Guida alla grafica aziendale 1: cos’è la visual identity e perché è fondamentale

Cos’è la visual identity Perché è importante averne una ben definita Gli elementi della visual identity Ciao, sono Martina e sono l’Alchimista del Web! Ti starai chiedendo chi sono e il perché del mio nome…ti rispondo subito! Sono una delle grafiche del Laboratorio dei Sarti. Il mio lavoro è quello di trasformare in grafica le idee dei clienti. Ho quasi trent’anni e posso dire che l’arte ha sempre occupato un posto importante nella mia vita. Ero la bambina con le mani sempre sporche di colore. Quella che ad ogni occasione aveva la sua macchinetta fotografica usa e getta, perché voleva sempre trasformare il mondo intorno a lei in un’immagine. Con gli anni gli strumenti sono cambiati: il foglio e i colori sono diventati prima Paint, poi programmi di grafica come Illustrator. La macchinetta usa e getta è diventata una reflex, ho continuato a tenermi stretta la mia passione per l’arte e ho trovato la mia strada con la grafica. Pensa che anche se ora ho tantissimi strumenti tecnologici a mia disposizione mi piace ancora abbozzare l’idea prima su carta, prima di trasformarla in digitale! Ma quindi…. come mai sarò l’Alchimista del Laboratorio? L’alchimia è l’antica disciplina che trasformava il metallo in oro. Riflette quello che faccio ogni giorno: parto da un’idea grezza, e poi la trasformo in qualcosa di prezioso. Sperimento, aggiusto elementi e colori, fino ad ottenere il risultato finale, proprio come gli alchimisti lavoravano per convertire il metallo comune in oro. Tornare a scrivere per me è una sfida, e quando ho espresso questo mio desiderio il Modellista non ci ha pensato due volte ad affidarmi una mia rubrica blog. E quindi eccoci qui, con caffè macchiato bollente in mano e voglia di aiutarti! Ma… in che cosa? Semplice: nella mia rubrica ti svelerò i segreti dietro l’identità visiva del tuo brand. Il biglietto da visita che ti trasformerà da uno dei tanti al punto di riferimento di chi cerca il tuo prodotto o servizio! Seguimi per scoprire come soddisfare il tuo senso estetico… ma anche quali regole da seguire per attirare i clienti e distinguerti dalla concorrenza! Iniziamo partendo dalle basi. Cos’è la visual identity? La visual identity, o in italiano identità visiva, non è altro che l’insieme di tutti gli elementi visivi che rappresentano esteticamente la tua azienda. Questi sono gli elementi che compongono la visual identity: -Il logo -La palette colori -I font primari e secondari -Lo stile grafico -Le immagini Forse avrai già sentito il concetto di Brand e Visual identity. Spesso online li vedi citati come se fossero la stessa cosa… quando in realtà sono due cose diverse! La brand identity è la personalità della tua azienda: il modo in cui parli con i clienti, i tuoi valori e i tuoi obiettivi. La visual identity è tutto quello che riguarda invece il lato estetico, quello che colpisce l’occhio di chi si avvicina alla tua attività! Se paragonassimo la tua azienda a una persona si potrebbe dire che la visual identity è l’aspetto fisico, il look, i vestiti che decidiamo di indossare. La mia visual identity per esempio è il cambio di colore di capelli! Figurati che da circa 15 anni tra amici e parenti sono “quella che cambia colore di capelli”… Ma torniamo a noi. Perché è importante avere un’identità visiva ben definita? La visual identity è la prima cosa che vediamo di un marchio, è l’elemento che lo rende unico e riconoscibile. Senza un’identità visiva caratterizzante la tua azienda non riuscirà a restare nella mente del pubblico. Facciamo un esempio pratico. Se ti nomino, Apple, McDonald’s, Coca-cola, cosa ti viene in mente? Esatto: ricordi subito i loro loghi, i loro colori, i loro font e i loro distintivi packaging. Questo perché queste grandi aziende hanno delle visual identity molto forti, vere e proprie icone culturali. In più c’è un fattore biologico da tenere a mente: il tuo cervello memorizza molto velocemente gli input visivi. E proprio per questo riconosci queste aziende partendo dal loro logo! Questo non vale solo per grandi multinazionali: anche il tuo compito è quello di creare un’identità visiva riconoscibile per chi compra da te. In altre parole, questo è quello che la tua identità visiva fa per la tua azienda: – Ti rende facilmente riconoscibile. Ogni giorno siamo bombardati da stimoli visivi sui social, per strada, in qualunque momento. Se vuoi continuare ad avere un flusso costante di clienti è fondamentale spiccare rispetto agli altri. In altre parole, il tuo prodotto o servizio deve essere quello che urla “guarda me!”