Come attiri 953 potenziali clienti in 2 settimane – parte 2 di 2

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Come attiri 953 potenziali clienti in 2 settimane? I 6 passi fondamentali per la tua acquisizione Clienti I 2 consigli basilari per fare impresa online   Siamo arrivati alla seconda parte dell’articolo blog in cui ti spiego come un’azienda di cui gestiamo la Comunicazione Online  ha attirato 953 potenziali clienti, tutti acquisiti online e sotto ferragosto   La prima parte dell’articolo la puoi LEGGERE CLICCANDO QUI   Davvero un risultato straordinario ottenuto grazie alla Comunicazione dei Sarti del Web!   Nell’articolo di oggi vediamo come puoi ottenere lo stesso effetto nella tua impresa   Ovviamente acquisire 953 potenziali clienti non è il risultato di azioni a caso ma di una strategia precisa: 1 – costruita nel tempo 2 – sulle necessità dell’azienda 3 – sulle specifiche del suo settore   Quindi ora analizziamo come si crea una struttura di acquisizione clienti online per la tua Azienda!   Nello specifico ci sono 6 passi fondamentali da fare uno dopo l’altro, non ne puoi saltare neanche uno altrimenti non funziona   Infine ti darò i 2 consigli cardine da tenere sempre presente non solo quando fai Comunicazione Online ma anche quando fai impresa!   Sono concetti vitali che però anche gli imprenditori e imprenditrici di grande talento dimenticano là fuori sul mercato…   Mi raccomando, presta la massima attenzione perché non c’è limite a quanti clienti puoi attirare, ti serve solo la strategia giusta!   Ne ho parlato anche in un video, lo puoi guardare cliccando qui   Avevamo visto i primi 4 punti, passiamo direttamente al quindo   NUMERO 5 – Collega tutto nel modo più efficace   Non so quanti clienti sono passati nel Laboratorio e, a parte siti o contenuti fatti con lo sputo, apriamo la loro macchina di vendita e troviamo il caos!   Ma cosa vuol dire “collega tutto nel modo più efficace”?   Ci sono degli strumenti online che ti permettono di tracciare tutto   Ma intendo proprio TUTTO!   Quello che viene fatto sui Social lo porti sul sito e viceversa, per poi inserire tutto in un CRM proprietario   CRM sta per customer relationship manager, un software che ti permette di: 1) acquisire, conservare ed aggiornare legalmente i dati dei clienti 2) mandargli delle comunicazioni specifiche 3) darti il resoconto di chi ha aperto le mail, chi ha comprato, chi ha chiesto informazioni e così via   Una sorta di piccolo robottino che tiene traccia di tutto, così puoi consultarlo con pochi click e capire cosa funziona e cosa c’è da migliorare   Ad esempio: dei tuoi seguaci più affezionati quanti vengono da Facebook? Quanti da Instagram? Quanti da Youtube o Linkedin o TikTok?   Questo ti permette di agire con maggiore efficacia perché comprendi quale piattaforma ti manda il miglior pubblico   Non devo diventare troppo tecnico perché poi ti confondo ma quante cose puoi fare quando hai il controllo degli strumenti?   Per un’operazione chirurgica non vuoi un mettere il bisturi in mano al dottore a cui tremano le mani, giusto?   Per le strategie più potenti ed efficaci ti servono le automazioni, operazioni che partono in automatico al succedere di un dato evento   L’iscrizione dell’utente, la visita ad una certa pagina, una comunicazione se mostra un interesse superiore alla media e così via   Le automazioni sono quella cosa che ci permette di vendere anche quando stai dormendo   Noi Sarti del Web ad esempio vendiamo i nostri libri e gli utenti possono ordinarli quando vogliono e pagare in qualunque istante   Notte e giorno   Perché il cliente compra quando vuole lui, non quando vuoi tu   E finalmente siamo arrivati all’ultimo passaggio necessario per avere un fiume di clienti nella tua impresa!   NUMERO 6 – Sponsorizza il tuo materiale   Questo è il momento in cui devi spendere soldi per promuovere tutto il tuo universo di materiali alle persone   Dove sta il tuo pubblico? Facebook? Instagram? LinkedIn? YouTube? Tik Tok? Pinterest?   Quello possiamo scoprirlo nella ricerca che noi Sarti del Web realizziamo nel passo 2 per tutti i nostri Clienti   Attualmente la maggior parte degli utenti naviga nel sistema META, quindi Facebbok + Instagram + Whatsapp   Dati alla mano super aggiornati     Grazie a questa enorme mole di utenti, la piattaforma ha i dati   Grazie ai dati possiamo fare sponsorizzate più precise ed efficaci   Il discorso gira sempre lì, sul rendere profittevole l’investimento   A prescindere dal luogo in cui la ricerca ci dice che ci sono i clienti pronti a comprare, tu devi sponsorizzare!   Vanno spesi soldi per promuovere i materiali   Lo ripeto perché ci sono persone che SPERANO di poter lavorare in organico   Sapendo questo ci sono dei CRIMINALI che sponsorizzano (a pagamento, guarda un po’) dei metodi per promuoversi senza sponsorizzare   Ti vendono il pacchetto e poi scappano, mica scemi loro! Fanno i soldi sulle vane speranze dei boccaloni   Se vuoi aumentare vendite e fatturato devo sponsorizzare per BUCARE la bolla in cui è rinchiusa la tua azienda   Devi raggiungere persone che non ti conoscono quindi devi fare cose che non hai mai fatto   E le devi fare BENE   Oltre a questo, non puoi limitarti ad un solo Social per avere successo   Le persone sono sempre più multipiattaforma: non hanno più un solo Social preferito   Io per esempio li uso tutti (ma ci lavoro quindi non faccio testo) ma sicuramente il tuo potenziale cliente usa dai 2 ai 4 Social   Lo fa in maniera abituale ed in futuro questa tendenza è destinata a crescere enormemente perché è la direzione in cui va l’Italia   No scusami, intendevo dire il mondo in generale   L’umanità sta subendo una trasformazione antropologica, stiamo mutando come esseri umani diventando sempre più digitali   E soprattutto, cosa che rende il mio lavoro tremendamente importante, quello che succede online sta diventando importante   Al livello che le persone considerano di più ciò che accade su Social rispetto a quello che succede

