa di potenziali clienti che aspettano solo di essere catturati e portati nella tua azienda   Questo desiderio è legittimo! È sano! Vuoi i clienti, allora te li vai a prendere, ti organizzi per fare una spedizione di caccia e per portartene a casa il più possibile   Come te tanti altri ci hanno pensato e ci provano ogni giorno! Ma in pochissimi si preoccupano dell’enorme cane da guardia che sta a difesa della prateria   Ok, basta con le metafore. Quando si parla di Social e di Clienti ce ne sono tantissime di efficaci: andare a caccia, andare a pesca, coltivare…   Il concetto che voglio passarti è: se anche non lo vedi, se anche non è visibile con un volto e un corpo, l’Algoritmo è molto più presente di quello che credi!   Non so quale sia la serie di azioni che fai ogni giorno al tuo risveglio. I dati mi dicono che la maggior parte delle persone accende un dispositivo elettronico     Magari spegni la sveglia e dai un occhio al meteo, oppure scorri velocemente le notizie della giornata mentre sei in bagno, cerchi e guardi un video mentre fai colazione, scorri la tua bacheca Social mentre sei in autobus e così via.   Ecco, in tutti questi casi stai interagendo con l’Algoritmo. E questo ha delle conseguenze   Nella nostra Società si stanno sviluppando delle realtà sempre più importanti, sempre più influenti, ma la gente non ne sa nulla   E questo è un male perché quello che ho detto poco fa è vero! I Social sono la tua enorme opportunità per portare la tua Azienda al livello superiore   Ma mi sono accorto di quanto tanti imprenditori e imprenditrici ignorino il rilievo di questo strumento, quindi fanno degli errori e QUINDI ne vengono penalizzati!   Su questo canale trovi tonnellate di consigli su come usare il digitale per aumentare il fatturato, ma se fai incazzare l’Algoritmo sarà tutto inutile   Prima di continuare mettiamo le cose in chiaro perché l’EGO è una cosa utile tranne quando è così ingombrante da farti vedere la realtà   I social non ti devono nulla   Il signor Zuckerberg, che possiede Facebook ed Instagram non sa chi sei e neppure gli interessa! Questo perché non ha bisogno di te, se sparisci ce ne sono a milioni pronti a prendere il tuo posto. La stessa cosa vale per Google, che possiede Youtube e il più grande motore di ricerca mai esistito… stessa cosa per Twitter o Linkedin o Tik Tok e così via…     Quello che interessa alle piattaforme Social è la serenità dell’utente finale. Vogliono che la sua permanenza sia il più piacevole, emozionante, ricca di stimoli possibile! Per

