Il Cliente si ricorda di te? Ama quello che fai e ti porta altri Clienti? Oppure ti tradisce con la concorrenza? E tu cosa hai intenzione di fare per migliorare la situazione?
Quel genio indiscusso di Anna Wintour ha detto:
“Crea il tuo stile. Lascia che sia unico e immediatamente riconoscibile”
Se pensi che questo consiglio si debba applicare esclusivamente al mondo della moda ricrediti in fretta! Ne hai un bisogno disperato!
Tu e la tua azienda siete nel bel mezzo della battaglia dei prezzi, seppelliti in fondo al pozzo dell’indifferenza e se vuoi uscirne devi cambiare atteggiamento.
Fra il prodotto o servizio meraviglioso che fornisci ed il tuo cliente c’è un vuoto, non lo hai mai visto ma c’è! E solo la Comunicazione Online può colmarlo!
Oppure puoi limitarti a fare sconti e ad accontentare tutti, anche il minimo capriccio, ma lo sai che se scegli questa strada, prima o poi esplodi…
Oggi affrontiamo il terzo ed ultimo episodio di questa analisi approfondita su come trovare la tua Unicità per poi rompere il mercato!
La mente del tuo potenziale cliente tende a infilarti in una categoria accanto alla concorrenza ma non glielo puoi permettere, è la morte del fatturato. Devi prestare la massima attenzione al margine di ogni tua vendita ed il primo strumento che devi utilizzare è senza dubbio l’Unicità.
Solo se siamo unici possiamo chiedere il prezzo che vogliamo, essere ricordati facilmente e attirare i migliori clienti con più facilità.
Vediamo quindi gli ultimo 4 passi per scovare la tua qualità unica ed irripetibile… applicali e da domani il tuo modo di fare impresa non sarà più lo stesso!
Ne ho parlato in questo video…
I Social sono un’enorme opportunità per tutte le piccole e medie imprese che vogliono lasciare il segno e raggiungere i propri obiettivi.
Con la Comunicazione Online anche un’azienda che non dispone di enormi capitali può crearsi un canale per attirare clienti ed aumentare costantemente il proprio fatturato!
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Detto questo, procediamo con l’articolo di oggi che è l’ultima di una serie di tre: gli altri due sono:
Se rendi DIFFERENTE la tua Azienda, vendi di più!
e
Se rendi la tua Azienda UNICA, vendi molto di più!
Se non li hai ancora letti, appena finito questo articolo corri a rimediare perché sono vitali per chiudere il cerchio e capire al meglio l’argomento di oggi.
Abbiamo già visto i primi 3 passi del percorso che ti permetterà di tirare fuori l’Unicità della tua azienda per fatturare come mai prima d’ora, facciamo un breve riassunto prima di proseguire:
Il primo Passo è conosci perfettamente i problemi del mercato, qualunque cosa tu venda, prodotto o servizio che sia, il tuo Cliente lo acquista per risolvere un suo problema, quindi per iniziare questo viaggio devi assolutamente capire quali sono i problemi che vuoi e devi risolvere per poter chiedere più soldi!
Il secondo passo è controlla la concorrenza! Il contesto in cui ti muovi è importantissimo per vendere perché è il mare in cui nuota il tuo cliente. Quindi impara a disegnare la griglia di posizionamento e trova il luogo più adatto dove posizionarti. E mi raccomando! Ricorda che il contesto muta in continuazione quindi applicati più e più volte nel tempo.
Il terzo passo è Non dire quello che gli altri dicono. Usare i termini che la concorrenza usa, i mezzi, le stesse strategie è un biglietto di sola andata per il dimenticatoio, per il frullatore che ogni potenziale cliente ha in testa e usa inconsciamente per trasformarti in una melma irriconoscibile.
A inizio articolo ho citato l’iconica frase di Anna Wintour:
“Crea il tuo stile. Lascia che sia unico e immediatamente riconoscibile”
Anna Wintour è la direttrice del mensile Vogue America, considerata la più autorevole rivista di moda al mondo. Si sono ispirati a lei perle vicende del romanzo Il diavolo veste Prada e dell’omonimo film in cui viene interpretata dalla tre volte Premio Oscar Meryl Streep.