. – Aumenta la qualità percepita del tuo prodotto o servizio. Hai presente il famoso detto “l’abito non fa il monaco“? Ecco, nel mercato moderno questo modo di dire NON funziona mai! Il primo impatto che il cliente ha con il tuo prodotto o servizio è quello che può spingerlo a comprare da te o andare dalla tua concorrenza. Per questo, migliore sarà l’impatto visivo della tua azienda, maggiori le tue chance di attirare nuovi clienti. – Ti rende attraente al tuo Cliente su Misura. Hai presente quelle vetrine di pasticceria piene di dolci? Che ti fanno venire l’acquolina in bocca prima ancora di entrare e chiedere un morso di qualche delizia? Ecco, la tua identità visiva ti aiuta a ottenere lo stesso effetto per la tua attività. Indipendentemente dal tuo settore, colori, forme e dimensioni degli elementi visivi sono quello che invoglieranno i clienti a comprare il tuo prodotto o servizio! Prima di salutarti, ecco la regola d’oro che devi ricordare per avere una perfetta visual identity. Gli elementi grafici devono essere: Ben definiti Distinguibili Coerenti tra di loro Se non sai da dove cominciare, non preoccuparti: la mia rubrica serve proprio a questo! Se non vuoi perderti nessun articolo iscriviti alla newsletter. Ti basta un click: ci vogliono pochi minuti ed è gratis! Ti do appuntamento al prossimo articolo, per creare un’identità visiva che non solo ti rispecchi ma che riesca a spiccare tra
Comunicazione Online che funziona: esempi pratici e storie di successo 1 – Il caso Hinge

La Comunicazione Online esiste da pochissimi anni, e non è facile capire come usarla Migliaia di aziende la usano nel modo giusto per aumentare il loro fatturato Scopri i loro segreti e raggiungi il successo che meriti! Ma esiste un esempio di comunicazione online che funziona anche nel mio settore? La comunicazione online non mi serve, i miei clienti non sono sui social… fidati, ci ho già provato! Non basta il post su facebook? Perché devo fare altre cose? Queste frasi sono il pane quotidiano dei Tutor dei Sarti del Web. Le sentono tutti i giorni dagli imprenditori e imprenditrici che contattano il Laboratorio alla ricerca di nuovi metodi per aumentare il loro fatturato. E probabilmente, anche tu hai pensato qualcosa del genere almeno una volta. Non c’è da stupirsi, perché… capire come comunicare nel modo giusto per attirare i clienti in rete non è facile! Il mondo della Comunicazione Online è relativamente giovane, ha sì e no 10 anni, e quindi capire cosa fare per far brillare la tua azienda in un mare di concorrenza è una vera e propria sfida. Magari hai già tentato di fare qualche post con scarsissimo successo. O –peggio ancora- ti sei affidato alle mani (maldestre) della webbagency fuffa di turno, che hai pagato pochi spicci e ha combinato solo disastri! Insomma: qualunque sia la tua situazione, magari stai pensando che il tuo sia un caso particolare, in cui sfruttare la potenza del mondo online non aiuterà a far decollare la sua azienda. Ma la realtà è che la Comunicazione Online funziona in ogni tipo di settore… ma solo se sai farla nel modo giusto. Come Mastino, ho passato gli ultimi anni a parlare di strategie per cambiare il tuo approccio mentale al lavoro, passando dalla gestione del tempo agli ostacoli generati dalla tua mente. Ma dopo decine di articoli, ho deciso di scendere più nel concreto, e cambiare rotta della mia rubrica. Nei prossimi articoli ti mostrerò esempi concreti di Comunicazione Online che funziona! Ti racconterò storie di piccole aziende e grandi realtà internazionali che hanno usato nel modo giusto il potere della Comunicazione Online per distinguersi dalla concorrenza. Nel corso dell’articolo parlerò di quello che ha fatto la differenza per queste aziende, svelando il meccanismo di comunicazione alla base di ogni strategia. Concetti universali, adatti a ogni settore… e che usati nel modo giusto, faranno la differenza anche per il tuo prodotto o servizio! Continua a leggere, e oggi scoprirai come un singolo elemento ha permesso a un app di incontri di distinguersi da migliaia di concorrenti! Devi sapere che questo settore è in forte crescita. Nel momento in cui scrivo l’articolo ci sono 1500 app di incontri là fuori, con un giro di affari che dovrebbe raggiungere i 9,2 miliardi di dollari entro il 2025. Insomma, un mercato pieno di soldi… e con migliaia di squali affamati pronti a tutto pur di addentare la fetta più grossa! In mezzo a questo mare, più o meno tutte le app propongono