È arrivato WordPress 6, ecco cosa c’è da sapere (e da fare) – parte 1

Ciao e bentornata/o sulla rubrica del Fabbro,
Finalmente è arrivata la versione 6 di WordPress!

Si tratta dell’ultimo dei 4 aggiornamenti “importanti” avviati nel 2021 dal team di sviluppo WordPress ed è, per l’appunto, definito “importante” perché riscrive molte funzioni del software precedente.

In poche parole, questo significa che dovresti effettuare qualche operazione prima di aggiornare la versione WordPress in uso attualmente sul tuo sito per evitare malfunzionamenti.

Proprio così: se schiacci subito il tasto per effettuare l’aggiornamento esiste il rischio che il tuo sito si spacchi, generando un’infinità di errori o compromettendone la struttura e/o la grafica.

Quindi per adesso non farlo ancora!

Don’t panic perché ti fornirò tutte le indicazioni del caso e ti presenterò tutte le funzioni principali della nuova versione per assicurarmi tu sia preparato al meglio a lavorare sul tuo sito dopo questo importante aggiornamento.

Come prima cosa allora raccogli tutta la concentrazione che puoi e afferra una tazza del tuo caffè preferito: iniziamo!

caffè

A cosa serve questo aggiornamento?

…e in generale perché WordPress viene aggiornato in continuazione?

4 aggiornamenti importanti in un anno possono sembrarti tanti ma, credimi, non lo sono affatto per il software più utilizzato al mondo per la creazione e gestione dei siti web.

Se utilizzi WordPress anche tu avrai sicuramente notato che spesso il sistema ti avverte di aggiornare temi, plugin e versione del software e ti sarai chiesto almeno una volta:
“ma perché cavolo bisogna fare ogni volta tutti questi aggiornamenti?”

Le risposte a questo quesito sono tante, ma la più importante è la seguente: per garantire più sicurezza al tuo sito.

Devi sapere che esistono tanti malintenzionati sul web (chiamati HACKER) che inventano ogni giorno nuove tecniche per entrarti nel sito e rubarti tutti i dati.

Se ti stai chiedendo:
“ma perché degli hacker dovrebbero essere interessati proprio al mio sito?”, sappi che la domanda è sbagliata.

Infatti non è che gli hacker vogliono per forza entrare nel tuo sito, in realtà probabilmente neanche l’hanno mai sentito nominare. Ma allora perché sei in pericolo?

Sei in pericolo perché per entrare nei database dei siti gli hacker si avvalgono di software sofisticati in grado di bersagliare server e siti web a tappeto.

attento alle truffe

Questi software altro non sono che algoritmi complessi programmati per rubare dati sfruttando le vulnerabilità dei server.

Hai presente l’hosting su cui poggia il tuo sito? Molto bene. A sua volta, quell’hosting risiede in un server su cui sono contenuti tantissimi altri hosting (e quindi siti).

Quando l’algoritmo di un hacker riesce a sfondare le difese del server su cui risiede il tuo sito, quest’ultimo è in pericolo.

A questo punto l’ultima difesa del tuo sito sono gli aggiornamenti.

Se le versioni dei temi, dei plugin e di WordPress sono obsolete, si alza drasticamente il rischio che un hacker lo buchi.

A quel punto i dati sensibili dei tuoi utenti e dei loro metodi di pagamento sono in pericolo, così come la tua reputazione! Lasceresti mai i tuoi dati su un sito non sicuro? Io no di certo e non dovresti farlo neanche tu!

Un’altro strumento con cui puoi difenderti sono i certificati SSL, ma ho già parlato abbastanza di questo argomento in un vecchio articolo che puoi recuperare facendo click qui.

In che modo gli aggiornamenti incidono sulla sicurezza del tuo sito?

Come ti dicevo, gli hacker lavorano costantemente al miglioramento dei loro algoritmi, rendendoli sempre più sofisticati. Di conseguenza, gli sviluppatori WordPress devono migliorare nel tempo il codice del software per renderlo più sicuro.

