Come un Gruppo può dare una svolta alla vita della tua Azienda
(oppure agonizzare nel dimenticatoio dei Social)
Un mio Cliente di Rimini ha pensato sia -finalmente- ora di aprire un Gruppo su Facebook per promuovere al meglio i suoi servizi e fidelizzare maggiormente la sua clientela.
È in realtà un po’ che ne parliamo…e ci sono alcuni motivi per cui ancora non lo ha fatto.
Gli stessi dubbi che aveva lui, probabilmente li hai anche tu! Quindi ecco riassunte in questo articolo le rispondere alle sue domande!
Si sa mai che riesco ad aiutare così anche te, che magari hai fatto il suo stesso pensiero oppure dovresti farlo e ancora non ci hai pensato.
Partiamo da un presupposto: un Gruppo Facebook può davvero fare la differenza per la tua Attività.
Ma non è detto che questo sia il momento giusto per aprirlo.
Come sempre: la differenza la fa QUANTO hai voglia di impegnarti in quello che fai.
La Comunicazione Social è sempre così: o ti dai da fare o non funziona!
Per i Gruppi vale la stessa regola. Solo che devi moltiplicare impegno e attenzione.
Ma prima di terrorizzarti con l’elenco delle cose da fare per:
- gestire al meglio un Gruppo Facebook
- farlo diventare una macchina attira clienti
Vediamo i motivi per cui è così importante.
Seguimi perché più in basso ti spiego anche come si apre un gruppo e quanto le restrizioni dell’algoritmo possono incidere sulle tue scelte.
1) Perché è così conveniente?
Se sei un assiduo frequentatore di Social saprai già che su Facebook c’è un numero di Gruppi SPAVENTOSO.
Luoghi virtuali dove persone con un interesse comune parlano tra loro, si scambiano opinioni e informazioni, mostrano gusti, desideri, successi o fallimenti.
Ne esistono di ogni tipo: da quelli satirici a quelli di cucina, da quelli politici a quelli dedicati ad uno specifico problema di salute.
Così come ci sono i gruppi degli amici delle medie che oramai hanno superato gli “anta” e quelli di persone che si scambiano i like alle foto (giuro, esistono e sono molto frequentati).
Su 2,2 Miliardi di utenti Facebook, ben 1,4 utilizza i Gruppi. Ma di questi, solo 200 mila sono attivi in gruppi significativi.
Secondo le previsioni di Zuckerberg supereranno in breve il Miliardo. Come mai?
Perché Zuckerberg punta proprio ai gruppi!
I motivi sono legati alla funzione principale di Facebook: intrattenere.
Nei Gruppi gli utenti trovano solamente argomenti che hanno scelto, senza dover scorrere la loro bacheca in cerca di qualcosa di sensato.
E non ci sono nemmeno sponsorizzate! (né le tue né quelle della concorrenza)
Nei Gruppi si tratta un argomento di interesse comune, quindi solitamente non sono fatti per scontrarsi, quanto per avvicinarsi. E non solo: nei Gruppi gli Utenti si sentono più liberi, meno alla mercé di troll e insultatori seriali.
Qui sta bene attento che c’è la vera chiave di volta.
Qui, in questo punto, c’è la forza di un Gruppo per il tuo Business. Ma lo vediamo più avanti.
2) Come si apre un Gruppo?
Questa è facile ed intuitiva. Almeno in superficie… poi ci sono alcune regoline che è bene che tu sappia.
Apri il tuo profilo e guarda a sinistra: c’è una colonna con scritto “Gruppi”.
Se ci clicchi sopra ti appare la lista dei gruppi a cui sei iscritto. Lì, un po’ più a destra (se mentre scrivo Facebook non ha fatto aggiornamenti) c’è il tasto “+ Crea Gruppo”.
Se ci clicchi sopra hai iniziato ufficialmente la tua procedura. Ora puoi:
- Dare un nome al gruppo
- Aggiungere persone
- Definire la privacy del gruppo (aspetta che spieghiamo questo punto)
- Cliccare “crea” e aprire ufficialmente il gruppo.
