Scopri 4 esercizi pratici di gestione del tempo!

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Esistono vari tipi di esercizi pratici di gestione del tempo Scopri quali possono aiutarti a far decollare la produttività della tua azienda Riprendi il controllo delle tue giornate e aumenta il tuo fatturato! Cosa pensi quando ti dico esercizi pratici di gestione del tempo? Forse a quei consigli che gli studenti universitari usano per passare gli esami studiando in 2 ore. Oppure alle tecniche di divisione delle tue giornate, che giurano di rivoluzionare il modo in cui gestisci il tuo lavoro. O a quelle app che ti promettono di aiutarti a smettere di perdere tempo, ma che in realtà non cambiano proprio niente nelle tue giornate lavorative! Qualunque sia stato il tuo primo pensiero, la realtà è sempre la stessa: capire come gestire il proprio tempo al lavoro non è facile. E il motivo è semplice:  la maggior parte degli imprenditori e imprenditrici ignora questo argomento per la maggior parte della sua vita lavorativa. Ma se mi stai leggendo, è il momento di metterti in guardia: continuare su questa strada ti porta a bruciare la più preziosa delle risorse a tua disposizione. I rischi di una pessima gestione del tempo sono: – Spreco delle tue giornate lavorative in attività inutili – Non permettere ai dipendenti di dare il massimo per la tua azienda, rischiando di farli concentrare su cose che non servono – Ignorare quello che potrebbe davvero far crescere la tua impresa, bruciando senza saperlo migliaia di euro in fatturato ogni singolo anno! Ma non disperare: stai per scoprire che la soluzione è a portata di mano. Sto per mostrarti apparentemente senza senso, che quando vengono unite tra di loro ti aiutano a gestire meglio il tuo tempo al lavoro. Quindi continua a leggere, e scopri quali esercizi pratici di gestione del tempo possono raddoppiare il valore di ogni tua ora di lavoro! Nell’articolo di oggi ti proporrò 4 esercizi diversi. Per creare uno schema per organizzare il lavoro efficace, ti consiglio di svolgerli in questo ordine, e di applicarli il prima possibile nella tua impresa! Ultimo consiglio prima di cominciare? Tieni a portata carta e penna: saranno alleati fondamentali per ottenere il massimo da questa attività! Esercizio 1: misura il modo in cui passi le tue giornate Questo esercizio può sembrare superfluo, ma è fondamentale per capire come organizzare il tempo partendo dalla tua situazione in cui sei ora! Durante la tua prossima giornata lavorativa prendi nota in modo spietato delle ore spese dietro  ogni cosa che fai. Sì, anche con i minuti che trascorri girando su Fb o sbirciando Instagram! Descrivi prima l’attività svolta, e poi il tempo che le hai dedicato. Per esempio, potresti scrivere: Controllo email (1 ora e 10 minuti) Chat con gli amici (8 minuti) Chiamata con fornitore (56 minuti) Puoi ripetere l’esercizio anche per più volte, in modo da ottenere un quadro preciso della tua giornata lavorativa tipo. E a questo punto, potrai passare al secondo esercizio! Esercizio 2: dai un’ordine alle cose che fai nella giornata Tra gli esercizi pratici di gestione del tempo che ti mostrerò oggi, questo è uno dei più cruciali. Svolgilo con attenzione, e otterrai la chiave per far crescere la tua produttività! Lo scopo dell’esercizio è dividere le tue attività lavorative per importanza e urgenza. Quindi, riprendi la lista che hai in mano, e analizza tutto quello che hai fatto durante la tua giornata lavorativa. A questo punto, puoi iniziare a chiederti che valore hanno le cose che fai ogni giorno al lavoro: Contattare i fornitori è importante… ma è davvero tanto urgente? Rispondere alle chiamate che arrivano al telefono è urgente! Ma è così importante da essere un compito che solo tu puoi svolgere? Infine, il tempo che passi a mandare messaggi agli amici ha qualche tipo di peso sul tuo futuro? Per aiutarti nel compito, puoi basarti su questo articolo dedicato a uno degli esercizi pratici di gestione del tempo più utile in assoluto! Una volta completata la divisione dei