L’inventario delle sponsorizzate – Volume IV

Blog Arciere

Come ogni primo venerdì del mese, questa settimana voglio analizzare insieme a te alcune sponsorizzate che mi sono passate sotto mano durante il periodo delle feste, per capire quelle che funzionano e quali invece avrebbero bisogno di essere modificate! Usa sempre questa occasione per trovare spunti interessanti per la comunicazione della tua azienda. Sono piccoli suggerimenti, che uniti tra di loro ti permetteranno di creare una comunicazione sui social più efficace… e attirare nella tua azienda decine di clienti innamorati della tua attività! Ma bando alle ciance, e cominciamo con il botto questo 2022! Ecco qui la prima sponsorizzata! Beh…che dire? Amo il pistacchio probabilmente più di qualsiasi altra cosa, e quindi direi che la sponsorizzata ha colpito esattamente il target! E ovviamente se mi proponi sotto il periodo festivo un panettone con un ottimo ripieno… come posso resistere? Inoltre, l’idea del video è ottima. Far vedere il panettone bello ricco e ripieno fa venire proprio l’acquolina in bocca. E i video sono uno strumento pontentissimo, che ottiene in genere più reazioni rispetto a una foto normale. Quindi, a livello grafico ci siamo, nulla da dire! Sono convinto che almeno un emoji con gli occhi a cuoricino o con il cuore verde (richiamo al pistacchio) avrebbe fatto la sua bella figura all’interno del post. Ma considerando la potenza del video, è un dettaglio che SOLO PER QUESTA VOLTA posso ignorare. Invece, andando a cliccare sulle impostazioni della sponsorizzata, possiamo vedere le scelte tecniche dell’inserzionista. In questo caso l’inserzione è stata effettuata su un pubblico molto generico, dai 18 anni in su, e localizzata solo per l’Italia. In questo caso va bene, perché anche se l’azienda è geolocalizzata in Sicilia effettua spedizioni in tutta la penisola. Con delle impostazioni così generiche e un video così diretto, l’obiettivo probabilmente era di puntare a un acquisto occasionale di un pubblico ampio, sperando magari di far tornare le persone a comprare da loro dopo un primo acquisto. E con un ottimo uso di un video, e un post semplice ma accattivante, credo proprio che siano riusciti nel loro intento! Passiamo ora alla seconda sponsorizzata di questo mese. Direi che l’inserzionista di questo particolare annuncio non ha alcun bisogno di presentazioni. Quindi, andiamo ad analizzare subito tutti i dettagli che compongono l’inserzione. Nella sponsorizzata vengono presentati due cantanti (sulla cresta dell’onda in quest’ultimo periodo) che parlano della loro prossima canzone, la quale ovviamente sarà collegata all’azienda. Se voglio ascoltare la canzone, mi basta semplicemente cliccare sul pulsante “scopri di più” per arrivare al link di Youtube. In realtà in questo caso il pulsante “guarda di più“ sarebbe stato più efficace, ma è un piccolo dettaglio. Ma a questo punto mi sono chiesto: perché vedo questa inserzione? Anche in questo caso il target è piuttosto generico: età tra i 18 ed i 35, localizzato in Italia. Ma a differenza della sponsorizzata precedente, questo video da solo non basta per spingermi a comprare. Come prima, un’immagine o un video con i due personaggi che mangiano un loro prodotto avrebbe funzionato meglio con me, che sono tra il pubblico freddo dell’azienda. Ovviamente non è un pessimo lavoro: chi ha creato la sponsorizzata anche in questo caso sa che su Facebook i video hanno SEMPRE E COMUNQUE i risultati maggiori. Ma per ottenere il massimo risultato avrebbe dovuto creare un video più specifico, e magari targettizzare tutte le persone su Facebook che sono fan dei due cantanti per ottenere migliori risultati. Ma andiamo oltre per osservare l’ultimo annuncio di oggi! Livello di sponsorizzata: NON CLASSIFICABILE. Sfatiamo un mito: possono sbagliare tutti. Ovviamente se sei Braun fai più rumore, se sei un piccolo panettiere al massimo ricevi qualche messaggio che ti fa notare la cosa. Ma in ogni caso è importante fare attenzione… anche perché in questo caso si tratta di errori davvero grossolani! Errore 1: nell’ultima riga  puoi leggere “Grazie @braun_italia”. Quindi si ipotizza che sia stato il ragazzo nella foto a pubblicare la foto. E invece no, perché è l’account ufficiale a pubblicare il testo. Probabilmente invece di inviare il testo del post e la foto al ragazzo la sponsorizzata è stata inserita in programmazione direttamente dall’account Braun. Questo è un pessimo ritorno di immagine per l’azienda, perché dimostra una scarsa attenzione nel creare i post, e crea anche una brutta impressione nel cliente, che si sente preso in giro. Errore 2: il post è scritto male. Oltre a errori ortografici nel testo (roba da far inorridire la Penna Rossa), il contenuto del post è incollato male. La prima parte viene ripetuta e poi corretta, facendo risultare in questo modo il tutto poco leggibile e rendendo la sponsorizzata uno spreco di tempo e denaro per l’azienda! In questo caso l’unico modo per ottenere risultati migliori sarebbe stato ripartire da zero e prestare più attenzione nella creazione del post! Anche questa settimana abbiamo analizzato tre sponsorizzate molto diverse, con errori più o meno grandi. E tu? Sai da dove iniziare per creare una comunicazione solida e a prova di Arciere? Conosci i segreti per conquistare i clienti con ogni tuo post? Se vuoi conoscere subito i segreti di un’ottima Comunicazione su Misura, ma non sai da dove iniziare, il Sarto ha il manuale giusto per te. Vestiti bene e prendi il web a mazzate è disponibile per te semplicemente CLICCANDO QUI. Approfitta subito dell’occasione di mettere le mani sulla seconda edizione del Manuale del Sarto per cambiare per sempre la storia della tua impresa! Io invece ti aspetto la prossima settimana. Per non perdere neanche un aggiornamento del tuo viaggio nella foresta dei social non ti resta che CLICCARE QUI e iscriverti alla nostra newsletter! Al prossimo venerdì, L’Arciere 🏹