Come attiri 953 potenziali clienti in 2 settimane – parte 1 di 2

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Come attiri 953 potenziali clienti in 2 settimane? I 6 passi fondamentali per la tua acquisizione Clienti I 2 consigli basilari per fare impresa online   Come attirare Clienti online? L’azienda di cui ti parlo oggi ha attirato 953 potenziali clienti, tutti acquisiti online e sotto ferragosto…   Un risultato straordinario ottenuto grazie alla Comunicazione dei Sarti del Web!   Niente male dato che si tratta delle due settimane centrali di agosto… hai presente? Quando le aziende chiudono perché dicono che non c’è nessuno che compra   Nell’articolo di oggi vediamo come puoi ottenere lo stesso effetto nella tua impresa   Ovviamente acquisire 953 potenziali clienti non è il risultato di azioni a caso ma di una strategia precisa: 1 – costruita nel tempo 2 – sulle necessità dell’azienda 3 – sulle specifiche del suo settore   Quindi ora analizziamo come si crea una struttura di acquisizione clienti online per la tua Azienda!   Nello specifico ci sono 6 passi fondamentali da fare uno dopo l’altro, non ne puoi saltare neanche uno altrimenti non funziona   Infine ti darò i 2 consigli cardine da tenere sempre presente non solo quando fai Comunicazione Online ma anche quando fai impresa!   Sono concetti vitali che però anche gli imprenditori e imprenditrici di grande talento dimenticano là fuori sul mercato…   Mi raccomando, presta la massima attenzione perché non c’è limite a quanti clienti puoi attirare, ti serve solo la strategia giusta!   Ne ho parlato anche in un video, lo puoi guardare cliccando qui     I numeri di cui ti parlo sono spettacolari ma cosa significano per te e per la tua impresa?   Perché ogni settore ha le sue particolarità ed esigenze, il miglior risultato nel tuo caso specifico quale sarebbe?   Possiamo capirlo assieme in una consulenza personalizzata! Ti basta cliccare su www.isartidelweb.it/tutor e prenotare una consulenza gratuita con un Tutor che ti spiegherà per filo e per segno cosa devi fare per raggiungere i tuoi obiettivi   È sicuramente più efficace di questo articolo   Comunque sia, oggi vediamo come costruire un canale di acquisizione costante di “opportunità”   Cosa sono le “opportunità”?   Potenziali Clienti, cioè persone che hanno capito cosa fai e vogliono informazioni per procedere sulla strada che li trasforma in Clienti veri e propri   Ogni Azienda ne ha bisogno ma purtroppo pochissime ne sono provviste, preferendo il caso e il passaparola   E poi si lamentano che il Fatturato non sale o peggio cala!   Tornando al risultato dell’azienda di qui sopra, ho comunicato personalmente il risultato all’imprenditore e questa è stata la sua reazione:     Ovviamente è contentissimo del risultato e mi viene da sorridere…   Sono tutti contenti quando arrivano i clienti e dicono: “Ah! Lo sapevo che sarebbe andata alla grande!”   Ma prima, quando c’è da investire, quando c’è da spendere soldi per costruire qualcosa che funzionerà dopo…   Sono tutti terrorizzati   E dobbiamo parlarne perché capita a me come capita a te   Mettere in campo una strategia di acquisizione Clienti non è come comprare, che ne so… un flacone di dopobarba   Strisci la carta e poi stringi in mano il prodotto   No!   Per acquisire clienti PRIMA spendi e POI aspetti il risultato…   È il significato della parola INVESTIMENTO   E la nostra mente non è progettata per fare questa cosa, ci siamo evoluti in un ambiente molto ma MOLTO più tangibile   Hai appena capito perché la maggior parte delle Aziende, più di 19 su 20, non hanno successo   Perché è difficile sopportare il processo necessario per raggiungerlo!   Il nostro cervello non è fatto per gli investimenti, si trova più a suo agio nel perseguire quello che è sempre stato, come alzare la saracinesca, aprire l’ufficio o il capannone, litigare coi fornitori, assumere quella persona che poi tanto sai che ti darà un grattacapo…   Insomma, fare le cose come le hai sempre fatte   Investire invece significa cambiare le cose in meglio!   L’imprenditore è una persona che investe, che ha un obiettivo e fa tutto quello che è necessario per raggiungerlo   Solo in questo modo possiamo avere un’azienda che magari può nascere piccola ma può continuare a crescere!   Molto bene, ora vediamo un po’ nello specifico i numeri, che come hai visto ho chiesto di poter pubblicare   Ovviamente non tutti i Clienti ci permettono di parlare dei loro risultati, è normale! Solo una piccola parte lo fa   Il trucco è chiederlo sempre a tutti e poi raccogliere tutte le testimonianze, scritte o video che siano, in uno spazio in cui i tuoi potenziali Clienti le possano trovare   Prendi come spunto la pagina che trovi cliccando qui https://isartidelweb.it/testimonianze.php   Sono cose che funzionano, aumentano la fiducia delle persone e le rendono più pronte a comprare da te!   Ed ora vediamo velocemente il report che abbiamo inviato al Cliente, in seguito esaminiamo lo schema che ha reso realtà questo risultato   Ecco la settimana che va dall’8 al 14 agosto con 508 potenziali clienti interessati   Tra l’altro divisa per regioni perché questa azienda può vendere in tutta Italia   Poi ecco la settimana 2 dal 15 agosto al 21, anche qua 445 contatti   Persone interessate che dicono “Ok! Questo è il mio nome e cognome, numero di telefono e mail, cap di dove abito… contattami che voglio più informazioni per comprare!”     Quindi questa campagna nello specifico è iniziata a luglio e ogni settimana i contatti vengono divisi nel report fra regione e regione in maniera che poi sappiamo a quale venditore darli   A quale ufficio dislocare il contatto per dire “Guarda questa persona interessata! Vai Contattala e chiudete il contratto”   Il report all’azienda è specifico, ci sono dentro tantissimi dati come i “click sul link” o il “CPM”, tutti elementi che possono farti capire come va la campagna     Il tutto nella massima trasparenza possibile   Un mesetto fa il cliente mi ha detto che

Trova i Soldi nascosti nella tua Azienda! Ecco i 4 posti in cui devi cercare

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Tutte le Aziende hanno dei soldi nascosti che aspettano solo di essere trovati Ci sono 4 nascondigli in cui nessuno guarda Scopri come aumentare il tuo utile con meno sforzo!   Tutte le Aziende hanno dei soldi nascosti che aspettano solo di essere trovati   Si, anche la tua   Non sto parlando dei 50 euro che mi sono dimenticato nella tasca dei jeans perché ho alzato il gomito ieri sera…   Intendo vere e proprie vendite ad un soffio da te!   Un fatturato corposo e costante che ti stai perdendo perché non guardi in quei 4 posti di cui parliamo oggi   La buona notizia? Quasi nessuno lo fa!   Quindi se parti adesso col metterci l’attenzione giusta, potrai moltiplicare il Fatturato della tua Azienda con uno sforzo ESTREMAMENTE  inferiore rispetto a quello che immagini   Potrai goderti un guadagno maggiore a fine mese Potrai staccare di netto la concorrenza Potrai attirare i clienti migliori lasciando i peggiori agli altri…   Tutto quello che devi fare è seguirmi mentre tagliuzzo in fettine sottili l’azienda di Carletto in cerca del suo Fatturato nascosto   Vedrai come analizzo i ricavi di un’impresa per aumentarne notevolmente i guadagni…   E potrai fare la stessa cosa con la tua!   Vedrai, non è troppo difficile   Ormai l’ho fatto talmente tante volte che persino i miei gatti potrebbero ripetere la procedura ad occhi chiusi…   Semplicemente nessuno te lo ha mai insegnato   Quindi partiamo!   Immagina Carletto, un imprenditore con alle spalle un’Azienda normalissima   Entra nel Laboratorio dei Sarti del Web e acquista una consulenza con me   Obiettivo: guadagnare di più col suo lavoro   La prima cosa che dico a Carletto è:   “La vera ricchezza di una Piccola o Media impresa risiede nell’Utile, cioè nei soldi che rimangono in cassa a fine anno”   Infatti l’errore più comune là fuori è lavorare come dei forsennati per aumentare gli incassi… per poi diminuire i guadagni!   Una tragedia silenziosa e sanguinosa che ho visto compiersi infinite volte in ogni parte d’Italia   Carletto mi ascolta, comprende il pericolo e assieme elaboriamo un obiettivo più chiaro e specifico   La sua Azienda ha fatto 1’000’000 € di Fatturato nel 2022, di questo milioncino sono rimasti 100’000 € come utili in cassa   Per il 2023 vuole aumentare l’Utile del +20%, arrivando a 120.000€   Ora sappiamo dove siamo e dove vogliamo arrivare, un ottimo punto di partenza!   Come raggiungiamo questo obiettivo?   Aumentiamo le vendite?   Ecco che entrano in gioco i 4 punti dove si nasconde il Fatturato delle imprese   Una Strategia efficace per pianificare la crescita delle Aziende lavora sui punti di conversione basilari, presenti in tutte le aziende   Cerchiamo di metterli in fila   La prima richiesta che fanno tutti gli imprenditori e le imprenditrici quando si presentano al Laboratorio dei Sarti del Web è:   “Voglio nuovi clienti”   Puoi renderti conto che la vendita è il risultato di due fattori:   Il primo è ovviamente il numero di richieste, di persone che si presentano con un interesse superiore al freddo disinteresse   Sanno chi sei e stanno mostrando una certa attrazione per quello che vendi   C’è un termine in gergo per definire questo tipo di persona ed è “Lead”   Cerchiamo di impararlo ed utilizzarlo con scioltezza per non dover fare ogni volta questo pippone   Il secondo fattore è il numero di Conversioni, cioè la trasformazione da Lead ad acquisto   Con questi due elementi possiamo ottenere il tanto adorato Fatturato   Quindi se l’Azienda di Carletto 2022 ha attirato 100 Lead Ed ha convertito al 20% Ecco che abbiamo 20 Conversioni, cioè 20 acquisti!   Sto facendo dei numeri tondi per semplificare il discorso, è ovvio che rapportando questo esempio al tuo Settore del mercato i numeri cambieranno   Magari hai bisogno di più clienti perché ogni transazione è più bassa   Magari non puoi gestire più di 5 o 6 acquisti all’anno perché richiedono tempo per essere gestiti ed hanno uno scontrino elevato   Ho visto entrambi i casi e posso assicurarti che lo schema di seguito rispecchia fedelmente anche la tua situazione!   Siamo entrati all’interno della situazione di Carletto ma ancora non basta   Se io fossi una webbagency fuffa potrei dire: “Ecco trovata la soluzione! Ora ti facciamo una campagna di acquisizione Lead, aumentiamo le richieste in entrata ed ogni tuo sogno diverrà realtà…”   Il che è una mezza verità purtroppo   Sulla carta è vero: se ogni 100 richieste ottengo 20 vendite   ALLORA   Con 200 richieste otterrò 40 vendite   Fatturato raddoppiato!   Ma noi stiamo lavorando con la realtà, non con una formula matematica immateriale   Sai cosa succede quando apriamo i rubinetti della Comunicazione Online senza la giusta preparazione?   Il tasso di conversione CALA, quindi converti in percentuale meno persone in acquisti   Le spese si ALZANO, quindi ti mangi il margine e vai in perdita   In pratica arriva troppa gente, non riesci a gestirla e questo processo ti fa spendere più risorse!   Tempo Soldi Energia   Ed ecco che si avvera la brutta profezia di poco prima: lavorare come dei forsennati per aumentare gli incassi… per poi diminuire i guadagni!   Per questo perché devi leggere continuare a leggere con attenzione, qui sta nascosta la ricetta perfetta per crescere aumentando i guadagni   Altro che favolette da Webbagency Fuffa!   Prima di partire con una qualsiasi Strategia o campagna di Comunicazione Online, costringo Carletto a scomporre l’utile   In questo esempio l’utile è 100’000 € ed è un dato numerico, ma non sappiamo “come” e “di che cosa” è fatto   Quindi, prendiamo l’utile e lo definiamo con una formula: Ricavi (imponibile) – Costi = Utile   Per farla molto semplice dato che è un esempio, 1’000’000 € di Ricavi – 900’000 € di Costi = 100’000€ di Utile   Ecco che abbiamo fatto la prima scomposizione!   Possiamo andare avanti e scomporre i Costi in