Facile no?
Poi ci puoi mettere le immagini di copertina, divertirti un po’, ma è utile fare cose più professionali tipo:
- Fare un breve elenco di domande da sottoporre a chi chiede l’iscrizione: oltre a valutare se accettare o meno l’ingresso, ti permetterà di capire meglio se l’Utente è adatto al servizio che offri o al prodotto che vendi.
- Creare una policy e delle “norme di comportamento” perché gli Utenti del Gruppo siano ben informati su cosa possono o non possono fare.
- Creare dei File F.A.Q. per non dover ripetere continuamente le risposte alle stesse domande.
- Crearti un post di benvenuto in cui taggare tutti i nuovi iscritti nei commenti di modo che possano leggere, senza andarsele a cercare, le regole del gruppo.
Lo so, sembra macchinoso. E non posso dirti che non lo è.
Anzi, è pure impegnativo, ma non in questa parte.
Ne parliamo tra poco, di quanto impegno ci vuole.
Ora soffermiamoci sulla Privacy, che è un elemento estremamente importante.
Devi scegliere tra tre impostazioni:
- Gruppo Aperto: tutti possono leggere quello che scrive ogni utente registrato, tutti possono richiedere l’iscrizione.
- Gruppo Chiuso: gli esterni non possono leggere i post, ma possono richiedere l’iscrizione e vedere la lista degli iscritti.
- Gruppo Segreto: nessuno può trovarlo o vederlo, nemmeno digitando il nome preciso. Nessuno può richiedere l’accesso, si può solo essere invitati.
Ogni impostazione ha i suoi pro ed i suoi contro. Ora non mi metto a sviscerare tutto, ma c’è una cosa che devi sapere: puoi cambiare l’impostazione della Privacy…ma non sempre!
Se superi i 5000 iscritti al tuo Gruppo la situazione, secondo l’Algoritmo, si fa seria.
E quindi non puoi più cambiare liberamente l’impostazione della privacy.
Ovvero, puoi farlo solo in un’unica direzione: puoi renderla più sicura.
Non puoi, quindi, prendere il tuo Gruppo Segreto e renderlo Chiuso.
Puoi fare il contrario, da Aperto a Chiuso o a Segreto ed hai un massimo di 24 ore per cambiare idea!
3) si possono usare i gruppi per vendere?
Zuckerberg è evidentemente sicuro che il commercio online si stia sempre più spostando sui Social.
O, semplicemente, sta facendo il possibile perché questo avvenga.
Esiste infatti la possibilità di aprire dei Gruppi Facebook proprio per vendere prodotti di ogni tipo (occhio che l’algoritmo controlla sempre).
Sono vere e proprie vetrine, con funzioni aggiuntive rispetto ai gruppi tradizionali.
Con questo genere di gruppi puoi:
- Mettere in vendita articoli, con tanto di descrizione e prezzo.
- Segnalarli come disponibili o venduti.
- Cercare tipologie di prodotti in vendita.
Questo tipo di gruppo è sempre più diffuso, ma…aspetta ad esaltarti, perché le vere potenzialità dei Gruppi non sono queste.
4) E quindi, si può sapere che me ne faccio di un gruppo per la mia attività?
Se sei un assiduo frequentatore del Blog del Sarto dovresti aver già intuito.
Se sei nuovo, ti consiglio di leggere qualche vecchio articolo e di iscriverti alla mia Newsletter, cliccando qui, cosicché non ti capiti più di rimanere indietro.
Dicevo, qualunque sia la tua attività, avere un Gruppo Facebook legato a ciò che fai è una cosa buona.
Ma solo se la usi nel modo giusto e con le giuste finalità.
Se vuoi aprire un gruppo perché “così vendo di più” come fosse una formula magica devo darti una brutta notizia: le cose non andranno esattamente così.