Trasforma le tue parole in soldi 16 – La Grande Idea: quell’unica cosa che rende efficaci i tuoi testi per vendere

Blog del Modellista

Se segui la mia Rubrica hai sicuramente un interesse: vendere grazie ai tuoi testi scritti. E fai molto bene: a differenza di qualche anno fa, la maggior parte della pubblicità che arriva al pubblico (tra cui ci siamo io, te, i miei e i tuoi clienti), oggi usa proprio la forma scritta: i Social hanno portato sempre di più le persone a leggere. Oggi le statistiche parlano chiaro: passiamo circa 6 ore al giorno sui social. E lo facciamo guardando foto, video e… leggendo! Seppur qualcuno potrebbe dire che leggiamo meno del passato (e magari in fatto di romanzi è così), la realtà è che le persone leggono più di prima. E fra quello che leggono ci sono i tuoi testi per vendere… e quelli della tua concorrenza, sempre pronta a sfilarti il cliente dalle tasche e prendere i suoi soldi al posto tuo! Ognuno di noi è bombardato di pubblicità: 10.000 messaggi al giorno che intasano il nostro tempo. Mentre guidiamo, mentre ascoltiamo musica, mentre cazzeggiamo sfogliando la bacheca del nostro social preferito. La pubblicità è sempre in agguato.   Questo vuol dire che qualunque cosa scriverai per convincere le persone a diventare tue clienti andrà inevitabilmente a scontrarsi contro tutte le barriere che ognuno di noi ha eretto per non farsi abbindolare da tutti questi stimoli a comprare. Non so se ti è chiaro: per poter vendere, oggi, devi SPICCARE sopra la tua concorrenza e convincere il tuo cliente che tu sei MOLTO meglio di chiunque altro.   Oggi vediamo insieme qual è l’UNICA cosa che ti permette di fare tutto questo: diventare la prima scelta per il tuo cliente, vendere e vendere ancora è ciò che ti serve. E qui trovi esattamente cosa devi fare per riuscirci!   Pronto? Imbraccia carta e penna e preparati a scoprire cos’è la Grande Idea e come usarla nei tuoi testi scritti!   I due super nemici delle tue campagne per acquisire clienti, i supercattivi contro cui i tuoi testi devono eroicamente combattere tutti i giorni sono: La DIFFIDENZA delle persone (già abbastanza elevata, in crescita proprio a causa della mole di pubblicità a cui veniamo sottoposti); La NOIA, cioè tutto quell’insieme di sensazioni che ci fa pensare, di fronte all’ennesimo messaggio pubblicitario: che palle, sempre la solita roba! La Grande Idea è proprio il tuo supereroe senza macchia e senza paura che ti permette di combattere questi due nemici fortissimi e arrivare a suscitare interesse nell’utente che capita su un tuo messaggio di vendita. Tuttavia… Sono pochissime le aziende che hanno compreso questo meccanismo. E non parlo di “saper usare” la Grande Idea per vendere. Questo è un passaggio successivo. Quel che manca prima di tutto è proprio la conoscenza. Mancano le informazioni. In altre parole: tu che stai leggendo, al termine di questo articolo, sarai già molto avvantaggiato rispetto a chi ti vuole rubare i clienti!   