Cosa sono i Plugin di WordPress?

Scopri come dare i superpoteri al tuo Sito
(ed evitare che esploda)

Bentornato/a sulla rubrica del Fabbro,
Pubblico questo articolo su (gentilissimo) suggerimento del Sarto, il quale mi ha fatto notare che molti nostri lettori alle prime armi non sanno cos’è un plugin e in che modo funzionano.

Questo è uno dei problemi principali di noi “tecnici”. Anche se sappiamo che parliamo un linguaggio comprensibile solo ad una manciata di umani sulla terra, ci dimentichiamo spesso che i nostri interlocutori non hanno idea di cosa vogliano dire certi termini… e che di solito nemmeno gli interessa.

Ma se tu stai leggendo la Rubrica del Fabbro, magari sei alle prime armi… ma sicuramente hai un interesse in questi argomenti.
E non solo: hai anche un BISOGNO! Vuoi diventare bravo e autonomo, giusto?
Allora sei nel posto giusto!

E se invece sei già abbastanza “smanettone”?

Bada bene: anche se installi e utilizzi plugin da qualche tempo ti garantisco che troverai la lettura molto interessante e imparerai cose nuove, perciò raccogli tutta la concentrazione e afferra una tazza del tuo caffè preferito!

Cosa sono i plugin?

plugin wordpress

Conoscere la risposta a questa domanda è fondamentale perché oggi non è possibile utilizzare WordPress senza l’ausilio dei plugin.

Hai capito bene. Anche il blog più semplice ha bisogno di almeno tre o quattro plugin per poter funzionare come si deve, senza eccezioni!

I plugin sono dei programmi che interagiscono con altri programmi (nel nostro caso WordPress) per ampliarne o estenderne le funzionalità originarie.

Semplificando: i plugin forniscono a WordPress i superpoteri.

Senza i plugin il tuo sito è limitato e non può svolgere molte funzioni importanti.

“Ma come, Fabbro? Mi hai sempre detto che WordPress è uno strumento fantastico e adesso affermi che senza plugin è inutile?”

Uè, aspetta un attimo, lasciami finire!

La genialità di WordPress risiede proprio nell’avere poche e basiche funzioni. In questo modo puoi decidere tu come espandere le sue potenzialità in base al tipo di sito di cui hai bisogno.

È così malleabile che ti permette di personalizzare completamente ogni sito e puoi farlo in modo semplicissimo: installando e attivando qualche plugin.

Tutto rose e fiori… apparentemente

La verità è che installando plugin a casaccio rischi di compromettere per sempre il tuo sito e di doverlo buttare fuori dalla finestra con tutto il pc e la scrivania.

Magari questa scena ti fa ridere. Ma credimi sulla parola: quando succede, l’istinto è proprio quello. E non vorrei mai capitasse anche a te!

Proprio per questo motivo, prima di farlo, ti consiglio di leggere l’articolo fino alla fine.

Ma chi crea i plugin? Gli sviluppatori di WordPress?

La risposta ti sorprenderà.

È la community che realizza i plugin!

persone attorno al pc

Proprio così.

Il punto di forza principale di WordPress, ciò che lo rende davvero unico, è la sua community.

I plugin sono realizzati da singoli individui oppure da team di sviluppo terzi.

Cosa spinge queste persone a sviluppare plugin?

Principalmente due motivi:

  1. il ritorno economico. I plugin più sofisticati sono a pagamento (lo stesso discorso si applica ai temi WordPress, ne ho parlato qui), quindi molti team di sviluppo li realizzano per venderli.
  2. Filantropia. I plugin gratuiti sono realizzati da persone che utilizzano WordPress quotidianamente e che realizzano plugin per contribuire a migliorare l’ecosistema WordPress e l’esperienza degli altri utenti.

Questa informazione è importante perché ti fa capire che, se hai problemi con un plugin, devi rivolgerti alla persona che lo ha realizzato, non allo staff di supporto WordPress.

A cosa servono i plugin?

Ogni plugin aggiunge una o più funzionalità al sito.

“All in One WP Migration”, ad esempio, è un plugin che ti permette di effettuare dei backup completi del sito; mentre “WooCommerce” ti permette di trasformare il sito in un e-commerce, e quindi di vendere prodotti e servizi online.