7 passi per alzare il Fatturato con la Fiera di settore!

05 8 maggio Come usare la fiera di settore per alzare il tuo fatturato

Partecipare ad una Fiera è sempre più una spesa e meno un ritorno economico Gli Eventi fieristici attirano migliaia di persone da ogni parte del mondo Sfrutta al meglio queste occasioni con un Percorso in 7 Passi!   Ogni occasione è buona per attirare clienti e rendere sana e prospera la tua Azienda   Basta sapere come approfittare di tutte le opportunità che il Mercato ci offre!   Ad esempio che dire della Fiera di settore?   Anche se negli ultimi anni ci siamo abituati alle conferenze online e alle video chiamate, le fiere sono e rimangono un evento di grande importanza   Nel giro di pochi giorni riescono ad attirare fiumi di persone   Fino a qualche anno fa la fiera rappresentava una delle attività di comunicazione più importante per le aziende italiane…   Ma ora, come mi raccontano tanti di voi, si sta rivelando una spesa che supera i ricavi!   Scopriamo i 2 motivi per cui partecipare a questi eventi senza la giusta preparazione significa una perdita di soldi   E vediamo il percorso in 7 passi per attirare clienti ed aumentare il fatturato con la Fiera di settore!   Ed ovviamente raggiungeremo questo obiettivo con un pizzico di Comunicazione Online…   Intanto partiamo dal punto che mi piace di più: guardiamo i DATI:   Il Salone del Mobile di Milano, ad esempio, rappresenta l’evento per eccellenza delle aziende del mobile, non solo italiane, ma anche di tutto il mondo   Ogni anno attira migliaia di operatori, aziende e designer da ogni parte del globo e raggruppa migliaia di micro-eventi sparsi per tutta la città   Solo nel 2022 hanno partecipato più di 60.000 persone da 113 Paesi   E cosa dire del COSMOPROF? Oltre 250.000 gli addetti ai lavori presenti, provenienti da 153 paesi, che hanno riempito i corridoi del quartiere fieristico bolognese alla scoperta delle ultime novità per il settore   Cambiando di nuovo settore ecco il Bologna Tattoo Show! Che ha raccolto oltre 300 tatuatori e migliaia di visitatori pronti a farsi colorare ogni angolo di pelle libera…   Ovunque la si guardi la Fiera rappresenta una grande e meravigliosa opportunità di business   MA negli ultimi anni i guadagni attorno a questi eventi stanno diminuendo sempre di più… in alcuni casi partecipare significa PERDERE SOLDI   Significa che gli unici ad arricchirsi sono quelli che ti vendono gli spazi fieristici!   Vediamo brevemente il perché esaminando i 2 problemi nascosti a cui nessuno pensa:   PROBLEMA 1 – sei spalla a spalla con la concorrenza senza spazio e strumenti per differenziarti   Non smetterò MAI di ripeterlo: alla base di un’Azienda di successo c’è la DIFFERENZIAZIONE dalla concorrenza   Ma come puoi concentrarti su questo aspetto fondamentale in uno spazio caotico come la Fiera?   Hai poco spazio per esprimerti, fianco a fianco con altri 1000 imprese che lavorano nel tuo settore…   Il tuo Cliente ne risulta spaesato e non può prendere la migliore decisione, cioè darti i suoi soldi   Già solo per questo problema mi sento di sconsigliare ai più di partecipare a questi eventi   Se non puoi superare lo scoglio della differenziazione allora ogni centesimo risulta BUTTATO, o peggio regalato alla concorrenza!   PROBLEMA 2 – i costi si stanno  impennando   Se le fiere da un lato sono altamente strategiche, dall’altro sono ormai una delle attività più costose che ci siano   Fra trasporto dei materiali, stampa e tempo investito si rischia di perdere il conto dei soldi che partono via…   Per non parlare della trasferta dei collaboratori! Vitto e alloggio possono moltiplicare la spesa sino a raggiungere costi proibitivi   Per questo bisogna avere ben chiari i motivi per cui si partecipa e soprattutto sviluppare un buon piano per raggiungerli   Partecipare “perché si” è il modo più veloce per ricevere un brutto colpo nei denti da cui è difficile riprendersi   Non scrivo queste cose per spaventarti (anzi, forse si) ma per metterti in guardia dal fare IMPRESA A CASO   Aziende ben più grandi e solide della tua ne sono rimaste annientate, impara dai loro errori e preparati a quello che devi fare per raggiungere i tuoi obiettivi   Detto questo ecco il percorso in 7 passi per aumentare il tuo Fatturato grazie alla Fiera di Settore!   Che come spesso capita nei miei articoli, parte da una premessa   PASSO 0 – In che punto si pone la FIERA nel tuo processo di vendita? All’inizio? In mezzo? Alla fine?   Spero di non parlare arabo per te, se così fosse recupera gli articoli del Modellista su questo Blog perché devi capire a che punto sei…   Di cosa? Del percorso che vede un perfetto sconosciuto compiere il tragitto da “non so chi sei” a “ecco tutti i miei soldi”   Insomma, la vendita!   È inconcepibile oggi pensare all’atto di acquistare come un evento SPOT di breve durata   Le persone si informano, leggono, guardano video, cercano la soluzione MIGLIORE per loro   Per diventare TU quella soluzione devi prenderli per mano e accompagnarli con delicatezza e decisione   Hai presente il detto “pugno di ferro e guanto di velluto”?   In questo contesto per cosa ti serve la Fiera? Farti conoscere da nuovi potenziali clienti? Rafforzare i rapporti con persone ed aziende con cui hai iniziato un rapporto? Concludere accordi di cui si è iniziato a parlare qualche tempo prima? Un misto dei tre punti precedenti?   Quando hai fatto chiarezza su questo, puoi passare al passo successivo   PASSO 1 – Definisci i tuoi obiettivi   Rispondi con grande sincerità e infiniti particolari alle domande seguenti: Cosa ti aspetti da questo evento? Quale tipo di contatti vuoi acquisire? Stai cercando clienti diretti oppure distributori? Di quali informazioni hai bisogno per lavorare meglio? Hai espresso correttamente alla tua squadra cosa fare e dove arrivare? Gli hai dato gli strumenti per farlo? Cosa gli manca?   Ricorda inoltre che, come dice sempre il Mastino, un obiettivo deve essere: Specifico Misurabile Raggiungibile Interessante Definito nel tempo!   Obiettivi troppo vaghi e poco definiti

