Chiudi
Blog Alchimista - Palette Colori

Guida alla grafica aziendale 3: la palette colori

Indice:

  1. Cos’è una palette colori?
  2. Perché è importante avere una palette colori?
  3. Il punto di partenza per creare una palette colori
  4.   Alcune regole che ti saranno utili
  5.  Quando il colore diventa un marchio registrato

Ciao, bentornato per un nuovo appuntamento della rubrica dell’Alchimista!

Io sono Martina, l’Alchimista del Web e oggi ti svelerò i segreti per scegliere una palette colori perfetta per la tua identità visiva.

Il mio caffè macchiato è pronto, e tu? Andiamo?

Iniziamo dalle basi.  

Cos’è una palette colori?

La palette è quell’insieme di colori che andranno a caratterizzare la tua visual identity, dal logo, ai social, al packaging e tutto quello che riguarda la tua comunicazione online e offline.

Scegliere i colori per la tua visual identity è un’operazione estremamente importante, una scelta che non può essere fatta a caso. Infatti, è dimostrato che più dell’80% dei consumatori viene influenzato dal colore al momento dell’acquisto.

Quando si parla di colori non esiste una risposta univoca, tutto dipende dalla percezione soggettiva, il significato dei colori cambia a seconda del target di riferimento. Basti pensare che in Giappone il colore legato al lutto è il bianco, esattamente l’opposto rispetto al nostro.

Quindi prima di fare questa scelta è importante tenere in considerazione la psicologia dei colori, cosa trasmettono e cosa rappresentano per il tuo pubblico.

Prova a pensare ai loghi dei fast-food o app di delivery, non noti che sono quasi tutti accomunati da colori caldi? Prevalentemente il rosso, che stimola l’appetito, l’arancio e il giallo che esprimono positività e convivialità. Non è un caso.

colori app delivery e fast food

Un altro esempio sono i prodotti naturali, quelli che vogliono passare il concetto di biologico ed enfatizzare il legame con la natura, hanno tutti colori che richiamano alla terra, il verde, il marrone, alcune volte il giallo per riprendere il sole.   

Fa tutto parte della psicologia del colore, il Sarto ha scritto un articolo su quanto i colori e i loro significati influiscano sulle vendite. Per leggerlo non devi fare altro che cliccare qui.

Ma ora torniamo a noi.

Perché è importante avere una palette colori?

Come ti ho già detto, l’acquisto è fortemente influenzato dai colori. Siamo abituati ad essere circondati da centinaia di packaging con colori diversi e anche se non ce ne accorgiamo, quando dobbiamo comprare il nostro shampoo preferito ci basta dare un’occhiata veloce ai colori sugli scaffali per individuarlo immediatamente.

Colori packaging

Il colore è uno degli elementi più importanti per un brand, perché ne facilita la memorizzazione.
Vogliamo fare un esperimento?

Pensa ad un colore per ognuno di questi brand:

Cocacola, Facebook, Spotify.

E’ stato facile, vero?

Ecco perché la scelta dei colori è un passaggio fondamentale per la tua azienda, perché il colore oltre ad essere un elemento estetico è in grado di catturare l’attenzione, di differenziarti e renderti memorabile per il tuo Cliente su Misura.

Il punto di partenza per creare una palette colori

Devi sapere che quando arriva la bella stagione passo ore e ore a camminare con le cuffiette nelle orecchie ed è proprio in questi momenti che mi accorgo di quanto la natura sia una fonte inesauribile di ispirazione, soprattutto per i colori…

Sotto gli occhi abbiamo infinite palette colori, il verde degli alberi con l’azzurro del cielo, il colore della sabbia con il bianco e il rosso degli ombrelloni…milioni di esempi solo uscendo di casa.

Quando vedo un abbinamento che mi colpisce tiro fuori il telefono e scatto una foto, poi con Adobe Capture seleziono i colori.
Ed ecco qui il frutto delle mie passeggiate.

Palette colori adobe capture

Ma non è finita qui: per la tua palette hai infiniti elementi da cui prendere ispirazione, l’arte, il cinema, la musica. Allora come trovare i colori giusti tra tutte queste sfumature?

La prima cosa da ricordare è che non bisogna esagerare: una palette colori che funziona solitamente non ha troppi colori. Perché, appunto come dicevamo prima, ogni colore esprime un’emozione diversa, quindi usandone troppi si rischia di mischiare troppi messaggi diversi tra loro.

L’ideale è creare una palette formata da massimo 5 colori.

 Se 5 colori ti sembrano troppi, perché tu avevi pensato ad un colore singolo per vestire il tuo brand, non preoccuparti. Esistono anche delle palette monocromatiche!

logo paypal

Paypal ad esempio ha una palette monocromatica, usa due diverse tonalità di blu per la sua comunicazione. 

Abbiamo parlato di un massimo di colori, ma c’è un minimo?
In realtà no, ci sono brand che usano un solo colore o al massimo due. Io personalmente ti consiglio di usarne tre, primario, secondario e un colore a contrasto. 

