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sito su misura pt 3

Tutto quello che ti serve per realizzare un sito web – parte 3

Ciao e bentornata/o sulla rubrica del Fabbro!
Questa è la parte 3 di un articolo più ampio. Se vuoi leggere l’articolo dall’inizio, collegati a questo link. Se invece ti fossi perso la seconda parte, la trovi qui.

La scorsa settimana ti ho fatto una lista di tutto quello che ti serve per gestire e mettere in sicurezza il tuo sito internet.
Questa parte si concentrerà su come portare traffico organico sul tuo sito.
Il traffico organico sono le visite gratuite tramite i motori di ricerca e, nello specifico, Google.

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Come far comparire il tuo sito su Google

Ovviamente è fondamentale assicurarsi che il proprio sito venga regolarmente scansionato da Google, altrimenti non sarà visibile all’interno delle pagine dei risultati del motore di ricerca.

Sitemap

copertina con bussola e mappa

Esiste un modo efficace al 100% per velocizzare lo scansionamento del tuo sito da parte di Google.
Normalmente, quando metti online un sito il motore di ricerca impiega tanti giorni a farlo comparire sulle pagine dei risultati delle ricerche. Se però hai seguito alla lettera la parte 2 di questo articolo hai già agganciato Google Search Console. Così facendo hai accelerato il processo: hurrà per te!

Devi sapere, però, che quando effettui delle modifiche o aggiungi dei contenuti sul tuo sito, Google può metterci un mese per aggiornare il suo aspetto sulle pagine dei risultati.

Ma questo cosa vuol dire?

Che se, ad esempio, hai eliminato una pagina dal tuo sito, Google continuerà a farla comparire sulle pagine dei risultati.

Per farti capire la gravità della cosa, immagina che un utente clicchi quella pagina per essere poi re-indirizzato su una di errore.

Oppure immagina di pubblicare un articolo nuovo: gli utenti potrebbero dover aspettare un mese per poterlo trovare su Google! Una follia? Certamente. Si può risolvere in qualche modo? Certamente.

La cosa migliore da fare è inviare a Google una mappa del tuo sito (nel gergo tecnico, una sitemap).

“Ok Fabbro, ma come gliela invio? E soprattutto come la creo?”

Sarai contento di sapere che WordPress crea e gestisce in automatico una mappa del tuo sito, perciò non devi far altro che inviarla a Google.

Il metodo più efficace è utilizzare Google Search Console. Perché? Perché quest’ultimo, una volta configurato, continuerà nel tempo ad inviare al signor Google la versione più aggiornata della tua mappa. Converrai con me che la figata totale è dover compiere questo passaggio una volta soltanto in vita tua.

Adesso che sai come agire non ti resta far altro che seguire una mia guida dettagliata sul procedimento: la trovi qui.

OG plugin

schermata plugin OG
Schermata del plugin OG.

Il plugin di cui sto per parlarti è fenomenale e risolve in due click un problema molto comune.
In cosa consiste?

Spesso può capitare che, quando condividi un articolo del tuo blog su Facebook, quest’ultimo non mostri correttamente l’immagine di copertina (o non la mostri affatto).

Potrebbe non essere il tuo caso, però ti suggerisco lo stesso di installare questo plugin in via precauzionale.

Il plugin OG, una volta attivato, farà in modo tale che Facebook mostri sempre l’immagine di copertina giusta dei tuoi articoli.

Amo particolarmente questo plugin perché, a differenza di tanti altri, non necessita di essere configurato per funzionare.

Proprio così! Ti basta solo installarlo e attivarlo per dimenticarti di questo piccolo inconveniente.

Aumenta il traffico sul tuo sito con le tecniche SEO

laptop con schermata google

È arrivato finalmente il momento di effettuare operazioni SEO sul tuo sito.

SEO sta per “Search Engine Optimization” ed è un termine che si riferisce a tutte le tecniche che si utilizzano per posizionare meglio sui motori di ricerca il tuo sito web.

Nonostante si tratti di un argomento vasto e un po’ complesso puoi effettuare delle operazioni SEO gratuitamente e in autonomia sin da adesso, molte delle quali ho già trattato in questa guida che puoi raggiungere cliccando qui.

Alt! Prima di sporcarti le mani ti suggerisco di installare un plugin micidiale che si chiama Yoast SEO.

