E io non posso farci niente!
Ti lamenti che le cose vanno male.
Migliaia di imprenditori ed imprenditrici che fanno a gara a chi ulula di più al cielo il proprio dolore, manco fossero lupi in una notte di luna piena.
Tutti tormentati dalla crisi, dalle tasse, dallo stato, dal Covid…
…e poi basta uno che mette la sveglia un’ora prima di te e ti fotte il cliente!
Oggi ti racconto una storia con due protagonisti, di cui uno protetto dall’anonimato, e parliamo di scelte difficili.
La pacata riflessione del giorno è stata titillata dall’esperienza di settimana scorsa…
Ero come al solito a lavoro ad orari improponibili, la sveglia del Sarto suona più spesso alle 5 che alle 7 perché così ho quelle due/quattro ore in cui posso concentrarmi in maniera assoluta, senza distrazioni di ogni sorta e crisi isteriche dell’ultimo minuto.
Insomma, stavo lavorando.
Quindi eccomi di fronte al pc a scrivere, programmare, smadonnare alle 6:11, quando due notifiche attirano la mia attenzione:
PROTAGONISTA DELLA STORIA NUMERO UNO: Gabriele Fabbri.
Appassionato di motori sin da bambino, decide di aprire una attività di intermediazione per macchine usate.
Cinque minuti dopo aver alzato per la prima volta la serranda del suo ufficio, aveva già il contratto dei Sarti firmato in mano, perché:
“…dove vai senza comunicazione? Puoi anche essere il più bravo del mondo in qualcosa ma se non lo sa nessuno rimani povero”
(cit. Gabriele)
Quindi il nostro amico Gabriele è uno mattiniero pure lui, ed ha imparato come funziona la trappola di Zio Zucky.
Sono le 6 e 11 e già 36 minuti prima ha già iniziato la sua routine di condivisione dei contenuti, pubblicazione di foto e così via.
PROTAGONISTA DELLA STORIA NUMERO DUE è TIZIO, di cui manteniamo l’anonimato.
Tizio che, 16 minuti prima dello screen, ha mandato un messaggio alla pagina di Vroom Auto Rimini.
Ora facciamoci una domanda:
Perché alle 5 e 55 ad un tizio X deve venire in mente di chiedere informazioni su quella mercedes che ha visto scorrendo la bacheca di Facebook?
Perché?
PERCHÉ PUÒ!
E nel farlo ci ricorda una cosa…
Ti piace dormire?
E allora rimani povero!
“La gente ricca non dorme 8 ore a notte!” urlava uno in un video spacca culi che adoro, tra l’altro con al polso un orologio con cui compra te, tua moglie, la tua macchina, la tua casa e i tuoi figli sino alla terza generazione…
La domanda che devi farti è: sono un imprenditore di me stesso… o un dipendente di me stesso?
Qual è la differenza? Seguimi:
se sei talmente dipendente dentro da pensare che quando abbassi la saracinesca, quando chiudi l’ufficio, quando spegni le luci del capannone, che quando TU pensi di aver finito di lavorare, anche i tuoi clienti si sono stancati di desiderare…
…o che non valga la pena dedicarsi a loro perché “anche io devo staccare un po’”
Sai cosa stai facendo?
STAI REGALANDO IL TUO CLIENTE ALLA CONCORRENZA!
Sono anni che leggo i messaggi delle pagine di attività di ogni genere.
Ci sono imprenditori virtuosi, come Gabriele, e ci sono portatori malati di partita iva che era meglio se non la aprivano, la attività…
Che di fronte ad un messaggio ricevuto un quarto d’ora dopo l’orario di chiusura rispondono “no guarda, ora non c’è nessuno, ricontattaci domani”
Sai cosa succede?
9 su 10, quella è una vendita persa!
9 su 10 quello è un cliente che non smette di desiderare di acquistare SOLO PERCHÉ TU HAI IL CULO PESANTE! Ha voglia di comprare, vuole scegliere ORA da chi farlo, e se tu non ci sei…
Che farà?
E poi sento dire che è colpa di Amazon…
Sentimi bene: il problema si pone se tu non accetti che le cose non stanno più come una volta.
Il mestiere dell’imprenditore è sempre più duro.
Sei un imprenditore? Sei il mio eroe, ma…
Comportati da eroe, cazzo!
Altrimenti, lascia perdere. Non ne vale la pena.
È una fatica disumana, che dona soddisfazioni scintillanti, ma è pur sempre una fatica e se non vuoi farla…
NON FARLA!
Non c’è più la via di mezzo.
So che è un rospo duro da ingoiare, ma né io né te possiamo farci nulla.
Il mondo è cambiato. Il mercato è cambiato. E se non cambi anche tu, non hai nessuna speranza.
Ora starai pensando: “Sarto, sei cattivo! (la parola che stai pensando è stronzo, ok)”
E magari è pure vero.
Ma mettiti un attimo nei miei panni.
Sai quante volte ho dovuto ripetere questo discorso?