In questo modo potrai gestire meglio la tua comunicazione, far risaltare dei concetti e giocare di più con forme grafiche e font.
  

Tendenzialmente ci sono due approcci alla scelta dei colori per la tua azienda:

        Scegliere colori simili ai tuoi concorrenti

        Distinguerti, andando in una direzione completamente opposta.

Se hai letto gli altri miei articoli e stai iniziando a conoscermi, saprai che la strada che ti consiglio è quella “inesplorata”.

Perché se è vero che andando a scegliere dei colori simili ai tuoi concorrenti lo sforzo sarà minore, è anche vero che probabilmente faticherai a differenziarti da loro.

Questo non significa che se stai aprendo un ristorante dovrai eliminare il rosso, l’arancio e il giallo, perché già utilizzati da altri. Dopotutto sono quelli i colori che richiamano l’appetito, ma potrai trovare una modalità diversa per utilizzarli, una sfumatura diversa, un colore a contrasto che risalti andando a creare una combinazione mai vista in quel settore. 

Ad esempio, nel 1999 quando è stato fatto il restyling del logo di Burger King è stato inserito il colore blu, un colore distante dai soliti colori dei fastfood. Eppure ha caratterizzato il suo logo fino a pochi anni fa, quando hanno deciso di tornare ad uno stile più retrò, ma questa è un’altra storia.

prima e dopo logo burger king


Alcune regole che ti saranno utili

Inizia scegliendo un colore principale, e poi potrai applicare un paio di regoline che ti aiuteranno ad utilizzare gli altri colori della palette al meglio:

        Regola 20/80,
80% per il colore principale e 20% colore secondario,
Nutella è uno degli esempi.

regola 20/80 nutella

         Regola 60 – 30 – 10,
60% colore primario, 30% secondario e 10% colore a contrasto, come il logo di ITA Airways

regola 60 20 10 ita arways         Colore a contrasto, te l’ho già nominato nella regola precedente, ma cos’è?
Il colore a contrasto non è altro che la ciliegina sulla torta, quel colore che deve risaltare tra gli altri e catturare lo sguardo.
Come il giallo nel logo Sprite

colore contrasto - logo spritePer questo motivo è molto importante che riesca a spiccare tra gli altri colori della tua palette, un consiglio è quello di utilizzare il colore accento per le CTA, ovvero tutte quelle sezioni della tua comunicazioni che invitano all’azione, all’acquisto, come i bottoni del tuo sito web.

Poi ci sono un paio di regole di base, che non riguardano solo la grafica, ma in generale la combinazione dei colori.

  • Evita contrasti troppo forti, potrebbero ridurre la leggibilità. Ad esempio sfondo rosso con scritte blu, o viceversa, affaticano molto l’occhio.
  • Se per le scritte vuoi utilizzare un colore chiaro come il bianco o il giallo, assicurati che lo sfondo sia abbastanza scuro da permetterne la lettura.

Quando il colore diventa un marchio registrato

Se finora non hai capito quanto è importante il colore per la tua azienda, sono certa che leggendo le prossime righe capirai quanto un colore può fare la differenza.

Siamo a New York, nella prima metà del 1800 e sta nascendo un’azienda che anche grazie al suo colore diventerà un colosso.

Conoscerai Tiffany e co. e sono sicura che già leggendo il nome di questa azienda il tuo cervello ha automaticamente pensato al suo iconico azzurrino.

Blue Tiffany

Ma come mai la scelta è ricaduta proprio su quella tonalità?

Nel XIX secolo il turchese, la pietra, era la gemma preferita dalle spose vittoriane e proprio per richiamare il significato del matrimonio, dell’eleganza, Charles Lewis Tiffany puntò su quel colore, che dopo un secolo è diventato un marchio registrato e codificato da Pantone con il “1837 Blue”, ora chiamato anche come Blu Tiffany.

Quella tonalità ormai è strettamente legata al brand, non puoi pensare a Tiffany senza collegarlo a quel colore e viceversa. È diventato parte integrante dell’azienda.

Capisci ora perché scegliere i colori giusti è fondamentale per la tua azienda?

Siamo arrivati alla fine di questo articolo, spero di averti trasmesso l’importanza dei colori e che i miei consigli ti saranno utili.

Ti lascio con un ultimo consiglio: online puoi trovare vari tool che generano delle palette da cui prendere spunto, sono un ottimo punto di partenza Coolors o Paletton.

Se non vuoi perderti nessun articolo iscriviti alla newsletter.
Ti basta un click: ci vogliono pochi minuti ed è gratis!

Ti do appuntamento al prossimo articolo, vedremo insieme come scegliere i font giusti per la tua visual identity!

Alla prossima

L’Alchimista del Web!

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.I campi richiesti sono marcati *

© 2024 I Sarti del Web | Tema WordPress: Annina Free di CrestaProject.
Apri la chat
Hai bisogno di aiuto?
Ciao 👋
Hai bisogno di aiuto?