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07 Come creare la tua lista e mail 6 tattiche infallibili per ottenere nuovi abbonati e aumentare il tuo fatturato parte 1

Come creare la tua lista e-mail – 6 tattiche infallibili per ottenere nuovi abbonati e aumentare il tuo fatturato! – parte 1

  • Senza una Lista e-mail la maggior parte delle Strategie di Comunicazione Online funziona male

  • All’aumentare della Lista aumenta anche il Fatturato della tua Azienda!

  • Ci sono delle Strategie che puoi usare per automatizzare la crescita della tua Lista.

 

Una delle (tante) cose che non ti hanno detto quando hai aperto l’azienda è:

 

“Per fatturare in maniera continua e costante ti serve una Lista e-mail”

 

La seconda cosa, direttamente collegata alla prima, è:

 

“All’aumentare della Lista e-mail, cresce il fatturato”

 

In questo Blog ti mostro spesso dei casi di successo internazionali e nelle sue puntate il Sarto parla di Aziende che sconfiggono la Crisi grazie alla Comunicazione su Misura.

 

Ma una regola sottintesa di questo mondo è che la maggior parte delle strategie di Comunicazione Online non funzionano senza una corposa Lista e-mail.

 

O meglio, sul lungo periodo si rivelano più costose e di conseguenza ti portano meno utile, mentre l’obiettivo della Comunicazione su Misura è aumentare i guadagni…

 

Avresti voluto che te lo dicessero prima, vero?

 

Questa realtà colpisce soprattutto le Piccole e Medie imprese che si concentrano in larga parte sull’operatività tecnica, ignorando l’acquisizione clienti.

 

Ma se vuoi far crescere la tua Azienda devi assolutamente:

– avere una lista mail di potenziali clienti profilati;

– farla crescere costantemente nel tempo!

 

Non lo sapevi? Non hai idea da dove partire? Ti viene l’ansia solo al pensiero?

Niente paura! Automatizziamo tutto e siamo a posto.

 

Nell’articolo di oggi il Fabbro ti rivela come partire e quali accorgimenti adottare per far crescere nel tempo il tuo bacino di utenti.

 

E di conseguenza aumentare il tuo fatturato!

 

Aspetta che mi arriva il caffè… senza non carburo.

 

Caffe per il fabbro in arrivo

 

 

Molto bene, si parte… ecco i 6 modi per partire e far crescere la tua Lista e-mail!

 

1. Automatizza l’iscrizione alla tua Lista e-mail

 

Il modo migliore per ottenere qualcosa è chiederlo.

 

Ma visto che hai tanti impegni (e soprattutto dato che questo è un Blog che parla di Automazioni) ora vediamo come rendere questa richiesta automatica e indolore.

 

Il primo passo è posizionare sul tuo sito dei “form”, campi da compilare coi dati del cliente.

 

Il secondo passo è far uscire dall’anonimato queste richieste e dargli personalità, mordente!

 

Devi migliorare la tua CTA, la Call to Action, la chiamata all’azione che guida il potenziale cliente verso una azione desiderata.

 

All’interno del “form” infatti puoi inserire delle parole che attirino l’interesse del visitatore.

 

Questa in basso è la Call to Action standard che puoi trovare su walmart.com.

 

cta1

 

“Inserisci la tua e-mail per la nostra newsletter settimanale”

 

Walmart è una catena di distribuzione che si estende a livello globale, conosciuta da milioni se non miliardi di persone.

 

Nella sua posizione può permettersi di rimanere generico e poco incisivo perché… è Walmart!

 

Quindi se non hai un modulo di iscrizione e-mail sul tuo sito web, ne hai bisogno.

 

Se non hai il sito mi chiedo cosa aspetti… compra il mio libro e costruiscilo con le tue manine! www.forgiailtuosito.it

 

Dicevo, se hai il sito ed hai il modulo per richiedere le mail… hai bisogno che sia più efficace.

 

Per eliminare ogni possibile attrito per il tuo quasi abbonato, è meglio utilizzare un campo modulo in cui gli utenti inseriscono la loro email e il gioco è fatto.