Ti faccio un esempio scemo: se un ladro conosce bene i principali lucchetti in vendita in città, probabilmente si metterà a studiarli per capire come poterli aprire. A quel punto, chi progetta i lucchetti deve apportare delle modifiche per renderli più difficili da aprire.

Capisci bene quindi che WordPress non deve mai smettere di aggiornarsi, ragion per cui ti invito al più presto di liberarti dai plugin e i temi che hanno smesso di farlo.

Ma questo non è l’unico motivo (nonostante sia così importante) per cui WordPress si aggiorna, lo fa anche per migliorare ed estendere le proprie funzioni!

wordpress

L’obiettivo di WordPress è quello di semplificare sempre di più la realizzazione di siti web belli e funzionanti e di estendere questa pratica alla portata di tutti.

Proprio per questo motivo l’ultimo aggiornamento riguarda nello specifico l’editor Gutenberg, nato per semplificare l’esperienza di sviluppo e sostituire il vecchio editor (chiamato “Classic”).

Se utilizzi WordPress da pochi mesi stai utilizzando quasi sicuramente l’editor Gutenberg per realizzare le pagine del tuo sito, perciò val la pena capire cosa cambierà nella versione 6.

Gran parte della community WordPress (perlopiù i vecchi utenti, quelli che lo utilizzano da qualche anno) hanno espresso più volte il loro dissenso verso questo editor preferendovi quello classico.

Devi infatti sapere che è possibile scaricare il plugin gratuito “Classi Editor” per disabilitare Gutenberg e tornare ad utilizzare suo parente più attempato, e la maggior parte delle persone lo fa, ma come mai?

A volte è una questione di gusti, spesso è una questione di tema. Ci sono temi, infatti, che funzionano meglio con il vecchio editor.

Personalmente non utilizzo quasi mai l’editor Gutenberg perché ho iniziato col vecchio e funziona molto bene per quello che faccio di solito, tanto è vero che su questa rubrica qualche volta ti ho sconsigliato quello nuovo.

Negli ultimi tempi, però, ho maturato questa idea:
“è meglio se inizio a guardare a Gutenberg con più serietà perché il team di sviluppo ci sta lavorando di continuo e lo sta migliorando ad ogni aggiornamento. Prima o poi potrebbe permettermi di lavorare più facilmente e velocemente.”

Ma non è solo questo, ho fatto anche un altro ragionamento e ho capito la direzione che WordPress ha preso per il futuro.

Sono giunto alla conclusione, infatti, che quello che WordPress vuole realizzare è un editor in grado di poter modificare non soltanto pagine e articoli, ma l’intero sito web.

Proprio così: molto probabilmente nel prossimo futuro avremo tra le mani un solo editor per gestire completamente la grafica di tutto il sito per essere meno dipendenti dai temi.

Personalmente amo questa filosofia perché consentirebbe di avere più libertà sui propri siti e di estenderne le funzionalità senza dover dipendere interamente dai temi, i quali spesso sono inutilmente pesanti e pieni zeppi di roba che magari non uso.

Gutenberg, infatti, mi sembra sempre più simile a quei temi che funzionano a blocchi (tipo Elementor e Divi, per citarne due dei più famosi), sia per possibilità offerte che per logiche di funzionamento.

Attenzione però: per arrivare a questo punto potrebbero essere necessari ancora degli anni.
Quello che voglio dire è che ti consiglio fortemente di iniziare a smanettare un bel po’ con l’editor Gutenberg e di essere in grado di utilizzarlo con facilità.

E se non l’hai mai usato chissà, potresti scoprire che in realtà funziona perfettamente per quello di cui hai bisogno!

Prima di aggiornare WordPress all’ultima funzione, però, devi effettuare dei controlli e (probabilmente) alcune operazioni.

Cosa fare prima di aggiornare a WordPress 6

backup

Innanzitutto devi fare un backup completo del sito.

Più tardi aggiorneremo plugin, temi e versione software perciò devi salvare una copia attuale del tuo sito nel caso in cui qualcosa andrà storto.