compiti, potrai passare al prossimo esercizio. Esercizio 3: delega il delegabile Ho già parlato di come organizzare il lavoro di un team in uno degli articoli di questa rubrica. Questo aspetto della gestione del tempo è fondamentale per ottenere il massimo da chiunque collabori con la tua azienda! Con il tuo nuovo schema di lavoro in mano, analizza i diversi compiti che svolgi durante la giornata, e delega quello che puoi lasciare ad altri! A seconda della situazione, cambia il tipo di delega che puoi fare: Puoi lasciare parte del tuo lavoro a un dipendente che sa come farlo Puoi trovare un programma in grado di svolgere una certa attività in automatico Puoi affidarti ad aziende esterne alla tua per gestire un aspetto del tuo lavoro So che questo esercizio non è facile. Tuttavia, prima impari a delegare parte di quello che fai, prima potrai far decollare la produttività della tua azienda. E una volta fatto, potrai passare al quarto e ultimo esercizio, vale a dire… Esercizio 4: testa la tua nuova giornata lavorativa! Forse ti stai chiedendo perché ho inserito questo elemento tra gli esercizi pratici di gestione del tempo di cui ti ho parlato oggi. E il motivo è semplice: perché la perfezione non esiste. Anche ora che hai creato uno schema ottimale per gestire le tue giornate, il rischio di fare errori di valutazione è dietro l’angolo. Magari sottovaluti l’importanza di un compito, o deleghi alla persona sbagliata una certa attività. Sbagliare è normale. Soprattutto quando fai una cosa per cui nessuno ti ha dato delle istruzioni precise! Qualunque sia la tua situazione, datti del tempo per verificare se il sistema che stai utilizzando per gestire le tue giornate funziona. Dopo 2 settimane, siediti e verifica come sono andate le cose, magari ripetendo il primo esercizio. In questo modo potrai vedere cosa funziona meglio, oppure cosa deve tornare come era prima. A quel punto potrai continuare a testare, fino a trovare la formula perfetta per questo periodo lavorativo. E a un certo punto, ti renderai conto di aver aumentato la

Come attiri 953 potenziali clienti in 2 settimane – parte 2 di 2

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Come attiri 953 potenziali clienti in 2 settimane? I 6 passi fondamentali per la tua acquisizione Clienti I 2 consigli basilari per fare impresa online   Siamo arrivati alla seconda parte dell’articolo blog in cui ti spiego come un’azienda di cui gestiamo la Comunicazione Online  ha attirato 953 potenziali clienti, tutti acquisiti online e sotto ferragosto   La prima parte dell’articolo la puoi LEGGERE CLICCANDO QUI   Davvero un risultato straordinario ottenuto grazie alla Comunicazione dei Sarti del Web!   Nell’articolo di oggi vediamo come puoi ottenere lo stesso effetto nella tua impresa   Ovviamente acquisire 953 potenziali clienti non è il risultato di azioni a caso ma di una strategia precisa: 1 – costruita nel tempo 2 – sulle necessità dell’azienda 3 – sulle specifiche del suo settore   Quindi ora analizziamo come si crea una struttura di acquisizione clienti online per la tua Azienda!   Nello specifico ci sono 6 passi fondamentali da fare uno dopo l’altro, non ne puoi saltare neanche uno altrimenti non funziona   Infine ti darò i 2 consigli cardine da tenere sempre presente non solo quando fai Comunicazione Online ma anche quando fai impresa!   Sono concetti vitali che però anche gli imprenditori e imprenditrici di grande talento dimenticano là fuori sul mercato…   Mi raccomando, presta la massima attenzione perché non c’è limite a quanti clienti puoi attirare, ti serve solo la strategia giusta!   Ne ho parlato anche in un video, lo puoi guardare cliccando qui   Avevamo visto i primi 4 punti, passiamo direttamente al quindo   NUMERO 5 – Collega tutto nel modo più efficace   Non so quanti clienti sono passati nel Laboratorio e, a parte siti o contenuti fatti con lo sputo, apriamo la loro macchina di vendita e troviamo il caos!   Ma cosa vuol dire “collega tutto nel modo più efficace”?   