Probabilmente si sono sempre ispirati a lei per creare il personaggio Edna Mode dei due film di animazione Pixar gli Incredibili.
Così, d’istinto potresti pensare che lei si occupa di moda, quindi quello che fa o che dice non ha nulla a che vedere con te… e qui ti sbagli di grosso!
Le aziende che fatturano di più al mondo hanno capito questa cosa: è importante offrire un buon prodotto o servizio, ma la cosa ancor più importante è che questa cosa arrivi al cliente!
Dare per scontato questo passaggio è l’errore che ti impedisce di raggiungere il tuo obiettivo.
Tutte le aziende più prestigiose e ricche al mondo ci sono arrivate molto tempo fa… non importa il tuo settore del mercato: puoi vendere servizi per la casa o assicurazioni, tecnologia, cibo, viaggi, consulenze, macchine economiche o costose, vestiti o quello che ti pare! Se non sei unico, non vai da nessuna parte.
Perché se immaginiamo di disegnare la tua azienda da un lato del foglio e il tuo potenziale cliente dall’altro, in mezzo troverai sempre e comunque un vuoto dovuto alla mancanza di informazioni e alle idee, ai preconcetti presenti nella sua mente.
L’unica cosa che può colmare questo vuoto è la comunicazione Online… la tua Unicità è il faro che illumina questo processo di avvicinamento!
E qui rispondo ad una domanda che mi avete fatto in molti: è possibile comunicare, attirare clienti senza possedere l’unicità ben distinta?
Sarò sincero, la risposta è si, ma fai una fatica pazzesca!
Come quella volta che a Fausto Coppi gli si è bloccato il cambio della bici sulla Rezza ed è arrivato morto al traguardo… ha sputato i polmoni.
Il discorso è semplice: devi concentrarti sul rendere il processo di acquisizione clienti più fluido ed economico possibile. Attirare e trattenere le persone ha un costo! Se non riesci a spenderlo perché è troppo alto, la concorrenza ti supera e fallisci
Detto questo vediamo finalmente il quarto punto del percorso di oggi che te lo dico, è in assoluto il mio preferito!
Passo numero 4 – crea il tuo sistema!
Tu devi avere un posizionamento che gli altri non hanno, parole che gli altri non hanno, un’immagine che gli altri non hanno… insomma, un SISTEMA che gli altri non hanno!
Il tuo lavoro molto probabilmente è complicato da capire per qualcuno che non ha una precisa esperienza nel tuo settore. Per non parlare di quello che ci sta attorno! La cura per il cliente, il servizio post vendita e tutte quelle cose che tu sai di aggiungere alla tua proposta.
Per iniziare cerco di spiegarmi meglio dal punto di vista della persona “ignorante” del tuo lavoro, cioè quasi tutti là fuori.
Di fronte a qualcosa di complicato la mente umana si ferma perché per riuscire a comprenderlo serve tempo e fatica… è a questo punto che si attiva un processo nel nostro cervello nato per proteggerci, pere proteggere noi e la nostra energia.
Per fare un semplice esempio, prendiamo 4 attività differenti nel settore dell’abbigliamento: un rivenditore di vestiti con un negozietto fronte strada, un punto vendita della grande distribuzione come OVS, una boutique di marca Gucci e una sartoria che produce vestiti a mano, su misura.
La mente del potenziale cliente chiude queste quattro realtà nella stessa scatola chiamata “vestiti”. Tu potresti dire: “Sarto! Cosa dici? Sono cose molto diverse” ma la dura realtà è questa!
Funziona così per chi non ha una profonda conoscenza di quel settore del mercato, abilità che in genere sviluppi solo se ci lavori dentro!
Piccola precisazione.