Cosa è la Grande Idea? È proprio quella cosa che fa dire al tuo potenziale cliente “oh, finalmente qualcuno che mi dà la soluzione giusta!” Vedi… tutto potrebbe riassumersi qui, in questa frase. Se io, leggendo un tuo testo di vendita, riesco a stupirmi, a percepire qualcosa di nuovo, qualcosa che si distacca dagli altri e mi dona nuova speranza, sta sicuro che compro. La Grande Idea è la base fondamentale non semplicemente di un buon pezzo di Scrittura Persuasiva, ma di TUTTO il tuo sistema di Comunicazione e Vendita. Come disse il buon vecchio David Ogilvy: “A meno che la tua pubblicità non contenga  una Grande Idea, passerà come una nave  nella notte.” In definitiva la Grande Idea è TUTTO ciò che ti serve per vendere… e tutte le tecniche che usi, compresa la Scrittura Persuasiva, esistono e sono utili solo se sono al servizio della Grande Idea. Se il loro compito è mostrarla ai clienti e far sì che loro se ne innamorino perdutamente!   Per comprenderne la forza occorre che tu capisca una cosa fondamentale: razionalmente sappiamo tutti che non esistono soluzioni semplici ai problemi delle persone. Tendenzialmente, per risolvere un problema abbiamo tutti bisogno di fare diverse cose: comprare qualcosa, cambiare un’abitudine, organizzarsi in modo nuovo, prendere decisioni che andranno a creare conseguenze su diversi aspetti della propria esistenza lavorativa, relazionale, economica, ecc. eppure… la mente umana non è mai razionale! Anzi… diciamo che la mente umana “la fa facile”. Quante volte nella vita hai sentito dire: “ah, se solo avessi avuto il quel posto di lavoro!” “eh, parli bene tu, ma se solo fossi nato anche io in una famiglia ricca!” “se solo quella volta avessi accettato quel trasferimento” “se cambio casa risolvo tutti i miei problemi” Eccetera, eccetera… Se ascolti il genere umano, trovi una diffusione pressoché totale, nel 100% degli oggetti che prenderai in esame, di questo pensiero: QUELLA COSA CHE CAMBIA LA VITA. Un oggetto, un evento, una circostanza: nella mente delle persone esiste questa idea, forte e radicata, che ci sia una cosa al mondo, una sola, che rappresenta la soluzione a tutti i problemi. Un’unica cosa che risolve tutto! Lo so. È irrazionale. Anche tu, forse, ora stai sentendo che non sei così. Che lo sono gli altri. Ma la realtà è che siamo tutti così e non possiamo farne a meno!   E tu devi usare queste conoscenze, la consapevolezza di questi meccanismi, per indurre il tuo lettore, di fronte ai tuoi testi, a pensare che QUELLA COSA che cambia la vita.. sei proprio tu, con il tuo prodotto o servizio!   Devi mostrare incontrovertibilmente al tuo lettore che la soluzione che tu offri è talmente unica, grande, nuova, mai vista, da essere l’unica efficace. Altro che la concorrenza!   Ora immagino tu stia pensando: ma quello che vendo in fin dei conti non è né così diverso dalla concorrenza, né così innovativo. Non è una nuova scoperta scientifica, né qualcosa di mai visto!   Lo capisco, è la NORMALE reazione di fronte a questo argomento. Non temere: continuando a leggere scoprirai che: Hai già una Grande Idea da qualche

