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Blog del Modellista306

Trasforma le tue parole in soldi 41 – Come scrivere Newsletter che vendono – Parte 3: Il trucco per far aprire tutte le tue mail e non farle finire in SPAM

Oramai mi è chiaro: ci sono due categorie di persone.

  1. Chi dice che le mail non servono a nulla;
  2. Chi ha ben chiaro che la Comunicazione via mail è fondamentale per la sua azienda.

 

Se fai parte del primo gruppo, ma stai leggendo queste parole, forse forse un piccolo dubbio t’è venuto.

Magari perché hai letto un caso studio. O sentito dire da qualche imprenditore o imprenditrice come te che grazie alle mail ha aumentato il fatturato.

 

Oppure ti è venuta una curiosità.

Hai “aperto gli orizzonti” e vuoi scoprire se la tua opinione personale poggia su basi oggettive.

Allora, prima di continuare nel nostro percorso che ti porterà a scrivere Newsletter perfette per il tuo pubblico, ti lascio due messaggi di Lucia, una cliente del Laboratorio dei Sarti del Web.

Parte 2 Articolo 2

Parte 2 Articolo 1

 

Quando ricevo messaggi di questo tipo è sempre una grande soddisfazione: una sola mail, un solo testo, un lavoro fatto una volta sola, che viene inviato a tutti i contatti raccolti nel tempo.

E genera vendite che altrimenti NON SAREBBERO MAI AVVENUTE.

 

E questo è solo un esempio.

Giusto per dirti: quante Newsletter avresti potuto inviare fino ad oggi?

Quante vendite hai lasciato lungo la strada perché non lo hai fatto?

 

Quando pensi di metterti in riga e iniziare a scrivere ai tuoi clienti?

 

Ecco: ora dovrebbe essere chiaro.

Se non hai ancora iniziato, oggi è il giorno buono per farlo.

E se non sai da dove partire… INIZIA DA QUI!

 

E, visto che siamo in tema, non perderti nemmeno i PROSSIMI articoli sulle Newsletter…

…iscrivendoti alla mia Newsletter CLICCANDO QUI! Riceverai ogni giovedì mattina un contenuto di altissimo valore per la tua Comunicazione (e per le tue vendite, come puoi ben vendere!).

 

Ora, dopo aver visto assieme i motivi per cui inviare mail ai tuoi contatti e i cinque errori che non devi mai fare quando scrivi, procediamo parlando di STRUTTURA della tua Newsletter.

progetto

Quindi rimboccati le maniche, imbraccia carta e penna e continua a leggere!

 

Perché ora voglio rispondere ad una domanda che mi è stata fatta più volte, sia da clienti che da colleghi e collaboratori:

qual è la parte più IMPORTANTE di una Newsletter?

 

Per rispondere a questa domanda, guardiamo un attimo la struttura di una newsletter “dall’alto”.

Abbiamo 4 elementi:

  1. MITTENTE
  2. OGGETTO
  3. CONTENUTO
  4. CHIAMATA ALL’AZIONE

 

Prima di continuare a leggere, fermati a riflettere. Se tu dovessi scegliere solo uno di questi quattro elementi e definire, quindi, quale fa veramente la differenza, immagino tu possa avere delle indecisioni.

E lo capisco benissimo: sono tutti e 4 elementi FONDAMENTALI per ogni mail!

Scegli lo stesso. Rifletti, ragiona, fai una scelta e appuntala da qualche parte. Un foglio, un post-it, l’agenda, la mano, è indifferente: è importante che in questo momento tu faccia una scelta.

Sarà molto utile tra qualche riga.

 

Ma procediamo.

 

#1 IL MITTENTE

mittente

Chi invia la mail?

La risposta è semplice, no?

L’AZIENDA!

E questo è certo. Ma da che indirizzo?

info@?

comunicazione@?

marketing@?

Nomedell’azienda@?

Ho addirittura visto newsletter@!

La risposta è che tutti e 5 gli esempi che ti ho appena citato sono SBAGLIATI.

Come ho già specificato nel primo articolo di questa rubrica, due settimane fa, la tua Newsletter ha come primo obiettivo quello di CREARE UN RAPPORTO.

Nessuno crea rapporti con aziende o con l’ufficio marketing.

Ma solo con le persone. Quindi usa il tuo nome, esattamente come nelle parti grafiche dei tuoi materiali devi mostrare la tua faccia.

Non so più quante volte ne abbiamo parlato… come ad esempio in QUESTO VIDEO dell’11 maggio! 

 

#2 L’OGGETTO

titolo

L’oggetto della tua Mail è ciò che spinge il tuo contatto a decidere se aprire al tua mail oppure continuare a fare quello che stava facendo.

Il titolo, quelle parole che compaiono in grassetto, devono spingere il ricevente a pensare: ecco, finalmente un argomento che mi interessa!

Ma come si scrive l’oggetto perché risulti interessante per il lettore? Che regole deve rispettare?

Qui si apre un argomento veramente ampio. Non posso trattarlo qui, ma ti prometto che lo farò la prossima settimana (o quella dopo, chissà…). Per non perdertelo basta cliccare qui e iscriverti alla mia Newsletter, ovviamente!

 

Quando ti parlerò di come scrivere l’Oggetto della tua mail… scoprirai un mondo di possibilità che non hai ancora esplorato!

Per ora posso darti un consiglio: fai in modo che, il più possibile, il significato del tuo Oggetto sia comprensibile dalla “porzione” di oggetto che viene visualizzata in anteprima.

