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per chi scrivi il target

Come si scrive un libro 4. Per chi scrivi?

Per chi stai scrivendo?

  • Per chi scrivi?

  • Tu non sei il tuo lettore

  • Se parli a tutti… non parli a nessuno

 

Per chi scrivi il tuo libro?

Non puoi iniziare a scrivere se prima non ti sei posto questa domanda.

So che a questo punto potresti pensare 

 

“Io scrivo, poi lo leggeranno.”

 

Ma se ragioni così…

rischi che tutto il tuo lavoro si riveli totalmente inutile, tra perdita di tempo, energie, soldi e perfino che causi effetti dannosi!

 

E poi:

  • Lo leggeranno, CHI esattamente?
  • E perché mai dovrebbero farlo?

 

Per ora, lasciamo un attimo da parte la seconda domanda: ne parleremo in un prossimo articolo (CLICCA QUI per iscriverti alla newsletter e non perdertelo!).

 

Prima, dobbiamo capire CHI leggerà il tuo libro, ovvero…

per chi scrivi il tuo libro.

 

Sembra una questione scontata e di poco conto: d’altronde, se pensiamo alla figura “classica” dello scrittore, all’archetipo ormai quasi mitico che tutti abbiamo in mente, l’immagine che vediamo è quella di un intellettuale di successo, che scrive spinto dalla sacra ispirazione per raccontare storie, per deliziare i lettori con quello che lui ha da dire.

Tuttavia, non funziona esattamente così.

 

  • Punto primo: non esiste scrittore senza lettori.
  • Punto secondo: tu NON sei il tuo lettore. 
  • Punto terzo: i lettori non sono tutti uguali, ovvero NON esiste un libro che vada bene per tutti.

 

Partiamo dal primo: se nessuno legge il tuo libro, il tuo libro non ha senso di esistere. Magari ti sei divertito a scriverlo, magari ti sei sfogato, magari tua mamma ti fa un sacco di complimenti: benissimo…

ma non è il nostro caso. In questa rubrica, parliamo di scrivere il libro della tua azienda, uno strumento potentissimo da inserire nella tua strategia di comunicazione Su M.I.S.U.R.A. (ne abbiamo parlato IN QUESTO ARTICOLO): se stavi pensando di scrivere la tua biografia autocelebrativa/il libro di poesie che tieni nel cassetto dal liceo, lascia perdere.

 

Non siamo qui per questo.

Puoi sempre farlo, ma non aspettarti che ti porti clienti e fatturato.

 

Prima di scrivere il tuo libro, il libro della tua azienda, se vuoi che ti porti al tuo obiettivo devi quindi farti questa domanda:

 

Per chi scrivi?

Chi sono i tuoi lettori?

 

Entra subito nell’ottica che non stai scrivendo per te, ma per qualcun altro. 

 

Se ci pensi, uno scrittore di successo diventa tale non perché ha scritto qualcosa che piaceva solo a lui, ma perché, in qualche modo, è riuscito a scrivere esattamente quello che i lettori avrebbero voluto leggere.

Magari lo ha fatto di proposito, magari gli è andata semplicemente bene: i colpi di fortuna capitano, è vero… ma pensa alle migliaia di libri che vengono pubblicati ogni anno, e a quanti sono gli scrittori famosi. 

 

Pochissimi. 

Il successo di un libro è sempre decretato dai lettori: non si sfugge a questa regola.

 

Perciò… siccome sei un imprenditore/un’imprenditrice, non puoi agire a caso e sperare nel colpo di fortuna: devi agire con consapevolezza e “costruire” il tuo libro con gli strumenti necessari per andare incontro ai tuoi lettori.

 

Ecco perché prima di scrivere devi capire per chi scrivi!

 

Ma come si identificano i tuoi lettori?

 

per chi scrivi uomo che legge un libro

 

TU NON SEI IL TUO LETTORE

Abbiamo detto che non esiste scrittore senza lettori, e che ogni scrittore deve scrivere per i suoi lettori.

Quindi, ora puntualizziamo per bene un altro punto molto molto importante riguardo al “per chi scrivi”: 

 

tu NON scrivi per te stesso.