Col passare del tempo, se ti muoverai nel modo giusto, questo sarà verissimo. Ma nell’immediato il tuo Gruppo sarà quasi solo un grande impegno.
Non voglio scoraggiarti, ma solo metterti in guardia: l’Imprenditoria italiana è piena di persone che cercano una formula magica per far soldi, che si aspettano che un unico gesto intelligente cambi per sempre la propria attività. Ed è una grande illusione.
Facciamo un piccolo passo indietro.
Gli strumenti principali che Facebook offre ai suoi utenti sono tre: il profilo personale, la pagina e il gruppo. I più conosciuti e utilizzati sono i primi due. A volte addirittura c’è chi usa il proprio profilo personale come profilo aziendale (e questo va CONTRO le regole dettate da Zio Zukki).
I gruppi Facebook invece, molto spesso sono meno utilizzati perché se ne conosce meno l’utilità.
I gruppi di Facebook sono quindi spesso relegati ad un ruolo marginale all’interno della strategia ma, se ben studiato, un gruppo può dare ottimi risultati e dati utilissimi per lo sviluppo delle tue attività su Facebook.
Questo per un concetto che dovresti conoscere molto bene: la Comunità.
Il Gruppo Facebook è il luogo ideale dove racchiudere le persone che ti seguono con interesse e che potrebbero diventare tuoi Clienti.
Proprio perché in un Gruppo con cui condividere idee simili ci si sente più liberi e più al sicuro, il tuo pubblico può seguire i tuoi post con più attenzione e partecipare in maniera più attiva, magari al sicuro da sguardi indagatori di conoscenti o, peggio ancora, concorrenti.
Nei Gruppi Facebook quindi puoi rivolgerti al tuo Cliente Su Misura in maniera ancor più diretta che sulla tua pagina.
Puoi creare un linguaggio condiviso, uno “slang” che permette a tutti di sentirsi parte di qualcosa di speciale. Puoi far sentire il tuo lettore coccolato e, quando serve, ascoltato.
Puoi avere un contatto molto più stretto ed intimo.
Per intenderci, potresti “parlare” con i tuoi potenziali clienti per molto tempo prima che diventino davvero tuoi clienti.
Portarli un passo alla volta sempre più vicini a te.
Fargli capire quanto possono fidarsi.
Bello vero?
Facile?
NO
E qui viene la parte in cui alla fine ci penserai bene prima di farlo. Lungi da me volerti scoraggiare, ma se salti nel vuoto è sempre utile che qualcuno ti spieghi come si apre il paracadute.
Gestire un Gruppo su Facebook è molto più impegnativo che seguire una Pagina Aziendale.
Il rapporto non è prevedibile: il doppio? Il triplo? Mille volte tanto?
DIPENDE
Dipende da quante persone ci sono, da quanto partecipano e in che modo lo fanno.
Ovvero: DIPENDE DA TE.
Perché non ti basterà aprire un Gruppo.
E nemmeno infilarci dentro gente.
La vera differenza la faranno PARTECIPAZIONE e COSTANZA.
Quando un tuo Potenziale Cliente scrive nel tuo gruppo, lo fa per essere partecipe.
Certo, alcuni se ne staranno a guardare, magari a lungo, ma se sono lì è perché prima o poi faranno la loro mossa.
Un commento, una domanda, una critica…
Stanno aspettando il loro momento.
E tu devi essere pronto a partecipare al loro slancio.
Se sulla tua pagina le interazioni sono generalmente più fredde e distaccate, nel gruppo gli Utenti si rivolgeranno A TE.
Sono a casa tua, in un luogo fatto proprio perché loro possono esprimersi.
E quando lo faranno tu dovrai essere lì, pronto a rispondere, ad essere utile.
Chiariamoci: nessuno viene nel tuo Gruppo per comprare.
Ci viene perché trova cose utili.
E tu dovrai dargliene, spesso, in quantità, e non dovrai mai fermarti.
Tieni il tuo pubblico attivo, offri loro cose utili, soluzioni a problemi, consigli.
