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Blog del Sarto 1

Su quale Social puoi fare più Soldi con la tua Azienda?

Hai capito che puoi attirare Clienti con i Social… molto bene! Ma da quale piattaforma online dovresti partire per guadagnare di più e prima con la tua Azienda invece di perdere un sacco di soldi?

 

Quando qualcuno decide di fare soldi coi Social, in genere la prima cosa che cerca è “quale è il social con più persone?” oppure “quale è il Social più utilizzato?”

 

Da una recentissima indagine di Lucid Survey, alla domanda “Su quale Social spendi la maggior parte del tuo tempo?” le risposte sono state per il 58% su Facebook! Il 14% su youtube, l’11% su Instagram, il 4% su Tik Tok e il restante 13% si divide fra Linkedin, Twitter, Pinterest, Snapchat eccetera eccetera eccetera…

 

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Lasciami dire che di questo dato non te ne fai assolutamente nulla!

 

Mark Twain diceva:

“La gente di solito usa le statistiche come un ubriaco i lampioni: più per sostegno che per illuminazione.”

 

Io sono il primo a dire che i dati sono importanti per lavorare bene ma se non li contestualizzi prenderai una cantonata terrificante

 

Per costruire una Strategia di Comunicazione Online che funzioni devi avere ben chiari 3 elementi:

  1. Chi sei tu: il settore in cui opera la tua Azienda, le particolarità del tuo Prodotto o Servizio offerto e così via.
  2. Chi è il tuo Cliente su Misura: le peculiarità, le necessità e le abitudini della persona a cui ti devi rivolgere per avere il maggior profitto con la minima spesa.
  3. Quale Piattaforma Social può fare da ponte fra i due elementi precedenti! Perché non esiste una Comunicazione così potente da funzionare se la utilizzi nel posto sbagliato.

 

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I Social hanno delle caratteristiche che li rendono unici, esattamente come la tua Azienda, per questo va scelta con attenzione la Piattaforma su cui costruire la tua Strategia di Comunicazione Online

 

Oggi vediamo gli elementi che rendono unici, differenti e profittevoli i Social, e perché a volte alcuni di questi non sono assolutamente la scelta giusta per te

 

Infine ti darò delle considerazioni personali su quello che ho visto funzionare meglio nel corso di questi anni e due dritte su uno strumento molto utile per te!

 

Ricorda che qui non si parla di attirare migliaia di like e cuoricini, far ridere le persone o avere tanti follower, sono l’equivalente di una pacca sulla spalla

 

E con le pacche sulle spalle non ci paghi le bollette e non fai alzare il tuo conto corrente

 

L’obiettivo di questo canale è sempre e solo uno… fare un sacco di soldi con la Comunicazione su Misura!

 

Ne ha parlato il Sarto in questo video

 

 

I Social sono un’enorme opportunità per tutte le piccole e medie imprese che vogliono lasciare il segno e raggiungere i propri obiettivi

 

Con la Comunicazione Online anche un’azienda che non dispone di enormi capitali può crearsi un canale per attirare clienti ed aumentare costantemente il proprio fatturato!

 

Vai su www.isartidelweb.it/newsletter e iscriviti! Ti invieremo ogni settimana i consigli più utili per comprendere come il digitale può farti arrivare là dove hai sempre desiderato essere

 

Detto questo, procediamo con l’articolo di oggi che nasce in risposta ad una domanda che mi fate in maniera ricorrente:

 

“Sarto! Voglio attirare clienti e vendere il mio prodotto o servizio sul Social XYZ, come posso fare?”

Al che la mia risposta il più delle volte è: “perché stai scegliendo quel Social per partire? È una pessima idea!”

 

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Per comprendere meglio l’argomento di oggi dobbiamo affrontare un processo presente nella mente di tutti noi: come nascono le convinzioni?