Ovviamente fra questi 4 esempi, Gucci vince perché è dal 1921 che sviluppa un’ottima Comunicazione che lo posiziona come marchio unico, esclusivo, di alta gamma! Infatti nel 2019 ha fatturato la bellezza di 9 miliardi e 620 milioni di euro…
Eppure ci sono persone per cui il Marchio Gucci non ha alcun significato, alcuna attrattiva. Io ad esempio non spenderei mai certe cifre per i suoi vestiti.
Ma lui non se ne preoccupa, non è che non ci dorme la notte perché oddio oddio Enrico non vuol comprare i miei pantaloni!
Ecco la conferma la regola che non puoi fare tutto per tutti, devi concentrarti solo sul tuo Cliente su Misura.
Esattamente come fa Gucci.
Questo succede con tutte le aziende del mondo! Hai un ristorante? Un’agenzia immobiliare? Un salone di bellezza? Una concessionaria di auto o una software house?
IDENTICO!
Ricordo l’esempio di un mio conoscente che aveva la sua agenzia, programmava software per le aziende ed era praticamente l’unico in città e provincia…
Poi un suo dipendente si è licenziato ed ha aperto la stessa attività a pochi chilometri di distanza.
Poi è arrivata la concorrenza dalle altre città, che una dopo l’altra hanno mandato i loro venditori sempre più lontano.
Infine è arrivata anche la concorrenza dall’estero con le sponsorizzate online e a quel punto il mio conoscente non ci ha visto più!
Diceva:
“ma perché la gente non si accorge che stanno comprando merda dagli altri? Io faccio un lavoro migliore!”
Era veramente bravo nel suo lavoro, te lo assicuro, ma non voleva prendersi carico della responsabilità di comunicarlo!
Ha venduto l’agenzia al suo ex dipendente, poi è andato a lavorare all’estero e con tutta sincerità ti dico che ha solo fatto bene…
Chi fa impresa deve curare tutti gli aspetti che la riguardano, altrimenti sei un dipendente che PROVA a mettersi in proprio e poi fallisce.
E ora vediamo il concetto del Sistema dal tuo punto di vista, tu che gestisci la tua azienda con passione e che adori il tuo lavoro.
Riassumo l’idea con uno schema che sono sicuro ti tocca da vicino:
Prendi un foglio e scrivi tutti gli elementi che compongono il tuo lavoro. Non serve scriverli in ordine, a quello pensiamo dopo.
Puoi scrivere le cose che fai a breve o a lungo termine, quelle che fai automaticamente e quelle solo a richiesta.
Quelle che hai inventato e quelle che hai imparato dagli altri… Segna anche quelle che ti sembrano più stupide, immagina di dover spiegare la cosa da zero ad un neonato.
Una volta riempito il foglio, facciamo una divisione sommaria in due insiemi: le cose che fanno tutti e quelle che fai solo tu.
Per aiutarti nell’esercizio ti faccio l’esempio dell’azienda che conosco meglio in assoluto: i Sarti del Web!
Nell’insieme “cose che fanno tutti” possiamo mettere “gestione dei social” perché di agenzie che ti curano la pagina aziendale ne trovi quante ne vuoi…
E ora vediamo l’insieme “cose che fai solo tu”, per non allungare troppo la puntata ne scelgo solo 4:
la consulenza strategica a lungo termine, perché spesso chi ci chiama non ha le idee chiare sul percorso da affrontare per arrivare dove vuole arrivare, quindi gli disegniamo il tragitto passo dopo passo.
Il lavoro del Laboratorio dei Sarti, dove degli esperti di tutti gli aspetti della Comunicazione analizzano la tua situazione, scelgono gli strumenti più adatti per realizzare la Strategia e decidono come, quando e quanto applicarli.
Il Tutor! Un esperto di comunicazione che ti affianca sempre, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per applicare la strategia nella maniera più efficace.
La Correzione sul percorso: il monitoraggio e l’analisi continua che ci permette di testare, imparare e migliorare l’efficacia di tutte le iniziative di comunicazione…
Ecco, sul foglio ho cinque punti, le cose che fanno tutti e le cose che faccio solo io.