Esistono poi dei plugin che sono delle estensioni di altri plugin. Se ad esempio vuoi creare delle fatture degli ordini dentro WordPress, puoi installare un plugin che ti permette di farlo estendendo le funzionalità di WooCommerce. Chiaramente, se installi un plugin di questo tipo senza installare WooCommerce, non puoi farci nulla.

Una decina di anni fa esisteva un numero di plugin limitato rispetto ad oggi. Nel momento in cui scrivo hai la possibilità di scegliere tra 55.000 plugin, perciò capisci bene che rispondere alla domanda “a cosa servono i plugin” in modo specifico è impossibile.

Anzi, sarebbe più corretto chiedere: “per fare questa cosa sul mio sito che plugin mi serve?”

Come si usano i plugin?

schermata aggiungi plugin

Per usare un plugin devi anzitutto installarlo.

Accedi al pannello di amministrazione WordPress e collegati alla voce “Plugin” -> “Aggiungi nuovo”.

Nella schermata seguente, digita il nome del plugin di cui hai bisogno nella barra di ricerca.

“Ok Fabbro, però se io so qual è la funzione di cui ho bisogno ma non conosco il nome del plugin ideale da installare come faccio?”

Ottima domanda.

In quei casi puoi effettuare una ricerca preliminare su Google e pescare in giro qualche parere o recensione relativi ai plugin, per capire se sono affidabili o meno.

Di solito il modo migliore per effettuare una ricerca è scrivere “come posso fare questa cosa con WordPress?”

Mi raccomando: esegui una ricerca scrupolosa e leggi (o ascolta) più pareri.

Te lo ripeto: ogni volta che installi un plugin rischi sempre di compromettere l’integrità del tuo sito.

Come mai? Perché non tutti i plugin sono realizzati allo stesso modo e dalla stessa persona. Molti plugin contengono al loro interno dei bug che sono anche difficili da trovare. Come ogni persona, ogni sito è diverso ed è composto da tecnologie differenti.

Può capitare, ad esempio, che un plugin funzioni correttamente sul mio sito ma che faccia esplodere il tuo. Ciò potrebbe dipendere dal tema che utilizzi o dall’hosting che ospita il tuo sito. Oppure dalla presenza di un altro plugin che causa un conflitto.

Proprio per questo motivo dovresti sempre effettuare un backup prima di installare un plugin.

Se cerchi maggiori informazioni sui backup e sul perché dovresti effettuarli spesso, leggi questo articolo che ho scritto un po’ di tempo fa.

Può addirittura capitare che un plugin semplicemente non funzioni, pur non compromettendo il funzionamento del sito.

Esistono dei plugin fatti meglio rispetto ad altri e devi imparare a riconoscerli.

Un modo efficace per capire a colpo d’occhio se un plugin è valido oppure no è guardare quante stelle ha. In pratica devi fare lo stesso tipo di ricerca che fai quando vuoi acquistare qualcosa su Amazon. Leggi un po’ di pareri online e assicurati che il plugin che ti interessa non abbia un punteggio di affidabilità inferiore a 4 stelle.

Oppure puoi utilizzare un metodo ancora più infallibile.

Iscriviti subito alla newsletter del Fabbro per non perdere mai una guida settimanale gratuita! Fai click qui. Ti suggerirò io quali sono i plugin più affidabili che puoi trovare in rete e quelli che utilizzo personalmente sui miei siti, in questo modo non rischierai più di decapitare il tuo!

Bene! Ora torniamo al processo di installazione dei plugin.

Hai individuato il nome di un buon plugin? Scrivilo nella barra di ricerca WordPress nella schermata “Aggiungi nuovo plugin” e attendi. Se hai scritto il nome per bene il plugin ti comparirà in prima posizione in alto. Di fianco noterai il pulsante “Installa”. Fai click e attendi qualche secondo. Mi raccomando: non uscire ancora dalla schermata. Al posto del bottone “Installa” ne comparirà un altro con su scritto “Attiva”. È importante tu faccia click.

Se non lo fai, il plugin non funzionerà. Devi sempre attivare un plugin dopo averlo installato, tienilo a mente!

Se per sbaglio sei uscito dalla schermata prima di cliccare su “Attiva”, puoi ancora rimediare.