I 6 errori fatali nella tua strategia di acquisizione Clienti – parte 2

I 6 errori fatali nella tua strategia di acquisizione contatti parte 2

La vendita diretta non è più possibile nel mercato attuale Puoi attirare centinaia di Contatti di potenziali Clienti dai Social Ci sono 6 errori che tutti fanno e ti rendono impossibile farlo   Il mercato è cambiato ed acquisire Clienti si è fatto più difficile rispetto a 20 o 30 anni fa.   Su questo non ci piove   Ma con i miei contenuti voglio spiegarti che difficile non significa impossibile.   Il mondo online ti viene in aiuto spezzando il processo di acquisto in 3 semplici passi: Acquisire il contatto del potenziale Cliente; Inviargli una serie di contenuti che lo educano sulle particolarità del tuo Prodotto o Servizio; Accompagnarlo all’acquisto.   Ed è uno schema che puoi adottare anche tu e che abbiamo iniziato ad affrontare settimana scorsa   Abbiamo esaminato il primo dei 3 passi, l’acquisizione del contatto del potenziale Cliente.   Perché se ad una prima occhiata può sembrare semplice, in realtà è un punto molto delicato.   Tante aziende stanno provando ad emulare le Campagne di Comunicazione Online delle multinazionali…   …e buttano via i loro soldi.   Perché fanno degli errori strategici FONDAMENTALI che impediscono una corretta acquisizione dei contatti!   Più precisamente sono 6, uno più letale dell’altro.   Ma ora andiamo ad abbatterli a mazzate senza pietà…         Nell’articolo precedente che puoi trovare CLICCANDO QUI abbiamo parlato dei primi 3 errori, cioè: 1. Ignorare l’adattamento del prodotto al mercato 2. Non definire un profilo cliente ideale 3. Adottare un approccio unico per tutti   Tre mazzate non da poco!   Proseguiamo con gli altri 3…   4.Sottovalutare le tue esigenze tecnologiche   Non puoi attirare i contatti dei potenziali Clienti con un solo strumento. Pensa a tutti i diversi tipi di software di cui hai bisogno: CRM Automazione delle mail Identificazione del visitatore del sito web Analisi del sito web Analisi all’interno del prodotto Gestione dei social media Chat dal vivo   Questa è solo la punta dell’iceberg. Un elenco non esaustivo che ti fa capire quanto c’è da fare   E questi sistemi devono lavorare insieme in modo affidabile, attivando azioni quando richiesto e alimentando la tua lista senza perdere un dato.   Noi Sarti del Web possiamo aiutarti a realizzare tutto questo nella maniera più performante possibile.   Ma il punto è che molte aziende sottovalutano il complesso mix di strumenti di cui hanno bisogno per ottenere un vantaggio rispetto alla concorrenza.     Esistono modi per navigare in queste complessità.   Magari vuoi procedere in autonomia e lo rispetto, io per primo ero il meglio smanettone!   Ma tieni presente che la tecnologia richiede attenzione per funzionare correttamente.   Se non dai ai tuoi strumenti l’attenzione che meritano fin dall’inizio, le complessità non faranno che aumentare.   Così come la perdita di soldi, tempo ed energia.   5.Ignorare i punti dolenti dei potenziali clienti   È facile rimanere intrappolati nel proprio, piccolo mondo, distratti da una visione interna e concentrati sulla promozione del proprio prodotto o servizio.   Ma quando lo fai, eludi completamente la cosa più importante che ti porterà clienti: i punti dolenti.     I contenuti che fanno partire una raccolta di contatti profilati sono alimentati da: Comprendere i punti deboli del tuo pubblico Aggiunta di valore affrontando quei punti dolenti   Se un potenziale cliente ha mostrato interesse per un articolo, un video o un podcast su uno specifico punto dolente, ci sono buone probabilità che provi quel dolore.   La tua sequenza di e-mail per nutrire quel contatto dovrebbe fare riferimento agli stessi temi e rimanere coerente con quel primo interesse suscitato.   Man mano che il potenziale cliente si avventura sempre più vicino alla tua azienda e all’acquisto, puoi ottenere informazioni più specifiche su di lui.   Sul suo “dolore”, su quello che lo muove.   E quindi sulla proposta di valore del tuo prodotto o servizio, nel contesto di quel particolare punto dolente.   Ciò significa concentrarsi sui punti dolenti durante il viaggio: dall’inizio del percorso del potenziale Cliente con un post sul blog, fino al primo pagamento e molto ma molto oltre…   6.Diffusione troppo sottile   Questo capita spessissimo con le Piccole e Medie aziende italiane ed è quasi sicuramente una situazione in cui ti trovi anche tu.   Il budget a disposizione per la Comunicazione Online è basso.   Troppo basso per poter fare tutto assieme!   E quindi la tua Comunicazione Online viene diffusa in maniera troppo sottile, leggera.   Inefficace.   Quando hai solo una certa quantità di denaro con cui lavorare sulla Comunicazione, è importante imparare rapidamente e raddoppiare i canali più efficienti per la generazione di contatti.   Non distribuire un budget limitato su tutti i canali contemporaneamente: i risultati non saranno statisticamente significativi.   Per trarre conclusioni dai dati, hai bisogno di volume.   Con un budget ridotto sparso ovunque, è difficile prendere decisioni future correttamente informate.   Inoltre, date le notevoli differenze tra ogni canale di Comunicazione Online ad esempio: Google Ads LinkedIn Ads SEO Instagram Ads   È difficile confrontare le mele con le mele se funzionano tutte contemporaneamente!   Questo diventa particolarmente impegnativo quando hai solo una piccola squadra o peggio quando sei da solo o da sola a far tutto…   Pensa che noi Sarti del Web siamo in 8 sulle campagne social dei nostri Clienti… ognuno con un compito diverso!   Sono un grande sostenitore della metodologia di test interattivo, basata su ipotesi strategiche preparate con cura.   Adottando una prospettiva scientifica ed eseguendo esperimenti di acquisizione contatti, puoi testare diversi canali con chiarezza.   Naturalmente, l’esperienza è ottima se non sublime quando si sceglie a quali canali dare la priorità.   Ma la lezione chiave è: concediti l’opportunità di scoprire quali sono i canali più efficaci, invece di sprecare tutte le risorse su dozzine di canali nell’arco di una settimana.   Come sempre, i dati dominano e le decisioni prese di pancia sono IL MALE.   Insomma, l’adozione di una mentalità strategica è fondamentale per la generazione