 

Immagina un tavolo, una scrivania che devi usare tutti i giorni! In genere più gambe ha e più sarà solida…

 

Certo, esistono i tavoli con una sola gamba centrale, che infatti si ribaltano appena spingi sul bordo

 

Le Convinzioni prima di diventare tali sono semplicemente delle idee, delle opinioni

 

Il tavolo per stare in piedi ha bisogno delle gambe, allo stesso modo una semplice idea o opinione per potersi trasformare in una solida convinzione ha bisogno di riferimenti, cioè di qualcosa che la confermi.

 

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Questi riferimenti possono arrivare da cinque fonti: la prima è l’ambiente. Le persone tendono ad acquisire, ad assorbire le convinzioni dell’ambiente in cui vivono. Società, genitori, amici, conoscenti e così via.

 

La seconda fonte di convinzioni sono le esperienze che viviamo. noi o qualcuno vicino a noi. Più sono cariche di emozioni e più profondamente penetrano della mente.

 

La terza fonte è la conoscenza. Possiamo strutturare convinzioni dopo esserci documentati su di un certo argomento. Ma là fuori è pieno di libri, riviste, articoli blog e documentari che raccontano tutto e il contrario di tutto…

 

La quarta fonte sono i risultati ottenuti in precedenza.

La quinta ed ultima è l’immaginazione, cioè i pensieri ipotetici che ci facciamo sul possibile esito di una determinata situazione.

 

Questi riferimenti possono essere Personali (“mi è successo”, “lʼho visto con i miei occhi”), o possono essere Esterni (“me lʼhanno detto”, “lʼho letto sul giornale”, “mio padre ha sempre fatto così”, ecc. )

 

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Quante più gambe ha un tavolo e quanto più sono grosse, tanto più starà solidamente in piedi. Allo stesso modo quanti più riferimenti abbiamo tanto più saremo sicuri delle nostre convinzioni.

 

Devi assolutamente capire che quando vediamo qualcosa non è la realtà… è la percezione del reale filtrata dalle nostre idee

 

Se ora segui l’articolo ti darò dei dati certi ma a quel punto starà a te usarli! Io non sono lì con te ad aiutarti a metterli in pratica

 

Qui veniamo al primo problema di oggi: tu non sei il tuo cliente! I tuoi processi mentali non sono quelli del tuo cliente, le tue abitudini non sono quelle del tuo cliente!

E novecentonovantanove volte su mille, non sei un esperto o un’esperta di Comunicazione Online

 

Ho visto persone convinte delle cose più assurde! Strampalate! Totalmente scollegate dalla realtà! E questo perché la costruzione delle convinzioni non segue un procedimento logico!

 

Quindi quali idee hai tu sul tuo lavoro? Sui tuoi clienti? Sui Social? Sono Convinzioni che ti aiutano o che ti ostacolano?

 

Se per via delle tue convinzioni ti metti a comunicare sul canale sbagliato nel modo sbagliato, ben che vada è solo una perdita di soldi

 

Mal che vada è una perdita sia di soldi che di energia mentale, tempo e reputazione!

 

Spero di averti messo sufficientemente in guardia dal pericolo di prendere gli argomenti di questa puntata con leggerezza

 

Sono sicuro che nel tuo settore è la stessa cosa. Sarà pieno di persone convinte di saper fare il tuo lavoro, magari anche meglio di te!

 

Rassegniamoci! Sono difetti del ragionamento umano che non spariranno molto presto.

 

Nel frattempo se vuoi un’indicazione pratica e soprattutto chiara su dove indirizzare i tuoi sforzi per una Comunicazione Online dai grandi risultati, vai su www.isartidelweb.it/contattailtutor e richiedi una consulenza. È gratuita e non c’è modo migliore per ricevere informazioni specifiche per la tua situazione.

 

Detto questo veniamo alla lista delle maggiori Piattaforme Social nel mondo dove puoi iniziare ad attirare clienti!

 

Social numero 1 – Facebook

 

Può non piacerti, puoi non essere d’accordo, ma con i suoi 2,8 miliardi di utenti attivi ogni mese, Facebook si conferma il Leader indiscusso di tutti i Social

 

Se fosse un paese, sarebbe la nazione più grande della storia di tutto il mondo!

