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copertina piccato?

Hai visto il mio video e ti sei sentito colpito direttamente? Allora devo farti una confessione….

Di errori, di abitudini e di azioni necessarie

Ciao Imprenditore, ciao Imprenditrice.

Questa settimana l’articolo del Sarto sarà un po’ diverso dal solito. Dopo il Video della scorsa domenica penso sia il caso di fare alcune precisazioni.

 

Facciamo un passo indietro: hai visto il Video? Se non lo hai fatto clicca qui!

 

In questo video evidenzio due errori decisamente comuni tra gli imprenditori italiani. Li ho visti tra i Clienti del Laboratorio dei Sarti, li ho visti tra amici imprenditori, nella mia famiglia, tra colleghi conosciuti nei tanti corsi di formazione e…

…li ho commessi io in prima persona!

faccia rotta

Non mi stancherò mai di ripeterlo: i Sarti del Web sono frutto PRINCIPALMENTE dei miei errori!

Poi, certo: ci sono studio, applicazione, investimenti, prove. Ma prima di tutto gli errori che ho fatto e che mi piacerebbe aiutarti a non fare… o a sistemare definitivamente!

Perché questa precisazione?

Perché subito dopo l’uscita del video ho ricevuto decine di “recriminazioni di paternità” dell’argomento trattato.

Messaggi, chiamate, mail di persone che mi hanno detto “stavi parlando di me, vero?”, “guarda che ti chiedo i diritti!” etc etc…

Alcuni erano in un qualche modo offesi, come se con le mie parole avessi voluto in un qualche modo colpirli. O ferirli.

Ora, chiariamoci: il problema non è il mio video o il mio messaggio.

Se quello che ho detto nel video ti ha fatto male… il problema è la tua azienda!

E se senti un coinvolgimento tale da provare del risentimento… beh, sarà il caso di soffermarci un attimo su questo punto.

urlo

Perché se ci sei rimasto così male ci sono tre punti importanti su cui devi riflettere:

  1. No, non stavo parlando pensando SPECIFICATAMENTE a te. Parlavo di una categoria di imprenditori o, più precisamente, di una tipologia di pensiero/abitudine;
  2. Se ti fa così male sentire certi argomenti, probabilmente la tua azienda ha una ferita aperta proprio nei punti citati da me e sta vivendo un’emorragia che, ne sono certo, vedi e ti spaventa, ma che non riesci ad affrontare;
  3. Forse il problema non è la fattibilità o meno di quello che posso proporti io di fare, quanto la necessità di un CAMBIO RADICALE del modo di pensare la tua azienda.

Credimi: la maggior parte di chi si affida al Laboratorio dei Sarti deve affrontare un grande cambiamento. Non perché sia una sorta di imposizione divina, ma perché – quasi sempre – non ci sono alternative!

Se vuoi che la tua Comunicazione ti porti clienti, la Comunicazione solitamente non è l’unica cosa che dovrai migliorare o cambiare. La Comunicazione è la DIRETTA CONSEGUENZA delle caratteristiche più profonde della tua attività.

vichingo

Non mi piace nasconderti la verità per evitare di farti innervosire. Non è il mio stile. Non so nemmeno farlo.

La dura realtà è che se di fronte a un discorso di 7 minuti sugli errori comuni degli imprenditori italiani ti senti preso in causa…

…probabilmente stai proprio facendo quegli errori e ti sei barricato dietro qualche scusa per non fare il necessario per smettere!

Aspetta a insultarmi.

Io ti capisco.

So PERFETTAMENTE cosa stai provando.

La cosa più difficile da fare per un essere umano è SEMPRE cambiare. In qualunque ambito!

Io ci sono passato e non ho accettato il cambiamento. E ho fallito!

Sono finito giù, verso il fondo. E ritornare su è stata durissima.

Se ti dico tutto questo, anche se ti fa arrabbiare, è perché magari sei ancora in tempo per non toccare il fondo.

Forse stai pensando che:

  • Non hai tempo per fare cambiamenti
  • Cambiare le procedure della tua attività costa troppo
  • Hai sempre fatto così e ancora non hai chiuso, quindi va bene
uomo stanco
ma dai, serio?

Ora, devo dirtelo: queste sono solo scuse.