 

Ad esempio il sito dei Sarti www.isartidelweb.it ce l’ha sulla home

 

07 Come creare la tua lista e mail 6 tattiche infallibili per ottenere nuovi abbonati e aumentare il tuo fatturato 1

 

Puoi creare il modulo in autonomia se conosci il linguaggio CSS ma WordPress ha funzionalità e plug-in che fanno il lavoro per te.

 

Ti daranno un sacco di opzioni su come, dove e quando visualizzare il tuo campo di registrazione, ti spiego tutto nel mio libro.

 

Questo è un esempio preso da Morning Brew:

 

invito iscrizione newsletter 2

 

“Oltre 3 milioni di persone leggono Morning Brew, dovresti farlo anche tu!”

 

Questo noto blog americano fa leva sul fatto che in tanti sono abbonati e quindi sono fesso io che ancora non ci ho messo dentro la mia mail

 

Rimedio subito!

 

Ci sono molte ragioni per cui le CTA non funzionano: il messaggio, la colorazione, il posizionamento: l’elenco potrebbe continuare all’infinito.

 

Dato che le iscrizioni e-mail sono la tua priorità aziendale, inserisci le CTA e-mail nelle aree più importanti dello schermo:

  • In primo piano e al centro della tua home page;
  • Nella barra dei menu in alto, nell’angolo in alto a destra.

 

E sbizzarrisciti su quello che vuoi comunicare al potenziale cliente! Quale promessa puoi fargli per spingerlo ad iscriversi?

 

invito iscrizione newsletter

 

“Ottieni suggerimenti che migliorano la tua produttività direttamente nella tua casella mail!”

 

Qui si fa una promessa precisa, si va a rispondere al problema di una persona che vuol diventare più produttiva ed efficiente.

 

Se hai un sito a scorrimento lungo o di una pagina, è anche utile suddividere ogni sezione o schermata con una Call to Action.

 

I visitatori si fermano momentaneamente in queste aree, rendendolo un buon posto per una pausa promozionale.

 

E se il tuo sito è organizzato in pagine, avrai bisogno di una nuova CTA su ciascuna di esse!

 

Ci sono anche altre opzioni fuori dagli schemi, come un collegamento nella biografia dell’autore per gli articoli del blog.

 

Naturalmente, se ampliare la tua lista di e-mail non è la tua massima priorità, riserva questi posti per CTA con priorità più alta.

 

cta2

 

Questo di Lifewire.com è un esempio di sito con due Call to Action per la newsletter, una nell’interruzione di sezione e una nel footer, il campo a fine pagina.

 

Alcuni esperti ti dicono di creare dei pop-up in cui inserire queste richieste di iscrizione e-mail, anche se di solito sono gli stessi esperti che vendono strumenti per finestre pop-up.

 

Non è che le CTA nei popup non funzionino, ma funzionano solo con un certo tipo di visitatore e infastidiscono tutti gli altri allo stesso tempo!

 

I pop-up sono una strategia rischiosa in generale, per non parlare di quelli con CTA, ma se stai lottando per far crescere la tua lista di e-mail, vale la pena provare.

 

2. Metti alla prova i tuoi progetti e vai di test!

 

Quindi hai bisogno di più Call to Action e ne hai bisogno in più punti del tuo sito.

 

Ma importante quanto il posizionamento è il design: stile, colore, dimensione, carattere, tipo di pulsante, messaggio… l’elenco potrebbe continuare ancora per parecchio.

 

Non esiste una risposta magica per il miglior design della CTA: dipende dal tono del tuo sito Web e dal pubblico che stai cercando di raggiungere.

 

Ecco perché, piuttosto che tirare a indovinare, è meglio condurre test sugli utenti e scoprirlo con certezza!

 

Ad esempio il messaggio sul tuo bottone e sullo spazio da compilare è più importante di quanto potresti pensare, quindi devi assolutamente testarlo

 

Ad esempio, se gestisci un salone da parrucchiere, forse il testo del tuo pulsante è

 

“ottieni subito 5 suggerimenti su come avere dei capelli QUALCOSA”

 

che indica di più cosa otterrà l’utente fornendoti il ​​suo indirizzo e-mail.

 

Ovviamente ho scritto “capelliQUALCOSA” perché non sono un parrucchiere e sono ignorante in materia, mi perdoni vero?

 

Per ottenere dati precisi su cosa funziona davvero e cosa no, i test A/B (o “test suddivisi”) funzionano nel migliore dei modi.