I 6 errori fatali nella tua strategia di acquisizione Clienti – parte 1

I 6 errori fatali nella tua strategia di acquisizione contatti parte 1

La vendita diretta non è più possibile nel mercato attuale Puoi attirare centinaia di Contatti di potenziali Clienti dai Social Ci sono 6 errori che tutti fanno e ti rendono impossibile farlo   Il mercato è cambiato ed acquisire Clienti si è fatto più difficile rispetto a 20 o 30 anni fa.   Ma difficile non significa impossibile.   Il mondo online ti viene in aiuto spezzando il processo di acquisto in 3 semplici passi: Acquisire il contatto del potenziale Cliente; Inviargli una serie di contenuti che lo educano sulle particolarità del tuo Prodotto o Servizio; Accompagnarlo all’acquisto.   Se ci pensi bene è il modo in cui tantissime grandi aziende macinano migliaia e migliaia di euro di fatturato ogni giorno!   Ed è uno schema che puoi adottare anche tu.   Per capire come fare, ti basta leggere l’Articolo di oggi!   Ed eccoci qui ad esaminare il primo dei 3 passi, l’acquisizione del contatto del potenziale Cliente.   Perché se ad una prima occhiata può sembrare semplice, in realtà è un punto molto delicato.   Tante aziende stanno provando ad emulare le Campagne di Comunicazione Online delle multinazionali…   …e buttano via i loro soldi.   Perché fanno degli errori strategici FONDAMENTALI che impediscono una corretta acquisizione dei contatti!   Più precisamente sono 6, uno più letale dell’altro.   Ma ora andiamo ad abbatterli a mazzate senza pietà! Mi raccomando, picchia duro…     Dicevamo…   Online oggi c’è tanto rumore, molta concorrenza, una valanga incessante di offerte e messaggi pubblicitari.   Riesci ad immaginare la confusione del tuo potenziale Cliente?   Per questo dobbiamo essere precisi, puntuali… e soprattutto non fare errori!   Quindi vediamo questi 6 abbagli strategici fondamentali che impediscono un’efficace generazione di contatti caldi e pronti a comprare…   Fare questi errori ti farà sprecare budget, risorse, tempo ed energia.   La buona notizia: sono prevenibili.   La chiave è sapere che sono errori per non commetterli!   Vediamo il primo:   1. Ignorare l’adattamento del prodotto al mercato   Dopo 40 anni a stretto contatto con le piccole e medie imprese italiane ho capito quanto questa opzione sia frequente, tanto da meritarsi la prima posizione!   Se non adatti il tuo Prodotto o Servizio al mercato, quasi sicuramente fallirai.   L’unica incognita è se questo fallimento arriva presto o dopo una lunga e dolorosissima agonia…   Come dice l’imprenditore americano Marc Andreessen, Adattare il prodotto al mercato…   È un po’ lunga da dire, d’ora in poi abbreviamola in APM, ok?   Dicevo, citando Marc Andreessen, APM… “Significa essere in un buon settore con un Prodotto che può soddisfare quel mercato“   Questo lo si vede molto bene nel mondo delle Sart-up… pensa che per quel tipo di azienda, sempre molto a rischio, il PRIMO fattore di fallimento è proprio l’APM!     Al primo posto! Il 42% delle Start-up fallisce perché il mercato non ha bisogno di quello che offrono.   E per le Aziende tradizionali?   Considera che in genere gli imprenditori e le imprenditrici imparano a preparare un Prodotto o Servizio durante l’apprendistato o i loro primi anni di lavoro…   E poi non lo cambiano!   Ma il mercato va avanti, i gusti delle persone sono in costante mutamento, questo cosa significa?   Che il tempo passa e quello che offri invecchia.   I clienti non lo cercano più perché vogliono altro.   Quindi portano i loro soldi alle Aziende che li accontentano e dimenticano le aziende che rimangono indietro!   Una regola sempre vera del mercato è che le idee possono essere divertenti, interessanti, magari anche affascinanti…   Ma le idee da sole non valgono nulla   Un’Azienda davvero saggia dovrebbe lanciare periodicamente nuovi prodotti o servizi sotto forma di offerte per testare il mercato.   Questo è un modo utilissimo per ottenere ripetutamente feedback dai primi utenti e comportarsi di conseguenza.   Tante, troppe aziende hanno bruciato le proprie riserve di liquidità nella generazione di contatti prima di sapere se quello che vendono è… vendibile o meno!   Puoi avere la migliore strategia di Comunicazione Online del mondo, ma se il prodotto o il servizio non è adatto al mercato, il ritorno sull’investimento sarà proibitivo e fatalmente basso.   Se vuoi approfondire questo argomento dimmelo e gli dedicherò un articolo! Ti basta compilare il modulo in fondo alla pagina www.isartidelweb.it   2.Non definire un profilo cliente ideale   Questo è un problema antico come la scrittura!   Fiumi d’inchiostro e foreste di carta sono andati perduti per scrivere storie e lettere totalmente inefficaci.   Lo scrittore scrive a se stesso, perso nell’illusione che quel che piace a lui piacerà anche agli altri.   E il suo romanzo finisce nel cestino.   Nel mercato non è per nulla diverso! L’imprenditore spesso vende qualcosa che piace a lui… convinto che piaccia anche agli altri.   Ma gli incassi dimostrano il contrario.   Allo stesso modo ti chiedo: chi è il tuo cliente? A chi vendi?   È un essere reale o stai guardando il riflesso nello specchio?   Se non hai chiaro il profilo della persona a cui dovrai vendere il tuo Prodotto o Servizio, allora anche la raccolta dei contatti sarà inefficace.   Per tua fortuna possiamo risolvere questo problema con un semplice schema in 5 passaggi:   Passaggio 1: identifica i tuoi migliori clienti attuali   Passaggio 2: ricerca i tratti comuni nei tuoi migliori clienti attuali   Passaggio 3: segmenta i tuoi migliori clienti attuali in base a questi tratti   Passaggio 4: scegli il migliore fra questi segmenti   Passaggio 5: concentrati sull’attirare quello specifico tipo di cliente     Questo ovviamente è una bozza di ciò che dovresti fare ma è comunque un ottimo punto di partenza.   Comprendere a fondo chi è il tuo Cliente su Misura ti mette una marcia in più in Azienda!   Diventa molto più facile attirarlo e vendere.   Per chiedere una mano sulla creazione del profilo del tuo cliente ideale ti basta richiedere la chiamata gratuita con un nostro Tutor.   Ti basta