Le unisco e creo il Sistema “Comunicazione su Misura”. Il Metodo che rende i Sarti del Web assolutamente unici sul mercato.
Ora… perché non prendi questa cosa che ti ho appena detto e la fai anche per la tua azienda?
Ovvio, prima devi risolvere i tre passi precedenti. Sono loro a dirti come creare il tuo Sistema allo stesso modo di come lo hanno detto a me!
Analizzando il mercato ho visto che ad esempio le agenzie SEO propongono la SEO, le agenzie di influencer propongono l’influencer, le agenzie che fanno Google ti propongono Google e così via
Ma lo fanno solo perché è il loro prodotto, sanno fare quello quindi lo usano in tutte le situazioni… anche quando in realtà non serve!
Se l’unica cosa che hai è un martello, ti verrà da trattare tutto come fosse un chiodo… ma magari era una vite! O un bullone…
Da questo problema viene la decisione di coinvolgere più professionisti nel Laboratorio.
Ovviamente è più costoso che fare la mono agenzia, è difficile mettere d’accordo più teste pensanti e su questo non ci sono dubbi… ma è molto più alta l’efficacia e il risultato finale!
L’idea del Sistema ha due enormi vantaggi: il primo è che la mente del potenziale cliente, di chiunque sulla faccia della terra, riesce ad accettare meglio il concetto.
Capire tutti gli aspetti del tuo lavoro è dura! Il Sistema invece è un semplificatore là dove le cose sono complicate e difficili da capire.
Il secondo vantaggio è che puoi mettergli un nome, magari il TUO nome! Dipende da che tipo di azienda vuoi tirare su.
Puoi scegliere un nome che semplifichi la comprensione, come “comunicazione su misura” appunto, o il tuo che ti indichi come professionista indiscusso.
Ti faccio un esempio preso da una pubblicità vecchissima:
È il lontano 1980 quando Larry Bird soprannominato “The Legend” e Magic Johnson segnano indelebilmente il basket NBA e prendendo una vecchia pubblicità delle Converse possiamo vederli entrambi come testimonials.
Ma non basta avere solo questi due giocatori sulla copertina, non se vuoi dominare il mercato delle scarpe da basket, quindi nel testo usano il concetto di Sistema!
Sulla pubblicità possiamo leggere: “Larry Bird e Magic Johnson spingono se stessi oltre i limiti e per il grande supporto alle caviglie di cui Larry e Magic, come qualunque giocatore di Basket, hanno bisogno, c’è l’unico Y-BAR ANKLE SYSTEM …”
Ankle significa Caviglia in inglese, quindi è il sistema barra a Y per la caviglia.
Questa è una differenziazione importante! È una scusa con cui entri nella testa del potenziale cliente e non ne esci più!
Nel tuo cervello partono le voci! La uno dice “Voglio le scarpe da basket della converse” e la voce due risponde “ma sei matto? Costano un botto!”. Al che la voce uno argomenta “è vero… ma hanno il sistema unico che sorregge la caviglia di Larry Bird!” al che sei fregato, apri il portafoglio, paghi e porti a casa!
Non vendi un prodotto o servizio ma vendi un sistema, non parli del prodotto o servizio ma della soluzione unica e innovativa.
Il tuo sistema deve avere un nome, una identità, in questo modo diventerà reale e sarà tuo, soltanto tuo, inimitabile! E questa percezione la costruiamo con la comunicazione online!
Ora che te ne ho parlato inizierai a vedere i sistemi delle grandi aziende che usano meglio la comunicazione online.
Se vorrai un confronto in merito ti basta andare su www.isartidelweb.it, scorri la pagina sino in fondo dove troverai un modulo.
Lo compili con la tua domanda o con le tue osservazioni e magari ne parleremo in questi Articoli!
Passo numero 5 – alza l’asticella!
Ognuno dei passi di cui ti sto parlando è di vitale importanza per far funzionare gli altri sei, te lo dico perché potresti pensare: “il passo 5 non mi serve”
Errore fatale!
