Si usa spesso la metafora che il mercato è come un campo di battaglia, effettivamente calza a pennello, e allora che armi hai fornito alla tua azienda per sopravvivere e vincere questa battaglia? E cosa fai se la concorrenza è più preparata ed agguerrita di te?
Per capire l’importanza dell’argomento di oggi basta guardare le statistiche più aggiornate su aziende e forza lavoro!
Da un sondaggio portato avanti da Talent LMS, Workable e Training Journal è emerso che il 42% delle grandi aziende si è impegnato nel migliorare le competenze trasversali del personale dopo l’avvento del Covid-19.
Di queste aziende che hanno voluto investire sulla formazione, ben il 91% ha ammesso che questo processo ha migliorato il rendimento in termini di produttività, vendite e soddisfazione del personale!
Il mondo si evolve, il mercato si evolve e anche le aziende devono farlo, a partire dalle abilità che possiedi nella tua attività
Io ti parlo di Comunicazione Online come dello strumento che porta le aziende al successo ma se arriviamo impreparati di fronte alle sfide del digitale, è tempo sprecato!
Nuovo mondo, nuova visione! Ed ho raccolto per te le informazioni più utili ed efficaci per aiutarti nel tuo lavoro, qualunque sia il tuo settore
Perché potresti chiederti: nel mio settore quali sono le soft skills più importanti da sviluppare?
Da una ricerca condotta dall’azienda di software statunitense iCIMS si è scoperto che alcune abilità trasversali sono più apprezzate di altre perché sono sempre utili a prescindere da dove ti trovi e di cosa ti occupi!
Secondo i professionisti della selezione del personale, le prime tre soft skills che un candidato deve possedere sono:
- Al primo posto c’è la prima Soft skill di cui ti parlerò oggi (richiesta dal 62% dei selezionatori)
- Al secondo posto c’è la terza soft skill di qui ti parlerò oggi (richiesta dal 49% dei selezionatori)
- Al terzo posto c’è la quinta soft skilldi qui ti parlerò oggi (richiesta dal 48% dei selezionatori)
Ti tengo un po’ sulle spine… sono un bastardo, lo so!
Queste abilità le puoi avere tu o può averle un collaboratore, un dipendente! Più ne avrai, maggiore sarà il valore della tua azienda
In ogni caso per raggiungere qualcosa che non hai ancora ottenuto devi fare qualcosa che non hai ancora fatto!
Perché come diceva Charles Robert Darwin: “Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti.”
Ne ho parlato giusto in questo video:
I Social sono un’enorme opportunità per tutte le piccole e medie imprese che vogliono lasciare il segno e raggiungere i propri obiettivi
Con la Comunicazione Online anche un’azienda che non dispone di enormi capitali può crearsi un canale per attirare clienti ed aumentare costantemente il proprio fatturato!
Vai su www.isartidelweb.it/newsletter e iscriviti! Ti invieremo ogni settimana i consigli più utili per comprendere come il digitale può farti arrivare là dove hai sempre desiderato essere
Detto questo, procediamo con l’articolo di oggi che è il proseguo di quello precedente. Entrambi sono stati realizzati come contenuti indipendenti quindi puoi tranquillamente finire di leggere questo e poi se non l’hai ancora visto recupera l’altro! Lo trovi sempre su questo blog
In questi giorni mi sono arrivati molti commenti e osservazioni per cui vi ringrazio, mi hanno permesso di sondare la situazione
Perché quello di cui parliamo oggi non è prettamente qualcosa di sconosciuto, semmai è qualcosa che abbiamo sempre affrontato male
Prendo come esempio il commento di un utente sui Social che sotto ad una discussione in merito al curriculum dice:
Lasciando da parte le vaccate tipo che i difetti e i limiti diventano ricchezza… ma dove vivi, nel mondo Disney? Lascia andare va là
È un tipo di narrazione che vede il genio come un essere bravissimo nel lavoro ma estremamente carente in altro. Magari anche sgradevole nei confronti delle altre persone, tipo dottor house.
Ecco, è un mito che dobbiamo toglierci dalla testa. Non esiste il calciatore che vince la partita, serve un’ottima squadra e serve la strategia!
