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i 10 errori che distruggono il tuo sito

I 10 errori che distruggono il tuo sito – parte 2

Ciao e bentornata/o sulla rubrica del Fabbro,
Questa è la seconda parte di un articolo più ampio. Puoi raggiungere facilmente l’introduzione facendo click qui.

La scorsa settimana ti ho introdotto i primi 3 errori che annientano il tuo sito ma, come ti avevo anticipato, la lista è ancora lunga!

Esistono infatti altri 7 errori da non commettere assolutamente sul tuo sito al fine di renderlo efficiente e completamente funzionante e oggi te ne mostro altri 3.

Come sempre, prima di cominciare, raccogli tutta la concentrazione che puoi e afferra una tazza del tuo caffè preferito!

caffè

Errore 4: non curare la SEO del proprio sito e/o usare trucchetti

Hai mai sentito parlare di SEO?

Devi sapere che Google (e tutti i motori di ricerca in generale) scansiona periodicamente tutti i siti presenti sul web.
In questo modo può rispondere alle domande degli utenti presentandogli una lista dei siti web più adatti alle loro esigenze.

Al momento in cui scrivo esistono 1.9 miliardi di siti web online e questo numero è destinato a crescere ancora nei prossimi mesi e anni.

È un numero gigantesco, eppure Google riesce a scansionare tutti i siti web, senza nessuna eccezione. E lo farà anche col tuo.

Ma come diavolo ci riesce?

Beh, innanzitutto smetti di pensare ad un numero spropositato di persone all’interno degli uffici Google che aprono centinaia di siti web al minuto per prendere nota di tutti i loro contenuti: non è così che funziona.

Questo sistema sarebbe altamente inefficiente e dispendioso sia in termini di tempo che di soldi (per non parlare poi del margine di errore!).

Le aziende grandi come Google sfruttano software molto sofisticati per automatizzare gran parte del lavoro e sfruttano il loro organico per migliorare costantemente questi software.

software

Google, infatti, utilizza dei “bot” per scansionare i siti web online.

Cosa sono i bot? Degli algoritmi che, in base a dei criteri, scansionano e assegnano punteggi ai siti.

Questi punteggi determinano la posizione dei siti all’interno delle pagine di ricerca.

Ma perché ti sto dicendo tutto questo?

Perché il criterio di valutazione sfruttato dai bot è la SEO.

Proprio così, i bot assegnano un punteggio alla SEO del tuo sito. Se ti stai chiedendo perché la risposta è più semplice di quanto pensi:

la SEO facilita ai bot la comprensione della struttura di un sito e lo rende più affidabile.

Come sempre ti faccio un esempio scemo per aiutarti a comprendere meglio il concetto:
facciamo finta che tu abbia un sito che parla di scarpe Nike.
Suppongo esistano in rete migliaia di siti che parlano di scarpe Nike, ma il tuo risponde bene ad una domanda specifica fatta da un utente.
Oltre al tuo, però, esiste anche un altro sito capace di rispondere bene a questa domanda e Google deve decidere quale dei due far comparire più in alto all’interno della pagina dei risultati.
C’è un dettaglio che il bot deve tenere in considerazione: il tuo sito non è ottimizzato in ottica SEO, mentre quello del tuo competitor sì.
Secondo te quale comparirà per primo in cima alla lista dei risultati? Quello del tuo competitor, perché ha inviato informazioni più dettagliate al motore di ricerca in fase di scansionamento.

Ecco perché è importante tu curi la SEO del tuo sito!

Hai deciso di farlo ma non sai da dove iniziare? Don’t panic perché ho scritto molti articoli sulla SEO all’interno della mia rubrica e puoi iniziare da uno in particolare facendo click qui.

È importante io ti metta in guardia su una cosa:

non barare con la SEO e non utilizzare trucchetti!

stop

È solo dannoso per il tuo sito cercare di ingannare i motori di ricerca.
Per questo motivo devo rivelarti che non esistono scorciatoie in ambito SEO. Nel tempo devi continuare ad ottimizzare il tuo sito man mano che pubblichi nuovi contenuti. Non puoi pensare di effettuare operazioni SEO una volta e poi smettere e non dovresti mai fidarti di agenzie o professionisti che ti promettono di finire in prima pagina Google in breve tempo.

Queste agenzie/professionisti infatti di solito utilizzano delle tecniche proibite da Google e mettono irreparabilmente a rischio il tuo sito.
Magari per qualche giorno verrai posizionato in alto e riceverai più visite, ma alla prossima scansione inevitabilmente sarai penalizzato e non vedrai mai più comparire il tuo sito all’interno delle pagine dei risultati di ricerca. E la truffa è servita!

E poi lasciami dire che la promessa “ti faremo finire in prima pagina Google” non vuol dire niente. Si finisce in prima pagina sempre in relazione a delle query di ricerca o argomenti specifici, perciò chi utilizza questa promessa non conosce la materia o ha cattive intenzioni.

Errore 5: stai disegnando il tuo sito web in base ai trend o al tema WordPress

Succede in tantissimi ambiti diversi e quello dei siti web non fa eccezione: esistono dei trend e delle mode.
Chi è inesperto, di solito, guarda a questi trend come a un riferimento quando progetta il proprio sito e compie l’errore di svilupparlo adattandolo a questi.

Ma perché è sbagliato?
Clonare un altro sito non è mai una strategia vincente, ricordatelo!
I trend finiscono da un momento all’altro e allora il tuo sito sembrerà semplicemente ridicolo agli occhi degli utenti. Inoltre devi disegnare il tuo sito in modo da rafforzare l’identità del tuo brand e renderti riconoscibile attraverso di esso il più possibile!