Sfrutta la forza dell’ambizione!

Blog del Mastino

Ci siamo: sei alla prima settimana dell’anno nuovo, e puoi finalmente tirare fuori dal cassetto tutti quei progetti che avevi rimandato fino a questo momento. La tua agenda è alle primissime pagine, la tua energie è alle stelle, e sei pronto a far decollare la tua azienda verso vette che fino a questo momento avevi solo immaginato. Il problema è che… statisticamente l’81% dei nuovi propositi per l’anno nuovo non viene portato avanti con successo nell’anno successivo. Per la precisione, solo il 75% delle persone porta avanti le sue idee per più di una settimana, e un nuovo progetto generalmente viene abbandonato da più del 53% delle persone dopo 6 mesi. Diciamocelo: probabilmente anche tu hai avuto un problema di questo genere almeno una volta nella tua vita. Un’idea che avrebbe probabilmente rivoluzionato la tua azienda, ma che non sei riuscito a portare avanti come volevi. Un nuovo traguardo che ti sei posto, ma a cui non sei mai arrivato. E a questo punto probabilmente stai cercando delle strategie per evitare di trovarti di nuovo nella stessa situazione in futuro. Quindi, dove devi mirare esattamente per riuscire a raggiungere i tuoi obiettivi? Qual è il sistema migliore per non trovarti bloccato tra pochi mesi nella stessa situazione dell’anno scorso, e di quello prima ancora, impendendo alla tua azienda di crescere come merita? Per scoprirlo non ti resta che leggere l’articolo di oggi, dove scoprirai come mirare verso il successo… usando nel modo giusto il potere dell’ambizione! Molti pensano che l’ambizione sia una qualità di pochi eletti, ma in realtà non è così: questa caratteristica è comune a tutti gli esseri umani, anche se in modi diversi. Machiavelli, nel trattato “il Principe”  parla dell’ambizione usando come metafora l’arco e le frecce. Secondo Machiavelli, l’arciere che mira davanti a sé non riuscirà mai a fare centro: la portata del suo arco e la dimensione delle sue frecce rendono impossibile centrare il bersaglio se punta semplicemente in avanti. Quello che invece riesce a fare centro è l’arciere che punta sempre leggermente più in alto rispetto al bersaglio prestabilito: in questo modo la potenza del suo lancio lo aiuta a fare centro, e raggiungere l’obiettivo desiderato. Questa metafora sull’ambizione è molto potente, e nel mondo lavorativo esplode in tutta la sua forza. Quando si parla di lavoro infatti ci sono 3 categorie di persone. Esistono quelle prive di grandi ambizioni, che cercano la rassicurazione del posto fisso, e magari dopo molti anni la gratificazione nata da qualche misero aumento. Sono persone destinate al lavoro dipendente, e che trovano nel lavoro solo un mezzo per pagare le bollette. Non si avvicinano neanche al bersaglio, e in questo modo non vivono la possibilità di fare centro e vivere una vita straordinaria. Poi ci sono imprenditori che vorrebbero essere ambiziosi… ma che non hanno realmente il coraggio di cambiare le cose nella loro impresa. Per loro, l’ambizione è un semplice desiderio, un sogno ad occhi aperti che non hanno nessuna intenzione di trasformare in realtà. Al pari dei dipendenti, la loro vita lavorativa non raggiungerà mai la crescita che merita: si limiteranno a mirare davanti a loro, senza capire perché non raggiungono mai quello che desiderano. E ovviamente… ci sono gli imprenditori che capiscono il profondo valore dell’ambizione, e sfruttano questa straordinaria potenza per portare ogni giorno cambiamenti concreti nella loro impresa. La loro sarà una vita che gli altri potranno solo sognare… se riusciranno a usare nel modo giusto la potenza della loro ambizione! Infatti, come tutte le armi potenti, è importante utilizzare l’ambizione nel modo giusto. Moltissimi confondono l’essere ambiziosi con la presunzione. Si aspettano grandi risultati senza capire in quale direzione mirare, convinti che la vita dei loro sogni sarà alla loro portata solo perché la desiderano molto. La realtà sfortunatamente è molto diversa, e quando gli obiettivi non vengono raggiunti e le scadenze non sono rispettate, l’ambizione lascia spazio alla demoralizzazione. E in questo modo, tantissimi crollano miseramente e non portano avanti i loro progetti. Il motivo è un approccio sbagliato all’ambizione, che non deve essere il fine, ma il mezzo con cui raggiungere gli obiettivi. Mi spiego meglio. Non puoi usare l’ambizione come se fosse uno strumento per intagliare il tuo futuro da 0, senza un progetto o un’idea da cui partire. Senza basi solide non riuscirai a dare una forma a quello che stai costruendo, e i tuoi progetti crolleranno. Sfrutta invece l’ambizione come uno strumento di crescita. Falla diventare il terreno con il quale far crescere le tue radici, e continuare sempre di più a far fiorire la tua azienda, partendo da quello che hai già costruito con fatica negli anni. In altre parole: l’ambizione è una forza potente solo quando la utilizzi per elevare al massimo quello che hai già. Sfruttala non come motore per muoverti senza una direzione, ma come spinta per andare verso l’obiettivo che desideri. La Comunicazione su Misura dei Sarti del Web si basa proprio su questo: lavoriamo con la storia del cliente per cucire la migliore comunicazione per la sua azienda. Questa settimana pensa a come usare l’ambizione per arrivare a toccare nuove vette. Individua il bersaglio che desideri raggiungere e scopri come arrivare a prenderlo. Aumenta le conoscenze e le capacità che hai, e falle crescere per portare la tua azienda a risultati che non hai mai raggiunto! E se una delle tue ambizioni è quella di avere la perfetta Comunicazione su Misura nella tua impresa… il Sarto ha scritto il manuale giusto per te. Vestiti bene e prendi il web a mazzate è disponibile in una seconda edizione ampliata e aggiornata, per portare la tua azienda verso strade che non hai mai ancora percorso, creando la perfetta comunicazione con cui attirare solo i clienti migliori nella tua attività. CLICCA QUI per acquistare subito la tua copia! E per alimentare costantemente la tua ambizione e spingere la tua azienda al successo, non perderti il mio articolo della prossima settimana. Ti basta semplicemente CLICCARE QUI e aspettare il prossimo mercoledì. Ogni settimana sarò