Ci sono degli strumenti online che ti permettono di tracciare tutto   Ma intendo proprio TUTTO!   Quello che viene fatto sui Social lo porti sul sito e viceversa, per poi inserire tutto in un CRM proprietario   CRM sta per customer relationship manager, un software che ti permette di: 1) acquisire, conservare ed aggiornare legalmente i dati dei clienti 2) mandargli delle comunicazioni specifiche 3) darti il resoconto di chi ha aperto le mail, chi ha comprato, chi ha chiesto informazioni e così via   Una sorta di piccolo robottino che tiene traccia di tutto, così puoi consultarlo con pochi click e capire cosa funziona e cosa c’è da migliorare   Ad esempio: dei tuoi seguaci più affezionati quanti vengono da Facebook? Quanti da Instagram? Quanti da Youtube o Linkedin o TikTok?   Questo ti permette di agire con maggiore efficacia perché comprendi quale piattaforma ti manda il miglior pubblico   Non devo diventare troppo tecnico perché poi ti confondo ma quante cose puoi fare quando hai il controllo degli strumenti?   Per un’operazione chirurgica non vuoi un mettere il bisturi in mano al dottore a cui tremano le mani, giusto?   Per le strategie più potenti ed efficaci ti servono le automazioni, operazioni che partono in automatico al succedere di un dato evento   L’iscrizione dell’utente, la visita ad una certa pagina, una comunicazione se mostra un interesse superiore alla media e così via   Le automazioni sono quella cosa che ci permette di vendere anche quando stai dormendo   Noi Sarti del Web ad esempio vendiamo i nostri libri e gli utenti possono ordinarli quando vogliono e pagare in qualunque istante   Notte e giorno   Perché il cliente compra quando vuole lui, non quando vuoi tu   E finalmente siamo arrivati all’ultimo passaggio necessario per avere un fiume di clienti nella tua impresa!   NUMERO 6 – Sponsorizza il tuo materiale   Questo è il momento in cui devi spendere soldi per promuovere tutto il tuo universo di materiali alle persone   Dove sta il tuo pubblico? Facebook? Instagram? LinkedIn? YouTube? Tik Tok? Pinterest?   Quello possiamo scoprirlo nella ricerca che noi Sarti del Web realizziamo nel passo 2 per tutti i nostri Clienti   Attualmente la maggior parte degli utenti naviga nel sistema META, quindi Facebbok + Instagram + Whatsapp   Dati alla mano super aggiornati     Grazie a questa enorme mole di utenti, la piattaforma ha i dati   Grazie ai dati possiamo fare sponsorizzate più precise ed efficaci   Il discorso gira sempre lì, sul rendere profittevole l’investimento   A prescindere dal luogo in cui la ricerca ci dice che ci sono i clienti pronti a comprare, tu devi sponsorizzare!   Vanno spesi soldi per promuovere i materiali   Lo ripeto perché ci sono persone che SPERANO di poter lavorare in organico   Sapendo questo ci sono dei CRIMINALI che sponsorizzano (a pagamento, guarda un po’) dei metodi per promuoversi senza sponsorizzare   Ti vendono il pacchetto e poi scappano, mica scemi loro! Fanno i soldi sulle vane speranze dei boccaloni   Se vuoi aumentare vendite e fatturato devo sponsorizzare per BUCARE la bolla in cui è rinchiusa la tua azienda   Devi raggiungere persone che non ti conoscono quindi devi fare cose che non hai mai fatto   E le devi fare BENE   Oltre a questo, non puoi limitarti ad un solo Social per avere successo   Le persone sono sempre più multipiattaforma: non hanno più un solo Social preferito   Io per esempio li uso tutti (ma ci lavoro quindi non faccio testo) ma sicuramente il tuo potenziale cliente usa dai 2 ai 4 Social   Lo fa in maniera abituale ed in futuro questa tendenza è destinata a crescere enormemente perché è la direzione in cui va l’Italia   No scusami, intendevo dire il mondo in generale   L’umanità sta subendo una trasformazione antropologica, stiamo mutando come esseri umani diventando sempre più digitali   E soprattutto, cosa che rende il mio lavoro tremendamente importante, quello che succede online sta diventando importante   Al livello che le persone considerano di più ciò che accade su Social rispetto a quello che succede