Yoast SEO

schermata di yoast seo
Normalmente, per effettuare delle operazioni SEO sul tuo sito web dovresti mettere mano al codice sorgente, rischiando di creare dei danni enormi.

In effetti, a meno che tu non sia un esperto, non dovresti mai mettere mano direttamente al codice sorgente del tuo sito; piuttosto utilizza un plugin.

Segui sempre questa regola generale per schivare problemi letali e il tuo sito!

Tornando a noi, il plugin che fa al caso tuo per effettuare delle operazioni SEO sul tuo sito è Yoast SEO.

Grazie a Yoast sarai in grado di:

  • scegliere parole chiave per ogni pagina e articolo;
  • creare una sitemap del tuo sito;
  • collegare i canali social al tuo sito;
  • aggiungere una meta descrizione per ogni pagina e articolo.

Tutto questo in pochissimi click e in modo molto intuitivo.

Yoast SEO ti segnala anche quali contenuti del tuo sito sono ottimizzati e quali dovresti migliorare dal punto di vista della SEO.

Crea una community

persona con lente d'ingrandimento
Abilita sempre i commenti sul tuo blog, condividi gli articoli che pubblichi su Facebook e spingi i tuoi lettori a commentarli.

Questo è un ottimo modo per guadagnare punteggio su Google e anche per comprendere meglio il tuo pubblico e quali sono gli argomenti che lo interessano di più.

Assicurati di rispondere sempre alle domande del tuo pubblico perché ti permette di instaurare un rapporto di fiducia. Questo spingerà i tuoi lettori a tornare sul tuo blog regolarmente e inciderà in modo massivo sul tuo punteggio SEO.

Di default, WordPress non ha un sistema per notificare gli utenti che hai risposto ad una loro domanda, ragion per cui dovresti assolutamente installare subito dei plugin di cui ho parlato in questa guida.

La tecnica SEO più efficace di tutte
Ora che hai una maggiore consapevolezza delle tecniche SEO e della loro importanza posso finalmente svelarti la più efficace di tutte.

Il modo migliore per guadagnare punteggio e posizioni su Google all’interno delle pagine dei risultati di ricerca è… pubblicare contenuti nuovi spesso e con costanza!

Proprio così. Magari ti aspettavi un codice magico da poter copiare e incollare sul tuo sito per farlo decollare in pochi secondi, ma devo darti una cattiva notizia: non esiste.

Perciò, se vuoi portare più traffico sul tuo sito tramite i motori di ricerca, devi rimboccarti le maniche e sfornare contenuti nuovi ogni settimana. Non si scappa!

Sarai però lieto di sapere che “fratm” il Modellista sta lavorando proprio in questo periodo ad una guida sulla scrittura che vende e ti consiglio di darci un occhio al più presto: fai clik qui.

Scopri se a Google non piace il tuo sito

google ti odia

Esistono tanti motivi per cui Google, da un momento all’altro, inizi ad odiare il tuo sito.

Lo so, non è bello ma può succedere, però don’t panic: esistono delle “pratiche buone” che puoi adottare per evitarlo.

Alcune di queste sono:

  • progetta i testi delle pagine e gli articoli di blog per i tuoi lettori, non per i motori di ricerca. So che sembra un paradosso, ma tra poco ti passo un link dove puoi approfondire la tematica e renderti conto che ha senso;
  • non ingannare i tuoi utenti;
  • evitare i trucchi scorretti per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca;
  • fare in modo che il tuo sito si differenzi dagli altri che operano nello stesso settore (in una parola: la concorrenza);
  • non partecipare a schemi di link;
  • non creare pagine e/o articoli con assenza o scarsa presenza di contenuti originali;
  • non pubblicare pagine con parole chiavi irrilevanti o poco pertinenti con il resto del tuo sito.

Esiste poi un metodo rapido per capire se hai una penalizzazione attiva sul tuo sito da parte di Google. Per effettuare questa verifica devi aver collegato Google Search Console al tuo sito, ma se sei arrivato fin qui sono certo che tu l’abbia già fatto (l’hai fatto, vero?).

Per approfondire meglio la tematica e capire come effettuare la verifica dai un’occhiata a questo articolo che ho pubblicato un po’ di tempo fa.

Trasferisci il tuo sito su un hosting più grande

cloud hosting
Col passare del tempo, il tuo sito (se farai il bravo e continuerai a pubblicare contenuti) diventerà inevitabilmente più grande e più lento.