lo stesso concetto: Conosci nuove persone Crea connessioni E forse, se hai fortuna, incontri pure l’anima gemella! Una comunicazione generica e poco efficace, che non aiuta a distinguere le varie app le une dalle altre. Ma in questo mare di concorrenza tutta uguale, una dating app ha deciso di distinguersi da tutte le altre. Sto parlando dell’esempio di Comunicazione Online che funziona di oggi: Hinge. Una dating app americana a pagamento, che ha deciso di distinguersi dalla concorrenza con un messaggio semplice, ma davvero potente: L’unica dating app fatta per essere cancellata! In altre parole, l’azienda manda un messaggio preciso ai suoi Clienti su Misura: Noi non vogliamo solo aiutarti a conoscere nuove persone. Vogliamo aiutarti a non dover più usare il nostro servizio! E ovviamente, non l’azienda non si limita alle parole, ma anche ai fatti. Ecco qualche esempio di come Hinge si distingue dalla concorrenza: Puoi contattare una persona solo dopo che hai letto il suo profilo personale, e non in base alla foto; Quando esci con una delle persone con cui parli, l’app di chiede di indicarglielo; Nel momento in cui disinstalli l’app compaiono dei video in cui la mascotte -Hingie- viene distrutta in vari modi, sottolineando l’obiettivo di cancellare l’app il prima possibile! E lo so che probabilmente stai pensando qualcosa del tipo: “Sì, ma il mio settore è diverso!” Ma se per caso è così, sappi che ti sbagli! Quello che ti interessa in questa storia di Comunicazione Online che funziona non è l’azienda, ma il processo usato per distinguersi. La strategia usata da Hinge si basa su due concetti fondamentali. 1) Trovare un singolo elemento differenziante rispetto alla concorrenza L’elemento differenziante di Hinge è la modalità con cui le persone si conoscono. L’app non si basa solo sulle foto delle persone, ma punta a creare connessioni profonde tra chi la utilizza. Una visione delle cose controcorrente, con due vantaggi: Rende l’app molto diversa dalla concorrenza Seleziona i clienti all’entrata, portando solo un certo di persone a utilizzare l’app 2) Comunicarlo nel modo corretto Qualsiasi app di incontri è capace di dire “ti aiutiamo a trovare l’anima gemella”. È un messaggio standard, e se ci pensi bene anche piuttosto scontato per la maggior parte delle persone che sceglie questo servizio. Hinge ha deciso di portare la sua strategia di comunicazione al livello successivo, presentandosi con un messaggio altamente differenziante: “L’app fatta per essere cancellata” Un concetto che nella mente del cliente significa: “Il mio obiettivo è aiutarti a raggiungere il prima possibile la felicità con la persona giusta per te!” Con un messaggio del genere, il Cliente su Misura di Hinge la sceglie senza esitazione in mezzo al mare di concorrenza tutta uguale. Con risultati che ti riassumo con qualche dato: È la quarta app più scaricata al mondo Il suo fatturato dovrebbe salire a 300 milioni entro la fine del 2024 Ogni anno hanno un aumento del 18% di iscrizioni! Ovviamente, l’esempio di Hinge non è l’unico che posso farti: là fuori ci sono
Come scegliere l’hosting migliore per il tuo sito web

Lo spazio del tuo sito web Cosa ti serve per lanciare il tuo sito web Non farti ingannare dal primo che trovi I consigli del Fabbro del web i 3 hosting migliori per la tua attività Ciao e bentornato alla rubrica del Fabbro! Io sono Leonardo e in questo articolo ti aiuterò nella scelta dell’hosting più adatto alla tua attività. Innanzitutto facciamo chiarezza su cos’è un hosting: è lo spazio nel web dove sono presenti tutti i file che compongono il tuo sito. In pratica è come un cassetto, dove all’interno inserisci tutti i tuoi documenti più importanti, solo che anziché essere nella tua stanza, il cassetto si trova online, quindi visibile a tutti! Interessante, no? Se ti sembra troppo complicato, non preoccuparti, non è necessario lanciare il pc dalla finestra, perchè alla fine dell’articolo ti sarà tutto più chiaro! Adesso ti spiegherò cos’è un dominio e un provider e perché devi saperlo prima di acquistare il tuo hosting, inoltre ti parlerò anche dei diversi tipi di hosting in cui potresti imbatterti. Ma bando alle ciance e cominciamo con un po’ di termini utili Dominio: Il dominio è il link che visualizzi nella barra degli indirizzi Il dominio è come l’indirizzo di una casa: in altre parole, è l’indirizzo che ci permette di visualizzare il contenuto del tuo sito! Ecco un esempio per aiutarti a capire meglio che cosa intendo: questo è il dominio dei Sarti del Web Se hai ancora