Vendita Su Misura 15 – gli ostacoli alla vendita: sette tecniche per risolvere le obiezioni (parte 2)

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Le obiezioni all’acquisto sono muri che il cliente costruisce per non comprare; Le tecniche di gestione delle obiezioni hanno il potere di distruggere questi muri; Vediamo assieme le ultime quattro (di sette) tecniche.   La gestione delle obiezioni è, per il Venditore, la sfida più tosta. Sei a un passo dal successo. Vedi già il frutto del tuo lavoro. La vendita è lì, di fronte a te, e ti sta aspettando. È proprio in quel momento, quando senti di aver vinto la tua battaglia, che arriva. Grossa come un macigno. Ti sbarra la strada. Sei fottuto.   Quando capita così (e capita SEMPRE), il Venditore Stressato va nel panico. Inizia a cercare in tutti i modi di “convincere” il cliente a comprare. Praticamente prega quell’enorme sasso di spostarsi da solo.   E il motivo è che va lì a vendere senza una vera preparazione. Ben diverso da chi applica la Vendita Su Misura!   Vendere in maniera professionale significa essere preparati  a TUTTE queste situazioni. Anche ai sassi più grossi. E avere un vero e proprio arsenale di “armi di distruzione di obiezioni”!   Nello scorso articolo ti ho presentato le prime tre di sette tecniche per eliminare le peggiori obiezioni che il cliente può presentarti. Senza impanicarti! Senza pregare nessuno! E soprattutto SENZA PERDERE VENDITE!   Chi conosce la Vendita Su Misura sa perfettamente come gestire ogni tipo di obiezioni. E quindi oggi andiamo a vedere assieme le ultime 4, così avrai l’arsenale al completo e potrai iniziare a sperimentare, metterti alla prova, testare ogni singola tecnica!   #4 IL CASO STUDIO Chi ha esperienza come venditore sa che capita molto spesso che il cliente, per paura di procedere nell’acquisto, si fermi dicendo: “non sono sicuro che questo prodotto/servizio sia quello adatto a me”.   Se ci pensi, è un’ottima arma di difesa contro l’acquisto: la paura di “sbagliare” di scegliere un soluzione non adatta, è presente SEMPRE, in ogni tipo d’acquisto, ed è quella che ci fa stare 20 min a leggere il menù del nuovo ristorante che stiamo provando. Di fronte ad un acquisto è normale, logico e anche sensato preoccuparsi di sprecare denaro in qualcosa che è più adatto a qualcun altro.   Il Venditore stressato qui si limiterebbe a insistere con un “no, ti sbagli, è adatto a te”. Dicendo al cliente che SI SBAGLIA. E posso garantirti che non è mai una buona idea dire al tuo cliente che sbaglia, mentre è spaventato dall’idea di sbagliare!   Il Venditore che maneggia le Tecniche professionali, invece, sa cosa fare. Ed è prima di tutto DARE RAGIONE al cliente. Dicendogli “Hai proprio ragione. Trovo giusto che ti faccia questa domanda. Non devi comprare un prodotto che non è adatto a te! Fortunatamente, mi è già capitato un cliente simile a te e ho dei dati da portarti: nel suo caso…”   E tiri fuori il tuo caso studio! Cioè: gli mostri i dati, la testimonianza, racconti la storia di un tuo cliente il più possibile simile a lui.   E ora forse starai pensando: e se non ho clienti simili a lui? Qui entra in gioco al 100% la tua destrezza nell’osservazione del cliente. Se avrai definito la sua personalità, saprai quali sono i suoi “nervi scoperti”. In base a quello sceglierai un caso studio di un cliente che, se anche non è proprio simile a lui, ha comunque quella IMPORTANTE caratteristica che lo accomuna.   E se adesso stai pensando: io NON ho casi studio… Beh… Inizia a farli. Ti serviranno TANTISSIMO, non solo per gestire le obiezioni.   #5 GIOCA D’ANTICIPO Ci sono alcune obiezioni frequenti. Se fai già il venditore lo sai bene: un certo tipo di prodotto o servizio, presentato ad un certo tipo di clientela, genera un certo tipo di dubbi. Ecco, quei dubbi frequenti sono ORO PURO per tutta la tua trattativa. Li puoi usare per inserirli nei materiali di Comunicazione Online PRIMA di iniziare la trattativa. Li puoi sfruttare nei tuoi materiali cartacei. Puoi addirittura infilarli nel modo giusto in uno dei Sette Bottoni della Vendita. Ma c’è una mossa FORTISSIMA che puoi fare quando ti rendi conto che “sta arrivando il momento dell’obiezione”.   