 

Secondo i dati, su Facebook puoi trovare utenti attivi dai 30 ai 59 anni e dato l’enorme numero di utenti hai la sicurezza di trovarci praticamente tutti! Sia clienti Consumer che Business.

Fra le piattaforme Social sul mercato è la più versatile perché ti permette praticamente di tutto: puoi pubblicare immagini, video di vari formati, testi brevi e lunghi.

Ti permette di creare gruppi pubblici o privati, playlist dei video, album delle immagini e da qualche tempo ha messo a disposizione delle attività degli shop personalizzabili da cui a breve sarà possibile comprare con un solo click.

Anche le sponsorizzate riflettono questa varietà, hai praticamente l’imbarazzo della scelta, le puoi far partire con pochi spicci, un euro al giorno, e non c’è un costo minimo per click o per visualizzazioni del video!

Come CONTRO possiamo dire che ci sono già 200 milioni di aziende presenti quindi la concorrenza comincia a farsi agguerrita.

Inoltre la copertura organica sta letteralmente morendo, quindi per far vedere i tuoi contenuti ai potenziali clienti devi per forza sponsorizzare!

In ultimo, c’è molto rumore su questa piattaforma ed un certo numero di utenti perditempo, quindi le tue strategie devono comprendere un metodo di scrematura per eliminare le persone che non ti portano alcun vantaggio.

 

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C’è un aspetto molto importante che devo portare alla tua attenzione su questo e sui prossimi Social ma lo tengo da parte per le considerazioni finali

 

Social numero 2 – Instagram

 

Con oltre un miliardo di utenti sulla sua piattaforma, Instagram è nata come un’applicazione per appassionati di foto per poi evolversi tantissimo

 

Tutto il successo di questo strumento si deve al bisogno di contenuti visuali. Semplici, immediati, senza necessità di approfondimento

 

Nel tempo però ci sono state delle aggiunte! Come le storie, che durano solo 24 ore, poi i reel, dei video di massimo un minuto

 

Inizialmente Instagram era perfetto per il cibo o la moda, queste aggiunte hanno esteso la sua area di influenza

 

Secondo i dati puoi trovare utenti attivi dai 18 ai 35 anni e l’età media si sta alzando sempre di più, è la seconda piattaforma per flessibilità di contenuti e generazione di ads, di sponsorizzate, offrendo una buona scelta di strumenti a pagamento per attirare traffico.

Ha un ottima influenza su chi vi naviga, ad esempio il 90% degli utenti qui segue almeno una azienda, 2 persone su 3 sono felici di farlo perché sentono che la presenza dell’azienda su instagram agevoli il contatto con l’azienda e il 50% delle persone dichiara di essere più interessato ad un brand se lo vede su questa piattaforma!

 

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Purtroppo anche qui la copertura organica è in calo drastico e neppure l’utilizzo degli Hasthag, le parole chiave per attirare utenti interessati ad un certo argomento, ottengono l’effetto di qualche anno fa. Le recenti modifiche hanno fatto in modo che ora ci vuole tempo e molto impegno per attirare un seguito su questa piattaforma e un lato negativo delle aggiunte è che bisogna adattarsi spesso alle nuove regole, pena la modifica o la scarsa efficacia dei contenuti.

Quando viene aggiunto una nuova funzionalità, possiamo star certi che la Piattaforma farà di tutto per spingerla, cioè per farla vedere a più persone possibile. È il caso dei Reel, i video di un minuto in formato verticale di cui ti parlavo prima.

Ma appunto… devi strutturarti per poterli creare ed inserirli nel piano editoriale!

 

Social numero 3 – Youtube

 

Forse non lo sai ma Youtube è proprietà di google ed esattamente come lui, è un motore di ricerca!

 

Cosa più interessante, su questo motore di ricerca ci sono 2 miliardi di utenti ogni mese che accedono per guardare video di qualsiasi tipo!

 

Youtube se la gioca con Facebook per presenza di persone ma gli utenti possono guardare i video anche senza registrarsi il che non è sempre un bene per te

 

Il motore che guida gli Utenti su questa piattaforma è la curiosità ma anche la necessità! Sono seguitissimi i video cosiddetti “how to…”, cioè “come fare per…”, guide e tutorial per imparare a fare qualcosa o risolvere un problema.

