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i 3 hosting migliori per la tua attività
Ciao e bentornato alla rubrica del Fabbro! Io sono Leonardo e in questo articolo ti aiuterò nella scelta dell’hosting più adatto alla tua attività.
Innanzitutto facciamo chiarezza su cos’è un hosting:
è lo spazio nel web dove sono presenti tutti i file che compongono il tuo sito. In pratica è come un cassetto, dove all’interno inserisci tutti i tuoi documenti più importanti, solo che anziché essere nella tua stanza, il cassetto si trova online, quindi visibile a tutti!
Interessante, no?
Se ti sembra troppo complicato, non preoccuparti, non è necessario lanciare il pc dalla finestra, perchè alla fine dell’articolo ti sarà tutto più chiaro!
Adesso ti spiegherò cos’è un dominio e un provider e perché devi saperlo prima di acquistare il tuo hosting, inoltre ti parlerò anche dei diversi tipi di hosting in cui potresti imbatterti.
Ma bando alle ciance e cominciamo con un po’ di termini utili
Dominio: Il dominio è il link che visualizzi nella barra degli indirizzi
Il dominio è come l’indirizzo di una casa: in altre parole, è l’indirizzo che ci permette di visualizzare il contenuto del tuo sito!
Ecco un esempio per aiutarti a capire meglio che cosa intendo: questo è il dominio dei Sarti del Web
Se hai ancora le idee poco chiare, consiglio vivamente di cliccare qui per leggere l’articolo dedicato ai domini che ho scritto qualche tempo fa!
Provider : È il fornitore di servizi web, in pratica chi ti permette di registrare un dominio e acquistare l’ hosting. Infatti l’hosting, così come il dominio, ha un costo, che cambia a secondo del provider e alle tue esigenze.
Forse hai sentito parlare anche di siti vetrina ed e-commerce, ed è giusto che te ne parli proprio in questo articolo.
Un sito vetrina è come una vetrina di un negozio, dove mostri i tuoi prodotti o servizi senza la possibilità di acquistarli direttamente dal sito. Un esempio pratico potrebbe essere un sito di un ristorante che mostra il menu e le foto dell’ambiente.
Un e-commerce è come un negozio online in cui puoi non solo mostrare i prodotti, ma anche venderli direttamente attraverso il sito. Immaginati un sito che vende abbigliamento o elettronica, dove i clienti possono selezionare i prodotti e procedere all’acquisto direttamente sul sito.
Bene, tutto chiaro? Allora è il momento di parlare delle differenze che ci sono tra le varie tipologie di hosting.
Se invece hai qualche domanda a cui non trovi risposta, ricorda che puoi scrivermi un commento qui sotto oppure nel gruppo dei Sarti del Web 🙂
Hosting condiviso:
Immaginalo come un appartamento (hosting) condiviso con altre persone dove ognuno ha la propria camera (sito) che può essere chiusa a chiave. L’hosting condiviso funziona allo stesso modo: l’appartamento è l’hosting e le camere sono i siti web. Ma non spaventarti, gli altri non possono accedere al tuo sito perché non hanno la chiave (ovvero le credenziali di accesso).
L’hosting condiviso solitamente viene scelto per siti di piccole dimensioni, come un sito vetrina
Hosting semi-dedicato:
Questo tipo di hosting è utile per piccoli e-commerce e siti di medie dimensioni, in quanto fornisce risorse minime garantite. È come avere una stanza più grande in un appartamento condiviso, dove hai più spazio personale rispetto all’hosting condiviso, ma condividi comunque alcune aree comuni con gli altri residenti.
VPS(virtual private server o server virtuale privato):
L’hosting VPS potrebbe essere come avere una casa spaziosa con un ampio giardino, dove hai la libertà di organizzare e gestire le tue attività commerciali in modo flessibile, senza dover condividere le risorse con altri utenti, come avviene nell’hosting condiviso o semi-dedicato.
Questo tipo di hosting è ideale per grandi e-commerce e siti di grandi dimensioni, in quanto fornisce ampia potenza e flessibilità.
È importante sapere anche che l’hosting ha un costo e può variare da poche decine a diverse centinaia di euro all’anno, a seconda delle risorse che occorrono per il tuo progetto.
Adesso che ho finito di spiegarti cosa sono hosting, dominio e provider, iniziamo la parte divertente: scegliere il miglior fornitore di hosting (o spazio web) per il tuo sito internet.
Ti assicuro che prima di scrivere questo articolo ne ho provati diversi, alcuni sono stati semplici da usare (e alla fine dell’articolo ti scriverò una lista), altri invece sono stati un vero i-n-c-u-b-o anche per me che faccio questo lavoro. Perciò ho intenzione di renderti la vita molto più facile!
La mia ricerca si basa su diversi fattori:
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Assistenza:
per molti è un fattore di poca rilevanza, ma ti assicuro che un buon hosting deve avere una buona e quantomeno rapida assistenza.
Ti faccio un esempio: se la tua casa va a fuoco chiameresti i vigili del fuoco, che sai che verranno subito, o la lasceresti bruciare aspettando che forse qualcuno li chiami per te?