Le aziende che ho citato prima, workable, training journal e le altre sono state fondate proprio sul segreto di cui ti parlo oggi… un segreto di pulcinella, se vogliamo, perché tutti noi sappiamo che dalla stessa classe, corso universitario o professionale che sia, possono uscire lavoratori molto diversi
Il dipendente uno può darti il doppio o il triplo del dipendente due ma cosa fa questa differenza? Se ci limitiamo a chiamarla “vera sostanza” non lo capiremo mai
È come se un turista si mette in testa di scalare una montagna: la prima domanda da farsi è “quale montagna?”
E poi, ha una cima o più di una? Quale scegli? Da quale angolazione partiamo? In che stagione? In quanti siamo? Che equipaggiamento serve? Quante tappe possiamo fare? Che preparazione atletica abbiamo e così via…
Se trenta o quarant’anni fa bastava alzare la saracinesca per essere pieni di clienti, oggi non è più così! Non puoi scalare la montagna con le scarpe da tennis e una borraccia da litro in zaino… rischi di morire!
Non possiamo migliorare quello che non conosciamo quindi devi conoscere il punto da cui parti, il punto in cui vuoi arrivare e il territorio che devi attraversare
Questo punto mi sta particolarmente a cuore perché arrivano potenziali clienti nel laboratorio dei Sarti del Web per farsi gestire la comunicazione online… e la loro richiesta è semplicemente “voglio più clienti”
Legittima quanto vuoi ma poi non sanno dirmi che tipo di clienti vogliono, di quale zona, che budget possono spendere e mille altri fattori di cui ti parlo ogni settimana
Il tuo mercato, la realtà in cui si è inserita la tua azienda, si è fatto spietato! Evolvi la tua percezione e porterai la tua azienda al successo, rimani dove sei e ti aspetterà il fallimento
Detto questo partiamo con le 5 soft skill che devi assolutamente conoscere e cercare per trasformare la tua azienda in un gioiellino!
Soft Skill numero 1 – la Gestione del Tempo!
Una volta Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo, ha detto: “il tempo è una brutta bestia: se ti dai 30 ore per pulire casa ci metterai 30 ore ma se ti dai 3 ore ci metterai 3 ore”.
Occhio, non sto parlando di quei tempi predefiniti, fissi, come la stagionatura del formaggio o la fermentazione del vino!
Oppure si?
È una notizia recente che in provincia di Vicenza Brazzale, in Italia, una antica azienda nel settore caseario ha realizzato il primo magazzino robotizzato per le forme di Gran Moravia, fratello gel Grana Padano. Pensa un po’! Succede proprio qua, nel bel paese…
Piccola parentesi, la Gestione del Tempo è stata la prima soft skill che ho massimizzato, di cui ho approfondito la conoscenza per diventare il professionista che sono oggi
Se non fossi un maestro nell’amministrare le ore della mia giornata non riuscirei a gestire i Sarti del Web, a fare queste puntate, gestire le altre mie aziende, studiare, andare in palestra, seguire i miei hobby e nel frattempo avere una vita sentimentale
Procediamo con ordine perché per questa soft skill devo darti due informazioni e indicazioni separate:
La prima riguarda le persone e la loro attitudine nei confronti del tempo. Purtroppo la forma mentis del dipendente dice: ogni tot ore devo avere tot soldi
Ma è sbagliato! La vita, la realtà, il mercato ci premia quando portiamo soluzioni reali! Noi siamo pagati a risultati, non a impegno!
Quindi metterci di più a fare una determinata cosa non significa esser pagati di più! Anzi, probabilmente significa andarci in perdita
Come diceva Seneca, “Non è vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne sprechiamo la maggior parte!” e quando lo capisci inizia il cambiamento
Giusto qualche settimana fa ho constatato con un cliente che il responsabile del magazzino ci metteva quatto ore a fare l’inventario. Quando era in malattia, l’inventario lo faceva il vice responsabile, che ci metteva un’ora e mezza! Abbiamo fatto un controllo e non c’erano errori
Semplicemente il responsabile ufficiale ci metteva quasi quattro volte tanto a fare lo stesso lavoro perché per farlo si metteva seduto comodo sulla poltroncina dell’ufficio e cliccava sulla tastiera un pulsante alla volta con un dito solo…
Cick cick cick… tipo mia nonna!