 

Questo significa due cose:

  • il tuo libro non deve essere un atto di autocompiacimento 
  • tu non sei il tuo lettore

 

Come abbiamo accennato, se tu scrivessi semplicemente per sfogarti, per toglierti la soddisfazione di vedere il tuo racconto stampato su carta oppure per autocelebrarti e vantarti con tua mamma e i tuoi amici, sarebbe sicuramente legittimo…

ma non dovresti aspettarti alcun risultato in termini di aumenti del fatturato per la tua azienda, perché non arriverebbe.

 

Non sto dicendo che ci sia qualcosa di male nel volersi togliere una soddisfazione… ma perché non puntare più in alto?

 

Seguendo il giusto metodo e le giuste strategie, non solo arriverai a goderti tutta la soddisfazione di vedere il tuo libro stampato, esposto nella tua libreria e pronto per essere distribuito…

… ma potrai sfruttarlo per aumentare il fatturato della tua azienda. Perché limitarti, quando puoi avere entrambe le cose?

 

Ma non è finita qui.

 

“Tu non sei il tuo lettore” significa anche un’altra cosa:

i tuoi lettori non sono tue copie.

 

Ovvero:

  • non ragionano come te
  • non sanno le cose che sai tu
  • non sono interessati alle stesse cose che interessano a te

 

Facciamo un esempio pratico: sai quanti imprenditori si fanno fare il sito/la grafica sui social/il logo “perché a loro piace tantissimo così”? Una marea. 

Peccato che siano poi gli stessi che si lamentano perché i clienti scarseggiano, perché il fatturato cala e danno la colpa ad Amazon/la crisi/le tasse.

 

Stampatelo bene in testa: facendo impresa, non conta quello che piace a te. Quello che conta, se vuoi avere successo, è dare ai clienti quello che cercano, come lo cercano. 

 

Magari a te non piace che la tua foto compaia sulla copertina del tuo libro…

eppure, i dati dimostrano che le persone si fidano molto di più di una persona che ci mette la faccia, rispetto a una che non lo fa e rimane un’entità indefinita.

E quindi?

 

Vincono i tuoi clienti: se vuoi conquistarli, devi dargli ciò che vogliono.

 

Proseguendo in questo ragionamento, e ricordando che stiamo parlando del libro che parla della tua azienda e del tuo lavoro, devi tenere a mente che

 

i tuoi lettori non sono esperti conoscitori del tuo settore come te.

 

Perciò, molte cose che tu daresti per scontate non lo sono affatto; e molte che liquideresti come poco interessanti perché “da principianti” per i tuoi lettori sono invece un universo da esplorare.

 

Quindi, il punto rimane sempre lo stesso: non devi scrivere per te…

… ma per i tuoi lettori.

 

A questo punto, non resta da capire CHI sono i tuoi lettori!

 

Man looking herself in the mirror while sitting in chair at a ba

 

SE PARLI A TUTTI… NON PARLI A NESSUNO

Ora, devi fare un’operazione ben precisa, strutturata e che necessita di una lunga ed accurata fase di ricerca: devi definire il tuo target, ovvero

quali sono i lettori che dovrebbero leggere il tuo libro.

 

Prima cosa da sapere: devi restringere il focus.

 

Più cerchi di piacere a tutti, più cerchi di raggiungere il pubblico più ampio possibile includendo persone molto diverse tra loro…

meno piacerai e meno avrai successo.

 

Il motivo è molto semplice: qualsiasi cosa tu faccia nella vita, non è possibile piacere a tutti.

 

Questo è vero anche nel mondo delle imprese: chi beve Coca-Cola, non beve Pepsi e tanto meno tisane bio con estratto di avocado bianco maculato del Chissà Dove.

Lo stesso discorso si può fare per QUALSIASI prodotto: chi mette un tacco 12 per andare in ufficio, non metterà le Converse; chi mangia pizza napoletana gourmet non mangerà mai da Pizza Hut, e così via.

Per i libri, il discorso non cambia: se io amo leggere romanzi fantasy, difficilmente quando voglio comprare un libro nuovo comprerò un romanzo rosa oppure un saggio di economia.

 

E ti dirò di più: quando compriamo qualcosa, più percepiamo che quel prodotto è fatto “proprio per noi”, basato sulle nostre esigenze e sui nostri desideri, più siamo disposti a pagarlo e a comprare ancora e ancora da quella azienda.

