La tua azienda ha un giorno speciale?
Oggi per i Sarti è un giorno SPECIALE.
Proprio mentre tu leggi questo articolo, il 18 Giugno 2020, tutto il Laboratorio si è preso una pausa.
Ma mica una pausa qualunque.
Oggi da noi si fa FORMAZIONE.
Ed ora voglio raccontarti cosa facciamo, il perché …e soprattutto perché se tu non lo fai ti perdi un sacco di pezzi per strada.
Partiamo dal principio: sento continuamente Imprenditori e Imprenditrici lamentarsi dei propri dipendenti e collaboratori.
Magari ne hanno qualcuno “preferito” perché è lì da tempo, lavora bene e non fa storie, poi hanno tutti gli altri.
Il lavativo.
Il ritardatario.
Il disinteressato.
Quello che produce poco.
Quello che fa proprio i danni.
Ne ho sentite di tutti i colori, credimi.
E non sono certo qui a negare che questi dipendenti o collaboratori esistano. Anzi, ce ne sono a bizzeffe, ovunque.
Quello che invece mi disturba è quando sento dire “non posso farci niente”.
Giuro che mi va in fiamme la barba.
Non puoi fare niente?
Ne hai l’assoluta certezza?
Hai provato proprio tutto?
Partiamo da principio: come hai selezionato il tuo collaboratore o dipendente?
Con un curriculum? Con un colloquio?
Di la verità: hai valutato la sua ESPERIENZA.
E qui cominciamo ad andare maluccio.
La maggior parte degli Imprenditori non ha voglia di insegnare il lavoro. Vuole che uno nuovo sia veloce ad imparare e si aspetta che lo faccia grazie alla sua esperienza maturata da qualcun altro.
Non so se è chiaro il pensiero perverso dietro questo pensiero: tu hai fatto esperienza in un posto, quindi vieni da me e sai come funziona il mio.
Concorderai con me che c’è qualcosa che non torna.
Ma andiamo avanti.
Facciamo il colloquio, ti assumo. E poi inizi a lavorare.
Secondo il pensiero medio il dipendente o collaboratore non deve essere un costo. Deve farmi risparmiare tempo e produrre più entrate della somma stipendio+tasse.
Sacrosanto, ma anche qui… c’è un problema.
Fai un passo avanti, per favore. Guarda più in là del prossimo mese.
Un dipendente o collaboratore preparato non ti farà avere costi, ma solo entrate.
Un dipendente o collaboratore entusiasta, invece, all’inizio sarà un costo. Ma poi?
I dipendenti sono degli INVESTIMENTI, non delle spese.
Non sono uscite da ridurre al minimo per massimizzare il guadagno.
Sono persone che offrono a te il loro tempo, il loro impegno e le loro ambizioni.
E, se tu sei bravo, offri loro tutti gli strumenti per raggiungere i loro obiettivi.
Che, guarda caso, collimano con i tuoi.
Va bene. Ok, vedo il tuo volto contratto.
L’argomento è spinoso. Veniamo da decenni e decenni di lotta fra operaio e padrone. Tra organizzazioni, sindacati, truffe e sberleffi. Siamo abituati a vivere una grandissima divisione: da una parte chi guadagna, dall’altra chi produce.
Non senti questa cosa che aleggia sul tuo pensiero? Ecco, è un maledetto limite.
Fa ombra su tutto.
Fermati a pensare, leggi le mie parole e poi valuta se sono cazzate o no.
Non sto facendo lotta di classe né elogio dell’imprenditore. Non sto difendendo nessuna categoria. Ti sto solo dicendo che nella nostra storia c’è un elemento che FRENA la tua azienda ed ha a che fare con come tu vedi i tuoi collaboratori e dipendenti.
Torno indietro.
Dicevo: il tuo dipendente o collaboratore non è una spesa e, che ti piaccia o meno, non è nemmeno un investimento a breve termine.
Sia che tu abbia da fargli fare cose difficilissime, come vendere, sia che debba avvitare tre viti ogni ora in una catena di montaggio. La questione non cambia.
All’inizio del tuo lavoro con te, che abbia esperienza o meno, non produrrà le entrate che vuoi. Sarà più impacciato, meno informato su tutto, gli ci vorrà tempo, suo e di altri, per apprendere tutte le procedure.
Mediamente un lavoratore necessita di ben due anni per diventare autonomo nel suo mestiere.
E solitamente in quei due anni si è già rotto le balle di lavorare.
O si è licenziato.
O comunque ce l’ha con te e la tua azienda per qualche motivo.
A volte i suoi motivi saranno insensati, altre volte… avrà ragione lui.
Ma siccome qui non stiamo facendo la gara a chi ha più ragione, limitiamoci a parlare di COSA tu stai facendo con i tuoi collaboratori o dipendenti.