L’email è morta, viva l’email

l email e morta viva l email

Ciao e bentornata/o sulla rubrica del Fabbro, Oggi siamo nel 2022 ma voglio parlarti di una tecnologia nata più di 50 anni fa. Nel 1971 Ray Tomlinson ha sviluppato un programma grazie al quale è riuscito a inviare messaggi di posta elettronica da un computer a un altro. In realtà, le origini delle email risalgono addirittura agli anni ’30, quando negli U.S.A. si utilizzavano il telegrafo e il Telex per inviare e ricevere messaggi da una costa all’altra. Sì, è vero, questi strumenti non sono per nulla somiglianti all’email che conosciamo oggi, però possiamo considerarli a tutti gli effetti i suoi antenati. Così come possiamo considerare Ray Tomlinson il padre dell’email moderna, essendo costui anche l’inventore della chiocciola (@), la quale serviva per far capire al programma chi fosse il destinatario del messaggio. I primi indirizzi email erano infatti composti da “nomedelmittente@nomedelcomputerchericeve”. Ha ancora senso nel 2022 utilizzare questa tecnologia o dovresti starne alla larga? L’email è morta o può esserti ancora utile per fare una comunicazione online coi fiocchi? È arrivato il momento di raccogliere tutta la tua concentrazione e afferrare una tazza del tuo caffè preferito: si parte! L’email è davvero morta? Quando mi riferisco all’email parlo in modo specifico della comunicazione mail, ovvero dello strumento che le aziende utilizzano per comunicare offerte o novità con la propria audience. Quante volte hai pensato: nessuno legge più le mail, perciò è inutile che io le invii; che senso ha inviare delle mail se posso comunicare con i social network; WhatsApp è uno strumento molto più immediato e diretto, le mail non mi servono a niente; utilizzo già un blog per comunicare col mio pubblico, non c’è bisogno che io invii anche le mail. Ebbene, se sei tra le persone che non inviano regolarmente delle mail al loro pubblico, troverai molto interessanti questi dati che ho raccolto! Tra 2 anni invieremo più di 360 miliardi di mail al giorno Guarda il grafico qui sotto: Sono dei numeri a dir poco impressionanti, non trovi? Ma il dato ancor più interessante che puoi estrapolare osservando l’andamento del grafico è questo: è un trend dal rialzo costante. Non c’è traccia del minimo calo, nonostante la popolarità dei social network e i 50 anni suonati di questa tecnologia. Qual è l’età media delle persone che inviano e ricevono mail? La generazione Millennial (nati tra il 1981 e il 1996) è quella che utilizza le mail più di tutti. Questa generazione trascorre in media circa 6 ore e mezza al giorno davanti alle email. Il 41% dei Millennials legge addirittura le mail a letto, prima o dopo il lavoro. Ma non sono gli unici! In generale gli impiegati d’ufficio trascorrono almeno 5 ore al giorno scrivendo/leggendo le email. Questi dati sfatano il mito che “soltanto le vecchie generazioni utilizzano ancora le email”. Osserva bene questo grafico se non ne sei ancora convinta/o: Ma ciò non basta a farti cambiare idea, giusto? “Cosa mi importa di quante email vengono inviate ogni giorno, io devo valutare se per la mia azienda la comunicazione mail è utile oppure no.” Sono pienamente d’accordo, perciò confido fortemente troverai interessante il prossimo dato. Le mail rendono 40 dollari per ogni dollaro speso DMA ha svolto un’indagine per comprendere il ritorno economico sulle spese effettuate dalle aziende per fare comunicazione mail. Il risultato, come puoi osservare con i tuoi occhi, è strabiliante: Il grafico mette a confronto il ritorno sull’investimento medio di ogni canale pubblicitario ed evidenzia come la comunicazione mail sia molto più profittevole di tutte le altre. Se stai investendo in altri canali pubblicitari e hai messo da parte la comunicazione mail ti stai perdendo dei gran soldoni! Ma allora perché in molti danno per spacciate le email e sono convinti che spariranno dalla circolazione? L’email è morta: ogni anno puntualmente questo strumento potentissimo viene dato per morto. Come ti avevo scritto all’inizio dell’articolo, questa tecnologia è la più antica del web. Con l’avvento dei blog prima e i social network e WhatsApp poi, la percezione generale è stata quella di un superamento tecnologico del mezzo, ma questo pensiero non è mai stato in linea con i numeri del business online, i quali (come abbiamo osservato) ci dicono esattamente il contrario. Sono ormai passati 14 anni, ma non dimentichiamo che Barack Obama vinse le presidenziali anche grazie a una campagna di comunicazione mail molto accurata. E se è vero che all’epoca i social non esistevano ancora, se andiamo ad analizzare i tassi di conversione medi di tutti i canali, l’email risulta ancora oggi essere quello con il ROI (return of investment) più alto. Non mi stupisce che l’81% (dati Emarsys, 2021) delle PMI faccia ancora affidamento sulle mail per acquisire clienti e fidelizzarli ogni giorno. Quindi l’email è morta oppure no? No. L’email non è morta, anzi: sta piuttosto bene! Nonostante i social network come Facebook, Instagram e LinkedIn abbiano trovato molta diffusione negli ultimi anni, non vuol dire che la comunicazione mail si sia svalutata e sia meno preziosa. Qualsiasi azienda (non importa di quale settore) deve inserire per forza questo strumento all’interno del proprio arsenale per effettuare una comunicazione su misura efficace. Ma fai molta attenzione! La comunicazione mail è efficace soltanto se effettuata correttamente. Fare comunicazione con le mail non vuol dire fare invio massivo di posta bombardando a caso indirizzi email. Fare comunicazione con le mail vuol dire utilizzare una strategia e inviare messaggi personalizzati e mirati al tuo pubblico di riferimento. Una campagna di comunicazione mail di successo richiede un’adeguata pianificazione e una compresione profonda della tua audience. Se eseguita correttamente, la comunicazione mail può davvero rafforzare la reputazione del tuo brand e farti guadagnare una vagonata di soldi. Ripensa al grafico in alto: il ROI potenziale della comunicazione mail è pari al 4000%! Ma per eseguire correttamente la comunicazione mail non hai bisogno soltanto di una strategia, ti serve anche un CRM. Apri bene le orecchie: se stai pensando di fare comunicazione mail senza l’ausilio di un CRM toglitelo dalla testa immediatamente. A