 

Perciò, capisci bene che questo discorso va applicato anche al tuo libro: non devi scrivere “per tutti”, ma solo per il tuo Cliente/Lettore Su Misura.

 

Studia il mercato, studia i tuoi clienti, capisci chi sono quelle persone a cui il tuo prodotto/servizio risolve un problema… e scrivi solo e soltanto per loro.

 

Non aver paura di restringere il campo: è una mossa vincente.

 

Prova a pensare: se devi farti fare un’operazione agli occhi, scegli un medico generico, o un chirurgo oculista altamente specializzato?

Oppure, se vuoi andare a cena fuori con il tuo/la tua partner per un’occasione speciale e mangiare crudo di pesce, scegli la pizzeria-bisteccheria-ristorante di pesce all’angolo, oppure sei disposto a guidare chilometri per arrivare a un ristorante specializzato soltanto in pesce di altissima qualità (che ovviamente costa ben di più)?

 

Il discorso è sempre questo: individua il tuo target…

… e parla soltanto a lui, facendolo sentire capito e speciale!

 

The arrow hit the highlighted yellow target. Advertising, marketing and targeting. Do not get distracted on unimportant targets. Use all your endeavor to achieve the main goal.

 

 

QUINDI…

Il tuo libro non è per te…

ma per i tuoi lettori/clienti Su Misura.

 

Non devi scrivere qualcosa che piaccia o interessi a te, nel modo che piace a te: devi scrivere per loro, come piace a loro.

 

Perciò, il passo da fare ora è individuare con estrema precisione questo target.

Dopodiché, potremo andare avanti con le prossime domande: 

 

  • Cosa vuole leggere il mio Cliente Su Misura?
  • Perché dovrebbe voler leggere proprio il mio libro?

 

Ma facciamo un passo alla volta: approfondiremo insieme questo discorso in uno dei prossimi articoli.

 

Per ora, fissa bene nella mente questo concetto: il tuo libro deve essere scritto per il tuo Cliente Su Misura.

 

In questo modo, potrai davvero sfruttare tutto il potenziale nascosto in un oggetto semplice soltanto in apparenza…ma che ti permetterà di far crescere la tua azienda come mai prima d’ora!

 

Perciò, preparati e impugna la penna: non hai scuse.

 

Ma come si fa?

 

Non è semplice, non è immediato; anzi, è faticoso, impegnativo e se vuoi che funzioni devi seguire delle regole ben precise. Ma alla fine, avrai tra le mani un potentissimo strumento di marketing! (Oltre alla soddisfazione di vederti nella tua libreria, in quella dei tuoi amici e dei tuoi clienti.)

 

Ecco perché ti aiuto io con questa rubrica: Come si scrive un libro.

Insieme vedremo nel dettaglio tutto ciò che devi fare e come devi farlo per scrivere finalmente il tuo libro da imprenditore!

Perciò, CLICCA QUI e iscriviti alla newsletter, per non perderti nemmeno un articolo!

 

E, se intanto vuoi iniziare a imparare nel pratico qualcosa sul tipo di scrittura da utilizzare, ti consiglio di iniziare dal libro del Modellista Umberto Masiello:

 

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Ti aspetto al prossimo articolo… per scrivere insieme il tuo libro!

 

La Penna Rossa

 

BIBLIOGRAFIA

BARBIER Frédéric, Storia del libro. Dall’antichità al XX secolo, Edizioni Dedalo, Bari 2004.

CAVALLO Guglielmo; CHARTIER Roger, Storia della lettura, Laterza, Roma-Bari 2009.

CECCHINI Enrico, Comunicazione Su Misura. La strategia digitale che porta la tua azienda al successo, I Sarti del Web, Bologna 2022.

CECCHINI Enrico, Vestiti bene e prendi il web a mazzate, I Sarti del Web, Bologna 2021.

MASIELLO Umberto, Trasforma le tue parole in soldi. La Scrittura Persuasiva che alza il tuo fatturato, I Sarti del Web, Bologna 2022.

 

SITOGRAFIA

Accademia della Crusca – accademiadellacrusca.it

Treccani online – treccani.it

Zanichelli online – dizionaripiu.zanichelli.it

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