CASO STUDIO: +86% di vendite grazie all’automazione delle E-mail

Nuovo Blog del Fabbro

Questa azienda ha raggiunto un grande risultato con l’Automazione Scopri quali sono le azioni che l’hanno portata al successo Evita gli errori che li ancoravano ad un fatturato scarso   Quanto può crescere il tuo Fatturato se automatizzi le parti meno importanti?   Eccoti un caso in cui l’automazione della posta elettronica ha aiutato una piccola impresa ad aumentare i suoi tassi di conversione dell’86%!   Hai letto bene… l’86%!   Una volta un imprenditore mi ha detto: “io sono come San Tommaso, sin che non vedo non credo!” e poi si è fatto una grassa risata per sdrammatizzare.   Ma aveva ragione! Non lo siamo tutti in fondo?   Lasciando da parte il riferimento biblico a quel famoso Tommaso che voleva vedere per credere, il cervello umano funziona proprio così.   Se una cosa è nuova o poco credibile, per fidarsi vuole le prove tangibili.   Noi tutti vogliamo esempi, testimonianze, casi precisi. Vogliamo vedere chiaramente le procedure e poi fare una prova…   Magari due.   L’Automatizzazione della Comunicazione Online: ha un ottimo ritorno sull’investimento ti permette di parlare direttamente e personalmente al tuo pubblico è facile da misurare   Ma solo se lo fai bene.   Ed è qualcosa di MOLTO nuovo per tantissimi imprenditori ed imprenditrici!   Quindi ho trovato per te una chicca davvero preziosa.   La descrizione di come l’automazione della posta elettronica ha aiutato una piccola impresa ad aumentare i tassi di conversione dell’86%!   Analizziamola assieme e ruba il più possibile dal loro successo per aumentare il fatturato della tua Azienda!   Ma solo dopo una generosa tazza del tuo caffè preferito…     Siamo pronti? Hai abbastanza caffeina in corpo?   Possiamo procedere!   Oggi parliamo di Front Signs, un’azienda produttrice di insegne commerciali che opera negli Stati Uniti   E con “produttrice” intendo proprio che gli oggetti li fanno loro! Non li ordinano in Cina o cose simili     Sono partiti in piccolo, hanno messo sul mercato un buon prodotto (la realizzazione dell’oggetto) assieme ad un buon servizio (l’ideazione e poi l’installazione) e sono cresciuti.   Poi si sono bloccati!   La crisi si faceva sentire e quest’azienda non riusciva ad aumentare il proprio fatturato e a raggiungere gli obiettivi che si era prefissata.   Così ha deciso di spingere sulla Comunicazione Online.   Avevano già alcune mail ottenute dai Social e dalle fiere di settore ma non ci si erano mai concentrati a dovere.   Facevano tantissimi errori, ma è normale! Non c’era ancora il blog del Fabbro!   Come prima cosa si sono dedicati alla costruzione di una Lista Mail decente:   1 – Hanno aggiunto i loro clienti alla Lista   Naturalmente, tutti i tuoi clienti dovrebbero sempre essere nella tua lista di e-mail.   Ti hanno già dato la loro fiducia almeno una volta ed inserirli nella tua lista può portare a: acquisti ripetuti: aumento dello scontrino medio; duplicazione del cliente!     2 – Hanno inserito dei moduli di acquisizione mail sul loro sito   La maggior parte del loro database oggi è composta da utenti che hanno compilato un modulo sul loro sito web dicendo che sono interessati a saperne di più.   Buona parte della Comunicazione Online viene alimentata dall’interesse e dalla ricerca attiva dei potenziali clienti!   Ed io in questo momento sto dando per scontato che tu abbia un sito web attivo e performante…   Ma per esperienza so che la maggior parte delle aziende o non ha un sito o si appoggia a situazioni ibride di scarsissimo valore.   E scarso valore, pessimo risultato!   Per valutare l’efficacia del tuo portale web fai una chiacchierata con uno dei nostri Tutor che saprà rispondere a tutte le tue domande.   Lo trovi cliccando qui www.isartidelweb.it/tutor   3 – Hanno creato i lead magnet   Per incentivare le persone giuste a lasciare la mail, hanno creato una serie di file scaricabili che rispondono a domande ben precise.   Alle domande più frequenti dei loro già clienti!   In questo modo hanno alzato la percentuale di ottimi contatti, perché chi non è interessato ad un certo argomento non procede con la registrazione.   4 – Hanno chiesto referenze   Questo è un metodo infallibile per duplicare un cliente:   “conosci qualcuno che ha il tuo stesso problema?”   Se creo un gruppo di referenze su cui lavorare, sarà più facile da convertire con l’invio continuativo di e-mail perché si fidano già di qualcun altro che si fida di te!   Ricorda che la fiducia si può trasmettere, devi solo lavorare nella giusta direzione.   Esistono molti altri modi per convincere le persone a iscriversi alle tue newsletter, inclusa la pubblicità a pagamento.   L’unica cosa che non dovresti MAI fare è acquistare un elenco di e-mail: quegli elenchi non si rivolgeranno al pubblico giusto e potrebbero portare a molte segnalazioni di spam.   Così facendo, lavorando costantemente, la Front Signs è arrivata a 10’000 mail nel suo database!     Un ottimo numero su cui lavorare, e considera che ancora oggi stanno continuando ad aumentarlo…   Ma il loro invio costante di e-mail non performava come speravano.   Stavano facendo una serie di errori letali per la Comunicazione Online!   Ecco la situazione: Il tasso di annullamento dell’iscrizione era del 3,4% Il tasso di apertura era del’11,5% Il tasso di clic sui link era dello 0,5% Il tasso di conversione era del 2,45%   Numeri tutt’altro che performanti!   Una lista di grandi dimensioni non serve a molto se non la maneggi con cura…   Per capire cosa non stava andando, hanno fatto la cosa più intelligente del mondo: si sono rivolti a dei professionisti.     Ed ecco cosa hanno scoperto!   1 – Stavano inviando troppe e-mail   Inviavano e-mail ogni volta che ricevevamo un aggiornamento.   Ma spammare nella casella di posta del tuo pubblico con informazioni non necessarie non è utile.   Se il potenziale Cliente non percepisce qualcosa di prezioso in quello che gli mandi, annullerà l’iscrizione o ti inserirà in SPAM.

I 5 DATI che bloccano o moltiplicano il tuo fatturato!

09 I numeri che moltiplicano bloccano il tuo fatturato

– c’è un cambiamento DRAMMATICO nel comportamento dei clienti – conoscere certi numeri ti aiuta a moltiplicare il fatturato – non conoscere questi numeri ti condanna a perdere soldi!   Dove sono andati i Clienti? Perché non comprano più da me? Vanno dalla concorrenza?   I DATI sono un indicatore importante per gli imprenditori.   Più precisamente… vitali!   Come un pilota in volo deve sempre dare un occhio all’ago dell’altimetro, allo stesso tempo chi fa impresa cosa deve guardare?   Perché se il pilota non controlla l’altezza sul livello del mare, si schianta.   Chi fa impresa cosa deve tenere sotto controllo? Dove può trovare le risposte alle domande più importanti?   Altrimenti fallisce…   Ci sono dei numeri che ti segnalano i pericoli, altri che ti indicano la strada da percorrere per salvarti.   Alcuni DATI ti dicono SIA una cosa che L’ALTRA!   L’altro giorno ho affiancato il Sarto nella preparazione di una consulenza ed ho messo le mani su dei numeri molto ma MOLTO interessanti.   5 DATI che fanno la differenza tra il fare impresa a caso e il sapere dove andare per aumentare il tuo fatturato!   Oggi li vediamo assieme perché ti fanno capire in profondità cosa sta succedendo al mercato e al tuo cliente.   Vedrai più chiaramente i problemi che sino a prima ti erano invisibili e ti darò una soluzione pratica per risolverli.   Ma non prima di aver scolato una bella tazza del tuo caffè preferito!     Oggi anche col cioccolatino… toh!   Allora, andiamo con ordine…   In genere non ho accesso a questi dati perché mi occupo di questioni tecniche, il mio ruolo è far andare le macchine.   Le faccende strategiche sono più materiale del Sarto e del Modellista che devono costruire i Progetti su M.I.S.U.R.A. per i clienti del Laboratorio.   Ed è stato proprio affiancando il Sarto in uno di questi lavori che ho trovato i 5 numeri di oggi, materiale scottante in grado di farti letteralmente saltare sulla sedia!   Vediamo subito i primi 2 Te li mostro assieme perché riguardano lo stesso principio   DATO N.1: Il 63% dei clienti che ti chiedono informazioni oggi, non compreranno prima di 3 mesi (fonte: Marketing Donut)   Ed eccoti subito il suo prosieguo!   DATO N.2: Il 20% dei clienti che ti chiedono informazioni oggi, aspetterà sino a 12 mesi prima di comprare (fonte: Marketing Donut)   Molto bene, cosa abbiamo appena visto?   Queste sono statistiche prese da banche dati che raccolgono informazioni da tutto il mondo e mostrano una tendenza molto precisa.   Hai presente quella persona che entra in negozio per dare un’occhiata, poi esce e non torna più?   Hai presente quel tizio che chiede informazioni sull’installazione di quell’impianto e poi sparisce?   Ricordi quella telefonata piena di domande a cui non c’è stato alcun seguito?   È credenza comune che quelle persone abbiano la brutta abitudine di prendere le informazioni da te per poi acquistare dalla concorrenza.   Ecco, magari è vero, ma non lo fanno subito.   Ci mettono un sacco di tempo!   E qui cominciamo a capire che il modo di comprare delle persone è cambiato… semplicemente ci mettono più tempo rispetto a ieri.   Ed è per questo che ho preso i 5 dati di oggi ed ho deciso di parlartene nel mio blog.   Perché quelle persone appaiono nel tuo radar, raccolgono informazioni e poi?   Dove vanno?   Si chiudono nella loro grotta a rimuginare?   NO!   Continuano a raccogliere informazioni e spunti finché non matura in loro la decisione di acquistare.   E per essere TU la risposta, per fare in modo che la tua Azienda raccolga i soldi di quella transazione, gli devi stare addosso.   GLI – DEVI – STARE – ADDOSSO!   Ovviamente non in senso letterale, sarebbe un pelo illegale.     Lo puoi fare con le tue mail ricorrenti!   Immagina:   Voglio andare in vacanza alle Maldive; Chiedo informazioni ad una agenzia di viaggi; Questa agenzia registra il mio contatto e per mesi mi manda curiosità sulle Maldive (foto, storie, spunti, curiosità).   Da chi è più facile che vada a comprare i biglietti?   La stessa cosa se fosse una famiglia che vuol comprare un impianto di riscaldamento a pavimento.   Raccoglie i dati.   Poi ci pensa…   E in quel periodo devi accompagnare il loro ragionamento, li devi condurre da dove sono all’acquisto con fermezza e gentilezza.   Ma passiamo al prossimo punto:   DATO N.3: Il 50% dei contatti che hai nella tua Lista sono qualificati ma non sono ancora pronti a comprare (fonte: Gleanster Research)   Ora, sia chiaro:   sappiamo tutti che alcuni acquisti richiedono più tempo di altri.   Se voglio mangiare un gelato non ci sto a pensare 3 mesi!   Ma per tutte quelle transazioni più alte, più complicate, cosa succede nel cliente?   Spesso ha bisogno di sentirsi “sicuro”.   E a volte non è ancora il momento!   Tornando all’esempio delle Maldive, magari raccogliendo informazioni scopro che siamo nel periodo dei monsoni.   Non andrò in vacanza per guardare la pioggia!   O magari la mia compagna non sa ancora quando avrà le ferie perché il suo capo è uno stronzo.   Ecco, ci ho pensato 3 secondi e mi sono venute già due obiezioni perfettamente plausibili.   Ma andiamo ancora più a fondo e scopriamo qualcosa di davvero utile…   DATO N.4: I Clienti che ti seguono costantemente spendono il 47% in più sul singolo acquisto rispetto ai nuovi clienti (fonte: The Annuitas Group)   Ed eccoci arrivati ad un punto nevralgico della Comunicazione Online!   Perché le grandi aziende guadagnano tanto e le piccole poco?   Perché a te non ti si fila nessuno…   Sono cattivo? Può darsi, ma è a fin di bene.   I dati sono chiari: se sono un signor nessuno, la gente spenderà poco da me.   Se mi seguono sui social e stanno incollate