18 tipi di Magnete per attirare i Clienti!

Blog del Sarto

C’è molta differenza fra il cercare di vendere qualcosa e il diventare talmente attraenti che sono le persone a chiederti di comprare da te… e spesso il processo parte da un singolo contenuto così efficace da diventare un vero e proprio magnete attira clienti!   Ciao imprenditore! Ciao Imprenditrice… io sono Enrico Cecchini, responsabile dei Sarti del Web. Il mio lavoro è portare clienti alle attività tramite la gestione delle loro pagine social aziendali grazie al Metodo Comunicazione su Misura!   Quando inizi a fare impresa, ma anche solo se fai il commerciale o stai dietro un bancone, ti rendi immediatamente conto di una regola universale!     A conti fatti, alla gente piace tantissimo comprare ma spesso reagisce male quando sente, quando percepisce che qualcuno tenta di vendergli qualcosa… La società, non solo quella italiana, parliamo di tutto il mondo, ha unito la figura del venditore a quella del truffatore   Racconti, libri, film, storielle al bar e magari anche qualche brutta esperienza hanno contribuito a dipingere il venditore come qualcuno che deve per forza rifilarti una fregatura o venderti qualcosa di cui non hai nessun bisogno, solo per spillarti soldi   Devi assolutamente allontanarti da questo incubo! La tua azienda con questa roba non deve averci nulla a che fare!   Immagina di non dover più correre dietro ai clienti ma di essere tu ad attirarli! Sono loro che vengono a cercarti e ti chiedono consiglio   Là fuori succede di continuo, sia nella vita professionale che in quella personale! C’è chi rincorre e chi si fa rincorrere. Chi ha il controllo e chi si fa controllare…   Oggi parliamo di uno strumento in grado di aggirare il pregiudizio della vendita ribaltando completamente la situazione   È il punto di partenza per qualsiasi campagna di comunicazione online di successo… letteralmente un magnete in grado di attirare un reale interesse!   Il primo gradino di un percorso che trasforma dei perfetti sconosciuti in clienti affezionati che cercano il tuo prodotto o servizio con il portafoglio in mano   Capiremo perché funziona, come costruirlo, ti farò vedere come noi Sarti del Web lo utilizziamo nelle Strategie dei nostri clienti   E ti mostrerò 18 esempi pratici di magnete… almeno uno di questi fa al caso tuo e potrai iniziare a costruirlo già da domani   Perché il mio lavoro, lo scopo dei Sarti del Web, è aumentare il fatturato dei nostri clienti applicando la comunicazione su misura online! E qui sappiamo perfettamente che il miglior venditore è quello che ti vende qualcosa senza vendertela   Ne ho parlato anche in questo video:     I Social sono l’enorme opportunità per tutte le piccole e medie imprese che vogliono lasciare il segno e raggiungere i propri obiettivi   Con la Comunicazione Online anche un’azienda che non dispone di enormi capitali può crearsi un canale per attirare clienti ed aumentare costantemente il proprio fatturato!   Vai su www.isartidelweb.it/newsletter e iscriviti! Ti invieremo ogni settimana i consigli più utili per comprendere come il digitale può farti arrivare là dove hai sempre desiderato essere   Detto questo, procediamo con l’articolo di oggi che è il secondo della serie “come si vende online!”