Dentro di te, nel profondo, hai tutto l’orgoglio, la fierezza per il tuo prodotto o servizio. Lo so perché anche per me è la stessa cosa!
Ma non dobbiamo permettere a questa sensazione di fierezza di accecarci! Tieni gli occhi ben piantati sulla realtà.
David MacKenzie Ogilvy è una figura storica della vendita, promotore della corrente scientifica della pubblicità moderna.
Una volta gli chiesero se fosse facile vendere e lui rispose:
“Certo! Basta appiccare fuoco alla sedia dove sta seduta la gente e poi presentargli l’estintore!”
L’orgoglio per il tuo lavoro ti sta accecando. Dentro di noi siamo convinti che se una persona ha bisogno verrà da noi a comprare, ma questa è l’illusione degli imprenditori degli anni 80! Son più di 30 anni che la musica è cambiata.
La vendita va spinta, il bisogno va solleticato e se necessario il cliente va spaventato!
Proprio come diceva Ogilvy, per vendere devi accendere il fuoco sotto il cliente, metaforicamente parlando ovviamente… e lo facciamo con la comunicazione online.
Nello specifico quando crei la tua Unicità devi spingere forte! Devi premere quel cazzo di acceleratore. Non puoi puntare in basso!
Ad esempio potresti scoprire che se ti specializzassi di più in quel settore potresti rendere ancor più efficace la tua unicità.
E allora fallo! Investi, migliorati, avanza! Questa è l’innovazione che manterrà sana e prospera la tua azienda.
Allo stesso tempo non possiamo permetterci di essere timidi.
Ti ripeto: tutti noi vorremmo che fosse il cliente a venire da solo ma è un’illusione. È una bugia che ci ripetiamo per non pensare alla vendita, al proporci, al metterci in prima linea e magari attirare insulti e critiche.
Se sei un dipendente che sta provando a fare impresa, vendi tutto e torna a fare il dipendente! Come quel mio conoscente che faceva software.
Se invece sei un imprenditore o un’imprenditrice, allora prendi in mano la responsabilità della tua azienda e agisci!
Armati di una comunicazione online forte, che scuote le persone! I messaggi insipidi non raggiungono l’obiettivo.
E un’impresa senza comunicazione efficace manca di un elemento fondamentale… è come essere Amazon senza la consegna a domicilio! Funzionerebbe?
Come nel passo 3 “Non dire quello che gli altri dicono” anche qui devi armarti di coraggio e uscire dalla tua zona di confort.
Se di fronte a due scelte di comunicazione, una bella bollente ed una più tiepidina, scegli quest’ultima, non è una scelta intelligente e neppure prudente.
Ti stai semplicemente cacando sotto
Devi promettere tantissimo e poi devi mantenere quella promessa a tutti i costi! Approfondiremo sia il concetto del coraggio che quello della promessa nelle prossime settimane.
Passo numero 6 – crea le tue Barriere
La maggior parte delle imprese italiane sono degli enormi scolapasta che gli imprenditori e le imprenditrici usano come fossero dei secchi: fai una gran fatica per riempirli d’acqua e poi ti stupisci che il livello scende in continuazione…
Ho già usato più volte questa metafora dello scolapasta quindi oggi provo ad usarne un’altra.
Pensa ad una vecchia casa durante l’inverno.
Hai freddo e vuoi scaldarti quindi accendi il riscaldamento e imposti il termostato su 22 gradi. La caldaia lavora lavora lavora e non si ferma mai.
Nonostante il riscaldamento, la temperatura si alza di poco e appena spegni la caldaia scende di nuovo a 15 gradi!
Questo perché la casa è vecchia. È piena di spifferi! Se vuoi scaldarla hai del lavoro da fare… devi cambiare gli infissi!
Devi mettere la gommina sotto alla porta, devi riparare il tetto, devi isolare le mura e così via sin che non sarà a posto.