 

Ricorda, la gente avrà sempre bisogno di risolvere i suoi problemi e se ti metti nel posto giusto pagheranno te per farlo

 

L’algoritmo alla base del funzionamento di Youtube spinge i video più seguiti quindi bisogna trovare la formula per intrattenere il potenziale cliente e allo stesso tempo vendere, il che non è per nulla facile!

Al che veniamo al tasto dolente: produrre video è una faticaccia! Ci vuole tempo, ci vuole l’attrezzatura e ci vuole costanza perché non basta farne uno o due…

Questo significa fondi e tentativi.

 

Social numero 4 – Linkedin

 

Il re indiscusso dei Social che parlano di Aziende per le Aziende! Se vuoi raggiungere i professionisti è quasi sempre la scelta giusta

 

È ideale per imprese che fanno B2B, business to business, per cercare clienti o partner commerciali

 

Su Linkedin puoi raccontare la tua azienda dall’altro lato della barricata, come ad esempio la crescita del tuo staff o l’apertura a nuovi mercati

 

Il vantaggio immediato di questa piattaforma è la possibilità di trovare l’albero aziendale, la catena di comando delle aziende che vuoi colpire.

Vedi chi è il responsabile di un ufficio, chi è il suo capo e chi è il capo del suo capo e puoi agire di conseguenza. Anche le sponsorizzate qui sono molto efficaci perché mirate al contatto professionale.

I contro di LinkedIn sono sicuramente la legnosità di queste sponsorizzate, meno versatili dei colleghi che ho citato prima, e soprattutto il costo!

Ogni campagna deve spendere minimo 10 euro al giorno, il che ti impedisce di fare molti test contemporaneamente! In più alcuni settori medio e piccoli delle aziende non sono presenti e potrebbero tardare molto a comparire data la reticenza di alcune persone a connettersi online.

 

Questo Social è ideale per creare l’immagine della tua azienda agli occhi degli altri professionisti

Se fai un buon lavoro da questo punto di vista, otterrai un premio grandioso: diventare una calamita per i collaboratori migliori!

 

Le persone un minimo preparate e sveglie quando vedono un annuncio di lavoro controllano chi è l’azienda prima di inviare il curriculum

 

In questo modo risparmiano tempo ovviamente! Mentre i collaboratori disperati mandano curriculum a qualunque annuncio senza manco leggerlo

Tu che dipendente vorresti? Il primo o il secondo?

 

Social numero 5 – Twitter

 

Lo inserisco perché anche se è in costante declino ha comunque la sua funzionalità.

 

Su questa piattaforma puoi scrivere messaggi brevi aggiungendo immagini, video e link esterni e si gioca tutto sull’immediatezza

 

Twitter è il social media più importante per l’interazione in tempo reale su fatti di cronaca o durante gli eventi. Richiede un utilizzo costante e una certa velocità nell’utilizzare gli Hasthag di tendenza. Per usare Twitter in maniera efficace, si dovrebbero avere tanti contenuti da condividere e dedicare molto tempo ad interagire con gli altri brand e con gli altri utenti.

C’è chi lo usa in maniera pratica ed efficace come Customer care, cioè Assistenza alla clientela intesa a distanza, su internet. Se impostato come contatto immediato col consumatore finale ha mostrato una buona efficacia in molti settori del mercato.

 

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In ogni caso va utilizzato per spingere il marchio, l’azienda, in maniera diretta e senza troppi giri di parole.

 

Social numero 6 – TikTok

 

Questa piattaforma è giovanissima ma in poco tempo ha raggiunto un miliardo di utenti in tutto il mondo, 5,4 milioni sono in Italia

 

Ad oggi la fascia più consistente è occupata dagli Utenti fra i 14 e i 25 anni ma i cambiamenti più recenti suggeriscono che è una situazione destinata a cambiare molto presto

 

Ne sto esplorando le potenzialità da qualche mese e devo dire che ha dei pro e dei contro estremamente sbilanciati

 

I Pro sono un algoritmo molto vivace e attivo! La copertura organica gratuita è ancora altissima e ti permette di raggiungere molti utenti in poco tempo senza spendere soldi!