.   Quello precedente è uscita domenica scorsa, si intitola: “le migliori parole per vendere online” e lo trovi cliccando qui. Puoi seguire l’articolo di oggi anche se non hai letto quello precedente ma nel caso recuperalo perché ti toglierà molti dubbi sulla creazione dello strumento di cui stiamo per parlare   Nel preparare l’argomento di oggi non ho potuto fare a meno di paragonare la vendita a quelle situazioni in cui ci siamo trovati tutti almeno una volta   Quando ero molto giovane, un ragazzino etero e cisgender, ho capito molto presto che gli approcci con l’altro sesso funzionavano in un modo ben preciso     Se ti avvicini alla ragazza che ti piace con la bava alla bocca e con intenzioni palesi, nella maggior parte dei casi non va a finire bene perché questa si allontana infastidita I ragazzi che hanno più successo sono quelli che riescono a destare interesse nel loro bersaglio in maniera indiretta, senza buttare in campo un coinvolgimento esplicito. Almeno non subito!   Fine del paragone, ci sono altri canali che insegnano l’arte della seduzione. Qua si parla di aziende, fatturato e clienti   E sono proprio questi al centro di tutto. Un’azienda con tanti buoni clienti è prospera e felice. Un’azienda con pochi o pessimi clienti, annaspa e poi muore   Anni fa erano le persone a recarsi volontariamente nei negozi, nei saloni, nei ristoranti… chiamavano ad ogni ora per comprare   Era l’epoca della scarsità. Le cose che volevamo erano tante, quelle che avevamo erano poche ed i soldi scorrevano a fiumi quindi pagavamo pagavamo e pagavamo!   Ma ora quella bolla economica è scoppiata, i soldi ci sono ma non in mano a tutti e come ciliegina sulla torta… la concorrenza si è moltiplicata!   Oggi il potenziale cliente viene letteralmente aggredito da decine se non centinaia di aziende che vogliono prendere i suoi soldi   È normale quindi che abbia sviluppato alcune abitudini protettive! Arriva il messaggio pubblicitario e lui tac! Chiude la mente e lo fa rimbalzare via   Ancor più spesso succede una cosa sgradevole. Quando l’individuo A cerca l’individuo B è quest’ultimo ad avere il potere!   Succede in ogni ambiente sociale e la vendita non fa eccezione: chi viene cercato ha un vantaggio, ha il coltello dalla parte del manico   È per questo che sempre più spesso il cliente chiede lo sconto, chiede dilazioni di pagamento o condizioni speciali   Lo fa perché può farlo, perché glielo hai permesso tu andandolo a cercare!   Ribaltiamo totalmente questo gioco perché non ti conviene, sin che le condizioni rimangono queste puoi solo perdere   Il tuo primo contatto col potenziale cliente deve avvenire in un modo diverso, migliore, devi posizionarti immediatamente come la scelta superiore   Lo strumento di oggi è perfetto in questo senso perché ti rende più

Copyright 2024 © Upbrain srl | Via Giovanni Tommaso Blanch 22, 80143 – Napoli
P.iva 03625651207 – Cap. soc.: 10.000 euro – Nr. REA: NA-1074376
Ufficio del registro delle imprese di Napoli

Apri la chat
Hai bisogno di aiuto?
Ciao 👋
Hai bisogno di aiuto?