Ciao e bentornata/o sulla rubrica del Fabbro,
Scommetto che almeno una volta nella vita ti è capitato di trovarti davanti un codice QR.
Al ristorante, in aeroporto, su manifesti affissi per strada, ti basta aprire gli occhi e prestare attenzione per capire che siamo letteralmente circondati da codici QR.
Ma come mai questa tecnologia è così utilizzata? Quali sono i vantaggi di usare codici QR per te e i tuoi clienti?
Beh sono innumerevoli!
Te ne presento alcuni:
- la possibilità di collegarsi online su una pagina specifica in internet attraverso la fotocamera del cellulare;
- poter evitare di scrivere URL lunghissimi all’interno del browser per collegarsi ad un contenuto specifico;
- il codice QR occupa uno spazio ridotto all’interno di visual e puoi inserirlo davvero ovunque: su menù cartacei, su grafiche web, su biglietti da visita, sulle shopper bag, su bottiglie e lattine ecc.;
- il suo funzionamento fa sì che tu possa agganciarlo a schede di prodotto, landing page, form, immagini; si tratta di una tecnologia versatile e applicabile in qualsiasi ambito;
- semplifica molti processi, come ad es. gli imbarchi su aerei e pullman.
I codici QR, insomma, sono utilissimi per qualsiasi tipo di azienda e l’obiettivo della guida che ho preparato oggi per te è insegnarti come realizzarli e utilizzarli.
Adesso afferra tutta la concentrazione che puoi e afferra una tazza del tuo caffè preferito: iniziamo!
Che cos’è un codice QR?
Il codice QR sembra davvero una roba fantascientifica se ci pensi: inquadrandolo con la fotocamera dello smartphone puoi collegarti velocemente ad un sito web.
Quindi immagino ti stupirà sapere che in realtà è una tecnologia sviluppata quasi 30 anni fa.
Pazzesco, no?
Nel 1994, in Giappone, la compagnia Denso Wave ha realizzato i codici QR per tracciare più facilmente i pezzi di automobile all’interno delle fabbriche Toyota.
Poco più tardi, data la capacità di questi codici di poter trattenere al loro interno un’altissimo numero di informazioni, fu utilizzato da svariate industrie giapponesi per la gestione delle scorte.
Nel 1999 Denso Wave ha deciso di distribuire sotto licenza libera i codici QR, anche se poco dopo, negli anni 2000, il loro utilizzo fu sostituito dalle etichette RFID.
Dalla seconda metà degli anni 2000, però, i codici QR si sono dimostrati utilissimi all’interno del web mobile, vivendo una vera e propria rinascita.
Divennero infatti sempre più comuni, prima in Giappone e poi in tutto il mondo, pubblicità contenenti codici QR all’interno di giornali, riviste e cartelloni pubblicitari, in modo da veicolare più facilmente gli URL.
Ma come fa il codice QR ad essere così potente, in grado di indirizzare il tuo smartphone su milioni di pagine web differenti?
Si tratta di un vero e proprio codice a barre bidimensionale, composto da moduli neri all’interno di uno schema bianco, in grado di trattenere al suo interno fino a 7089 caratteri numerici o 4296 alfanumerici.
Perché si chiama codice “QR”?
Perché QR sta per “quick response”, ovvero risposta immediata, per via della rapida decodifica del suo contenuto.
In quali ambiti viene utilizzato il codice QR?
In tantissimi!
I codici QR infatti sono talmente versatili da poter essere utilizzati da qualsiasi azienda, a prescindere dal settore.
Adesso ti elenco quali sono gli ambiti più comuni in cui potresti imbatterti in codici QR.
Ristoranti
La quasi totalità dei ristoranti in Italia sfruttano i codici QR per permetterti di visualizzare i loro menù.
Qui in Spagna ci sono tanti locali e ristoranti che non stampano più i menù e incollano sui tavoli degli adesivi con sopra il codice QR. (se lo sa il Modellista li viene a picchiare con le sue mani)
Una volta scansionato il codice con il cellulare puoi navigare il menù (che di solito è un file PDF) e poi ordinare pietanze e bevande.
Musei
Ebbene sì, anche i musei utilizzano i codici QR al loro interno.