 

Un test A/B confronta le prestazioni di due variabili rispetto a diversi set di campioni.

 

Ad esempio, un test A/B potrebbe mostrare una versione del tuo sito con un CTA blu a metà dei tuoi visitatori e una versione con una CTA verde all’altra metà dei visitatori.

 

A parità di tutti gli altri fattori, puoi vedere quale converte meglio!

 

Assicurati solo di testare una variabile alla volta in modo da non danneggiare i dati.

 

Ad esempio, esegui un test A/B per ottimizzare il colore della CTA e poi, solo in seguito, un altro per testare il messaggio.

 

Alcuni strumenti di acquisizione dei contatti hanno una funzione di test A/B integrata! Scopri quale fa al caso tuo in autonomia.

 

Oppure chiedici come fare! Ti basta andare su www.isartidelweb.it/tutor per prenotare una chiamata gratuita di 30 minuti con un esperto di Comunicazione Online che dissiperà ogni tuo dubbio.

 

3.Rassicura i potenziali Clienti che non gli invierai SPAM

 

Perché non gli invierai SPAM, vero?

 

Scommetto che non ti iscrivi a tutte le CTA delle newsletter e-mail che incontri.

 

Non vuoi che la tua casella di posta sia piena di spam o offerte giornaliere sullo stesso prodotto, vero?

 

Ecco, nemmeno i tuoi visitatori.

 

Ma c’è una soluzione, ed è così semplice che non è sempre ovvia: dì loro che non lo farai.

 

Hai molto spazio di manovra con i vari micro messaggi, tutti quei piccoli frammenti di testo al di fuori del contenuto principale della pagina.

 

Parlo di quei messaggi minori, come “Inserisci i dettagli della tua carta di credito” o “Cerca nuovi prodotti cliccando qui”

 

Il tuo messaggio potrebbe dire alle persone quali esclusive riceveranno gli abbonati, ma può essere altrettanto efficace utilizzare quello spazio per calmare i timori dei tuoi visitatori.

 

Questa è la CTA di iscrizione all’e-mail di Bizarro Devs

 

cta3

 

Il trucco per una buon micromessaggio è mantenerlo micro : rendilo conciso e dritto al punto.

 

Ecco alcuni esempi:

  • “Non condivideremo la tua email.”
  • “Inviamo solo messaggi pertinenti e utili.”
  • “Annulla iscrizione in qualsiasi momento.”

 

Quelle poche parole possono far sentire meglio le persone quando si iscrivono e se pensi che sia troppo ovvio per menzionarlo, non lo è.

 

Il motivo per cui funziona è che la maggior parte di noi ha avuto brutte esperienze dando l’indirizzo e-mail alle persone sbagliate.

 

Prenditi la libertà di aggiungere un tocco personale al  tuo messaggio con la voce del tuo marchio, ma assicurati che il tutto non sia contorto o poco comprensibile.

 

L’obiettivo non è intrattenere i tuoi lettori, ma assicurare loro che non gli invierai spam a partire da sei secondi da adesso.

 

Ci sono tante altre tecniche da utilizzare per massimizzare il tuo fatturato!

 

Vuoi conoscerle subito?

 

Vuoi applicare sin da ora la potenza dell’automazione e scoprirne tutti i segreti?

 

Qui c’è la scorciatoia che fa per te.

 

Ti basta andare su www.automazionesumisura.it per trovare il videocorso completo e definitivo in grado di fornirti tutte le informazioni che ti servono!

 

È un corso adatto a chi vuole moltiplicare il proprio fatturato automatizzando le comunicazioni e vendendo anche di notte, quando l’azienda è chiusa ma i clienti vogliono comprare…

 

È come avere un venditore attivo 24 ore su 24 sette giorni su sette.

 

È come parlare contemporaneamente a 100 e più persone senza mai stancarsi o perdere la voce.

 

L’automazione è questo e molto di più e puoi scoprirne tutti i segreti andando su www.automazionesumisura.it

 

Detto questo, continua a seguirmi e vedrai che presto per te sarà facilissimo usare gli strumenti che ti mette a disposizione il web per aumentare il tuo fatturato!

 

A martedì prossimo,
Il Fabbro

 

 

 

 

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