Muri di cartone dietro cui barricarsi. Reggeranno, magari per un pochino… ma prima o poi i nodi verranno al pettine e tu dovrai fare i conti con queste falle non colmate.

Ti faccio arrabbiare? Va bene, me ne prendo la responsabilità.

Ma io non sono il tipo da “andrà tutto bene”.

Piuttosto, e possono dirtelo tutti i Sarti del Laboratorio… sono un tipo da “muovi il culo!”

Il tempo non ti aiuterà, anzi: non è certo tuo amico. E nemmeno lo stato ti sarà di supporto. In Italia lo stato è un grosso bastone tra le ruote degli imprenditori.

C’è solo una cosa che potrà salvarti (e non solo! Potrà portarti a realizzare i tuoi sogni): la capacità di metterti in discussione, per scoprire dove sono le falle che ti fanno perdere clienti e colmarle.

Ora però veniamo al punto più controverso. La scusa più potente e frequente tra gli Imprenditori:

I DIPENDENTI

stormtrupper

Se solo avessi contato quante volte mi è stato detto “i miei dipendenti non hanno voglia di lavorare e mi fanno un sacco di casini”…

Attenzione: io lo so che è vero.

So che spesso una volta firmato il contratto i tuoi dipendenti si trasformano in fancazzisti sfruttatori appoggiati dai sindacati. Ma so anche che pure questa è una tua responsabilità. Che ti piaccia o meno!

Seguimi.

Ti faccio alcune domande e ti chiedo di rispondere onestamente:

  1. Come hai organizzato la selezione del personale? Ha una struttura precisa, dei criteri oggettivi, o scegli a sentimento?
  2. Quando arriva un nuovo dipendente hai dei “manuali” da consegnargli? Dei protocolli semplici e strutturati che deve seguire e che tu possa consegnargli in maniera SCRITTA?
  3. Fai riunioni periodiche per raccogliere consigli e osservazioni dai tuoi dipendenti e dare loro indicazioni di miglioramento?
  4. Hai dei valori oggettivi, misurabili e condivisi con cui valuti l’operato di ogni tuo dipendente?
  5. Organizzi incontri periodici di formazione?
  6. Come gratifichi il tuo dipendente? No, “gli pago lo stipendio” non basta. Paghi lo stipendio il giorno concordato? Dai provvigioni o premi in denaro? Per ogni fatica in più che gli chiedi, sei disposto a far valere di più il tempo che lui impiega per te?
  7. Organizzi periodicamente dei momenti di convivialità e condivisione per i tuoi dipendenti?

Se dopo che avrai fatto tutto questo il tuo dipendente sarà ancora un fannullone che ti crea disastri, allora ok, non sarà più una tua responsabilità.

Ma fino a che non avrai messo in campo strategie apposite per rendere i tuoi dipendenti produttivi al massimo, non venire a lamentarti con me se loro non danno il massimo per te!

Ancora una volta dobbiamo ricordarci che fare l’imprenditore è un lavoro difficile, faticosissimo e carico di responsabilità.

E l’Imprenditore deve essere coraggioso, lungimirante e strategico!

Ma non per forza DEVE ESSERE SOLO!

gruppo al tramonto

Nessun cambiamento così importante può essere caricato solamente sulle tue spalle.

Non sarebbe possibile per te reggerlo… perché non lo sarebbe per nessuno!

Il detto dice “se vuoi arrivare lontano, cammina in compagnia”.

Scegli con cura la squadra che dovrà supportarti, indirizzarti e farsi il culo assieme a te. Trova le persone con le conoscenze e le capacità per renderti sempre più facile un cambiamento (all’apparenza) così difficile!

Vedi, è per questo che ho creato i Sarti.

Perché se c’è un Imprenditore che ha voglia di fare le cose sul serio, ha bisogno di una squadra cazzuta!

Sei ancora arrabbiato con me?

Allora iscriviti alla mia Newsletter cliccando qui: prometto che ti farò arrabbiare ancora (e riflettere).

oppure sei così vicino a sistemare le falle della tua azienda che sei pronto a “camminare in compagnia”?

in tal caso, forse hai anche già scelto da chi farti accompagnare!

Ti basta cliccare qui, prenotare la tua chiamata con il Responsabile Tutor e scoprire da dove partire… e quanto lontano possiamo arrivare!

E nel frattempo

VESTITI BENE E PRENDI IL WEB A MAZZATE

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