le idee poco chiare, consiglio vivamente di cliccare qui per leggere l’articolo dedicato ai domini che ho scritto qualche tempo fa! Provider : È il fornitore di servizi web, in pratica chi ti permette di registrare un dominio e acquistare l’ hosting. Infatti l’hosting, così come il dominio, ha un costo, che cambia a secondo del provider e alle tue esigenze. Forse hai sentito parlare anche di siti vetrina ed e-commerce, ed è giusto che te ne parli proprio in questo articolo. Un sito vetrina è come una vetrina di un negozio, dove mostri i tuoi prodotti o servizi senza la possibilità di acquistarli direttamente dal sito. Un esempio pratico potrebbe essere un sito di un ristorante che mostra il menu e le foto dell’ambiente. Un e-commerce è come un negozio online in cui puoi non solo mostrare i prodotti, ma anche venderli direttamente attraverso il sito. Immaginati un sito che vende abbigliamento o elettronica, dove i clienti possono selezionare i prodotti e procedere all’acquisto direttamente sul sito. Bene, tutto chiaro? Allora è il momento di parlare delle differenze che ci sono tra le varie tipologie di hosting. Se invece hai qualche domanda a cui non trovi risposta, ricorda che puoi scrivermi un commento qui sotto oppure nel gruppo dei Sarti del Web 🙂 Hosting condiviso: Immaginalo come un appartamento (hosting) condiviso con altre persone dove ognuno ha la propria camera (sito) che può essere chiusa a chiave. L’hosting condiviso funziona allo stesso modo: l’appartamento è l’hosting e le camere sono i siti web. Ma non spaventarti, gli altri non possono accedere al tuo sito perché non hanno la chiave (ovvero le credenziali di accesso). L’hosting condiviso solitamente viene scelto per siti di piccole dimensioni, come un sito vetrina Hosting semi-dedicato: Questo tipo di hosting è utile per piccoli e-commerce e siti di medie dimensioni, in quanto fornisce risorse minime garantite. È come avere una stanza più grande in un appartamento condiviso, dove hai più spazio personale rispetto all’hosting condiviso, ma condividi comunque alcune aree comuni con gli altri residenti. VPS(virtual private server o server virtuale privato): L’hosting VPS potrebbe essere come avere una casa spaziosa con un ampio giardino, dove hai la libertà di organizzare e gestire le tue attività commerciali in modo flessibile, senza dover condividere le risorse con altri utenti, come avviene nell’hosting condiviso o semi-dedicato. Questo tipo di hosting è ideale per grandi e-commerce e siti di grandi dimensioni, in quanto fornisce ampia potenza e flessibilità. È importante sapere anche che l’hosting ha un costo e può variare da poche decine a diverse centinaia di euro all’anno, a seconda delle risorse che occorrono per il tuo progetto. Adesso che ho finito di spiegarti cosa sono hosting, dominio e provider, iniziamo la parte divertente: scegliere il miglior fornitore di hosting (o spazio web) per il tuo sito internet. Ti assicuro che prima di scrivere questo articolo ne ho provati diversi, alcuni sono stati semplici da usare (e alla fine dell’articolo ti scriverò una lista), altri invece sono stati un vero i-n-c-u-b-o anche per me che faccio questo lavoro. Perciò ho intenzione di renderti la vita molto più facile! La mia ricerca si basa su diversi fattori: Assistenza: per molti è un fattore di poca rilevanza, ma ti assicuro che un buon hosting deve avere una buona e quantomeno rapida assistenza. Ti faccio un esempio: se la tua casa va a fuoco chiameresti i vigili del fuoco, che sai che verranno subito, o la lasceresti bruciare aspettando che forse qualcuno li chiami per te? Facilità nell’ uso: non devi perdere troppo tempo oppure impazzire nel trovare le cose che ti servono, come ad esempio la gestione dei file all’interno del tuo spazio web o la sezione che ti permette di creare e gestire gli indirizzi email. Potenza necessaria: per ogni progetto è necessaria un’analisi delle risorse che occorrono. Se ad esempio vuoi realizzare un progetto per un semplice sito vetrina (quindi con poche pagine), non sarà necessario acquistare un piano hosting che ti metta a disposizione troppe risorse. Viceversa, non puoi pensare di ospitare un e-commerce con tanti prodotti su un hosting condiviso: questo perché l’hosting condiviso non sarebbe in grado di gestire un traffico elevato di persone che vogliono acquistare un prodotto sul tuo sito web. Per questo, consiglio di utilizzare un hosting condiviso per piccoli siti e un hosting semi-dedicato o un VPS per e-commerce Prezzo: mia madre diceva sempre “la qualità