Se li stai immaginando come costi, stai cercando quello con la massima esperienza e la minima richiesta di retribuzioni. Vuoi dargli il minimo sindacale ed ottenere il massimo profitto.
Se invece lo stai pensando come un INVESTIMENTO…
Beh, le cose cambiano.
Perché, vedi, un dipendente o un collaboratore va trattato esattamente come tratti un investimento di altro tipo. Giochi in borsa. Compri nuovi macchinari. Fai l’ufficio più grande. Un investimento che deve farti tornare indietro il massimo possibile… mentre tu ti impegni perché il rendimento sia massimo.
A tal proposito ti faccio un parallelo con una cosa che capita, non spesso fortunatamente.
Ci sono Imprenditori che contattano i Sarti per promuovere un prodotto che hanno appena messo sul mercato. E capita questo:
“Sarto, ho speso tutto per produrre e ora voglio vendere. Come faccio a vendere senza budget? Prima vendo e poi investo i soldi”
Questo è IL MALE. Nella programmazione dell’azienda non ci sono gli investimenti per vendere. Ovvero: hai programmato tutto, tranne il fatto che dovrai fare dell’utile.
Ecco, questo succede in maniera IDENTICA quando assumi qualcuno pensando di metterlo IMMEDIATAMENTE a rendita. Quando lo consideri un costo e non un investimento. E lo tratti come un costo e non un investimento.
Come pensi si comporterà qualcuno che viene ritenuto un costo?
Pensi davvero che ce la metterà tutta per raggiungere I TUOI obiettivi?
Ecco perché oggi i Sarti sono tutti assieme a fare qualcosa di grande.
E visto che ci siamo ti spiego anche COSA stiamo facendo, mentre tu leggi questo articolo.
Stiamo INVESTENDO TUTTI sul futuro.
Io investo il mio tempo, le mie conoscenze, il sudore della mia fronte e il mio denaro.
I miei collaboratori, invece, investono il loro tempo… e i loro sogni.
Perché i Sarti non sono IL MIO obiettivo. Se fosse solo mio, dovrei fare tutto da solo (e finirei in psichiatria in 3 ore).
I Sarti sono l’obiettivo DELLA MIA SQUADRA.
Non ho selezionato i collaboratori per esperienza e capacità di farsi pagare due noccioline.
Non li ho scelti nemmeno da un CV mandato in formato europeo (ho i brividi).
E nemmeno li ho scelti perché sono belli e giovani (e sono belli e giovani).
Li ho scelti PER I LORO SOGNI.
E perché questi sogni si sposano con il mio – grandissimo – sogno.
Quindi, cosa stiamo facendo oggi?
Stiamo impiegando una giornata intera a costruire il nostro futuro.
Una intera giornata di formazione, ma non solo.
Una giornata di condivisione, di proiezione nel futuro…
E una giornata divertente!
Perché a noi piace così: lavora duro, divertiti un mondo e porta a casa risultati incredibili!
E tu, per la tua azienda, per i tuoi collaboratori o dipendenti, cosa fai?
Li tratti come un costo o come un investimento?
Conosci i loro sogni e i loro obiettivi?
Sai perché mi chiamano Amministratore Severissimo?
Perché sono maledettamente produttivo e pretendo che chi lavora con me sia in grado di produrre ALMENO LA METÀ di me. E se è in grado di farlo… beh, io porterò avanti il suo sogno con tutte le mie forze.
E non solo.
Pretendo che il suo livello di formazione sia elevatissimo e non solo sul suo specifico campo.
Così, periodicamente, chiudo tutti in una stanza e porto loro un condensato di tutto ciò di nuovo che ho appreso o testato negli ultimi mesi.
e… beh, porto anche qualche sorpresa. Ma non posso scriverla qui:
che sorpresa sarebbe?
Tu stai dando formazione ai tuoi dipendenti?
Se si, bravo. Se no, inizia subito!
In entrambi i casi: iscriviti alla mia Newsletter cliccando qui e ogni settimana passa i miei articoli e i miei video ai tuoi collaboratori… e poi interrogali! (scherzo… forse).
Oppure… hai già fatto tutto questo, o magari sei già pronto per farlo. Hai voglia di rinnovare, rivedere, riorganizzare gli stimoli che la tua azienda da alla tua squadra. Vuoi grandi risultati e collaboratori contenti.
In tal caso… ti consiglio di cliccare qui. E prenotare la chiamata con il Tutor. E scoprirai quanto avere un Tutor può agevolarti enormemente nella gestione degli obiettivi aziendali!
Ora ti saluto: me la sto spassando con tutto il Laboratorio dei Sarti del Web.
E non scordare mai:
VESTITI BENE E PRENDI IL WEB A MAZZATE
Il Sarto