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Cos’è un dominio
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Cos’è un’estensione dominio
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Dove acquistare un dominio
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Quale dominio è più adatto alla tua attività
Ciao, sono Leonardo, e sono… il Fabbro del Web!
Era da qualche tempo che al Laboratorio pensavamo di riprendere in mano la rubrica del Fabbro, che ha aiutato tanti di voi a costruire passo passo il loro primo sito (senza prendere a martellate il proprio pc)!
E così, quando il Mastino mi ha dato questa possibilità mi sono emozionato, non lo nascondo.
Quindi non preoccuparti: in questo e nei prossimi articoli, ti svelerò tutti i segreti che ho imparato nel tempo per creare un sito web per la tua azienda!
Una piattaforma virtuale:
- Bella da vedere
- Facile da navigare
- Pronta ad attirare clienti che altrimenti andrebbero dalla concorrenza!
Per cominciare, non devi fare altro… che continuare a leggere!
Ma prima di cominciare, una premessa importante.
Ricordo ancora la prima volta che ho acceso un pc.
Avevo circa 10 anni e al tempo era uscito Windows 95!
(Se ci ripenso, mi scende quasi una lacrimuccia… ormai quel sistema operativo è praticamente preistoria!)
Ero affascinato nel capire come funzionasse quell’oggetto strano… ma all’inizio avevo paura!
Ero terrorizzato dall’idea di fare danni e di distruggere il PC,però la curiosità mi ha permesso di studiarlo a fondo.E così, anche se qualche danno l’ho fatto, ho soprattutto esplorato a fondo questo strumento, e ho scoperto che quando viene usato nel modo giusto può risolvere (quasi) qualsiasi problema.
Da lì poi è cominciata la mia passione per tutto il mondo dell’informatica
Perchè ti sto raccontando questo?
Perché anche tu non devi avere paura di commettere errori!
Tutti possono sbagliare, soprattutto se si tratta di qualcosa a te sconosciuto.
E poi in caso di problemi o dubbi puoi sempre scrivermi sotto questo articolo o sul gruppo dei Sarti: sono pronto a seguirti ed aiutarti, quindi non preoccuparti!
Adesso, finalmente, è il momento di cominciare a creare il tuo sito web.
E il punto da cui partire è il dominio del tuo sito futuro. Ma cos’è in termini pratici?
Il dominio è l’indirizzo web (forse ne avrai sentito parlare con altri nomi, come link o URL) che identifica il tuo posto nell’infinito mondo di internet, che appartiene soltanto a te.
Quello dei Sarti ad esempio è www.isartidelweb.it
Tieni bene a mente questa informazione, so che ti sembra un pò difficile comprenderlo ora, ma ti assicuro che alla fine di questo articolo, ti sarà tutto più chiaro!
Che sia chiaro, il dominio è solo una parte che implica la creazione di un sito web, per avere un sito con dei contenuti hai bisogno anche di un hosting, di cui ti parlerò nel prossimo articolo!
Tutto qui? No ovviamente. Hai bisogno di altre informazioni…e poi non ti ho ancora dato i miei consigli 😁
Infatti il dominio non ha soltanto un nome, ma anche un’estensione, ovvero quello che c’è dopo www.nomesito, come per esempio .com, .it, .biz o altri.
Per spiegarmi in termini più pratici, ecco uno schemino qui sotto:
Questo è utile per far capire subito all’utente che digita l’indirizzo nella barra di ricerca di cosa ti occupi. In altri casi è un mood per far capire a quale fetta di popolazione di utenti ti rivolgi.
Mi spiego meglio: se il tuo sito si rivolge ad un pubblico italiano, l’estensione ideale è .It, mentre se hai un pubblico internazionale è preferibile utilizzare .com
Tutto chiaro?
Primo consiglio del Fabbro:
Scegli queste estensioni in base al tuo pubblico di riferimento
.It -> Italia
.com -> internazionale
.org -> se sei un’ organizzazione non-profit
.eu -> se ti rivolgi ad un pubblico esclusivamente europeo
Poi ci sono tantissime altre estensioni, come il .biz che identifica un’azienda ( infatti biz è un’ abbreviazione di Business).
Perciò fai attenzione all’estensione che vuoi dare al tuo sito.
Se la tua sede si trova in Spagna ma tu ti rivolgi ad un pubblico italiano, utilizzare un’estensione .es (che identifica la nazione Spagna) sarebbe controproducente.