Ovviamente, nessuno prevede il futuro. Ma in base alla conoscenza che avrai fatto del cliente, ponendo la giusta attenzione noterai quel momento. Quello in cui arriva il dubbio. Ed è qui che ti puoi giocare questa carta.   In questo momento, prima che il cliente esprima il suo dubbio, gioca d’anticipo… Ed esprimilo TU! Addirittura, facendogli capire che è GIUSTO che lui ti porti quella opzione. Ad esempio, quando vedi quel “guizzo” nello sguardo che precede l’obiezione, puoi dire: “giustamente in questo momento starai pensando che forse questa cifra è un po’ alta. E capisco: sappiamo entrambi che ci sono tante aziende che vendono una cosa simile a meno! Sarebbe strano se tu ora non stessi pensando che potendolo fare… non valga la pena spendere meno. Allora forse è giusto che io ora ti ricordi quali sono i bonus e la garanzia che ricevi acquistando da noi, visto che sono sicuro che nessun altro in giro ti offre questo servizio” In questo esempio l’obiezione era sul prezzo. Ma TU sai nel tuo caso quali sono le obiezioni più “gettonate”. Prepara la tua strategia su quelle e supererai questo ostacolo con facilità Infatti, quando il cliente si sente dire che il suo dubbio è giusto e intelligente… in automatico abbasserà la barriera della diffidenza e potrai procedere senza problemi verso la vendita!   #6 IMMAGINIAMO CHE… Una situazione che senza dubbio hai già sperimentato è quella in cui il cliente, incerto sull’acquisto, pone degli ostacoli “oggettivi”, contro cui sembra che tu non abbia potere. Quel tipo di ostacoli che portano il Venditore stressato a mollare la trattativa o, peggio ancora, mettersi in ridicolo arrampicandosi sugli specchi. È la classica situazione in cui il cliente ti dice “prima di decidere voglio parlarne con il commercialista, con mia moglie, col mio amico”. Oppure “devo prima verificare

La guida al perfetto schema per organizzare il lavoro

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Trovare uno schema per organizzare il lavoro è alla base del successo della tua azienda Ogni impresa deve trovare il modo giusto per organizzare le cose da fare Scopri lo schema giusto per la tua attività e preparati ad aumentare il tuo fatturato! Senza saperlo, ogni giorno usi centinaia di schemi diversi per organizzare le tue giornate. Dal modo in cui svolgi le prime azioni la mattina, al momento in cui ti prepari per andare a letto. Magari decidi il giorno prima i vestiti che metterai per andare al lavoro, forse pianifichi in anticipo tutti i tuoi pasti, oppure hai diverse sveglie sul telefono per dividere i vari impegni della giornata. Qualunque sia la tua situazione, non ti muovi a caso. Ogni strategia è frutto di un preciso lavoro della tua mente, che ti aiuta a: Eliminare parte dello stress giornaliero, creando azioni da ripetere nel tempo Ottimizzare queste azioni per aiutarti a svolgerle nel miglior modo possibile E ovviamente risparmiare tempo! E se queste strategie possono essere applicate per azioni semplici come prepararsi per uscire, o andare a fare la spesa… chi dice che non puoi usarle per capire come gestire il tempo al lavoro? Quelle stesse tecniche usate dalla tua mente possono essere ricreate nella tua impresa, in modo da far ottenere al tuo team risultati che fino a questo momento hai solamente sognato. Tutto quello che devi fare è leggere l’articolo di oggi e scoprire i segreti di un perfetto schema per organizzare il lavoro! La prima cosa da ricordare è che una divisione del lavoro efficace parte da una squadra efficiente. Quando diverse persone lavorano per la tua azienda, il rischio di non sfruttare al massimo il potenziale di ogni membro del tuo team è altissimo. Da una parte, potrebbero esserci persone sovraccariche di lavoro, magari impegnate in compiti che non sono in linea con le loro competenze. Dall’altra potrebbero esserci persone piene di buone intenzioni, ma che non sanno esattamente cosa fare per dare il massimo in azienda. E