Allo stesso modo se non alzi le barriere, la tua comunicazione sarà sempre poco efficace. Farai tanta fatica per poco risultato.
L’unicità stessa è già un facilitatore ma devi creare delle barriere che impediscano alla concorrenza di entrare nel tuo territorio.
Non possiamo costruire muri di cemento col filo spinato sopra ma possiamo sviluppare dei concetti di comunicazione molto utili.
Una volta attirata l’attenzione del potenziale cliente lo dobbiamo spingere su strade differenti coperte da barriere invalicabili dalla concorrenza. Queste barriere sono costruite con gli argomenti, cuciti uno accanto all’altro per formare un discorso logico e soprattutto intelligente, mi raccomando.
Mi ricordo poco tempo fa, un cliente dei Sarti del Web ci dice “io sono sul mercato da 100 anni!” e noi gli rispondiamo, “si, è vero, ma la tua concorrenza principale è in giro da 150 anni”, non è sicuramente un argomento da tirar fuori se vogliamo distinguerci da loro come migliori in qualcosa!
È qui che la maggior parte degli imprenditori e delle imprenditrici butta fuori cose come grande qualità, il cliente al centro, attenzione e cordialità e così via.
La fiera delle banalità, cose che si possono dire tanto per dare aria alla bocca perché se ci pensi dal punto di vista del potenziale cliente… non sono dimostrabili.
Ogni elemento che compone la tua Unicità deve avere dei materiali che lo spiegano, come dei testi sui social e sul sito. Come ad esempio dei video che lasci online per tutti i potenziali clienti che vogliono informarsi su di te!
È qui che inizi a creare il tuo castello, la tua fortezza inespugnabile. Le testimonianze ad esempio sono ottime barriere!
I clienti hanno delle obiezioni frequenti? Parti da lì per costruire materiali che diano le risposte giuste per ribadire la tua unicità.
La tua Comunicazione non può presentare punti ciechi perché ogni buco è un foro da cui entra il freddo e non puoi permettertelo. Più barriere hai più terrai lontana la concorrenza e più sarà semplice attirare il cliente su misura!
Ovviamente è un processo che richiede o un sacco di soldi subito e un po’ di tempo per produrre i materiali o pochi soldi ma tanto tanto tempo…
Chissenefrega. Parti ora, parti subito perché ogni tuo materiale qui sui social significa un mattoncino in più della tua fortezza inespugnabile!
Passo numero 7 – Per essere unici dobbiamo comunicare tanto e con coerenza!
Le idee che abbiamo nella testa non sono dei blocchi di cemento, degli oggetti immobili… immaginale più come dei discorsi.
Allo stesso modo la tua unicità, il tuo sistema, è un discorso! E deve avere certe specifiche:
Il Concetto deve essere logico e lineare, chiaro cioè esprimibile chiaramente da te e dai tuoi collaboratori, di conseguenza lo sarà anche dai tuoi clienti!
Deve avere degli elementi semplici, memorabili, ricordabili e trasmettibili. Se fa nascere della confusione, se richiede lunghe spiegazioni per essere compreso allora non ha i requisiti giusti e devi ricominciare.
Ti faccio un esempio:
“ciao, sono Enrico Cecchini e porto clienti alle attività con la gestione delle loro pagine social grazie al metodo comunicazione su misura! Un sistema taglia e cuci che costruisce la strategia di comunicazione online più efficace per la tua azienda.”
12 secondi! In 12 secondi ho già spiegato tutto in maniera molto chiara.
A questo punto se il cliente è interessato approfondisce la lettura del post o la visione del video.
Dovrai toccare più persone possibile con la tua Unicità, per questo ogni azienda ormai è obbligata a sponsorizzare i suoi contenuti!
Nel logo dei Sarti del Web abbiamo le forbici perché devi vestire bene la tua azienda con la Comunicazione più efficace per la tua azienda.
Ma c’è anche la mazza perché la tua unicità deve essere ripetuta in maniera martellante!