Secondo consiglio del Fabbro:
Utilizza un’estensione facile da ricordare.
Senza pensarci due volte acquista il .It se il tuo pubblico è italiano, perché è l’estensione più chiara e riconoscibile per chi viene dal nostro paese.
Ok forse sono stato un po’ ripetitivo, ma questi concetti sono fondamentali. Anche perché se poi hai intenzione di cambiare estensione, rischi di bruciare tutto il lavoro fatto, perché dovresti ricostruire il tuo sito da zero!
Ma torniamo a noi.
Ti sei mai chiesto perché alcuni link sono del tipo www.*nome*.*nomedominio*.*estensione* ?
Beh, in questo caso quello che hai davanti è un sottodominio.
Il sottodominio spesso viene utilizzato per Landing page, per ospitare email o per delle versioni del sito in altre lingue.
Sicuramente ti sarà capitato di visitare un sito che abbia una struttura del link fatta in questo modo
Questa struttura spesso viene utilizzata per dividere il sito madre in diverse lingue.
In altri articoli ti spiegherò come fare per strutturare al meglio il tuo sito multilingua e renderlo più facilmente leggibile dai motori di ricerca.
E a questo punto, ora che hai scelto il nome del dominio, forse ti starai chiedendo: “sì Fabbro, tutto bello, ma come faccio a comprare un dominio?”
Non spaventarti, però ogni dominio ha un costo: questo può dipendere da diversi fattori come la popolarità.
In sostanza, se si tratta di un nome popolare come “facebook” è difficile che tu riesca a pagarlo pochi euro.
Altro fattore molto importante è l’estensione: un dominio che abbia come estensione .online sarà più costoso di uno con estensione .it.
Esistono un’infinità di siti dove acquistare un dominio. Ma per aiutarti te ne segnalo 3 con cui mi sono trovato particolarmente bene!
- Supporthost
- Serverplan
- Hostinger(in lingua inglese)
I costi si aggirano sui 10-15€ all’anno per il .it e qualche euro in più per il .com
Terzo consiglio del Fabbro:
Scegli il dominio con una buona assistenza, così per qualsiasi problema saranno in grado di aiutarti. Per esempio, tra i siti che trovi qui sopra i primi due hanno un’ottima assistenza in lingua italiana.
E se in ogni caso prima di rivolgerti a loro hai bisogno del mio aiuto…. ti basta scrivermi un commento qui sotto!
Ma ora veniamo all’ ultimo punto:
Quale è il dominio più adatto alla mia attività?
Sicuramente scegliere il dominio con il nome della tua attività è la scelta vincente! Ma ci sono alcuni casi in cui non è sempre la cosa giusta:
- Il nome della tua attività è troppo lungo. Immagina che la tua attività si chiami “costruzioni e calcestruzzi di Mario Rossi “ sarebbe lunghissimo scrivere costruzioniecalcestruzzidimariorossi.it chi vuoi che si ricordi?
L’ideale in questo caso sarebbe scegliere come dominio rossicostruzioni.it o costruzionirossi.it .
Vedi come è più facile da leggere e ricordare?
- Il nome della tua attività è troppo difficile da ricordare. In questo caso puoi scegliere anche il payoff. Prendo ad esempio una nostra cliente, Alhena. È un nome difficile da ricordare, perciò abbiamo utilizzato il payoff “vestiti di stelle”, più legato al tipo di servizio offerto dalla cliente.
- Il dominio è già occupato: se la tua attività si chiama Read Access Memory e il dominio readaccessmemory.it è occupato, prova a verificare se il dominio ram.it è disponibile. In altre parole, scegli un acronimo comunque riconoscibile per chi compra da te.
In questo caso il mio consiglio è di non esagerare con le lettere che compongono l’acronimo, ti consiglio dalle 3 alle 5 massimo.
Per oggi, la mia guida al mondo dei dominio è conclusa, ma non disperare: a breve tornerò con altri articoli utili per farti strada nella fitta rete del web e creare il perfetto sito per la tua azienda.
E per non perdere nessun articolo ti consiglio di iscriverti anche alla newsletter. Ti basta cliccare qui: è gratis e ci vogliono pochi minuti!
Detto questo, ti do appuntamento al prossimo articolo, per creare un sito web solido ed affidabile con i miei suggerimenti!
Alla prossima
Il Fabbro del web