Ho fatto personalmente dei test e con appena 5 contenuti fatti un minimo decentemente ho ottenuto più di 22’000 visualizzazioni e centinaia di commenti, il che è bello ma ricordiamoci che l’obiettivo finale è la vendita, non la fama…

 

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Qui in definitiva troviamo una buona fetta di futuro perché TikTok è puro intrattenimento fruibile con grande facilità sia per chi consuma i video sia per chi li carica! E gli utenti aumenteranno sicuramente a dismisura, sia di numero che di età.

I contro sono la difficoltà di apprendimento delle dinamiche, perché mi rendo conto che capire come si muove una piattaforma così veloce non è semplice… e soprattutto come per youtube bisogna saper fare i contenuti! Mica pizza e fichi…

 

Di sicuro avrai visto i video che i Sarti del Web producono per i loro clienti e per se stessi, alcuni sono lunghi e approfonditi, come queste puntate, altri sono rapidi, immediati!

 

Sono frutto del lavoro di Nadir Selva, la Cantastorie, che ha perfezionato l’arte di registrare video col cellulare

 

In molti ce lo avete chiesto e stiamo preparando un videocorso su come imparare a farlo con gli strumenti di cui già disponi in questo momento

 

Non è facile organizzare una cosa simile ma ce la stiamo facendo e sarà una cosa spettacolare quindi come al solito vai su www.isartidelweb.it/newsletter e iscriviti

 

Quando ci sarà il lancio ti avviseremo subito!

 

Social numero 7 – Pinterest

 

Ultimo elemento ma non meno importante, ha delle funzionalità molto utili se sei nel settore giusto!

 

Pinterest è il social delle idee e delle ispirazioni, punto di riferimento per le visioni creative, con una grandissima popolazione femminile, molto vicino ai temi su arredamento, cucina, riutilizzo di oggetti, e tanto altro.

Si rimane all’interno della concezione visuale come instagram ma non serve a parlare di sé stessi, piuttosto serve a condividere i propri interessi e trovare nuovi spunti per arricchire gli propri hobby. Il contenuto visuale qui, è il centro di tutto: immagini e video vengono diffusi, condivisi e salvati sulle bacheche personali in base al tema.

 

La potenza di questa piattaforma è la capacità di attirare traffico sui siti e sui blog in cui puoi vendere prodotti o servizi

Quello che fai può essere tradotto in un’immagine o un video e ridota ad una parola chiave? Allora ci sono delle ottime potenzialità per te!

 

Mi fermo qua con la lista dei Social e passiamo al piatto forte della puntata: cosa ci fai con tutte queste informazioni?

 

Qualche mese fa l’azienda Hubspot ha indetto un sondaggio fra tutti i professionisti che fanno il mio lavoro in tutto il mondo

 

La domanda era

“quale è la piattaforma social che ti ha restituito il ROI maggiore?”

 

Piccola spiegazione per chi non lo sapesse, ROI sta per ritorno sull’investimento. Cioè guadagno dopo aver speso

 

La Comunicazione Online ha un costo e se viene fatta bene si trasforma in investimento, c’è un ritorno che è maggiore dei soldi spesi

 

La risposta è stata pressoché unanime! Facebook vince sfiorando il 45%, instagram supera appena il 30% mentre tutti gli altri raccolgono le briciole…

 

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Ma questo, come tutte le statistiche, è solo un numero! È un dato! E come tale va interpretato…

 

La domanda a cui devo rispondere oggi è

“Su quale piattaforma devi investire per guadagnare di più?” e la risposta è dolorosa… tutte!

 

Stiamo entrando in un periodo storico molto complicato che non può essere affrontato con risposte semplici

 

Cercherò comunque di darti un’indicazione sempre valida qualunque sia il tuo settore e la tua occupazione…

 

Devi iniziare da Facebook ed associarci almeno un altro Social, meglio se due, spendendo almeno il 50% del budget sul primo ed il resto sugli altri. E ora ti spiego perché.