Non basta dirla una volta, ma neanche 10 o 100! Il messaggio va mazzuolato con tenacia e costanza tutti i santissimi giorni!
Hai presente i chiodi? Più sono appuntiti meglio entrano nel legno! Allo stesso modo se la tua unicità è affilata penetrerà più a fondo nella mente del potenziale cliente.
Deve diventare un mantra, un pensiero fisso, la prima cosa che gli viene in mente quando ha un problema, così ti porterà i suoi soldi.
Una cosa che può rovinare tutto è l’incoerenza. Per fare un esempio parliamo di ecologia che è diventata la moda del momento.
Più che moda lo possiamo chiamare trend vero e proprio perché è destinato a crescere per molti anni ancora ma sarà il tempo a darmi ragione.
Ecco, molte aziende hanno colto la palla al balzo e si sono definite green ed eco sostenibili, a zero impatto sull’ambiente.
Questa è un’ottima mossa! Attiri tutte le persone che sono sensibili all’argomento e stanno diventando sempre di più.
Ma per molte aziende è solo una questione di facciata, un cambio di bandiera superficiale. E quando il cliente se ne accorge le cose si mettono male…
Ad esempio, un salone di bellezza ecosostenibile non può offrirti il caffè in un bicchiere di plastica ma userà un bicchiere di carta o di plastica biodegradabile. Stessa cosa per l’arredamento e per i prodotti utilizzati! Diversamente il cliente si sentirà tradito, preso in giro, e quando rompi la fiducia non la recuperi più.
La coerenza va applicata in ogni settore, dall’accoglienza in ufficio o in negozio alla comunicazione sul sito e sulle pagine social.
Sia chiaro, so perfettamente che non è facile! Una volta un mio cliente aveva problemi coi risultati, è stato parecchi anni fa, lavoravo ancora da solo…
Insomma con la pagina social gli portavo i contatti ma la sua rete di venditori non riusciva a finalizzare le vendite.
Al che vado a trovarlo e gli chiedo: quanti telefonisti hai? E lui mi risponde 11… perfetto! Prendo una sedia e mi metto fuori dall’ufficio ad ascoltare.
Ascolto il primo, che al telefono racconta ai clienti una storia.
Ascolto il secondo, che racconta ai clienti un’altra storia.
Vado dal terzo e questo racconta una terza storia differente da quella dei primi due!
Mi alzo, vado in direzione e il cliente mi dice “hai già fatto?” e io gli rispondo “se i primi 3 raccontano ognuno una storia diversa, ci metto la mano sul fuoco che anche gli altri 8 fanno uguale. Abbiamo trovato il tuo problema!”
Tu lo sai alla Disney cosa c’è scritto sui contratti dei dipendenti? Che la persona firmando “si impegna a mantenere e proteggere la magia Disney”!
Ascolta bene e scrivitelo sul muro: “Le persone non comprano prodotti o servizi, ma relazioni, percezioni, storie e magia”
Se non stai fatturando quanto vorresti è perché non tieni conto di questa semplice regola!
Se non hai il controllo sulla tua Comunicazione, la tua azienda è destinata a fallire.
Ma quando parlo di Comunicazione non intendo solo il post sui social ma anche chi accoglie le persone quando entrano o lo sporco per terra. Che storia raccontano i tuoi venditori? Come sono vestiti i tuoi dipendenti? E mille altri dettagli che sono più importanti di quanto ti piaccia immaginare!
L’Unicità della tua azienda va condivisa con tutti, tu e i collaboratori dovete averla sempre in mente e comunicarla ogni giorno.
Se un dipendente della Disney viola quella clausola, lo mandano a casa! LICENZIATO!
Questa cosa che sto per dire non piacerà a nessuno ma chissenefrega! La Disney fa benissimo, proprio per questo è il colosso che è oggi.
L’immagine della tua azienda, la tua Comunicazione, sono elementi importantissimi per la solidità della tua attività.
Se un dipendente o un collaboratore incrina questa immagine va allontanato, va mandato via! Il mercato è già duro e spietato, se poi hai un elemento interno che ti rema contro fallisci di sicuro perché ti fa perdere clienti.