Come creare la tua lista e-mail – 6 tattiche infallibili per ottenere nuovi abbonati e aumentare il tuo fatturato! – parte 2

08 Come creare la tua lista e mail 6 tattiche infallibili per ottenere nuovi abbonati e aumentare il tuo fatturato parte 2

Senza una Lista e-mail la maggior parte delle Strategie di Comunicazione Online funziona male All’aumentare della Lista aumenta anche il Fatturato della tua Azienda! Ci sono delle Strategie che puoi usare per automatizzare la crescita della tua Lista.   La prima regola di tutte le aziende che vendono regolarmente online è:   “Per fatturare in maniera continua e costante ti serve una Lista e-mail”   La seconda regola, direttamente collegata alla prima, è:   “All’aumentare della Lista e-mail, cresce il fatturato”   Avere un pubblico di potenziali Clienti con cui interagire spesso è la base di ogni Strategia di crescita aziendale!   Ma attenzione, devono essere Mail profilate, non indirizzi a caso… altrimenti sarà tutta energia sprecata   Settimana scorsa abbiamo visto la prima parte delle 6 tattiche infallibili per ottenere nuovi abbonati e aumentare il tuo fatturato   Sono consapevole che nei miei articoli posso inserire tutte le perle che voglio (stando attento a non far arrabbiare il Sarto) ma c’è un limite   Se non le applichi non funzionano!   Ed allora immagina quanto sono stato contento nello scoprire che qualcuno fra voi ha utilizzato quello che scrivo ogni settimana…   Ed ha ottenuto un risultato   Vuoi saperne di più? Aspetta che arriva il caffè…     Dicevamo…   Un Tutor viene da me e mi fa vedere un messaggio whatsapp:     “lavorato sull’urgenza. chiuso a 71 opt ieri sera. Mandato newsletter solo a loro dicendo: toh, questo è il catalogo in anticipo. Se acquisti in queste 12 ore hai il 10% di sconto. Poi domani lo riceveranno quelli del gruppo. E DOPO DOMANI tutti gli altri (per differenziare ulteriormente). 1.100 euro tra stanotte e stamattina. Difficile pensare sia una caso”   In pratica: ha ottenuto 71 indirizzi mail, ha inviato loro una comunicazione segmentata e in circa 12 ore ha incassato 1’100 euro   Di notte   In automatico! Senza dover stare al banco o fare trattative…   Questo è il potere della Lista Mail unita all’automazione!   Come puoi applicare la stessa magia anche nella tua azienda? Continua a leggere il Blog del Fabbro ed applica tutti i miei consigli!   Continuiamo ad esplorare i 6 modi per partire e far crescere la tua Lista e-mail, i primi 3 punti li abbiamo visti in questo articolo    E ora si prosegue!   4. Crea una pagina dedicata alla registrazione   Se le Call to Action che utilizziamo per far iscrivere i visitatori sono limitate ad un form, abbiamo poco spazio per le spiegazioni.   Se gli diamo poco spazio, il potenziale Cliente potrebbe vederle ma poi scorrere via.   Invece con un’intera pagina dedicata all’iscrizione per la Lista e-mail, hai tutto il respiro per aggiungere i contenuti che desideri senza affollare lo schermo.   È un ottimo modo per far luce sul motivo per cui le tue e-mail sono così preziose!   Qui vediamo l’esempio di MOZ     Moz ha una pagina di destinazione separata solo per la sua newsletter Top 10.   Una pagina di destinazione per la registrazione ti fornisce anche un URL separato a cui collegarti.   È un qualcosa che puoi lanciare nei post sui social media o negli articoli di blog, per poi settare campagne in modo specifico per la crescita della posta elettronica.   Nota: la tua pagina di iscrizione alla Lista e-mail dovrebbe sempre far parte del tuo sito principale, di solito come una sottodirectory e non un sito completamente separato!   L’anatomia di una buona pagina di destinazione per le e-mail è abbastanza semplice perché è buona cosa mantenerla semplice   Le migliori pratiche includono: Posizionamento del campo modulo CTA davanti e al centro; Inserire tutti i motivi per iscriversi, come esclusive o omaggi; Aggiungere incoraggiamento extra, come testimonianze o esempi di ciò che riceveranno in una newsletter.   Non utilizzare questa pagina specifica e focalizzata come scusa per non incorporare i moduli con la CTA nelle pagine principali del tuo sito!   Servono a scopi completamente diversi e colpiscono utenti diversi quindi meglio avere più armi nel tuo arsenale.   5. Offri esclusive e omaggi   Archimede disse:   “datemi una leva e vi solleverò il mondo”   Tu devi trovare la Leva in grado di sollevare la tua Azienda!   Ad esempio vedrai un aumento degli abbonati e-mail se includi nei tuoi invii delle funzionalità esclusive, questo può significare sconti e offerte speciali, come codici coupon.   Una parte della tua Azienda, coi suoi prodotti e i servizi, può essere dedicata unicamente ai membri della Lista e-mail.   Uno studio di GetApp ha mostrato che il 22,6% degli abbonati e-mail ha affermato che sconti e offerte speciali erano uno dei motivi principali per iscriversi.   I dati affermano che per le donne intervistate, era il motivo numero uno!   Vediamo un esempio di come possiamo applicare questo punto:     L’azienda ModCloth evidenzia in grassetto una proposta esclusiva per catturare l’attenzione e le e-mail delle persone visitano il sito.   Quindi, se desideri più abbonati alla tua Lista e-mail, offri loro qualcosa in cambio del loro indirizzo.   Offri loro un incentivo con offerte o contenuti esclusivi, cose che non possono ottenere semplicemente visitando il tuo sito web.   E assicurati di pubblicizzare queste esclusive ovunque siano più visibili! Fai sapere al mondo che non solo esiste questo club “esclusivo”, ma anche il modo per iscriversi.   Puoi fare un ulteriore passo avanti e fare un regalo gratuito ai nuovi abbonati, questa è la strategia del magnete.   Il Sarto ha descritto 18 tipi diversi di Magnete in questo video, fanne buon uso!     Fondamentalmente il messaggio è “iscriviti alla nostra mailing list e ti daremo qualcosa gratuitamente”.   Di solito questo significa che dovrai creare nuovi contenuti per questo scopo: cose come un eBook o un video.   Qualcosa che le persone non possono ottenere visitando il tuo sito o quello di chiunque altro.   HubSpot è un maestro nel fare questo:     L’azienda HubSpot vuole il tuo indirizzo e-mail in cambio di tutte le