Devi guardarci tu perché loro non lo faranno, sono dipendenti! Timbrano il cartellino e per loro la giornata è finita, zero preoccupazioni
Ci sono un’infinità di tempi morti fra i lavori che possono essere accorciati con delle accortezze di organizzazione, come preparare l’ambiente di lavoro
E ci sono i modi di fare un lavoro che possono sempre essere migliorati! E qui il consiglio di oggi: crea le procedure aziendali
Quello che differenzia una piccola attività disorganizzata dalla grande azienda che fattura un sacco di soldi sono le procedure chiare, scritte e consultabili
Devi mettere nero su bianco quello che fai nel tuo lavoro e quello che fanno le persone che lavorano per te. Questo sarà utile per due motivi
Il primo è che puoi fare un passo indietro e guardare obiettivamente il tuo processo lavorativo. Ciclicamente devi rifletterci sopra e chiederti: “cosa posso migliorare?”
Il secondo è che così la gente smette di fare le cose come cazzo gli pare! Devi fare una cosa e la fai così. la vuoi fare in un altro modo? No! Questa è la procedura, questa è la mia azienda, se vuoi fare diverso ti apri la tua fottuta azienda, eccheccazzo!
Mi fermo qui perché potrei andare avanti per ore e tutto quello che ho da dirti in merito l’ho inserito in un videocorso incentrato sulla gestione del tempo!
L’ho registrato assieme a Rebecca, il Mastino del Web che forse conosci perché sul nostro blog cura una rubrica settimanale sulla crescita personale
Quindi vai su www.isartidelweb.it/newsletter e iscriviti! Il lancio del videocorso verrà fatto prima sulla nostra lista dei contatti a un prezzo inferiore e solo dopo al pubblico a prezzo pieno
Come si dice? Chi ha tempo non aspetti tempo!
La seconda considerazione in merito a questa soft skill riguarda l’automazione, cioè l’acquisizione di strumenti che permettono di non pensare a certe cose perché lo fanno le macchine!
Nell’esempio dell’azienda che ha robotizzato il magazzino, la situazione è semplice: acquistare dei robot che fanno da magazzinieri è un investimento che verrà enormemente ripagato nel tempo
Ma le automazioni non sono solo braccia meccaniche e nastri trasportatori, sono anche dei software che ti semplificano il lavoro!
Non lasciare che la tua azienda rimanga ancorata a sistemi antiquati e dispendiosi. Un investimento in sistemi più semplici e veloci ti cambia la vita in meglio
La stessa comunicazione online è in parte lavoro tuo o dei tuoi collaboratori, in parte ripetizioni inutili che puoi automatizzare con un software
Anche per questo faremo uscire dei videocorsi dedicati quindi rimani nei paraggi
Soft Skill numero 2 – uso della Tecnologia!
Hai presente quelle persone che dicono “ah no! Io con la tecnologia sono negato!” ecco…
È una puttanata galattica!
Imparare ad usare o meno qualcosa è un’attitudine, è apertura mentale ed impegno! Se lo vuoi fare lo fai, se non lo vuoi fare cazzi tuoi, rimani nella tua ignoranza
Tornando a te, in generale una piccola o media impresa difficilmente può permettersi una risorsa totalmente dedicata alla tecnologia
Il più delle volte puoi assumere delle figure ibride che fanno un po’ una cosa un po’ un’altra, e per questo, purtroppo, non si specializzeranno mai
L’evoluzione tecnologica ti viene in aiuto in questo, ogni anno se non ogni mese escono nuove soluzioni che cercano di essere sempre più facili da usare
Ma se non le trovi, se non ti accorgi che esistono, siamo punto e accapo! Quindi devi scegliere chi in azienda si ritaglia degli spazi di tempo per fare queste cose
E per rendere più efficace questo meccanismo, scegli qualcuno a cui affidarti!
Per farti un esempio alcune aziende si appoggiano ai Sarti del Web per la formazione delle risorse interne e per una parte della Comunicazione Online
In questo modo hanno aumentato l’efficacia sia dei dipendenti sia delle campagne di comunicazione! Una situazione win to win, vinciamo tutti!
Qualunque sia la tua decisione non pensare di poter fare a meno della tecnologia non perché è la moda del momento ma perché è estremamente efficace
E la tua concorrenza la sta usando, superandoti ogni giorno un po’ di più!