infine, c’è il rischio che tu possa trovarti a lavorare operativamente nella tua azienda. Una condizione che ti porta a svolgere qualsiasi compito di capiti sottomano per la tua impresa… senza concentrati su quello che conta davvero per far crescere la tua attività! Il primo passo di questa guida quindi è questo: impara a dividere in modo chiaro il lavoro di chi collabora con la tua azienda. Se hai dipendenti nella tua attività, puoi recuperare il mio ultimo articolo interamente dedicato a come organizzare il lavoro di un team. Se invece lavori da solo, impara velocemente a capire quali compiti puoi delegare a persone esterne alla tua azienda, e sfrutta il loro aiuto per migliorare i tuoi risultati! Ma ovviamente  non finisce qui: una volta divisi i compiti, bisogna capire come dividerli per priorità E se pensi che basti la logica, o che l’istinto possa aiutarti a capire cosa conta davvero per la tua attività, lasciami dire che ti sbagli. Siamo in un’epoca estremamente reattiva, in cui spesso diventa complicato non concentrarsi sulle cose che ci compaiono davanti all’improvviso. E così, un’email insignificante o una notifica di troppo su Whatsapp rischiano di risucchiare ore preziose della tua giornata, che potresti invece dedicare alla crescita della tua attività. Quindi il secondo passo della creazione di uno schema per organizzare il lavoro è dividere i compiti in modo efficace, lavorando in modo da creare grandi risultati a lungo termine per la tua azienda. Come ho spiegato in un mio vecchio articolo, un’ottima base da cui partire è dividere i compiti per urgenza e importanza: Le cose urgenti sono quelle da fare il prima possibile. Si tratta di tutte quelle cose che se non sono gestite immediatamente possono danneggiare la tua azienda. Le cose importanti sono quelle di grande valore per il futuro della tua impresa. Per questo motivo devono essere gestite con attenzione per ottenere risultati a lungo termine Una volta fatto questo, arriviamo all’ultima fase della  creazione di uno schema per organizzare il lavoro efficace: la divisione temporale dei compiti In altre parole, come lavorare ricordando che un obiettivo di successo ha sempre un inizio e una fine ben definiti. Può sembrare una cosa banale, ma questo permette di dare a ogni attività svolta in azienda il giusto tempo, senza dare troppa importanza a certi compiti e dando il giusto respiro ad altri. Per organizzare al meglio il tempo al lavoro quindi devi dedicare a ogni attività la giusta quantità di tempo. E devi insegnare a chi lavora con te a fare lo stesso, in modo da ottenere i migliori risultati possibili! Come avrai notato, ho parlato di come organizzare uno schema di lavoro… senza effettivamente proporne uno preciso. Non è una scelta casuale: la verità è che non esiste uno schema perfetto per tutti. Magari lavori da solo, o con i tuoi familiari. Puoi avere una piccola azienda con 4 o 5 dipendenti, o una realtà in costante crescita con più di 20 dipendenti. Qualunque sia la tua situazione, sicuramente la tua impresa è unica. E questo significa che quello che devi trovare le soluzioni più adatte alla tua situazione, e alle necessità tue e di chi lavora con te. Il mio consiglio di fine articolo è di sperimenta i vari sistemi di organizzazione del tempo che ritieni adatti alla tua azienda. Applicali per un mese o due, e poi osserva i risultati ottenuti per capire se stai andando nella giusta direzione, o se invece devi aggiustare il tiro. A quel punto, mantieni le procedure che funzionano meglio, e scarta quelle meno adatte alla tua attività. E nel giro di poco tempo potrai goderti al massimo i risultati del lavoro fatto insieme alla tua squadra! Ma cercare le soluzioni giuste per far decollare la tua Azienda non è facile. Internet è pieno di consigli spesso in contrasto tra loro, e raramente le soluzioni che trovi sono cucite su misura per imprenditori e imprenditrici che vogliono far crescere la loro azienda. Proprio per questo motivo ho scritto Aumenta

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