Non preoccuparti, è normalissimo.

Il sito dei Sarti del web anni fa era carino e piccolino, mentre adesso è cresciuto ed è diventato un ometto paffuto.

Qualche tempo fa, di notte, sono andato in overdose di caffè, ho preso il sito dei Sarti e l’ho messo su un hosting più potente.

Devi effettuare anche tu questa operazione col tuo sito prima o poi, non si scappa!

Se non lo fai rischi non solo di rallentarlo ma addirittura di comprometterne il funzionamento!

In verità anche solo il rallentamento è un problema bello grosso che può farti vedere i sorci verdi.

Infatti, un sito lento può essere fortemente penalizzato da Google.

Se ti stai chiedendo:
“Perché mai Google penalizza i siti lenti? Non può farsi gli affaracci suoi?!”
sappi che la risposta è sempre collegata al funzionamento del motore di ricerca. Google è programmato per fornire all’utente le migliori risposte possibili alle sue domande… il più velocemente possibile!

Se il tuo sito è lento a caricare Google lo metterà più in basso all’interno della pagina dei risultati di ricerca, spingendo in alto quelli più veloci.

Per questo motivo non esagero quando dico che un hosting scadente può davvero incidere drasticamente sul punteggio SEO del tuo sito.

Però don’t panic. Se hai acquistato un hosting scadente o il tuo sito è lento puoi “tranquillamente” spostarlo da un’altra parte. Ho messo quel “tranquillamente” tra virgolette perché in verità spostare un sito web da un hosting ad un altro può essere davvero un inferno… se non utilizzi un metodo efficace!

Ok, don’t panic.

bottone don't panic

Utilizzando questa guida sarai in grado di trasferire il tuo sito su qualsiasi hosting like a pro.

Analizza i dati
La scorsa settimana, nella parte 2 di questo articolo, ti ho spiegato come collegare Google Analytics al tuo sito.

Se hai pubblicato il tuo sito da poco, è ancora presto per analizzare i dati.

Dovresti infatti accumulare un bel po’ di dati nel tempo prima che siano rilevanti e aver pubblicato tanti articoli di blog.

Un dato che però puoi analizzare da subito è la frequenza di rimbalzo.

Di cosa si tratta?

La frequenza di rimbalzo ti mostra quanto durano le sessioni di navigazione sul tuo sito. Se le sessioni durano pochi secondi vuol dire che le persone che atterrano sul tuo sito lo trovano poco interessante.

Se questo è il tuo caso allora devi cercare di apportare qualche migliora grafica o di struttura alla tua homepage e osservare nel tempo se il dato cambia.

Lo stesso dato puoi analizzarlo per ogni pagina o articolo, perciò utilizzalo anche per capire quali sono quelli che tengono incollati di più allo schermo gli utenti.

Grazie a questo dato puoi farti un’idea di quali sono gli argomenti più interessanti per il tuo pubblico e programmare un piano editoriale efficace.

Sperimenta tantissimo perché il tuo obiettivo principale nei primi mesi di vita del sito è letteralmente raccogliere una montagna di dati.

Vedremo poi la prossima settimana come si analizzano questi dati e quali sono i prossimi passi da compiere per realizzare un sito web che vende!

Conclusioni
Anche oggi spero di averti fornito una valanga di nozioni utili per aiutarti a realizzare un sito web spaziale.

Gli argomenti trattati in questa terza parte dell’articolo forse sono un po’ più pesanti da digerire e potresti aver bisogno di consumare più di un paio di tazzine del tuo caffè preferito per evitare di perdere la concentrazione per strada. Però sono argomenti fondamentali che non puoi trascurare per nessun motivo, perciò assicurati di averli compresi appieno e mettili in pratica non appena ti è possibile.

Ci stiamo avvicinando alla conclusione di questo mega-articolo, ma ci sono ancora tante cose importanti che devo dirti perciò iscriviti subito alla newsletter del Fabbro e assicurati di non perderti mai per strada una guida gratuita. Pubblicherò una guida ogni martedì e ti fornirò un link in anteprima direttamente all’interno del tuo indirizzo di posta elettronica preferito. Fai click qui e vedrai che presto per te sarà facilissimo usare il martello per spaccare il web!

A martedì prossimo,
Il Fabbro

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