Attenzione: può darsi che non vada storto niente, ma con la tecnologia non si sa mai! D’altronde effettuare un backup è un’operazione gratuita che può essere semplificata con l’ausilio di un plugin come All in One WP Migration.

Diciamo che è un po’ come allacciare le cinture di sicurezza prima di mettere in moto l’auto: non è detto che ti schianti, ma se lo fai questo piccolo gesto può salvarti la vita!

Dopo aver fatto un bel backup aggiorna tutti i plugin in uso ma non aggiornare ancora WordPress.

Prima di aggiornare WordPress devi capire se il tema e i plugin in uso sul tuo sito sono compatibili con questa versione o meno.

Portati sulla schermata plugin dal pannello di amministrazione, spulcia tutta la lista dei plugin, fai click su “Dettagli” e guarda se c’è scritto o meno “questo plugin è compatibile con l’ultima versione WordPress”.

compatibilità
Sui plugin non compatibili con l’ultima versione WordPress vedrai questo avviso

Se in questo momento stai utilizzando dei plugin non compatibili, hai due opzioni:

  1. disinstallare questi plugin e sostituirli con altri che hanno le stesse funzioni ma in più sono compatibili con l’ultima versione WordPress;
  2. attendere qualche giorno prima di installare la nuova versione WordPress.
    Essendo stata rilasciata qualche giorno fa, c’è caso che gli sviluppatori dei vari plugin non abbiano ancora fatto in tempo ad aggiornare il plugin per mettersi in pari. Se però tra un paio di settimane al massimo la situazione non cambia scegli la prima opzione.

Se il tema non è compatibile il discorso è leggermente diverso. I temi, infatti, contengono molto più codice di un singolo plugin (a parte WooCommerce e altri 2 o 3 casi rari) e necessitano di più tempo per essere aggiornati dagli sviluppatori.

A quel punto, se hai fatto un backup, puoi provare comunque ad aggiornare WordPress e aspettare di vedere cosa succede.

Se dopo averlo fatto il sito ti sembra strano e noti qualche problema ripristina pure l’ultimo backup e fai un’altra cosa:

cerca su Google il nome del tema e raggiungi il sito ufficiale di quest’ultimo.

Sicuramente, se sono in ritardo per qualsiasi motivo, gli sviluppatori avranno scritto da qualche parte (magari sul blog o tra le FAQ) che è in fase di ultimazione e rilascio una versione compatibile a WordPress 6, se così non fosse è il caso di cominciare a cercare un tema da sostituire a quello che stai usando ora.

Dico questo perché molto probabilmente i casi sono 2:

  1. lo sviluppo del tema è stato abbandonato e ti costringerà a non aggiornare WordPress per non rompere il sito;
  2. anche se c’è l’intenzione da parte degli sviluppatori di continuare ad aggiornare il tema, questi si sono dimostrati poco seri. Il problema non è il ritardo (sono operazioni molto complesse e qualcosa può andar storto in qualsiasi fase dei lavori, te lo garantisco), ma il fatto che ti lasciano sulle spine e non ti comunicano se prima o poi uscirà una versione aggiornata oppure no! Ciò vuol dire che, inevitabilmente, in futuro potresti andare incontro a gravi problemi, perciò prima che sia troppo tardi cambia tema.

Prima o poi (ma meglio prima) dovrai deciderti ad aggiornare WordPress all’ultima versione, perciò non essere pigro e dacci dentro!

Conclusioni
Oggi ho pensato di cogliere al volo l’occasione della notizia del rilascio di WordPress 6 per darti delle indicazioni che valgono in generale per qualsiasi aggiornamento futuro.

All’interno della parte 2 di questo articolo ti presenterò una per una tutte le nuove funzioni dell’ultima versione, perciò non perdertelo assolutamente!

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Continua a seguirmi e vedrai che presto per te sarà facilissimo usare il martello per spaccare il web!

A martedì prossimo,
Il Fabbro

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