Come creare la tua lista e-mail – 6 tattiche infallibili per ottenere nuovi abbonati e aumentare il tuo fatturato! – parte 1

07 Come creare la tua lista e mail 6 tattiche infallibili per ottenere nuovi abbonati e aumentare il tuo fatturato parte 1

Senza una Lista e-mail la maggior parte delle Strategie di Comunicazione Online funziona male All’aumentare della Lista aumenta anche il Fatturato della tua Azienda! Ci sono delle Strategie che puoi usare per automatizzare la crescita della tua Lista.   Una delle (tante) cose che non ti hanno detto quando hai aperto l’azienda è:   “Per fatturare in maniera continua e costante ti serve una Lista e-mail”   La seconda cosa, direttamente collegata alla prima, è:   “All’aumentare della Lista e-mail, cresce il fatturato”   In questo Blog ti mostro spesso dei casi di successo internazionali e nelle sue puntate il Sarto parla di Aziende che sconfiggono la Crisi grazie alla Comunicazione su Misura.   Ma una regola sottintesa di questo mondo è che la maggior parte delle strategie di Comunicazione Online non funzionano senza una corposa Lista e-mail.   O meglio, sul lungo periodo si rivelano più costose e di conseguenza ti portano meno utile, mentre l’obiettivo della Comunicazione su Misura è aumentare i guadagni…   Avresti voluto che te lo dicessero prima, vero?   Questa realtà colpisce soprattutto le Piccole e Medie imprese che si concentrano in larga parte sull’operatività tecnica, ignorando l’acquisizione clienti.   Ma se vuoi far crescere la tua Azienda devi assolutamente: – avere una lista mail di potenziali clienti profilati; – farla crescere costantemente nel tempo!   Non lo sapevi? Non hai idea da dove partire? Ti viene l’ansia solo al pensiero? Niente paura! Automatizziamo tutto e siamo a posto.   Nell’articolo di oggi il Fabbro ti rivela come partire e quali accorgimenti adottare per far crescere nel tempo il tuo bacino di utenti.   E di conseguenza aumentare il tuo fatturato!   Aspetta che mi arriva il caffè… senza non carburo.       Molto bene, si parte… ecco i 6 modi per partire e far crescere la tua Lista e-mail!   1. Automatizza l’iscrizione alla tua Lista e-mail   Il modo migliore per ottenere qualcosa è chiederlo.   Ma visto che hai tanti impegni (e soprattutto dato che questo è un Blog che parla di Automazioni) ora vediamo come rendere questa richiesta automatica e indolore.   Il primo passo è posizionare sul tuo sito dei “form”, campi da compilare coi dati del cliente.   Il secondo passo è far uscire dall’anonimato queste richieste e dargli personalità, mordente!   Devi migliorare la tua CTA, la Call to Action, la chiamata all’azione che guida il potenziale cliente verso una azione desiderata.   All’interno del “form” infatti puoi inserire delle parole che attirino l’interesse del visitatore.   Questa in basso è la Call to Action standard che puoi trovare su walmart.com.     “Inserisci la tua e-mail per la nostra newsletter settimanale”   Walmart è una catena di distribuzione che si estende a livello globale, conosciuta da milioni se non miliardi di persone.   Nella sua posizione può permettersi di rimanere generico e poco incisivo perché… è Walmart!   Quindi se non hai un modulo di iscrizione e-mail sul tuo sito web, ne hai bisogno.   Se non hai il sito mi chiedo cosa aspetti… compra il mio libro e costruiscilo con le tue manine! www.forgiailtuosito.it   Dicevo, se hai il sito ed hai il modulo per richiedere le mail… hai bisogno che sia più efficace.   Per eliminare ogni possibile attrito per il tuo quasi abbonato, è meglio utilizzare un campo modulo in cui gli utenti inseriscono la loro email e il gioco è fatto.   Ad esempio il sito dei Sarti www.isartidelweb.it ce l’ha sulla home     Puoi creare il modulo in autonomia se conosci il linguaggio CSS ma WordPress ha funzionalità e plug-in che fanno il lavoro per te.   Ti daranno un sacco di opzioni su come, dove e quando visualizzare il tuo campo di registrazione, ti spiego tutto nel mio libro.   Questo è un esempio preso da Morning Brew:     “Oltre 3 milioni di persone leggono Morning Brew, dovresti farlo anche tu!”   Questo noto blog americano fa leva sul fatto che in tanti sono abbonati e quindi sono fesso io che ancora non ci ho messo dentro la mia mail   Rimedio subito!   Ci sono molte ragioni per cui le CTA non funzionano: il messaggio, la colorazione, il posizionamento: l’elenco potrebbe continuare all’infinito.   Dato che le iscrizioni e-mail sono la tua priorità aziendale, inserisci le CTA e-mail nelle aree più importanti dello schermo: In primo piano e al centro della tua home page; Nella barra dei menu in alto, nell’angolo in alto a destra.   E sbizzarrisciti su quello che vuoi comunicare al potenziale cliente! Quale promessa puoi fargli per spingerlo ad iscriversi?     “Ottieni suggerimenti che migliorano la tua produttività direttamente nella tua casella mail!”   Qui si fa una promessa precisa, si va a rispondere al problema di una persona che vuol diventare più produttiva ed efficiente.   Se hai un sito a scorrimento lungo o di una pagina, è anche utile suddividere ogni sezione o schermata con una Call to Action.   I visitatori si fermano momentaneamente in queste aree, rendendolo un buon posto per una pausa promozionale.   E se il tuo sito è organizzato in pagine, avrai bisogno di una nuova CTA su ciascuna di esse!   Ci sono anche altre opzioni fuori dagli schemi, come un collegamento nella biografia dell’autore per gli articoli del blog.   Naturalmente, se ampliare la tua lista di e-mail non è la tua massima priorità, riserva questi posti per CTA con priorità più alta.     Questo di Lifewire.com è un esempio di sito con due Call to Action per la newsletter, una nell’interruzione di sezione e una nel footer, il campo a fine pagina.   Alcuni esperti ti dicono di creare dei pop-up in cui inserire queste richieste di iscrizione e-mail, anche se di solito sono gli stessi esperti che vendono strumenti per finestre pop-up.   Non è che le CTA nei popup non funzionino, ma funzionano solo con un certo tipo di visitatore e infastidiscono tutti gli altri allo stesso tempo!  

I manuali dei Sarti

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