Per questo glielo devi spiegare, e se non capisce o non si vuole adeguare… via a calci nel sedere!
Magari ti sembro cattivo ma ho visto cose terrificanti! Aziende bellissime rovinate dall’interno da delle teste di cazzo. Ma non è colpa loro, è colpa dell’imprenditore o dell’imprenditrice che non ha avuto il coraggio di mandarli via prima che fosse troppo tardi.
Detto questo, abbiamo finito i sette passi!
È stato un bellissimo percorso e ti ringrazio per avermi seguito sin qui.
Prima di salutarti voglio rispondere alla domanda di Vera che ci ha scritto sotto uno di questi video:
“Ho una nebulosa nel cervello, non riesco a fare chiarezza: per scegliere le caratteristiche che mostrerò nella comunicazione, quelle “uniche” su cui costruire la mia immagine e l’immagine del mio servizio, prima devo studiare chi è il mio cliente su misura, poi scelgo cose che mi rappresentano realmente e compatibili con il target? Il resto mica lo ficco sotto al tappeto, però, giusto? Non so mica se sono brava in questo vedo/non vedo!”
Molto bene Vera, eccoti una risposta tutta per te: il tuo essere una consulente è sia un vantaggio che uno svantaggio.
Il vantaggio è che per te esprimere l’Unicità è più semplice perché il tuo volto e la tua voce fanno già la metà del lavoro!
Non c’è una catena di grande distribuzione che fa il tuo lavoro, non ci sono negozi fronte strada o venditori porta a porta che ti fregano i clienti.
C’è ben poco che tu debba nascondere! Ad esempio io ho fatto scherma storica per anni ma tu lo sai? No! Così come la maggior parte del pubblico.
Non ne parlo semplicemente perché non ha nulla a che vedere col canale e col lavoro dei Sarti del Web.
Quindi hai semplicemente ingrandito il concetto “mostra qualcosa e nascondi qualcos’altro” che si applica di più ai negozi fisici. Sono le aziende a mancare di focalizzazione, non tu. Parli sempre e solo di rapporto genitori e figli quindi va già benissimo così.
Lo svantaggio è che quando inizierai a sponsorizzare perderai un sacco di tempo con le richieste e le domande di gente a caso.
Ad esempio non sono io ad occuparmi di vendita nella mia azienda. Ho delegato questo aspetto a qualcuno che fa solo quello!
Tu per ora devi rilassarti e trovare una unicità che puoi esprimere in poche semplici parole. Devi trovare il tuo sottotitolo, in gergo: “payoff”
Il Payoff è una frase breve posizionata sotto al nome dell’azienda che rappresenta l’attività, ne esplicita la sua identità rendendo riconoscibile il marchio in qualsiasi circostanza.
Trova il tuo! Può essere “Genitori e Boccioli, per crescere i figli senza…” oppure “Genitori e Boccioli, mai più dubbi su come crescere i tuoi figli”.
“Genitori e Boccioli, la tua strada per crescere i figli in…”, meglio ancora “GENITORI E BOCCIOLI non ripetere gli stessi errori coi tuoi figli!”.
Ovviamente qui sono brutale e senza tatto, questa ultima è proprio caustica e farebbe scappare i clienti più che attirarli…
Comunque, se aggiungerai ai tuoi video e ai tuoi articoli il payoff e una breve descrizione dell’unicità, farai faville. Ovvio, devi anche sponsorizzare i contenuti per attirare contatti ma di quello ne parleremo in seguito.
Detto questo, detto tutto per oggi!
Io sono Enrico Cecchini, il mio lavoro è portare clienti alle aziende tramite la comunicazione su misura online e pubblicherò un contenuto ogni settimana, ogni domenica, su come il digitale fa prosperare le attività di tutto il mondo!
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A presto! E non dimenticare mai… VESTITI BENE E PRENDI IL WEB A MAZZATE!
Il Sarto