 

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Facebook per ora è una sorta di grande bacino dove puoi trovare tutto e il contrario di tutto e ti permette una grande agilità

 

Qualunque sia la tua Azienda, è il posto giusto per fare tutti gli esperimenti possibili su quali contenuti ti portano il maggiore guadagno

 

Puoi farlo perché te lo permette come regole della piattaforma e perché ha il costo minore in termini di sponsorizzate!

 

Ma limitarsi a stare su Facebook è pura follia! Perché il tuo utente è sia lì sia da altre parti e tu lo devi rincorrere toccandolo più volte

 

È un concetto che approfondiremo tra due puntate, per ora dammi corda che finiamo il discorso

 

Devi usare altri social per potenziare il messaggio iniziato su Facebook e finalizzarlo in vendita!

 

Ad esempio, perché instagram porta meno ROI, meno guadagno di Facebook? Probabilmente perché il suo supporto non è semplice da quantificare!

Instagram ti offre la possibilità di aumentare la consapevolezza del marchio, la reputazione, la lealtà e il coinvolgimento dei consumatori. Ad esempio, un utente di Instagram potrebbe non fare mai clic su uno degli annunci della tua attività direttamente da quella piattaforma. Invece, forse l’annuncio aumenta semplicemente la consapevolezza del tuo marchio da parte dell’utente, che poi finalizza la vendita su altri sistemi.

 

Alcune metriche sono difficili da attribuire a Instagram, ma ciò non significa che non sia una buona idea per la tua attività.

 

Se io fossi una azienda che deve cominciare da zero a fare una Comunicazione Online seria, partirei riempiendo Facebook

 

In un secondo momento prenderei il contenuto pubblicato lì, lo modificherei secondo le necessità e lo pubblicherei sulle altre piattaforme!

 

Ad esempio l’anticipazione delle Pillole del sarto che faccio uscire il Sabato in genere è un video fra i 2 e i 3 minuti, quindi per farlo rientrare nel reel di instagram devo tagliarlo a 1 minuto e devo trasformarlo da orizzontale a verticale.

Per pubblicarlo su tik tok non devo tagliarlo ma comunque va modificato in formato da orizzontale a verticale.

 

C’è una cosa magica chiamata percorso del cliente. Le persone che cerchi, il tuo cliente su misura, ha delle abitudini e delle piattaforme preferite

 

E come le scopri? Con la sfera magica? Ovvio che no! Lo trovi facendo esperimenti!

 

Ti ho riempito la testa con mille informazioni, adesso arriva il colpo di grazia… devi tracciare il potenziale cliente col tag UTM

 

Se sponsorizzi su più piattaforme come fai a capire quali ti portano davvero clienti e quali no? Usando questa estensione dei link!

Hai presente l’indirizzo del sito? L’url? Il tag UTM è un’estensione che ti permette di tracciare da dove viene la visita! Da un articolo blog? Da una sponsorizzata su linkedin? Su youtube? Su Facebook? E da quale esattamente?

 

Solo così puoi monitorare davvero quale campagna ti porta più soldi così da poterci investire di più per poter avere ancora di più!

 

L’articolo è durato già troppo ma ti voglio spiegare come si crea il tag UTM e lo farò in un video con un altro membro del Laboratorio, il Fabbro, Manuel de Toma

 

Non lo metterò qui sui Social, sarà un contenuto esclusivo per i soli iscritti alla newsletter quindi sai cosa fare!

 

Spero di averti passato il concetto che non esiste la risposta precisa e singola, non esiste la verità sempre vera anche se la vorresti, ne sono certo

 

I casi e le variabili sono sempre tantissimi! Perché i Social sono diversi, i clienti variano e tu, la tua azienda è totalmente unica!

 

Per questo non puoi affidarti ad una semplice Comunicazione a caso, se vuoi risultati ti serve la Comunicazione su Misura

 

A presto e non dimenticare mai… VESTITI BENE E PRENDI IL WEB A MAZZATE!

Il Sarto

 

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