E fallo con costanza.
Ricorda: se ti fermi bruci tutto il tuo lavoro.
Se smetti di rispondere alle domande penseranno che non hai interesse in quello che ti chiedono e vuoi solo essere pagato.
Se smetti di postare cose utili si sentiranno abbandonati e traditi.
Magari può sembrarti esagerato, ma le cose stanno davvero così.
In definitiva: vuoi aprire un Gruppo Facebook per la tua attività affinché questo ti porti ad incrementare le vendite?
Si può fare, ma devi metterci:
- PAZIENZA
- COSTANZA
- PRESENZA ATTIVA
Se pensi che anche solo uno di questi tre punti sia un problema o non ne valga la pena, lascia perdere.
E ricorda anche questo: più il Gruppo cresce, più persone ti serviranno per tenerlo monitorato, controllarlo e farlo funzionare.
Persone fidate con ruoli ben definiti saranno la chiave per far diventare il tuo Gruppo Facebook una vera macchina da soldi!
Ovviamente dovrai dotarti di una strategia performante per portare sempre più persone dentro il gruppo.
E non persone a caso, ma selezionate!
Ma di questo ne parlerò in un altro articolo.
Ora veniamo all’ultimo quesito:
5) meglio un gruppo Aperto, Chiuso o Segreto?
Anche qui… DIPENDE!
Un Gruppo Aperto permetterà massima visibilità, darà accesso a chiunque e farà certamente più numeri, ma per contro potrebbe facilmente portare dentro persone non realmente interessate.
Un Gruppo Chiuso è certamente più esclusivo, fa sentire l’utente più sicuro e protetto e seleziona maggiormente la tipologia di persone che ne fa parte.
Ma per contro è molto più lento da far crescere.
Un Gruppo Segreto è esclusivo all’ennesima potenza, ma la sua visibilità è ridotta a zero.
Quindi deve esserci un fortissimo lavoro motivazionale per spingere gli Utenti ad invitare le persone giuste.
È sicuramente la versione più adatta ad avere Potenziali Clienti Su Misura, ma anche la più lenta e difficile.
La scelta sta a te…
Anzi, siamo sinceri. Potrebbe NON essere una scelta.
Si perché non stiamo tenendo conto della regola fondamentale: la palla è di zio Zucchy e decide lui le regole del gioco!
Tradotto in parole semplici: se lui vuole che la gente usi i Gruppi (e gli ultimi aggiornamenti vanno decisamente in quella direzione) la gente li userà! In un modo o nell’altro.
Si, perché come tu puoi indirizzare l’attenzione del tuo pubblico su un determinato aspetto della tua Azienda, con un video o un post o una sponsorizzata, lui può fare qualcosa di molto simile con una valanga di potere e mezzi infinitamente superiore ai nostri!
Quindi quello che hai letto in questo articolo non è un semplice consiglio, è una anticipazione di quello che accadrà, e chi non si sarà messo ai ripari in tempo farà molta più fatica in futuro, quando ci sarà la corsa ai nuovi mezzi.
DICEVAMO
La scelta sta a te…
…o a te ed il tuo Tutor.
Questo, ovviamente, se hai già fatto l’accesso al Laboratorio dei Sarti del Web.
Se invece non lo hai ancora fatto e ti senti abbandonato, solo e senza gli strumenti giusti per scegliere e se nemmeno questo articolo ti ha chiarito davvero le idee, io lo capisco.
Nessuno qui ha detto che è facile. E fare da soli è sicuramente molto difficile.
La soluzione?
Clicca qui e richiedi la tua Consulenza Strategica Gratuita con il tuo Tutor di riferimento.
E scoprirai se è il momento giusto per aprire un Gruppo, se puoi gestirlo e un sacco di altre cose!
E nel frattempo ricorda:
VESTITI BENE E PRENDI IL WEB A MAZZATE!
Il Sarto
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Cosa cambia fra i contenuti di una pagina e un gruppo? Lato azienda, non lato utente