Soprattutto evita di copiare i siti delle grandi aziende perché non devi competere con i più grandi ma con quelli del tuo livello! Ti consiglio infatti, al massimo, di prendere spunto dai siti più belli dei tuoi competitor evitando però di realizzare un duplicato.
Pensa poi a qual è il tuo elemento differenziante e costruisci il sito in base a questo, così nessuno potrà evitare di copiare te e ti renderai unico agli occhi dei potenziali clienti.

Un altro errore molto comune è quello di acquistare un tema WordPress e adattare il proprio sito in base a questo.
Non farlo, per favore, piuttosto continua a ricercare e presto troverai quello giusto.
Collegati a siti come Themeforest e ricerca in base alla tua categoria merceologica: è un buon inizio!

Se proprio non trovi qualcosa di inerente a quello che sei o che fai, valuta di acquistare un tema con builder: sono più faticosi da utilizzare, ma ti ripagheranno 100 volte gli sforzi fatti e ti faranno acquisire più dimestichezza con WordPress.

Vuoi altri consigli in merito? Allora fai click qui e corri a leggere un articolo che ho scritto a riguardo un po’ di tempo fa.

immagine vettoriale di un sito web

Errore 6: usare sul sito immagini, video e contenuti di bassa qualità

Ricordi l’errore numero 2?

La scorsa settimana ti ho messo in guardia dall’utilizzare immagini troppo pesanti da caricare per non rallentare il caricamento delle pagine del tuo sito.

Ok, chiariamo questo però: non intendevo che non dovresti usare immagini e/o video di qualità!

Le immagini e i video hanno un’importanza fondamentale per i siti web, soprattutto per gli e-commerce.

Valuta quindi di avvalerti di un fotografo/videomaker professionista per realizzare scatti e video dei tuoi prodotti e della tua attività per risaltare rispetto alla concorrenza.

Te l’assicuro: a nessuno piace navigare un sito web senza foto o con foto di bassa qualità. Evita di offrire una pessima esperienza ai visitatori del tuo sito e cura questo aspetto al più presto!

E se le foto pesano tanto… ti basta comprimerle!

Se invece i video pesano tanto… ci pensa YouTube! Caricali sul tubo e incorporali sul tuo sito, in questo modo non dovrai caricarli sul tuo hosting e non ne rallenterai i caricamenti.

Evita di utilizzare le immagini di stock e cerca di usare esclusivamente immagini autentiche.

Le immagini stock potevano andar bene una volta, ma poi avvalersene è diventata in fretta una pratica comune.

Utilizzare delle immagini di stock fa sì che nella testa dei visitatori del tuo sito si insinui l’idea di truffa… o comunque di scarsa affidabilità!

Ovviamente in alcuni casi ti è concesso utilizzare delle immagini di stock, però è meglio se le utilizzi per realizzare elementi grafici del sito e dei banner.

Se però vado a visitare la pagina “chi siamo” del tuo sito e riconosco una foto di stock… clicco il tasto “X” e addio per sempre.

Di solito chi utilizza foto di stock ovunque e non mostra la propria faccia ha qualcosa da nascondere, perciò fatti fare delle belle foto e pubblicale con orgoglio sul tuo sito!

fotografo

Se proprio al momento non puoi farti fare delle belle foto o dei bei video allora prendi un bel cellulare e servitene per scattarle autonomamente.

Magari la qualità non sarà altissima… però è sempre meglio che utilizzare delle immagini di stock, credimi!

Attenzione però: utilizza questo metodo solo temporaneamente. Prima o poi dovrai avvalerti di foto/video professionali, non si scappa!
Sarai sempre svantaggiato rispetto alla concorrenza se quest’ultima mostra sul proprio sito delle buone immagini dei suoi prodotti/servizi.

Questo discorso non si estende solo alle foto o ai video del tuo sito, ma anche ai testi.

Non puoi assolutamente permetterti di compiere degli errori grammaticali sul tuo sito o di scrivere contenuti di bassa utilità e/o qualità.

Se scrivere non è proprio il tuo forte ti consiglio di spulciarti a modo la rubrica del Modellista e quella della Penna Rossa. All’interno di queste rubriche, infatti, troverai dei consigli utilissimi per migliorare notevolmente la tua capacità di scrittura; sia dal punto di vista grammaticale che persuasivo.

Vorrei davvero che considerassi i testi importanti come le foto e i video. E ti prego, non sottovalutare l’importanza di scegliere un font aggraziato e ben leggibile!

D’altronde anche i testi compongono il design complessivo del tuo sito, perciò devono essere belli e facili da leggere.

Sulla mia rubrica puoi trovare a questo link un articolo molto dettagliato sulla scelta dei font per il tuo sito, corri a leggerlo!

Conclusioni
Oggi hai approfondito altri 3 errori da evitare sul tuo sito e sono certo non vedi l’ora di sbarazzarti anche degli ultimi 4, ma per il momento concentrati su quelli di oggi ed evitane un altro ancora: iscriviti alla rubrica del Fabbro e non rischiare di perdere mai una guida gratuita sui siti web!

Fai click qui, compila il modulo e preparati a ricevere ogni martedì mattina in anteprima un articolo come questo direttamente all’interno della tua casella email.

Continua a seguirmi e vedrai che presto per te sarà facilissimo usare il martello per spaccare il web!

A martedì prossimo,
Il Fabbro

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