Soft Skill numero 3 – Influenza sociale
Questa abilità possiamo dividerla in tre rami: leadership, collaborazione e persuasione!
Nel corso della mia vita professionale, e prima ancora quando ero bambino perché ho passato tutta la vita in una azienda, ho incontrato una valanga di persone ingestibili!
Ti ho già fatto l’esempio di dottor house, questo personaggio di una serie tv bravissimo nel suo lavoro ma tremendamente sgradevole con i colleghi, i superiori e persino coi clienti
Le aziende di tutto il mondo sono costellate di dipendenti incapaci nella soft skill dell’influenza sociale e questo è un problema grosso
Se una persona incapace di relazionarsi la metti in una stanza a contare i bulloni va tutto bene ma se la metti alla reception ad accogliere i clienti è un casino
C’è il caos più totale perché queste persone le troviamo a rispondere al telefono quando chiamano i clienti, e poi ci stupiamo che le vendite vanno male!
Ma anche se le lasci a contatto con gli altri dipendenti, ti crei un danno perché si generano attriti e la produttività generale cala
Da piccolo vedevo cuochi totalmente fuori di testa che lanciavano coltelli in cucina, ho visto impiegati in ufficio fare i dispetti e bullizzare gli altri. E in genere il capo o non se ne accorge o se ne frega o è proprio lui ad incentivare certi comportamenti per pura crudeltà
Negli anni 90 addirittura la prassi negli uffici commerciali era di mettere pesantemente in competizione le persone per aumentare le vendite
Ci vuole leadership, capacità di ispirare i propri collaboratori altrimenti l’azienda non andrà da nessuna parte
Ci vuole spirito di collaborazione perché l’attività si fonda sull’iterazione di tutte le sue componenti. Se una va male ne risentono tutti
Ci vuole persuasione perché anche solo per chiedere qualcosa al capo, ai propri colleghi e ai propri sottoposti, stiamo interagendo
Ci vuole anche qualche skill di vendita in tutti quei punti dell’azienda dove il potenziale cliente può impattare perché anche quello fa la differenza fra vendere o perdere
Di base c’è la sgradevole idea che noi siamo le nostre emozioni ma questo è totalmente sbagliato! Toglitelo dalla testa. Mi rendo conto che è un concetto totalmente nuovo per qualcuno e non sono la persona più adatta per fare formazione su questo punto
Mi ha aiutato molto la lettura di un libro, spetta che lo trovo…
“Intelligenza emotiva” scritto da Daniel Goleman, un libro che spiega come mai le nostre emozioni possono essere l’ostacolo più grande al raggiungimento degli obiettivi
Una sua frase che ricordo spesso è
“La capacità di distogliere l’attenzione da una cosa per spostarla su un’altra è fondamentale per il nostro benessere.”
Quindi mi fermo qui e se vuoi leggere il libro, che ti consiglio con tutto il cuore, eccoti il link! www.amzn.to/3onKHUb
Soft Skill numero 4 – Gestione dello Stress
Siamo tutti capaci a svolgere un compito in una situazione tranquilla, ma prova a farlo quando sei sotto pressione!
Umberto Galimberti nel suo Dizionario di psicologia definisce lo stress:
“reazione emozionale intensa a una serie di stimoli esterni che mettono in moto risposte fisiologiche e psicologiche di natura adattiva”
Oltre che intensa possiamo pure aggiungere eccessiva perché in genere si sovra reagisce perdendo il controllo…
La mente umana è fisiologicamente portata a stressarsi perché assorbe tutti gli stimoli… e in questa società ce ne sono parecchi!
Il danno dello stress è che ci fa ammalare! Ci corrode letteralmente e non è un’opinione, ogni anno arrivano nuove evidenze scientifiche a supporto
Oltre al problema della salute c’è quello lavorativo! Ho conosciuto persone che si vantano di “lavorare meglio” sotto stress, sono balle!
Se ho bisogno di sentirmi spaventato per fare meglio il mio lavoro, allora forse ho sbagliato lavoro
Da stressati produciamo peggio e trattiamo male gli altri che a loro volta assorbiranno il nostro stress e produrranno peggio e tratteranno male gli altri e così via!