Questo renderà il tuo messaggio più chiaro e comprensibile e, se ben fatto, più intrigante per il tuo contatto.

 

#3 IL CONTENUTO

contenuto

Il contenuto – o corpo – della mail è quello spazio in cui devi applicare tutte le tecniche di Scrittura Persuasiva che ti insegno in questa rubrica da ben 41 settimane!

Qui inserisci i tuoi argomenti di vendita, la tua Grande Idea, usi le Leve Emotive e gli Elementi di Prova, eccetera.

Puoi avere un contenuto breve o lungo.

Può essere più spinto alla vendita o più di intrattenimento.

Più tecnico o più emotivo.

Può essere una storia come un caso studio, una testimonianza come un’offerta.

Ma qualunque cosa decidi di scrivere, ricordati sempre che deve essere interessante per il tuo settore.

Cioè: devi dare VALORE!

Se non ci metto questo ingrediente, non perdere nemmeno tempo a scrivere le tue mail. Nessuno le leggerà mai!

 

#4 LA CHIAMATA ALL’AZIONE

azione

Il primo articolo che ho scritto per questa rubrica sulla Scrittura Persuasiva parla esattamente di questo.

Lo trovi CLICCANDO QUI, se lo hai perso corri a leggerlo!

E sono partito da questo argomento perché è di vitale importanza in ogni elemento della tua Comunicazione, comprese le Newsletter che invii periodicamente alla tua lista mail.

La chiamata all’azione è il punto del tuo testo, solitamente posizionato verso la fine, in cui proponi al lettore di fare un’azione.

Può essere comprare, come lasciare dei dati, fare click su un tasto, rispondere alla tua mail, leggere un tuo articolo blog, eccetera.

Qualunque sia l’azione che vuoi che il tuo lettore compia, è importante che non venga mai dimenticato questo elemento nelle tue mail.

 

E ora, descritti i quattro elementi fondamentali delle tue Newsletter, qual è secondo te quello che fa la differenza più di tutti?

La chiamata all’azione, perché dice al lettore cosa fare?

Il contenuto, perché spinge il lettore a incuriosirsi o fidarsi di te?

L’oggetto, perché invoglia il contatto a leggere?

O il mittente, che spinge verso una relazione e un rapporto più intimo e amichevole?

 

Se hai seguito la mia rubrica fino ad oggi non puoi avere dubbi: è il MITTENTE!

Ricorda:

le persone non comprano prodotti o servizi da aziende, ma soluzioni da persone

 

il rapporto che crei con la tua lista è in assoluto L’ELEMENTO PORTANTE del tuo sistema di vendita via Newsletter.

Ricorda sempre questo punto.

Scrivitelo su un muro. Tatuatelo. Trova un modo per non scordarlo mai!

Coltiva la relazione con i tuoi clienti e non avrai mai problemi di cassa.

 

Ma ora, prima di salutarci, voglio svelarti un segreto.

Un trucchetto per far sì che la tua Newsletter sia più performante e venga letta di più.

E – soprattutto – per non far finire le tue mail in “promozioni” o, peggio, in “SPAM”.

E il trucco sta proprio nella… relazione!

Seguimi: se c’è qualcuno che sa perfettamente quanto sono importanti le mail che invii e quanto queste siano al servizio della tua relazione con il lettore è…

…il signor GOOGLE!

 

google

Mi spiego: ogni minuto Google, al mondo, blocca 10 milioni di mail dannose.

10 milioni al minuto. Ogni maledetto minuto.

Ho provato a fare il calcolo all’anno.

La calcolatrice dice 5,256e12

Che non so nemmeno come si legge!

Questo vuol dire che Google deve avere un’attenzione pazzesca, con intelligenze artificiali che scandagliano tutto per scovare i malfattori, gli spammer e chi usa male le mail.

Da ciò ne consegue che, fino a prova contraria, le mail che invii sono SOTTO CONTROLLO continuamente.

E a Google interessa TANTISSIMO che i suoi clienti non siano scontenti.

Quindi, dopo poco che mandi mail, queste inevitabilmente finiscono in promozioni o spam. Perché Google non riconosce il ricevente come un AMICO.

A meno che…

 

… a meno che lui non si comporti da amico!

Cioè:

se il tuo lettore RISPONDE ad una tua mail, specialmente se questa è la PRIMA che riceve, Google lo “flagga” come tuo amico e le tue mail arriveranno sempre e solo nella casella principale!

 

E come si fa a farti rispondere da un contatto alla tua prima mail?

Beh…

Ci sono tante strategie e non le tratterò qui oggi.

Non dovrebbe servirti. Dopotutto è una CHIAMATA ALL’AZIONE che dice “RISPONDI A QUESTA MAIL”.

Nulla di diverso dalle altre chiamate all’azione.

Se non che… questa mette le tue mail in una botte di ferro!

 

Ora che ti ho svelato questo trucchetto (sono sicuro che non lo avevi sentito mai dire da nessuno, vero?), direi che per oggi posso ritenermi soddisfatto.

Abbiamo affrontato insieme diversi elementi che possono, già da domani, permetterti di scrivere Newsletter che vengono aperte con entusiasmo da ogni tuo contatto della lista!

Ma, ovviamente, non mi fermerò qui.

Ho in serbo per te tanti altri trucchi e tecniche che ti posizioneranno in pochissimo tempo ben al di sopra di ogni tuo concorrente!

 

Ci vediamo giovedì prossimo su questo Blog (e sulla tua piattaforma Social preferita)

 

Trasforma le tue parole in soldi

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