I codici QR di solito, all’interno dei musei, sono utilizzati per collegarti ad una pagina di approfondimento sull’opera che stai ammirando o sulla biografia dell’autore.
Ambito editoriale
I codici QR si prestano molto bene all’interno dei libri per sostituire lunghissimi URL che costituiscono la sitografia.
Sono anche utilizzati su riviste e magazine all’interno degli inserti pubblicitari per collegarti a schede prodotto e pagine di acquisto.
Negozi di abbigliamento
La prossima volta che esci da un negozio di abbigliamento dopo aver acquistato qualche capo osserva attentamente la shopper bag, sono convinto che troverai un codice QR.
Scansionalo col tuo cellulare e osserva attentamente come viene utilizzato per lasciarti ispirare.
Bevande
Spesso i codici QR vengono stampati direttamente sulle etichette di vini e birre.
Quando li scansioni, di solito ti collegano a delle pagine che ti spiegano come viene prodotta la bevanda.
Spero con questi esempi ti averti aperto abbastanza la testa da farti chiedere:
“come potrei sfruttare l’immediatezza dei codici QR all’interno del mio business?”
Ma soprattutto:
“come cacchio si crea un codice QR?”
Come si realizza un codice QR
Se sei un assiduo lettore di questa rubrica avrai capito da parecchio tempo che non mi limito a spiegarti come realizzare qualcosa ma ti offro sempre il metodo più semplice e immediato.
Proprio per questo sto per parlarti del sito https://www.the-qrcode-generator.com/it/.
Grazie a questo strumento realizzare i tuoi QR code sarà più semplice e veloce che mai!
Collegati al sito e ti ritroverai davanti questa schermata:
Inserisci all’interno della barra il link all’homepage del tuo sito, assicurandoti di selezionare l’opzione “URL”.
Vedrai modificarsi il codice QR sulla parte destra della schermata.
Fatto?
Molto bene: il codice QR che vedi è in grado, una volta scansionato col cellulare, di collegarti all’homepage del tuo sito.
Non ci credi?
Fai una prova al volo e scansionalo.
Bello, vero?
Adesso per scaricarlo in formato PNG fai click sull’icona con la freccetta che va in basso:
Mission complete!
Adesso non ti resta nient’altro da fare che stampare il QR code dove desideri.
Hai bisogno di un formato immagine più grande?
Allora valuta di sottoscrivere un abbonamento al servizio per essere abilitato a scaricare il formato SVG del file.
“Ok Fabbro, cosa diavolo è un formato SVG?”
Un’immagine SVG è un’immagine vettoriale.
Questo vuol dire che puoi ingrandire l’immagine a piacimento senza sgranature.
“Ottimo Fabbro, ma se volessi indirizzare chi scansiona il codice su un’altra pagina del mio sito o su un file PDF?”
Se vuoi indirizzare gli utenti su altre pagine ti basta copiare e incollare il loro relativo URL al posto dell’homepage.
Per quanto riguarda i PDF io personalmente faccio così:
- carico il PDF su uno dei miei siti tramite il file manager dell’hosting/server;
- incollo il link del PDF all’interno della barra e scarico il codice.
Niente di più semplice, vero?
Conclusioni
Abbiamo visto vari modi di impiegare i codici QR e sono convinto che, se non l’hai già fatto, da oggi in poi ti impegnerai al massimo per trovare soluzioni creative di implementarli all’interno della tua strategia di comunicazione.
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Al suo interno ti svelerò tutti i trucchi più rapidi e le soluzioni migliori per realizzare e gestire in autonomia il sito web della tua azienda.
Per farti capire quanto è utile ti dico una cosa: puoi fare click qui e acquistarlo senza neanche dover prima afferrare una tazza del tuo caffè preferito!
Continua a seguirmi e vedrai che presto per te sarà facilissimo usare il martello per spaccare il web!
A martedì prossimo,
Il Fabbro
2 ommenti
<3<3<3<3
Io ho trovato un libro di un'estetista con i codici qr per seguire i video di massaggi e altro… L'ho trovato geniale!!
Che poi, una volta che finisci sul suo sito o sul suo social, essere ritarghettizzati è un attimo.
Esatto Veronica, basta installare il pixel sulla pagina collegata al QR code 🙂