Fai click sulla voce “Plugin” all’interno della barra laterale del menù di WordPress. Verrai re-indirizzato su una schermata contenente l’elenco di tutti i plugin installati sul tuo sito.

Scorri la schermata fino a trovare quello che non hai ancora attivato e fai click su “Attiva”.

Ottimo lavoro: adesso il tuo sito ha un super-potere in più!

Occhio però: spesso non basta soltanto installare e attivare un plugin per metterlo in funzione.

Esistono infatti due tipologie di plugin:

  1. quelli che quando attivati modificano il tuo sito automaticamente, ovvero senza bisogno di altri interventi da parte tua;
  2. quelli che richiedono un’azione manuale per funzionare.

Mi spiego meglio con un esempio: se installi il plugin “WooCommerce”, per farlo funzionare devi creare prodotti da vendere, impostare metodi di pagamento e spese di spedizione.

Se inveci installi e attivi il plugin “Classic Editor”, in automatico noterai che l’editor delle pagine e degli articoli di WordPress ha subito delle modifiche.

Molti plugin sono semplici da utilizzare, ma ne esistono anche altri un po’ complicati e che richiedono tanta pratica per essere sfruttati al meglio.

Se hai attivato un plugin ma non sai come farlo funzionare, googlalo e leggi la documentazione. Al suo interno troverai le istruzioni per configurarlo e utilizzarlo.

Cosa succede se installo tanti plugin?

esplosione scritta boom

Un casino. Se installi 40 o 50 plugin sul tuo sito lo rallenterai tantissimo, perché ogni plugin che installi viene scaricato sul tuo hosting e occupa dello spazio fisico.

Nel peggiore dei casi, puoi spaccare irrimediabilmente il tuo sito.

Cosa intendo precisamente con spaccare?

Potresti renderlo inaccessibile, o compromettere il corretto caricamento delle pagine o del tema. In pratica il tuo sito sarà invaso da schermate di errori e non ti sarà più possibile accedere neanche al pannello di amministrazione.

Con conseguente lancio del PC e della scrivania dalla finestra.

In quei casi, l’unica cosa che puoi fare è andare a lavorare sul database, ma se non conosci SQL e non hai esperienza con queste tecnologie sei spacciato.

Ecco perché dovresti sempre installare un plugin solo se strettamente necessario. Non riempire il tuo sito di funzioni inutili, implementa soltanto quelle indispensabili per te e i tuoi utenti.

Come posso eliminare uno o più plugin?

istruzioni eliminazione plugin

Se hai installato un plugin che non funziona o vuoi sbarazzarti di plugin che non ti servono più ho una buona notizia: puoi farlo in pochissimi click.

Portati nuovamente sulla schermata “Plugin”, dove c’è l’elenco di tutti quelli in uso sul tuo sito.

Individua il nome del plugin che vuoi eliminare e fai click su “Disattiva”. Attendi il messaggio di WordPress “Il plugin è stato disattivato” e noterai che ora di fianco al nome del plugin è comparsa la voce “Rimuovi definitivamente”. Facci click sopra et voilà: plugin eliminato.

Se elimini un plugin per sbaglio don’t panic: puoi installarlo e attivarlo nuovamente ri-eseguendo la procedura indicata in precedenza.

bottone don't panic

Conclusioni

Oggi abbiamo imparato molto sui plugin e scommetto che adesso ti è venuta voglia di scoprirne e provarne di nuovi.

Hai in mente una funzionalità che sarebbe perfetta per il tuo sito ma non conosci il plugin che fa al caso? Scrivimelo nei commenti! Ti mostrerò la strada da percorrere.

Se non l’hai ancora fatto, iscriviti subito alla newsletter del Fabbro e preparati a ricevere suggerimenti su plugin e tutto ciò che riguarda WordPress ogni martedì: è gratis! Clicca qui e vedrai che… presto per te diventerà facilissimo usare il martello per spaccare il web!

A martedì prossimo,
Il Fabbro

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Commenti

2 ommenti

  • Grazie!

    Se esistesse il plug in del fabbro, non so cosa farebbe, ma Sarebbe a forma di tazza di caffè 🙂

    Buona giornata!

    • Il Fabbro

      Buona giornata a te! ☕☕☕

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