Hai idea di quanti mi abbiano detto “la domenica si è riposato anche il Signore”?
Prova ad immaginare quante persone mi hanno ripetuto che “il cliente può aspettare domani mattina”…
…e sono le stesse persone che dicono che Amazon sta ammazzando la loro attività.
NO
Non è Amazon.
Sei tu che non accetti la realtà!
Ora ti spiego bene cosa è successo, così magari te ne fai una ragione, smetti di darmi dello stronzo e inizi a lavorare sul serio.
Da una parte non è cambiato un bel niente. Il modo in cui le persone comprano (cioè scelgono se comprare o no e soprattutto da chi comprare) è lo stesso dall’alba dei tempi.
Si chiama Psicologia d’Acquisto, pone le basi sul funzionamento primordiale del nostro cervello ed è un discorso così ampio che non posso sviscerarlo qui.
Ma sappi che ognuno di noi affronta il percorso che lo porta ad un eventuale acquisto esattamente come lo avrebbe fatto mille anni fa.
D’altra parte, però, è cambiato il contesto. Cambiato COMPLETAMENTE e in maniera ESTREMAMENTE RAPIDA.
Talmente rapida che molti non se ne sono accorti o tremano all’idea di adeguarsi.
Viviamo nel primo periodo storico da sempre in cui abbiamo un ECCESSO DI INFORMAZIONI.
Prima per scegliere dove e cosa acquistare avevamo poche alternative. Il negozio di zona. L’amico esperto. Il negozio a qualche decina di km da casa, se proprio avevamo voglia di fare della strada. E magari qualche rivista di settore o cose del genere.
Tutte informazioni che prevedevano un certo DISPENDIO DI ENERGIA per essere raccolte.
Ora non è più così.
Ora, alle 5 del mattino, seduto sul trono di ceramica, posso comprare un lampadario fatto a mano da un monaco bavarese che si è stancato di fare birra, vive in Nepal e parla solo eschimese.
Quello che è cambiato è che ora posso:
- Raccogliere informazioni su qualunque cosa, in qualunque momento, da qualunque posto.
- Cercare tutti i concorrenti di chiunque cliccando due tasti sullo schermo.
- Comprare qualunque cosa, a qualunque ora, in qualunque zona del mondo.
- Farmi inviare a casa quel che mi pare, senza nemmeno mettermi le scarpe per aprire al corriere.
Puoi ritenere tutto questo una bella evoluzione del mercato oppure pensare che ci sia lo zampino di Satana. Non cambia nulla.
Ora le cose stanno così.
E se tu sei un imprenditore o una imprenditrice e pensi che alle 18:00 chiudi l’ufficio e fino a domani sei libero…
… lo dirò in maniera delicata: FUORI DA CASA MIA.
Lascia stare questo Blog. Non leggere i miei articoli. Non guardare i miei video. Lascia perdere i Sarti… e chiudi.
Chiudi il prima possibile.
Prima di distruggere il tuo futuro!
PUSSA VIA!
Se invece, come Gabriele, hai scelto di non rimanere ancorato a pensieri e modalità vecchie e inutili e stai affrontando con coraggio e determinazione la tua attività… allora sono ben lieto di darti due consigli indispensabili:
- Attivati immediatamente per avere una buona Comunicazione sui Social attiva a tutte le ore del giorno e della notte, 7 giorni su 7, sia nei giorni feriali che in quelli festivi.
- Strutturati per riuscire a rispondere ai clienti 24 ore su 24!
Non puoi servire il cliente a tutte le ore? Non è un problema SE HAI UNA COMUNICAZIONE FANTASTICA già all’opera per attirare i tuoi Clienti su Misura.
Non sai cosa sono? Rimedia subito guardando questo video!
Se proprio non puoi servire subito il cliente, puoi limitarti a gestire la richiesta: ascoltare la richiesta, dare un consiglio declinato ovviamente alla vendita, anticipare quello che succederà e soprattutto quando succederà…
Se stai già applicando un’ottima Comunicazione sui Social, questo sarà sufficiente a garantirti la vendita appena potrai servirlo, perché il Cliente ti aspetterà.
Sarà FELICE di farlo!
Perché grazie ai miei consigli, avrà in mente sempre e solo te per rispondere ai suoi bisogni e desideri.
Bello, vero?
Per avere torme di clienti desiderosi di riempirti di soldi devi applicare alla lettera tutti i consigli che ti passo ogni settimana, e per non perdertene neppure uno devi stare in campana!
Se non l’hai ancora fatto, clicca qui per iscriverti alla mia Newsletter e ricevere tutti gli aggiornamenti!
Oppure…
Se quello che sta succedendo al mondo ti è abbastanza chiaro ed hai finalmente deciso di essere sempre pronto quando un cliente decide di acquistare da te… allora è il momento di fare qualcosa di più.
E nel frattempo, non scordare mai… VESTITI BENE E PRENDI IL WEB A MAZZATE!
Il Sarto