Come ci salviamo da questa catastrofe? Intanto devi allontanare tutte quelle persone che sono INNAMORATE della loro reazione allo stress
Quando il corpo rilascia adrenalina ci sentiamo dio, è una sensazione che può dare dipendenza, ecco! Chi cede a questa dipendenza lo mandi via
Una volta che hai fatto piazza pulita delle scorie, ti fermi e cerchi di riconoscere tutte quelle cause di tensione costante dentro di te
Possono essere anche cazzate! Cose da nulla, ma applicando una tensione costante possono logorare anche l’animo più resistente
Gestire lo stress significa trovare strategie per modificare lo stato in cui ci troviamo, intervenendo sull’ambiente oppure su noi stessi, modificando prima di tutto i pensieri.
Ognuno di noi reagisce in maniera diversa allo stress e il primo campanello d’allarme in genere arriva dal nostro corpo!
Ascoltati, impara quale è la tua reazione abituale allo stress perché devi disinnescare i comportamenti che ogni volta complicano la situazione…
La maggior parte delle nostre reazioni sono abitudinali! E qualunque abitudine può essere sostituita con un’altra abitudine!
Il mondo diventerà sempre più denso e frenetico, sta a te imparare a reagire in maniera efficace e circondarti di risorse che fanno la stessa cosa
Soft Skill numero 5 – Problem Solving
Ho parlato con alcuni professionisti specializzati nel reclutare persone e ridendo mi hanno raccontato che questo è il termine più abusato sul mercato!
Le aziende hanno immaginato fosse figo metterlo sugli annunci di lavoro e tutti i candidati scrivono sul loro curriculum “grande capacità di problem solving”
Non sono molte le persone che arrivano da te già con questa soft skill bella sviluppata ma per fortuna ma per fortuna esiste un metodo!
Un percorso in 5 passi che puoi usare già da subito per migliorare la tua capacità di risolvere i problemi di questa società caotica
Il primo passo è definire il problema: spesso quello che viene ritenuto il problema evidente, non è il problema reale ma solo un suo sintomo! Bisogna analizzare bene una situazione, andare a fondo e individuare la situazione critica originale. La sorgente per così dire.
Il secondo passo è generare alternative alla situazione: qui in genere è utile pensare fuori dagli schemi per tirare fuori dal cappello una serie di soluzioni.
Il terzo passo è sceglierne una: definite le alternative bisogna scegliere quale mettere in pratica per prima cercando di capire quale sarà più efficace, quale ci metterà più tempo, quale costerà di più o di meno e così via.
Il quarto passo è ovviamente mettere in pratica la soluzione scelta e qui vediamo l’applicazione del pensiero che prende forma, seguiamo il piano sino in fondo ed eventualmente facciamo qualche correzione lungo il percorso.
Ultimo passo ma non meno importante, prendere nota e analizzare i risultati per decidere se è la soluzione che va inserita nelle procedure, se il piano va bene ma richiede delle modifiche o se la prossima volta adotteremo direttamente una nuova soluzione.
Pensa che bello avere dei collaboratori che risolvono i problemi! Un paradiso…
Siamo arrivati alla fine di questa lista. Che ne pensi? Le conoscevi? Le possiedi già o hai trovato il tuo tallone di Achille?
Avrei potuto infilarne molte altre ma la scelta si faceva ardua, ho lasciato fuori cose come lo spirito di iniziativa o la capacità di assumersi i propri risultati
Avrei potuto fare altre due puntate su questo argomento ma non sarebbe servito a nulla perché il concetto di base è che devi muoverti!
Hai avuto un’intuizione? Mettila in pratica! Hai avuto un’idea? Disegnala, trova la strada per farla diventare realtà e poi mettiti sotto a lavorare!
Il fango in cui è immersa l’Italia oggi deriva da una totale immobilità, tutti che guardano, tutti che aspettano, tutti che pensano…
E tu agisci! Agisci ancora, massivamente! Con costanza e al di fuori degli schemi! E sarai anni luce davanti alla tua concorrenza
Detto questo, detto tutto per oggi! Io sono Enrico Cecchini, il mio lavoro è portare clienti alle aziende tramite la comunicazione su misura online e pubblicherò un contenuto ogni settimana su come il digitale fa prosperare le attività di tutto il mondo!
A presto! E non dimenticare mai… VESTITI BENE E PRENDI IL WEB A MAZZATE!
Il Sarto