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Facilità nell’ uso:
non devi perdere troppo tempo oppure impazzire nel trovare le cose che ti servono, come ad esempio la gestione dei file all’interno del tuo spazio web o la sezione che ti permette di creare e gestire gli indirizzi email.
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Potenza necessaria:
per ogni progetto è necessaria un’analisi delle risorse che occorrono. Se ad esempio vuoi realizzare un progetto per un semplice sito vetrina (quindi con poche pagine), non sarà necessario acquistare un piano hosting che ti metta a disposizione troppe risorse.
Viceversa, non puoi pensare di ospitare un e-commerce con tanti prodotti su un hosting condiviso: questo perché l’hosting condiviso non sarebbe in grado di gestire un traffico elevato di persone che vogliono acquistare un prodotto sul tuo sito web.
Per questo, consiglio di utilizzare un hosting condiviso per piccoli siti e un hosting semi-dedicato o un VPS per e-commerce
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Prezzo:
mia madre diceva sempre “la qualità si paga”…Mai cosa più vera! Ci sono alcuni provider che fanno pagare dei prezzi irrisori per un hosting, ma se costano così poco evidentemente da qualche parte c’è la fregatura.
Solitamente si tratta di poche risorse assegnate, poco spazio, diverse restrizioni sulle funzionalità, assistenza pessima o tempi di down del server lunghi.
Quindi perché ospitare il tuo bellissimo sito in una catapecchia?
Non preoccuparti però, non ti farò spendere una fortuna: alla fine dell’articolo ti suggerirò quelli con il miglior rapporto qualità\prezzo!
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Distanza del server:
Innanzitutto , per essere a norma di legge (se operi in Europa), il tuo sito deve essere ospitato in un server europeo, ma un altro fattore importante è la distanza del server dai tuoi visitatori abituali.
Questo significa che se ti rivolgi ad un pubblico italiano, l’ideale sarebbe utilizzare un provider che ha server in Italia per ridurre al minimo i tempi di attesa del visitatore, ma non è sempre detto che i provider che hanno server italiani siano super-raccomandati, anzi, tantissimi non rispecchiano i punti sopraelencati.
Perciò un buon compromesso, in molti casi, è quello di scegliere un provider con server in Europa.
Si Fabbro ma cos’è un server? È come un magazzino che tiene al sicuro tutti i tuoi oggetti e li rende disponibili quando ne hai bisogno. Ad esempio, quando accedi a un sito web, il server è come il magazzino che conserva tutte le pagine web e le invia al tuo computer quando le richiedi.
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Sicurezza e backup:
è importante scegliere un hosting che effettua dei backup automatici del tuo sito, così in caso di incidenti, sai sempre di avere un’ancora di salvezza che ti aiuti a recuperare tutto il lavoro svolto al tuo progetto!
Nessun sito è sicuro dagli attacchi dei malintenzionati, ma se utilizzi un hosting affidabile, hai meno probabilità che possano hackerarti il sito, quindi se tra le funzionalità dell’ hosting è presente un firewall o un antivirus, siamo tutti più tranquilli.
Finora ti ho mostrato i criteri di valutazione che scelgo per i nostri clienti, ma ti consiglio di iscriverti alla newsletter per non pererti nessun articolo,ti basta cliccare qui: è gratis e ci vogliono pochi minuti!
Se stai ancora leggendo significa che non hai ancora lanciato il pc dalla finestra, e questa cosa può soltanto farmi piacere!
Ed ora il pezzo forte, ovvero una lista dei 3 migliori provider di hosting nel quale mi sono imbattuto e che utilizzo:
1. Supporthost: un provider europeo, affidabile, intuitivo e con il giusto rapporto qualità prezzo, in più ha anche tante funzioni comode come il trasferimento email e sito.
Il suo punto di forza è sicuramente l’assistenza, probabilmente la migliore mai incontrata.
Inoltre fornisce backup automatici giornalieri e gratuiti.
Un’altro plus è sicuramente la possibilità di avere gratuitamente un dominio incluso se acquistato insieme ad un piano hosting. Mica male no?
Ti consiglio comunque di dare un’occhiata sul loro sito per scoprire tutte le caratteristiche
2. Serverplan: provider italiano, anche lui affidabile ed intuitivo, con una buona assistenza. Il suo punto di forza è il rapporto qualità prezzo. Anche qui il dominio è incluso se acquistato insieme ad un piano hosting
3. Siteground: provider molto prestante e un’ ottima assistenza, ma ha costi più elevati rispetto agli altri due, soprattutto dal secondo anno, dove i prezzi lievitano di molto.
Spero che questa guida su come scegliere il miglior hosting per la tua attività sia stata d’aiuto, se hai ulteriori dubbi ricorda che puoi sempre scrivere un commento qui sotto, il Fabbro è sempre pronto ad aiutarti, anche perchè mi dispiacerebbe sapere che hai preso a martellate il tuo PC!
Detto questo, ti do appuntamento al prossimo articolo, per creare un sito web solido ed affidabile con i miei suggerimenti,senza dover lanciare il pc dalla finestra!